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Autore: Serena82    12/04/2005    4 recensioni
... finalmente eccomi! E' doloroso percorrere questa strada... quante volte avrei voluto evitare.. ma non posso! Devo farmi forza ed andare avanti...
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve ragazzi

Salve ragazzi! allora ho deciso di pubblicare un breve racconto auto-conclusivo che ho scritto una sera mentre stavo chattando con il mio ragazzo.
Dietro suo consiglio ho deciso di inserirlo, spero che vi piaccia. ^^ E’ la prima opera che scrivo e pubblico. Ora vi lascio alla sua lettura!!!

Il cammino


... finalmente eccomi! E' doloroso percorrere questa strada... quante volte avrei voluto evitare.. ma non posso! Devo farmi forza ed andare avanti.

Percorro pochi metri e già il freddo inizia ad entrarmi nelle ossa, nonostante sia solo autunno.
Un viale gremito di alberi, ed io come una macchia nera tra mille colori, mi avvio verso la mia sfida.

Manca poco, pochissimo e sarò da lei. Il rumore prodotto dai miei tacchi rimbomba sulle fredde pietre sbrecciate e consumate.

Eccola! Mi fermo. Alzo lo sguardo e la vedo. Bianca, con rifiniture dorate...
I fiori sono appassiti. Li sostituisco con dei nuovi.

Tutto viene svolto come a rallentatore. Mi siedo dopo aver accarezzato la sua foto. E ripenso al passato. Una lacrima solitaria scivola via... mi ero ripromesso di non piangere.
Lei non avrebbe voluto… Ma è più forte di me.

Ed ecco una seconda lacrima ribelle viene portata via dal vento come le sabbie del deserto. Ascolto il silenzio.
Tutto mi parla di lei, della sua dolcezza e della sua vivacità.

Chiudo gli occhi e sorrido….
La rivedo sorridente mentre corre per la spiaggia con i suoi piedi nudi.
La sua pelle sapeva d’estate. I sui capelli sembravano onde del mare ed i suoi occhi le profondità della terra.
Le sue candide vesti color cielo volteggiavano libere al vento mentre sul suo viso si apriva un sorriso luminoso, spontaneo, unico… proprio come lei.

Prego per la sua anima. Per il mio angelo del paradiso... La sua bellezza era paragonabile ad un bellissimo cherubino.

Ormai mi sono completamente estraniato. Mi sento come a cavallo di due mondi. Poi un rumore. Volto la testa a destra e poi a sinistra verso la direzione del suono.

Mi appare. Come un angelo. Mi tende una mano ed io senza fiatare la colgo, come se fosse un fiore di cristallo.
Sorrido e lei mi risponde ed insieme ci avviamo verso il nostro paradiso.

Fine

 


Ringrazio Manuela, Caterina e Stefano il mio ragazzo che con i loro consigli mi hanno spronato a scrivere e a pubblicare questa mia prima opera. Aspetto i vostri commenti.  

Baci Serena82

  
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