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Autore: Prettybene9816    25/02/2017    1 recensioni
Scivola sotto le lenzuola silenziosamente e soffocandomi nel suo petto, mormora
"Scusami..."
Mi accarezza i capelli mentre lascia dei piccoli baci sopra per tranquillizzarmi e sussurra
"Io... non faccio altro che sbagliare "
Soffoco i singhiozzi sul suo petto mentre lui continua
"Io...non so cosa fare. E' tutto così nuovo per me , è tutto così sbagliato per te.. solo promettimi una cosa, ok?"
Si scosta per guardarmi in faccia mentre le mie lacrime continuano a scorrere e accarezzando il mio labbro inferiore con il pollice, sussurra
"No...non mi privare mai di questo"
Abbassa la testa per lasciarmi un delicato bacio sulle labbra salate per le lacrime e sussurra ancora
"Non mi privare mai di te perchè sul serio.. ne morirei"
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Benedetta è una ragazza altruista e solare che frequenta il Liceo Classico e fa del suo meglio per portare dei buoni voti a casa e far felice la sua famiglia che ama più di ogni altra cosa al mondo.
E' settembre e Benedetta deve affrontare l'ultimo anno del liceo che non vede l'ora di finire ma arriverà un professore nuovo di matematica che sconvolgerà letteralmente la vita di Benedetta.
Ma... siamo sicure che questo sia un innocente professore di
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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"Oddio...sono morto per un po' giuro che sono morto" dice velocemente Bilel buttandosi su di me. Lo stringo forte e chiudo gli occhi sollevata "Bilel.."mormoro non riuscendo a crederci. "Sono qui..sono qui, non me ne vado da nessuna parte" mormora Bilel stringendomi come in una morsa. "Oh cielo Bilel..ho avuto così tanta paura che ti fosse successo qualcosa"mormoro nascondendo il volto sul suo petto. Lui mi accarezza la schiena e sussurra "Dovranno passare sul mio cadere prima di farti qualcosa" Mi scosto dal suo petto per asciugarmi le lacrime che intanto sono scese a fiumi ma Bilel mi anticipa e asciugandomi le lacrime coi pollici ,chiede teneramente "Ti hanno fatto male? Ti hanno lasciato lividi? Ti hanno.." "No no , è tutto ok" dico fermando la sua raffica di domande. "Piuttosto..come hai fatto a trovarmi così velocemente?"chiedo aggrottando le sopracciglia. Bilel mi picchietta il ciondolo della collana che mi ha regalato tempo fa e dice "Ho tolto il microfono ma non ho mai tolto il GPS all'interno" Spalanco gli occhi un po' irritata ma dopo un po' capisco che l'ha fatto solamente per il mio bene , come in questo caso.. lo dimostra. "Chi è stato?" poi chiede severo. Capisco che si riferisce a chi mi ha rapita e mormoro "Kemal" Bilel ringhia furioso rialzandosi mentre mi rialzo anch'io e gli afferro il braccio "No no..Kemal è buono " dico fermandolo. Bilel mi guarda come disgustato e dice alterato "Come cazzo fai a dire che Kemal è buono quando ti ha rapita e portata in questo posto di merda?!" "Bilel..." "No! Non voglio più sentire una parola! Io quello lo ammazzo! É morto cazzo!" grida Bilel battendo un pugno al muro. "Bilel.."mormoro ancora mentre lo rincorro. "Dovevo ucciderlo prima quello stronzo!" grida Bilel svoltando a destra. Riesco ad afferrarlo per il polso e sbattendolo contro il muro, lo immobilizzo meglio che posso.. "Ehi..va tutto bene ,calmati" mormoro guardandolo negli occhi. "Non va bene un cazzo! Quando non ti ho più vista, non ho più sentito la terra sotto i piedi! Non hanno ancora capito che non ti devono neanche sfiorare! Non hanno capito con chi cazzo hanno a che fare!" grida a tal punto da far pulsare una vena sul collo. Non ci penso due volte e lo bacio. Lui rimane perplesso per questo mio assalto ma riprendendosi subito, mi afferra saldamente il viso e