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Autore: Chocolat95    17/02/2017    1 recensioni
“Ci alziamo? – lo incitò il ragazzo ridacchiando, continuando poi - Vuoi che prepari la colazione anche per te?”
Il più piccolo odiava dover rispondere a qualunque domanda già di prima mattina, trovò la forza di dire solo
“altri cinque minuti…”
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Una JongKey al giorno toglie il malumore di torno
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Un episodio per ogni giorno di febbraio
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jonghyun, Key
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avevano da poco finito il giro della mostra. Il luogo di allestimento era davvero enorme. Forse sarebbero serviti più giorni per vederla bene tutta, anzi sicuramente, ma a loro bastava, per quel giorno sicuro, e non erano neppure certi di aver la forza per un tour approfondito. Bello, bellissimo, ma sfiancante.

Si erano trattenuti più che potevano, fin quasi alla chiusura e ora era tardi. Tanto tardi che i mezzi pubblici per tornare a casa probabilmente neanche c’erano più.
Jonghun aveva proposto di tornare a piedi, era una bella serata, avrebbero preso un po’ d’aria, ma Kibum aveva negato senza possibilità di replica; era stanco, era tardi, e la loro casa lontana.

Si erano incamminati verso la stazione vicina, in modo da poter allora prendere un taxi, ma non ce n’era nessuno subito disponibile, evidentemente c’era molto movimento in quel fine settimana.
Pazientemente allora avevano aspettato, o meglio, il più grande aveva preso posto in una panchina sul marciapiede mentre il più piccolo non riusciva a quietarsi. Spostava nervosamente il peso da un piede all’altro o faceva avanti e indietro tanto che l’altro si aspettava di vedere comparire un solco da lì a poco.

“Bumie stai calmo dai, tra poco andiamo a casa” aveva cercato di usare un tono conciliante, dato l’evidente malumore.
Ma quello aveva risposto qualcosa di indefinito, sempre con tono stizzito e pur non avendo capito Jonghyun aveva inteso non fossero belle parole.

Finalmente un taxi si fermò davanti a loro che impazienti, salirono, salutarono e diedero l’indirizzo.
Una volta accomodati, il maggiore aveva ritentato un approccio e questa volta sembrava andar bene, Kibum si era almeno per il momento rilassato e avevano ripreso a conversare più o meno tranquillamente.
Se non che ad un certo punto, la cosa si era fatta d’un tratto più animata, il tono di voce non troppo alto per non disturbare il guidatore ma comunque concitata.

“Io credo proprio che il suo comportamento non sia stato corretto!”

“Ma Jonghyun tu glielo avevi detto? Che ti dava fastidio…?”

“No! Immaginavo lo capisse da solo!”

“La gente non ti legge nella mente, se non sei chiaro si può fraintendere”

“Mi sembrava chiarissimo fin dall’inizio…!”

“Certe volte non è facile capire se stai scherzando o fai sul serio, te lo dico sempre di fare attenzione a certe cose, ma tu non mi ascolti”

E avevano continuato per un tempo che sembrava non dovesse terminare più.  
Jonghyun rimaneva della sua posizione e quando ci si metteva, diventava peggio di un mulo.
Kibum da parte sua cercava di farlo ragionare in maniera oggettiva ma cominciava a perdere la pazienza, di nuovo.

Non badavano troppo all’autista ma erano certi si stesse chiedendo se sarebbero finiti con l’uccidersi a vicenda per quanto la situazione stava degenerando.
Ma come sapevano solo le persone a loro vicine, o forse solo loro due stessi, non avrebbero mai potuto fare quei tipi di litigi se non ci fosse stato qualcosa di inscindibile tra loro. Qualcosa per cui poi non serviva chiedere sempre perdono, era già tutto dimenticato, in favore di qualcosa di molto più importante.

Infatti per un attimo s’ignorarono, con uno sbuffo, guardando velocemente l’esterno, ma poi il maggiore aveva posato esausto la testa contro il vetro freddo e allora l’altro si era fatto vicino

“Se vuoi, puoi appoggiarti alla mia spalla…”

E così aveva fatto, senza pensarci,  come un gesto abituale
Anche questa volta, come altre, non si erano chiesti scusa, era già tutto scivolato via come il sonno. 





Angolo dell'autrice:
Meno male che l'ho detto appena ieri, che dovevo star attenta con le parole...! >.< più parto senza un'idea più alla fine mi faccio prendere la mano, mannaggia...! E questa è pure la versione più riassuntiva che m'è venuta... ^^'
  
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