Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Prettybene9816    25/02/2017    1 recensioni
Scivola sotto le lenzuola silenziosamente e soffocandomi nel suo petto, mormora
"Scusami..."
Mi accarezza i capelli mentre lascia dei piccoli baci sopra per tranquillizzarmi e sussurra
"Io... non faccio altro che sbagliare "
Soffoco i singhiozzi sul suo petto mentre lui continua
"Io...non so cosa fare. E' tutto così nuovo per me , è tutto così sbagliato per te.. solo promettimi una cosa, ok?"
Si scosta per guardarmi in faccia mentre le mie lacrime continuano a scorrere e accarezzando il mio labbro inferiore con il pollice, sussurra
"No...non mi privare mai di questo"
Abbassa la testa per lasciarmi un delicato bacio sulle labbra salate per le lacrime e sussurra ancora
"Non mi privare mai di te perchè sul serio.. ne morirei"
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Benedetta è una ragazza altruista e solare che frequenta il Liceo Classico e fa del suo meglio per portare dei buoni voti a casa e far felice la sua famiglia che ama più di ogni altra cosa al mondo.
E' settembre e Benedetta deve affrontare l'ultimo anno del liceo che non vede l'ora di finire ma arriverà un professore nuovo di matematica che sconvolgerà letteralmente la vita di Benedetta.
Ma... siamo sicure che questo sia un innocente professore di
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"No..non è possibile" mormoro spaventata. "Ma dai! La camera di colore grigio non è niente male" dice mio padre con il rullo in mano. "Scherzi? Di colore grigio?" dico,spalancando la bocca.. "É un colore neutrale" dice mio padre allegro. "É un colore orribile" dico a mia volta. "Io invece lo preferisco così" dice Viviana entrando nella stanza. Sbuffo ed uscendo dalla stanza, mormoro "Vado a chiamare Ammi. Forse lei vi farà ritornare la ragione.." Apro di scatto gli occhi e faccio un veloce giro della stanza con lo sguardo.. Tiro un sospiro di sollievo a notare che la stanza non è di colore grigio.. Solo a pensarci mi vengono i brividi... Mi alzo e vado in bagno per lavarmi. Faccio velocemente colazione e dopo essermi vestita ,insieme a Viviana andiamo a prendere l'autobus Arriva alle 7:50 e... Meglio tardi che mai. Arriviamo a scuola alle 8:10 e ci catapultiamo in classe. A prima ora ho inglese e subito sbuffo infastidita... Esiste materia più inutile d'inglese? La Cusenza mi ha fatto odiare l'inglese. Peccato alle medie mi piaceva.. "Ciao Be!" grida Angelica,lasciandomi un bacio sulla guancia. Ricambio e iniziamo a parlare del più e del meno.. Nelle successive ore viene la carissima Norcia.. Ancora nessun tacco incastrato in un tombino? Male. Bisogna provvedere.. Passano velocemente anche le due ore e suona finalmente la ricreazione. Dovrei andare nella stanzetta dei bidelli per vedermi con Bilel ma.. Oggi non me la sento. Dovrei fingere che vada tutto bene mentre non lo è palesemente ... Resto sul mio posto con Angi e prendendo il libro di filosofia ,incomincio a sottolineare le cose importanti dei testi narrativi di Freud.. Ieri non ho avuto decisamente tempo.. "Ehi mi accompagni ai giardinetti?" sento dire sulla mia spalla. Giro la testa e mi ritrovo la testa di Aldo posata sulla mia spalla che mi guarda con un sorriso beffardo.. Sbuffo e dico "Andiamo tanto ho bisogno di prendere aria.." Angi non ci segue perché preferisce continuare ad analizzare i testi di Freud quindi andiamo solo noi due. "Che hai?' chiede Aldo mentre usciamo dalla nostra aula. Svoltiamo a sinistra e percorriamo il corridoio. "Un po' di stress, tutto qui" Scendiamo la rampa di scale e attraversando l'affollatissimo bar,usciamo ai giardinetti. "Io so cosa ti ci vuole" Ci sediamo su un gradino e dico perplessa "Illuminami mago Merlino" Aldo ride per la mia battuta e riprendendosi ,accende una sigaretta "Questa" Lo guardo più perplessa che