approfondisce il bacio. Sento che si calma piano piano e quando non ho più fiato, mi stacco delicatamente. "Io sto bene.."sussurro accarezzandogli il petto. Bilel sospira sollevato e lasciandomi un altro bacio, dice "Ok Parla, ti ascolto.." Gli afferro le mani e dico "Kemal mi ha rapita per salvarmi" "Cosa?"chiede Bilel rialterandosi. Gli accarezzo una guancia per calmarlo e mormoro "Non è come pensi tu..il camion che è entrato nel mercatino, è stato mandato da Achraaf e uno che chiamano 'il signore' , volevano investirmi quindi uccidermi ma Kemal fingendo di stare dalla loro parte, è venuto a Berlino con l'unica intenzione di mettermi in salvo come ha fatto." "Il signore? E chi è?"chiede Bilel perplesso. "Pensavo che tu sapessi chi fosse"dico guardandolo. "Non ho contatti con loro da molto ma avrei saputo chi fosse il collaboratore stretto di Achraaf" dice Bilel con sguardo assente. All'improvviso sentiamo delle voci e ci immobilizziamo di scatto. "Chi possono essere?"chiede Bilel afferrandomi dai fianchi e guidandomi dentro una stanzetta vuota. "Saranno Achraaf e il suo collaboratore..Kemal mi aveva detto che saremmo dovuti scappare subito perché lo avevano localizzato.."spiego a Bilel a bassa voce. "E ora dov'è Kemal?" "Gli ho iniettato del sonnifero"dico pentendomene subito dopo. "Ehi..che succede?"chiede teneramente Bilel alzandomi il mento. "Non so..mi sento un po' in colpa. Prima l'ho preso in giro fingendomi interessata a lui poi l'ho tradito quando lui mi ha solo salvato la vita e.." "Hai fatto la cosa giusta. Sei stata bravissima"dice Bilel a bassa voce mentre le voci si fanno sempre più vicine.. Bilel mi fa segno di fare silenzio e afferrandomi per la vita, ci incolliamo alla porta. Sento le voci parlare in una lingua straniera e volgo la testa verso Bilel che invece sembra capire la loro lingua e ascolta attentamente. Rimaniamo per cinque minuti circa incollati alla porta finché le voci si affievoliscono e noi ci stacchiamo dalla porta. "Che succede? Cos'hanno detto?" chiedo preoccupata. "Hanno messo guardie in ogni uscita e ti vogliono morta a tutti i costi" dice Bilel a denti stretti. Faccio una smorfia di disperazione mentre Bilel mi afferra il viso ,notando la mia espressione, e mormora a un soffio dalle mie labbra "Prima ancora di sfiorarti ,se la dovranno vedere con me. Non ti succederà nulla,te lo prometto" Appoggio la mia fronte contro la sue e sospiro "Andrà tutto bene" "Andrà tutto bene."conferma Bilel schioccandomi un bacio. Gli sorrido per sdrammatizzare la situazione e chiedo "Ora che si fa quindi?" "Dobbiamo trovare un modo per incastrarli.."mormora Bilel pensando. E a me magicamente viene un mente un'idea. "Possiamo contattare il capitano" "Il capitano?"chiede perplesso Bilel. "Si! Se lo avvertissimo ,lui ci aiuterebbe mandandoci dei rinforzi" "Non so.." "Cosa?" "Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio" dice Bilel.. "Avanti non essere così scettico..ora come ora è la nostra ultima speranza" "Tu ti fidi di questo?" "Ciecamente.. Mi ha accompagnata passo per passo durante l'addestramento e il praticantato. É una persona in gamba". "Se ti fidi allora per me va bene"dice Bilel cedendo. Lo ringrazio della fiducia schioccandogli un bacio e compongo velocemente il numero del capitano. Risponde al primo squillo. "Pronto capitano?" "Benedetta! Che succede?"risponde il capitano . "Capitano ,gli uomini di Achraaf e Achraaf mi hanno rapita, la chiamavo per ricevere rinforzi" "Cosa?!Ti localizziamo e tra pochi minuti saremo lì, tieni duri e soprattutto non muoverti da lì"risponde prontamente il capitano. "Perfetto, la aspetto" dico riattaccando. "Veloce.."dice osservando Bilel. "Non perde mai un colpo"dico riferendomi al capitano. "Si ma ora non elogiarlo troppo"dice severo