1.NEW YORK
Stephen Strange dopoché l'Antico muore vive a Kathmandu in Nepal. Là c'è una scuola di magia. Tutti i giorni essendo uno stregone va a New York per salutare l'ex fidanzata: Christine Palmer passando da un portale. In quei mesi si sono r innamorati perché lui dopo l'incidente che gli ha fatto perdere le mani è diventato più gentile. Durante la settimana fa il neurochirurgo, di domenica sta a scuola. È in ospedale, mentre opera parla.”Non è così difficile operarlo. Perché lo sto operando? Come si chiama? Credo di conoscerlo...”
“Si
chiama Thor. Ha fatto una rissa in un bar ed è caduto infilando
delle punte nel cervello.”spiega Christine dubbiosa guardando
l'amico lavorare. Lui tranquillo con delle pinzette estrae le
schegge.”E' umanamente impossibile! Come può resistere?!”
“Forse
è una specie di Dio? Con tutto il sangue perso...”il Dottor
Strange dopo quelle frasi insensate caccia dalla sala tutti tranne
Christine, siede sul pavimento... esce dal suo corpo; ha imparato
quando studiava in Nepal. Quel corpo rimane fermo appoggiato al
muro.”Faccio da solo. Non ti sei ancora abituata a vedermi
così?”domanda gentile riprendendo le pinzette, dopoché finisce
l'operazione pulisce la ferita dal sangue e mette dei punti.”Non
capisco perché hai dovuto uscire dal tuo corpo... ecco...”
“Da
quando è morto l'Antico sogno cose assurde, sono stanco. Mi stavo
addormentando.”spiega esausto prima di tornare nel corpo.
L'operazione è durata 10 ore perciò cambia i vestiti, esce
dall'ospedale e cammina. Vicino a casa incontra un uomo vestito di
nero.”Dottor Strange sono Loki... cerco mio fratello, è in un
ospedale. Sapete quale?”sussurra trascinandolo nel vicolo.
“Non lo conosco e deve essere più specifico perché qui di ospedali c'e ne sono tanti. Devo andare! Arrivederci!”
“Stupidi umani! Sarai anche un Guardiano, ma io sono il figlio del Dio Odino e Thor è mio fratello!”esclama Loki orgoglioso.
“No!
È inutile! Non lo conosco! Sono le 22.30! Fatemi andare a casa!”se
ne va.
“Posso guarirti completamente le mani...”cerca di
convincerlo ma inutilmente, sospettoso si gira poi lo fissa.”Anche
se sono uno stregone non credo a tutto.”dice arrogante prima di
andare a casa. L'appartamento ha muri finestrati ovunque tranne che
in bagno, piastrelle grigie, tavolo di vetro, sedie, divano zebrato,
letto bianco, armadi neri e lampadari. Dal frigorifero prende della
carne precotta, dopo averla messa nel microonde fa una doccia veloce.
Forse... ho fatto male a dire una bugia, dopotutto Loki voleva
sapere del fratello. L'Antico diceva che dobbiamo sempre aiutare gli
altri. Pensa mangiando. Quando è
agitato gli tremano le mani. Suona il campanello. Va ad aprire: è
Christine. Siedono sul divano.”Ti ho portato del cibo, così non
mangi quella porcheria!”dice indicando il piatto, lui corre a
buttarlo.”A me il cibo precotto piace... perché non dovrei
mangiarlo?!”
“Te lo sei fatto piacere perché non vuoi
cucinarlo! È diverso!”
“Ok! Lo faccio... basta che la smetti
con questa storia!”
“Mia sorella ci ha invitato a pranzo; non
parlare con Alexa di: apocalisse, mondi paralleli e morti...”la
interrompe.
“Sì lo so... vado a dormire. Ci vediamo da Sophie.”dice andando in camera, mette il pigiama poi ascolta i messaggi sulla segreteria. Zio voglio rivederti! Mi sei mancato... a domani! Alexa. L'unico motivo per cui sopporta Sophie è perché vuole vedere Alexa! Dorme felice. Christine viene rapita da Loki; la porta in un bar affollato, siedono al bancone.”Tu... sei Loki il Dio Dell'Inganno? Ti credevo più cattivo.”domanda incerta.
“Se
sono cattivo dipenderà da te! Stephen conosce Thor?”
“No...
lui non crede agli Dei. È ateo.”spiega cercando di essere
convincente. Loki uccide Christine, poi brucia il bar per farlo
sembrare un incidente. Va da Sophie. La guarda dormire poi uccide
anche lei, fa quegli omicidi per far reagire Stephen! A Loki manca
l'amore del fratello... nessuno lo ama neanche la sua famiglia; tutti
vedono solo il mostro che è.