mai e dico 'Una sigaretta? Ma sei pazzo? Non fumo ,dovresti saperlo anzi.." "Sei contraria al fumo perché rovina i polmoni e porta malattie mortali. Lo so ,lo so.." Conclude al posto mio Aldo facendomi il verso. Brutto presuntuoso.. "Ehi! É una cosa seria!" dico colpendolo al braccio. "Solo un tiro " "No" Aldo sbuffa e dice "Ma dai,non hai mai provato! Fallo solo per provare" "No" dico categorica. "Non hai coraggio" cinguetta Aldo ,lo fulmino con lo sguardo e dico "Certo che ce l'ho e anche molto più di te,cazzone." Aldo ride e dice "Allora perché non me lo dimostri? Solo un tiro" Osservo la sigaretta tra le dita di Aldo e afferrandola ,me la porto alle labbra.. Neanche il tempo di inspirare che buttando tutto il fumo fuori ,tossisco come una pazza . Aldo mi dà dei colpetti sulla schiena e dice ridendo "Dovevi prima aspirarlo il fumo" Getto la sigaretta a terra e spegnendola con la scarpa ,rispondo acida "Ma che merda ti fumi?" Aldo ride ancora di più e dice "Dai è stato divertente ! Ora sei ufficialmente una ribelle!" Gli lascio una gomitata e dico "Tu mi porti alla malastrada" Aldo mi posa un braccio sulle spalle e dice "Affatto. Ti conosco così bene che sapevo per certo che non ti sarebbe piaciuto l'aroma del tabacco. É stato un modo per farti diminuire lo stress" Lo guardo con la coda dell'occhio e dico "Non me lo hai diminuito lo stress." Aldo si alza di scatto e neanche il tempo di battere ciglio ,mi afferra per la vita e mi posa sulla sua spalla mentre io butto un gridolino per lo spavento e sbraito "Ma che fai idiota?! Stai dando spettacolo" Aldo non mi ascolta ed entrando al bar ,dice "É per il tuo stress angelo,fidati." Sbuffo sulla sua schiena e dico " Fidati un corno, lasciami!" Aldo non mi ascolta come sempre e camminando velocemente ,si mette a correre "Aldo Herman! Mettimi giù subito!" grido mentre vedo delle sfumature delle persone che assistono allo spettacolo.. Aldo continua a correre e io mormoro tra me "Perfetto ora sono diventata lo zimbello dell'intera scuola.." "Probabile" dice Aldo incominciando a rallentare. "Ehi! É colpa tutta tua se lo sarò!" dico colpendolo alla schiena. Svolta a destra e dice "Ehi! Non tastare la mia virilità" "Eh? Non ti ho toccato il culo!" dico sconcertata. "Si,si ,tutte così dicono, lo sappiamo tutti che.. Oh salve professore!" Non ho neanche il tempo di alzare la testa per vedere che mi posa per terra e sbattendomi al muro ,afferra il mio viso e mormora "Tutto okay angelo?" Cerco di vedere chi sia quello dietro Aldo e mormoro " Io...si" Aldo si abbassa per baciarmi la fronte così finalmente posso scorgere... Merda. Stringe così forte i pugni che temo si possa bloccargli la circolazione sanguignea , gli occhi completamente freddi e taglienti sono puntati su di me e ha il respiro affannoso.. É capace di uccidere Aldo in questo momento. Distolgo lo sguardo da lui e scrollandomi da Aldo ,lo prendo per il braccio e mi precipito in classe dove posso tenerlo al sicuro.. Appena entrati ,gli lascio uno schiaffo in testa e dico "Che non succeda più se non vuoi rivedere più le palle!" Alza le mani in segno di resa e dice "Si signora." Lo ignoro e vado a mettermi al mio posto con Angi che continua ad analizzare i testi.. Prendo anch'io il libro e per distrarmi ,incomincio ad analizzare i testi. Suona la fine della ricreazione ed entra il professore di filosofia. Assistiamo ad un'ora di spiegazione di Freud e finalmente suona. "Chi abbiamo ora?" chiede Angi mentre prende due caramelle alla menta dal suo zaino e me ne porge una. La prendo sorridente e infilandomela subito in bocca, dico aprendo il diario per controllare "Latino...Filosofia...Oh cavolo" "Abbiamo Oh cavolo?" chiede Angi ridendo. Scuoto la testa e dico velocemente "Matematica.. Non ho fatto gli esercizi per casa" Angi mi posa un braccio sulla spalla e dice "Oh non li controllerà