Bilel. "Non ci posso credere..sei geloso anche in questa assurda situazione" "Non mi piace molto questo capitano.." "Ma se non lo hai ancora visto!"dico sbuffando. "Sarà l'intuito.. L'intuito maschile non fallisce mai" Stendiamo un velo pietoso. "Geloso e presuntuoso.."mormoro borbottando. Bilel fa per ribattere ma all'improvviso sentiamo delle voci "Cazzo.."mormora Bilel riafferrandomi la mano. "Cosa..Cosa succede? !"chiedo lasciandomi trascinare. "Ci hanno trovati..sanno che siamo qui" "Che? Come hanno fatto?" chiedo sconcertata. "Non lo so..Vieni " dice Bilel trascinandomi fuori dalla porta. Corriamo velocemente ed entriamo in un altro stanzino.. "Aspetta..aspetta il cellulare " mormoro afferrando il cellulare dalla tasca. "Pronto?" "Benedetta..Noi siamo già nella fabbrica, non ti trovo" dice il capitano. "Achraaf ci ha trovati, ora siamo.." Non faccio in tempo per concludere la frase che Bilel mi strappa dalla mano il cellulare e chiude la chiamata. "Ma che..?? Sei impazzito! "Chiedo sconcertata. "Non mi fido di questo ,lascia stare" dice semplicemente Bilel osservando una finestra sopra di noi. "Lascia stare un corno! Ha rischiato la vita per venirci a salvare e tu.." "Non me ne importa un fico secco. Noi scapparemo per conto nostro " ribatte severo Bilel. Sbuffo per la sua testardaggine e dico "Perché non ti fidi mai di nessuno?!" Bilel cerca di aprire la finestra sopra di noi e dice "Perché se mi appoggio a qualcuno e quel qualcuno si sposta ,io cado e mi faccio male" "Quindi non vuoi appoggiarti neanche a me?" chiedo prendendola sul personale. "Sei l'unica a cui sono appoggiato infatti sei l'unica col potere di farmi del male" dice Bilel capendo che la finestra non può essere aperta per la serratura bloccata. "L'unica col potere di farti del male?"chiedo perplessa. "L'unica."conferma Bilel raggiungendomi. "Ti fidi di me bambolina?" Chiede subito dopo afferrandomi a coppe il viso. "Certo " dico meccanicamente. "Ok allora faremo come dirò io e tu non dovrai mai staccarti da me, mai. Hai capito?" "Ho capito " "Non ti succederà nulla ,te l'ho promesso" mormora Bilel schioccandomi un bacio. Ricambio il bacio e Bilel appoggia la sua fronte contro la mia "Cosa devi fare?" "Non staccarmi da te" dico guardandolo negli occhi. "Perfetto, muoviamoci" dice Bilel schioccandomi l'ultimo bacio per poi sporgersi dalla porta per controllare che non ci sia nessuno. "Ok via libera" dice afferrandomi la mano. Usciamo dalla stanza e facendo velocemente il giro dell'edificio, sbuchiamo in un posto degradevole. "Oddio che puzza.."mormoro tappandomi con la mano libera,il naso . Mi guardo attorno e osservo questa gigantesca fabbrica di macchine.. Abbasso lo sguardo e vedo un liquido nero accumulato che presumo sia olio per motore.. Ecco da dove viene questa puzza. "Tieni" dice Bilel porgendomi il suo cappellino. Lo afferro e mi tappo velocemente il naso per la disperazione. Sembra di respirare gas allo stato puro. "Non staccarti da me. Non staccarti" dice severo Bilel notando che distrattamente stavo togliendo la mano dalla sua. "Si si scusami " dico rafforzando la presa mentre corriamo velocemente ed entriamo in un lungo corridoio cupo. "Questo posto è enorme.."mormoro osservando in alto il soffitto cedevole. Una struttura ben solida insomma. "Se non è di là, dovrebbe essere di qua l'uscita" mormora Bilel pensando ad alta voce. Annuisco con la testa ma all'improvviso risentiamo delle voci.. Non abbiamo neanche il tempo di razionalizzare che delle persone ci bloccano la strada all'inizio del corridoio. Ci giriamo dall'altra parte per scappare ma anche quella parte è bloccata.. "Di qua" dice Bilel svoltando a destra. Corriamo come volpi senza una meta e quando non sentiamo più voci, entriamo in una stanza grande con le pareti di legno rovinate.. Mi appoggio subito alla parete per prendere fiato e dico affannosamente "Chi erano?" "Sono gli uomini di Achraaf" dice Bilel passandosi una mano tra i capelli. "Cazzo..Ora che facciamo?"chiedo continuando a prendere fiato. "Mi verrà un'idea..devo solo.." Risentiamo quelle maledette voci. Ci guardiamo colti in flagrante e Bilel afferrandomi per la vita, mi fa aderire alla porta. Sentiamo ora dei passi farsi sempre più vicino e Bilel imprecando, mi trascina all'indietro, facendoci nascondere dietro ad un armadio rovinato. Deglutisco spaventata a morte e Bilel poggiandomi un dito sulle labbra, mi fa segno di fare silenzio. Annuisco con la testa meccanicamente e non fiato. "Dove cazzo sono andati a finire!" grida un uomo battendo un pugno sulla parete. Sussulto per il colpo ma Bilel mi accarezza la schiena e mi fa calmare all'istante. "Non possono essere lontani! Non possono!"continua a gridare l'uomo. Mi sporgo di pochissimo per vedere ma non vedo nulla.. Mi sposto ancora più a sinistra per vedere ma il maglione s'impiglia su un chiodo arrugginito dell'armadio e automaticamente l'amardio si sposta, facendo rumore. . Cazzo. Mi volto verso Bilel ma questo peggiora solo la situazione perché il chiodo esce fuori e fa cadere una lastra di metallo sorretto solo da quel misero chiodo.. Merda merda.. Faccio una smorfia di preoccupazione mentre ovviamente l'uomo sentendo il rumore, si dirige verso l'armadio. Non abbiamo neanche il tempo di escogitare un piano che qualcuno sposta l'armadio facendoci scoprire. . Mi volto per affrontare chiunque lui sia ma.. "Capitano!"grido sollevata. "Benedetta! Eccoti " dice il capitano spalancando le braccia. Faccio per abbracciarlo ma Bilel mi afferra dal polso e mi fa sbattere di forza contro il suo petto. Alzo lo sguardo su Bilel perplessa e lo vedo incenerire con lo sguardo il capitano. "Bilel figliolo.."mormora il capitano? Bilel continua a fissarlo disgustato e mormora "Mi fai vomitare." "Omar!"grida qualcuno fuori dalla stanza. "Achraaf sono qui " grida il capitano.. Non ci credo. "Eccoti " dice un uomo anziano entrando nella nostra stanza, osserva me e Bilel e mormora "Eccovi.." "Finalmente riuniti in famiglia" dice il capit..Omar. "Bilel non vieni ad abbracciare i tuoi genitori? "Chiede Achraaf raggiungendo Omar. "Mi avete mentito fin dall'inizio.."Ringhia Bilel continuando a guardare i due ,disgustato. "No Bilel, l'unico che ci ha mentiti e traditi sei stato tu per.." "Non azzardarti a fare un altro passo verso di lei" ringhia Bilel tremando per la rabbia. "Caspita sei veramente preso dalla puttana" dice Achraaf con disapprovazione. Bilel fa per raggiungerlo ma io lo afferro per il braccio e lo prego con gli occhi. Lui mi guarda sconfitto e ritornando a guardare Omar dice, puntandogli il dito contro "Tu eri morto! Ti ho seppellito io!" "Invece sono sano e salvo, non ti rende felice questo Bilel? "Chiede Omar alzando un sopracciglio. "Felice? Felice? Mi prendi per il culo?! Ho dovuto rimboccarmi le maniche e portare avanti l'organizzazione piena di merda per gli ignoranti del cazzo che ci sono! Mi hai fatto credere di avere l'FBI contro per tutto questo tempo ,mentre eri solo tu a capo dell'FBI! E sempre tu sacco di merda sei così malato di mente che hai ingannato anche Benedetta e l'hai seguita per tutto il praticantato ,solo per attuare la tua vendetta del cazzo contro di me! Ma ora è finita! Cazzo se è finita! Io non ho più 13 anni e tu non puoi più comandarmi!" "Stai zitto! Non ti permetto di parlare così a tuo padre!"grida Omar facendo pulsare una vena sul collo. "Tu non sei mio padre!" grida Bilel ringhiando. "E chi è tuo padre? Quell'uomo sparato in testa e morto sprofondando nel mare insieme alla sua puttana? È lui tuo padre?"chiede Omar