nemmeno tranquilla" Annuisco con la testa mentre sento un forte profumo di colonia maschile. Alzo la testa di scatto e i miei occhi incrociano gli occhi furenti di Bilel.. Abbasso lo sguardo immediatamente sul banco e mi mordicchio il labbro inferiore.. Bilel si siede e accedendo al tablet ,dice alla classe "Oggi avevamo matematica o fisica?" Giorgia risponde pronta "Matematica professore" Bilel getta come se fosse un pezzo di carta il tablet sulla cattedra e dice con voce roca "Perfetto. Aldo parlami di un intorno di (+)infinito e (-)infinito,quando è circolare e come si definisce un intorno destro e sinistro" Fa per concludere ma aggiunge "Ora che ci siamo ,mi parli anche del capitolo sui limiti" Aldo lo guarda sconvolto ma riprendendosi, dice velocemente "professore, il capitolo sui limiti non l'ho.." Non lo fa finire e ringhia "2." Aldo lo guarda in tralice e dice "Professore potrebbe sentirmi la prossima volta? Mi abbasserebbe la media con.." Bilel sbatte un pugno sullo cattedra zittendo Aldo e grida "Non me ne frega niente della tua media! Piuttosto che caricarti Benedetta sulle spalle e fare il giro della scuola come se fosse un fottuto premio ,perché non studi?" Aldo lo guarda incrociando le braccia e dice " A Benedetta piace quando la porto sulle spalle ,quindi pur di vederla felice ,preferisco posticipare lo studio" Bilel trattiene la cattedra con entrambe le braccia come se fosse sul punto di scaraventarla e sibila "Beh magari Benedetta ha già un fidanzato che la rende felice" Aldo scuote la testa e dice ridendo "Ma no.Benedetta è impossibile che abbia un fidanzato. É sempre stata segretamente innamorata di me ,non è vero angelo?" Oh Dio fammi evaporare. Sento gli occhi dell'intera classe puntati su di me.. Alzo la testa e lancio uno sguardo torvo ad Aldo. Oh stavolta è morto. Non scherzo. Bilel si avvicina al mio banco e posando una mano sul mio diario ,chiede "Benedetta chiariamo questo dubbio alla classe. Hai un fidanzato?" Lo guardo perplessa e non rispondo. Ma cazzo fa? Bilel si abbassa alla mia altezza ,assicurandosi che il suo viso sia allineato al mio e chiede ringhiando "Benedetta non amo ripetermi. L'hai il fidanzato?" Porto i capelli all'indietro e mormoro 'Ecco io.." Bilel si spazientisce e dice dando un pugno al mio bagno ,facendomi sobbalzare "SI O NO?" Lo guardo furiosa e sbotto infastidita "No" Bilel mi guarda in tralice e dà un altro pugno alla cattedra .. La classe intanto non fiata.. Si passa una mano tra i capelli e mormora tra sé "Sta' calmo" Afferra il tablet e la giacca e uscendo dall'aula dice alla classe "Siete licenziati. Avete la mia autorizzazione" e se ne va svoltando a destra. Tutta la classe esulta felice mentre io sto come paralizzata sul mio posto . Ma cosa diavolo è successo? "Ehi tutto a posto?" chiede Angi accarezzandomi un ginocchio.. Annuisco con la testa e dico "Si tranquilla" prendo e inizio a posare tutto dentro. "Bilel sembrava piuttosto...arrabbiato. Per caso avete litigato?" chiede Angi esitante. Inserisco il diario e l'astuccio dentro lo zaino e dico "Una cosa del genere" Anche Angi inizia a preparare lo zaino e dice "Qualsiasi cosa sia ,si risolverà tranquilla" Le sorrido e alzandomi, mormoro " Speriamo" Usciamo dall'aula e ci dirigiamo verso l'uscita . Arrivati al cancello Angi mi saluta perché deve andare alla fermata opposta e io infilandomi le cuffie ,mi dirigo all'altra fermata. Sono esausta e voglio solo coricarmi. Seleziono sulla playlist 'Imaginandote' di J Balvin. " Me stoy imaginandome Como tu piel testa rozandome, tu cuerpo y el mio calentandose quisiera saber lo que imagina usted" Aspetta cosa?! "Aiuto!" grido nel panico mentre qualcuno mi ha sollevato e mi tiene sulla spalla. "Zitta" ringhia Bilel. Inizialmente rilasso i muscoli ma subito dopo realizzo l'atto da uomo delle caverne di Bilel e grido "Ma ti