sadicamente. Bilel sbianca in faccia e mormora "Come..come fai a sapere che è morto così? Io non ti ho mai detto nulla.." Omar e Achraaf tacciono e Bilel spalancando gli occhi mormora "Oddio sei stato tu! Sei stato tu a mandare quell'uomo! Sei stai tu ad ordinargli di sparare a mamma e papà! Sei stato tu! Cazzo sei stato tu! Mi fai schifo. Mi fai schifo. Mi fai schifo. Mi fai schifo. Mi fai schifo! " "Lo abbiamo fatto solo per il vostro bene"dice Achraaf severo. "Vostro?"Chiede Bilel disgustato. "Kemal " spiega Omar. "Aspetta ma.." "Sì, siamo stati noi a rapirlo" Afferma subito dopo Omar. "Rapirlo?" Chiede Bilel sconcertato. " Si..Ci servivano bambini per l'addestramento e voi ci siete subito sembrati adatti ad intraprendere questo percorso. In realtà il piano era quello di rapire entrambi ma per un piccolo problemino siamo riusciti a rapire solo Kemal ma..strada facendo abbiamo recuperato anche te" "Ma lui crede che mamma lo abbia abbandonato "mormora Bilel non riuscendo a crederci. "Hai detto bene. Crede. E deve continuare a credere così. Per lui noi siamo e continuamo ad essere i suoi salvatori dai mostri dei suoi genitori che lo hanno abbandonato " "Ma non è vero.."sussurra Bilel addolorato. "Una piccola bugia a fin di bene" "A fin di bene?! Ci avete rovinato la vita!" grida Bilel fuori di sé . "Ormai il dado è tratto figliolo..Non puoi fare più nulla" dice Achraaf sorridendogli. "Io ti ammazzo." grida Bilel con l'intenzione di raggiungerlo ma frena di scatto appena Achraaf tira fuori una pistola. "Sempre che non ti ammazzi prima io" dice Achraaf puntandogli la pistola contro. Bilel s'irrigidisce di scatto e posizionandosi di fronte a me, alza le mani. Achraaf avanza piano e guarda attentamente Bilel mentre improvvisamente sentiamo il suono sordo di uno sparo. Sussulto per il colpo ,chiudendo gli occhi e quando li riapro butto un sospiro di sollievo quando vedo Bilel integro di fronte a me e Achraaf a terra sanguinante. Osservo che sta fissando un punto fisso di fronte a sé e alzando lo sguardo ,vedo.. Kemal? "Achraaf! Achraaf! No!"grida Omar buttandosi a terra su Achraaf. Lo vedo agitare invano Achraaf per poi.. Baciarlo? Alzo lo sguardo su Bilel e vedo che anche lui guarda perplesso la scena dinanzi a noi e solo ora realizziamo che Omar ed Achraaf non erano solo buoni amici ma.. Buoni amanti. "Achraaf! "Continua a gridare Omar insieme ad altre parole in arabo. Lui non ha neanche il tempo di reagire che Kemal lo afferra dal colletto della sua tunica e lo sbatte contro il muro. "Vi siete diverti? Vi siete divertiti a manipolarmi e a rendermi la vita un inferno per 30 fottutissimi anni? Vi siete divertiti?!" grida Kemal fuori di sé. "Kemal..figliolo..Quello che hai sentito è.." "La verità! Ho sentito finalmente la verità e giuro che me la pagherai per quello che hai fatto alla mia famiglia!" grida Kemal mollandogli un pugno sullo stomaco. "No figliolo io.." "Sta zitto cane! Sta zitto!"grida Kemal facendo pulsare una vena sul collo.. "Ti rendi conto di quanto io mi sia sentito solo per tutti questi anni?! Ti rendi conto delle domande che mi facevo ogni notte prima di andare a dormire e mi fottevano ogni volta il cervello? Ti rendi conto che mi hai rovinato la vita?! Ti rendi conto di quanto io mi sia sentito un rifiuto umano? Ti rendi conto?!" grida con tutta la rabbia che ha dentro il corpo. Omar fa per parlare ma Kemal gli molla una ginocchiata e grida "Ho detto sta zitto! Zitto!" per poi afferrarlo per la barba e buttarlo a terra come fosse un sacco d'immondizia. Omar per la sua età, non riesce a rialzarsi e rimane a terra dolorante. "La vendetta é un piatto che va servito freddo " mormora Kemal mollandogli un ultimo calcio per poi alzare lo sguardo verso Bilel e dire "Tutto tuo fratello" Bilel rimane basito dal comportamento di Kemal ma alla fine annuisce con la testa riconoscente. "Vado a sistemare il problema di fuori" dice Kemal lanciando un ultimo sguardo disgustato ad Achraaf per poi uscire dalla porta. "Bilel.."mormoro quando siamo solo io, lui e Omar dolorante a terra. Bilel non spiaccica parola e io parandomi di fronte a lui ,gli accarezzo il viso. "Ti avevo esplicitamente chiesto di non staccarti da me " mormora Bilel severo. La situazione è critica ma sorrido al fatto che con tutto il casino, Bilel pensi solo a me che ho disobbedito a lui. "Hai ragione..scusami tanto " mormoro abbracciandolo. Bilel non mi risponde con le parole ma lo sento calmarsi visibilmente. "È tutto finito..ora andiamo a casa " mormoro accarezzandogli i riccioli. Bilel mi stringe più forte e sospira sull'incavo del mio collo. "Andiamo? "Chiedo dolcemente. Lui annuisce con la testa e mormora sulla mia spalla "Si..Più in fretta saremo fuori da qui, più in fretta sarò dentro te" Sorrido sulla sua spalla e faccio per staccarmi ma Bilel improvvisamente grida "No!!" Aggrotto le sopracciglia mentre Bilel con un balzo inverte i nostri posti e sussulta, cadendo su di me. "Bilel?" chiedo sorreggendolo . "Bilel ? Che è successo? "Chiedo mentre non lo sento parlare. "Bilel? Dai non è il momento.."mormoro continuando a sorreggerlo. Mi sporgo un pochino per capire cosa sia successo e spalanco gli occhi appena vedo molto sangue sulla schiena di Bilel.. "Oddio! Oddio! Aiuto! Aiuto! Aiutatemi!" grido ma sento solo un altro sparo. Inclino la testa e vedo Omar sanguinante a terra con una pistola in mano.. Non si sarà mica sparato?! "Aiuto! Aiutatemi! Vi prego!"grido poggiando delicatamente Bilel a terra. "Oddio..Bilel. ."mormoro tremando.. "Che succede? Ho sentito uno sparo!"Chiede Kemal facendo irruzione nella stanza col fiatone. "Hanno sparato a Bilel! Abbiamo bisogno di un'ambulanza! Adesso! Subito!" dico disperata. Kemal afferra il suo cellulare e componendo un numero, chiama l'ambulanza uscendo dalla stanza mentre io mi tolgo il maglione e lo uso per tappare la ferita di Bilel. "Non perde mai un colpo cazzo.."mormora Bilel buttando la testa sul parquet rovinato. "Bilel! Kemal ha chiamato l'ambulanza! Stanno per arrivare!"dico tremando sempre di più. "Bambolina...devi ascoltarmi"mormora Bilel afferrandomi la mano con fatica e posandola all'altezza del cuore. Lo guardo perplessa mentre Bilel fa una smorfia di dolore e mormora "Tra un po' smetterà di battere ma.." Deglutisce con fatica e sussurra "Ha sempre battuto per te con la stessa intensità della prima volta..te la ricordi?" Le lacrime incominciano ad accumularsi negli occhi mentre lui dice sorridendomi "Non mi ritengo un pedofilo ma credo di non essermi mai arrapato così tanto in vita mia la prima volta che ti ho vista. Eri a terra con quella gonnellina di jeans e quella magliettina tenera bianca, in contrasto con la tua pelle e le guance andate a fuoco per la malafigura appena fatta. Non riuscivi neanche a spiaccicare una parola per l'imbarazzo e la cosa mi è sembrata maledettamente tenera. Ti ho teso la mano e quando l'hai afferrata, mi sono sentito strano.. Era come se quella mano te l'avessi già stretta mille volte, era come se avere solo un tuo contatto, mi calmasse all'istante .Era come se la tua mano fosse stata fatta a misura con la mia..affinché s'incastrasse perfettamente con la mia. Eri stata creata per me..Solo per me" Mi abbasso al suo viso e accarezzandogli i capelli, mormoro "Bilel non parlare così ..Non è ancora finita. Devono ancora medicarti e.." "Shh..Non mi resta tanto tempo amore mio " mormora Bilel posandomi un dito sulle labbra. Sento il cuore sanguinare e annuendo con la testa, obbedisco. Lui intanto mi traccia col dito il contorno delle labbra e mormora