sembrano maniere? Lasciami!" Mi butta nella parte posteriore di una jeep e chiudendo dietro di sé la portiera ,mi guarda infuriato.. Mi metto subito seduta sul sedile e grido "Ma stai a posto? Non puoi fare come cazzo ti pare, quando cazzo ti pare!" Mi guarda peggio di prima ma restando in silenzio esce dall'auto e sbattendo la portiera ,fa il giro della jeep per poi risalire nella parte anteriore.. Si mette al posto di guida e accendendo il motore, parte in quarta.. Mi aggrappo al sedile e grido "Rallenta!" Bilel non mi ascolta e continua a sfrecciare per la strada come un pazzo.. "Bilel rallenta subito!" grido nel panico. Passa col rosso e dietro di noi si alza un nugolo di clacson e insulti.. Oggi se ritorno a casa viva e vegeta sarà un miracolo. Svolta improvvisamente a destra facendomi volare dall'altra parte del sedile e subito sento un dolore allucinante all'anca .. Mi rialzo e dico spasmodicamente "Andremo a sbattere se non rallenti,ti prego" Bilel incomincia a suonare il clacson alle macchine che ostacolano la sua sfrenata e stringendo il volante con tutte le sue forze fino a far sbiancare le nocche ,ringhia "Non ce la faccio" Afferro il sedile di Bilel e dico "Calmati e accosta" Bilel fa per pensarci ma subito dopo schiaccia l'acceleratore e ringhia continuando a sfrecciare in strada "Ti stai allontanando. Ti stai allontando da me." Affondo le dita nel sedile di Bilel e dico supplicante " Ti prego, ti prego rallenta" Dà un pugno al volante facendomi sobbalzare e grida " Perché vuoi scappare da me? Io ti amo ,ti venero!" Rabbrividisco alle sue parole e incominciano a scendere delle lacrime dai miei occhi. Bilel se ne accorge e girando di scatto la testa ,mi esamina con i suoi occhi freddi. Lo guardo anch'io e avendo finalmente l'attenzione da parte sua ,dico supplicando "Rallenta ,ti prego" Continua a fissarmi e all'improvviso vedo svoltare da sinistra una macchina rossa " Attento!" grido. Bilel si gira di scatto e frena di botta. Il conducente dell'altra macchina ci fa il dito medio e si allontana.. Respiro affannosamente e incomincio a tremare.. Stavamo per andare a sbattere. Stavamo per morire. Bilel spegne il motore accostando e sporgendosi nella parte posteriore ,si butta sopra di me. Mi stringe con entrambe le braccia e spinge la mia testa sul suo collo. Inspiro a pieno il suo profumo e tiro sú con il naso. "Mi dispiace ,mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace ..." mi sussurra all'orecchio come un mantra ,accarezzando i miei cappelli.. Strofino la faccia sul collo e mi allontano dalla sua presa tremante. Bilel mi fissa con occhi lucidi e mormora "Non...non piangere" Mi asciugo velocemente le lacrime e mormoro "Mi hai spaventata" Bilel accarezza la mia guancia umida e mormora, guardandomi "Tu mi terrorizzi" "E perché?" Raccoglie il mio volto a coppa tra le sue mani e sussurra sulle mie labbra "Continui a scappare da me. Lo sento. Ti stai allontanando sempre di più e la cosa mi terrorizza perché senza di te sono completamente perso. Non ho ragione di vivere senza di te " Rialzo lentamente gli occhi e dico "Io...Bilel é complicato. In questi giorni è successo di tutto e.." Mi ferma e dice determinato " lo capisco. Hai dovuto assistere a troppe cose. Avrei dovuto evitarlo. Lo capisco,ma tranquilla dopo un po' passa. Andrà tutto bene" "Andrà tutto bene quando mollerai tutta quella merda" dico secca. Più diretta sono ,meglio è. Bilel s'inrigidisce all'instante e dice " É... complicato. Non è facile. É un 'organizzazione abbastanza complessa ,l'ho portata avanti con fatica e.." "Ti fa stare male. Bilel non ti serve a nulla quell'organizzazione. Ti sta solo rovinando e non posso stare qua a guardare mentre ti rovini" dico velocemente. "Non è vero. Mi sto salvando" Mi sfiora le labbra e sussurra " Tu mi stai salvando" Sospiro e dico " Proprio per questo