osservando attento il movimento del suo dito "Queste labbra.." Schiude le sue labbra e mormora con un filo di voce "Queste labbra sembrano così innocenti, pure..invece sono il peccato fatte labbra. Appena le sfiori, perdi totalmente la testa. Perdi ogni tipo di cognizione e pensi solamente a nutrirti di queste. Il cervello va a puttane e il cazzo supplica pietà per il troppo piacere dato da queste dannate labbra. Cerchi e cerchi di staccarti e non farti fregare da queste ma quando t'imponi di non farti fregare, in realtà sei già stato fregato e non ti rimane altro che farti umiliare ancora di più , lasciarti andare e farti sottomettere completamente..ammettere di essere stato vinto per l'ennesima volta " "Bilel.."sussurro con le lacrime che scendono senza ritegno. "No bambolina..Non piangere ti prego...mi fa male vederti così .. ti prego" mormora Bilel asciugandomi le lacrime con il pollice. "Bilel..io...è stata tutta colpa mia. Se solo fossi stata più attenta ,tu ora non staresti rischiando.." dico piangendo istericamente. "No no ehi bambolina..Non è colpa tua. Ti amo più della mia stessa vita ,te l'ho sempre detto. La tua vita è più pura della mia, la mia è un totale disatro, io sono un disastro..è giusto così. Tu meriti di continuare a vivere e non ti sarebbe successo nulla, te l'ho promesso " "No! Bilel no! Se non posso passare la mia vita con te..Non la voglio completamente! "dico scuotendo la testa mentre gli accarezzo la guancia. Bilel si gode la mia carezza, spingendo la guancia contro il mio palmo e mormora "Promettimi che non lo farai" "Cosa?"chiedo non capendo. "Promettimi che non ti toglierai la vita..Promettimi che andrai avanti, promettimi che realizzerai i tuoi sogni, promettimi che che un giorno ti sposerai e formerai una grande famiglia, promettimi che sarai felice, promettimi che il sorriso di cui mi sono innamorato, non scomparirà mai" "Bilel no..Tu sei l'unico. Non se ne parla, non te lo prometto " dico accarezzandogli la mano all'altezza del suo cuore. Bilel spalanca la mano e intrecciando le nostre dita, mormora "Bambolina ti prego.." "No io..." "Ti prego " mi supplica Bilel portando le nostre mani sulle sue labbra per poi baciarmi ogni nocchia. "Va bene te lo prometto ma anche anche tu devi promettermi una cosa " dico determinata. "Cosa?"chiede lui continuando a baciarmi la mano. "Devi promettermi che combatterai con tutto te stesso, per ritornare da me" "Promesso signor capitano" dice Bilel sorridendomi. Gli sorrido di rimando e lasciandogli una scia di baci lungo la barba, stiamo in silenzio per diversi secondi finché io mi lascio scappare una risatina.. "Che succede?"chiede Bilel sorridendo. "Niente..pensavo al fatto che volevi dieci figli " "Vedrai, sforneremo figli come se fossero pane" dice Bilel sorridendo per poi tossire. "Tu sei matto..poi per te è facile dirlo, tanto sono io a fare il lavoro duro " dico ridacchiando. "Ti amo" mormora improvvisamente. Alzo lo sguardo su di lui e dico "Ti amo anch'io" " Tu lo sai che questi ultimi anni con te sono stati i più belli della mia vita, vero? Lo sai che svegliarmi con te accanto e andare a dormire con te fra le mie braccia è diventato il mio ciclo vitale? Lo sai che sei tutto quello che voglio e che ho? Lo sai tesoro mio?" Gli afferro il viso a coppe e mormoro facendo scontrare i nostri nasi "Lo so orso.." "Ti amo più di ogni altra cosa al mondo, non dimenticartelo mai, hai capito bambolina ?" "Mai." lo rassicuro ,sorridendogli. Appoggio la mia fronte alla sua e mormoro "Andrà tutto bene" "Andrà tutto bene." conferma lui respirando affannosamente. Noto il suo affaticamento e staccandomi da lui, chiedo "Bilel?" Lui fa una smorfia di dolore e chiude gli occhi affaticato "No.no. aspetta cosa devo fare? Devo portarti dell'acqua o..." Mi