lascia tutto.Ci sono io per te " Mi bacia il naso e mormora "Perché non mi vuoi così come sono?" " Ma io ti amo per quel che sei. Sei dolce ,sensibile ,affettuoso e teneramente possessivo. Non sei crudele ,arrogante e senza pietà come ti comporti nell'organizzazione" dico accarezzandogli la guancia. Bilel improvvisamente s'illumina e sorride come un bambino. Lo guardo perplessa e chiedo "Che c'è?" Bilel sfiora le mie labbra e incerto sussura " Sono..dolce?" Gli bacio il naso a mia volta e sorridendogli, gli dico "Più di quanto immagini" Sorride sulle mie labbra e baciandomi una spalla ,mormora "Quindi.." Risale al mio viso e sussurra "Se mollassi tutto ,tu smetteresti di scappare da me ?" Gli afferro la testa e affondando le dita tra i suoi riccioli ,dico "Sarei davvero molto felice se tu lasciassi l'organizzazione" Mi bacia la guancia e sussurra "Solo io e te" Gli lascio un tenero bacio sulla fronte e sussurro ,confermando "Solo io e te " Bilel affonda la testa sul mio collo solleticandomi con suoi riccioli e mormora " Se è quel che desideri allora lo farò bambolina" Gli rialzo la testa con entrambe le mani e incorniciandoglielo ,chiedo speranzosa " Quindi lascerai l'organizzazione?" Mi lascia un bacio veloce sulle labbra e mormora "Lo scopo della mia vita è renderti felice e se il lasciare l'organizzazione ti rende felice allora lo farò" Gli salto addosso buttandolo di schiena nei sedili e incomincio a baciarlo appassionatamente, chiedo accesso con la lingua e lui l'accoglie con dolcezza,facendo scivolare le nostre lingue armonicamente. All'improvviso sentiamo un clacson suonare che ci fa sobbalzare. Bilel sbuffa infastidito per l'interruzione e ci giriamo entrambi per vedere il cretino che ha rotto la magia del momento. Ci ritroviamo una macchina giallo con signore sui cinquanta ,calvo che continua a suonare il clacson come un indemoniato.. Bilel grugnisce e dice sospirando "Rompicoglioni" Mi lascia un bacio sulle labbra veloce e scendendo dice "Sali davanti " Non me lo faccio ripetere e scendendo insieme a lui ,vado a sedermi nella parte anteriore. Bilel fa il giro della macchina ,fulminando con lo sguardo l'uomo e sale al posto di guida. Accende il motore e s'immette in strada lasciando passare l'auto dietro di noi. Giro la testa verso la sua direzione e appoggiata al sedile ,lo guardo con gli occhi sognanti . Bilel mi guarda divertito con la coda dell'occhio e afferrando il mio braccio , si porta la mano sulle labbra e baciandomi le nocche ,ripone la mano intrecciata alla sua ,sul grembo e continua a guidare con una sola mano. Velocemente arriviamo alla sua villa e Bilel costretto a lasciare la mia mano , scende dalla jeep e facendone il giro, viene ad aprirmi la porta. Alza le braccia ,mi prende per le natiche e prendendomi in braccio ,si dirige verso il portone. Mi fa girare affinché io componga il codice e finalmente entriamo a casa. Non mi poggia per terra e incomincia a baciarmi senza farmi prendere fiato.. "Hai fame?" mormora sulle mie labbra ,continuando a baciarmi Lo stringo più forte e strofinando le natiche sui suoi palmi ,mormoro "Di te. Portami in camera" Grugnisce e continuando a baciarmi ,mormora "Ai suoi ordini signorina" Svolta a destra e incominciando a salire le scale ,va velocemente verso la camera da letto. Appena arrivati mi posa delicatamente sul letto e passando le mani sotto la mia maglietta ,accarezza la mia pelle liscia. Grugnisce al contatto e mormora sulle mie labbra " Mi fai impazzire" Afferra l'orlo della mia maglietta e continua a divorarmi le labbra.. Gli afferro l'orlo della maglietta ,facendogli capire di levarsela e lui non perdendo tempo ,mi aiuta ,scostandosi e levando la maglietta. Passa i miei jeans e li sfila continuando a divorarmi con gli occhi. Fa la stessa cosa con i suoi jeans e ritorna subito ad assalire le mie labbra, accarezzando con una mano la mia guancia e con l'altra risalendo la mia coscia. "Preservativo" mormoro sulle labbra. Allunga la mano al comodino e mormora " Fatto" Mi lascia un ultimo bacio e incomincia a infilare il preservativo mentre io lo guardo eccitata. La sua mano scivola giù per il mio fianco fino alla mia fessura bagnata e calda che allarga con un sospiro di beatitudine. "Cosa vuoi bambolina?" chiede con voce roca mentre con l'altra mano mi afferra la schiena inarcuata. "Te " sussurro vogliosa. Non se lo fa ripetere ed entra dentro di me "Ooh " gemo sollevando le braccia e intrecciando le dita dietro il suo collo,mentre la sua piena e deliziosa presenza dentro di me mi trasporta in luoghi che vanno oltre il piacere. Mi guarda pieno di devozione e mi fa sentire meglio con ogni delicata spinta delle anche. Sono in fiamme , il respiro si fa breve e affannato,e le mani mi sudano a contatto con la sua nuca . "Mia. Per sempre mia"mormora e spinge in profondità ,cercando di controllare il suo respiro ansimante. All'improvviso sento l'eccitazione viaggiare in basso che si prepara ad esplodere. "L'unica cosa veramente perfetta nella mia vita ,sei tu" mormora baciandomi le clavicole. Spingo il mio corpo nel suo ,immergendo il mio viso nel suo collo. Mi scosto e lo fisso negli occhi ,mi sento ipnotizzata e tenendolo stretto per i capelli,mi muovo esattamente secondo i suoi comandamenti. Le nostre fronti si toccano e Bilel girando la testa,avvicina le labbra alle mie e incomincia a baciarmi con fervore ,con le nostre lingue che si scontrano e si avvolgono in un continuo su e giù "Non c'è niente di più bello che baciarti " mormora contro la mia bocca ,inarcando un po' i fianchi ,facendoci urlare entrambi. La pressione aumenta e comincia a pulsare. Sto per scoppiare. "Sto per venire" sussurro mentre affondo le unghia nella sua schiena. I suoi fianchi abbandonano quel ritmo fluido e perfetto e vengono scossi da un fremito incontrollato. Ritrae le anche ,poi dà un affondò che ci manda entrambi oltre il limite ,Bilel con un latrato secco, io con un urlo soppresso. Si lascia cadere su di me e io accolgo il suo peso. É tutto bagnato e mi ansima nei capelli ,mi stringe forte e mormora sul mio collo. "Dimmi che mi ami" Gli accarezzo i riccioli e mormoro "Ti amo" Lo sento sorridere sul mio collo e di conseguenza mi ritrovo anch'io con un sorriso da ebete. " Promettimi che non mi abbandonerai" mormora,baciandomi il petto mentre continua a passare le mani sulla mia pancia. Sto per rispondergli ma squilla un cellulare. Giro la testa verso il comodino e afferrando il cellulare, vedo sullo schermo 'AMMI' Faccio per rispondere ma Bilel mi prende di scatto il cellulare e sorridendo,dice "Ti voglio tutta per me" Agito le mani per riprendermi il cellulare e dico ridendo " Dai non fare lo scemo ,faccio un secondo ,é mia madre!" Bilel si mette il cellulare dietro la schiena e dice "Chissà cosa penserà tua madre ,se gli dicessi che ora non sei a scuola ma a letto con me o peggio ancora che hai incominciato a fumare ?Si bambolina ,ti ho vista con quel cazzone ai giardinetti .Aspettati un bel po' di sculacciate da parte mia" " Non ho incominciato ,ho solo provato .Riguardo a te si arrabbierà molto e non ti conviene affrontare mia madre arrabbiata" "Ah si? " chiede Bilel sfidandomi per poi accettare la chiamata e mettere il vivavoce. "Pronto, Buongiorno" dice Bilel imitando una voce femminile. Spalanco gli occhi e con la bocca, mimo "Ti ammazzo." "Scusi parlo con la signorina Fernando?" dice una voce roca maschile. Ci guardiamo perplessi e afferrando il cellulare ,dico " Si,chi parla?" "Sono un agente del FBI. Parlo dall'aereoporto Fiumicino di Roma. I suoi genitori sono stati coinvolti in un attentato terroristico. Mi dispiace signorina"
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Prettybene9816