tolgo la magliettina e rimanendo in canottiera, mi metto a cavalcioni su di lui per togliere il maglione zuppo di sangue e sostituire la mia maglietta. Bilel riapre gli occhi e mettendomi a fuoco lentamente, mormora sorridendo "Sei bellissima " Richiude gli occhi e riaprendoli con fatica, sussurra con un filo di voce "Una dea.." Continuo a tappargli la ferita e quando noto che sta sbattendo ripetutamente le ciglia, dico "No.no.no. Bilel non chiudere gli occhi, ti prego non chiuderli !" Bilel non mi ascolta e chiude gli occhi gemendo. "Bilel ti prego..resisti..Ti prego" mormoro mentre non lo sento più muoversi. "Bilel? No.No.no. no. Ti prego Bilel non adesso! Non adesso!" grido scuotendolo senza ottenere risultati. Finalmente sento il rumore delle sirene e dico "Eccoli! Sono arrivati! Ti prego Bilel svegliati! Ti prego svegliati!"grido mentre Bilel è immobile. No. Non è morto. Non ci credo. No! "Bilel per favore! Me l'hai promesso! Farò qualsiasi cosa, lo giuro, qualsiasi!" Gli prendo il viso a coppe e dico "Ti darò dieci figli, lo giuro!" Non si muove. "Venti , venticinque? "chiedo continuando a piangere istericamente. Non si muove! Cazzo! Non si muove! "Cinquanta! "grido disperata. Sento dei passi frenetici avvicinarsi e io appoggiando la mia fronte alla sua, mormoro "Bilel..Ti prego resisti..sono qui, sono arrivati" Gli accarezzo la barba e singhiozzando senza controllo, sussurro "Bilel..amore mio" Bilel continua a non muoversi mentre sento qualcuno dire "Here! " Sento delle persone entrare e avvicinarsi verso di noi velocemente. " Dita d'oro..devi spostarti se vuoi che lo medichino"dice Kemal accarezzandomi la schiena. Lascio un bacio sulle labbra di Bilel e staccandomi lentamente da lui, lascio che i medici lo visitino. Fisso triste il volto di Bilel spento e subito avrei voglia di afferrare la pistola e spararmi per non sopportare così tanto dolore.. "Non preoccuparti..starà bene" mormora Kemal al mio fianco mentre dei medici sollevano Bilel e lo mettono su una barella . "Dove..dove lo stanno portando?"chiedo andando dietro i medici che stanno portando fuori Bilel. "Lo stanno portando all'ospedale" spiega Kemal seguendomi. Continuo a stare dietro a Bilel e arrivando al furgone, entro dentro insieme ai medici. Kemal sale insieme a me e quando siamo tutti, partiamo velocemente. Stringo la mano di Bilel per tutto il tragitto e quando siamo finalmente arrivati, scendiamo senza perdere tempo. Continuo a stringere la mano di Bilel anche dentro l'ospedale finché arriviamo davanti ad un portone blu e i medici mi fanno capire che devo staccarmi da Bilel. Annuisco devastata dentro e lasciando un bacio sulla sua fronte senza ostacolare i vari tubi e maschere che gli hanno collegato, sussurro "Ti aspetto qui. Non me ne vado senza di te quindi vedi di mantenere la promessa " Un medico mi tira da una braccio e schioccandogli l'ultimo bacio mormoro "Ti amo Ti amo Ti amo" Gli accarezzo i capelli e staccandomi finalmente, lascio che i medici lo portino via. Lo seguo fino al portone e quando Bilel e i medici entrano, scoppio a piangere. È come se una parte del mio si sia allontanato. Bilel si è allontanato. Cerco di calmare i miei singhiozzi isterici e noto che mi sta vibrando il cellulare. Me ne frego e continuo a piangere ma il cellulare continua a vibrare insistemente.. Lo afferro con l'intenzione di spegnerlo ma mi fermo appena vedo sullo schermo il nome VIVI♡. Faccio un lungo respiro e rispondo. "Pronto Vivi?" "Beni! È da ore vi cerco, dove siete? Ho una bellissima notizia!" Mi asciugo delle lacrime e dico "È una una storia lunga. Dimmi" "Ammi e tatti si sono appena svegliati ! Stiamo andando all'aeroporto per raggiungerli a Palermo. Ci raggiungete lì? "
   
 
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