Oggi è il giorno della partenza per l'isola di Liocott. Il giorno in cui questa meravigliosa vacanza sarebbe iniziata.

Io, Jude Sharp, (ex) capitano della Royal Academy, sarei andato nuovamente a Liocott con David, Joseph, Caleb e molti altri ragazzi. L'idea mi emozionava. E mi stavo contenendo!
Ma al tempo stesso ero preoccupato... Di dimenticare la valigia a casa.

David: -Jude!- andando di fronte alla Royal Academy, vedo arrivare sia lui sia Caleb, sia Joseph. I miei migliori amici, in sostanza.
Jude: -David!-
Joe: -Ehi ragazzi!-
Caleb: -Anche voi partite?-
Jude: -Certo, sarei così stupido da saltare questa gita?-
Caleb: -Lo so, lo so. Sei venuto per me-
Jude: -Ahahahah, che divertente è il crestuto. Mi dispiace deluderti, ma sono venuto solo per avere una pausa-
Caleb: -Vedremo chi sbaverà dietro a chi...- intanto, David e Joseph si scambiano uno sguardo d'intesa.

L'autobus arriva leggermente in anticipo. Difatti il Comandante è un uomo molto previdente. È sempre nel posto giusto al momento giusto.

Dark: -Ciao ragazzi. Ciao Jude!- i miei tre amici salutano cortesemente, non so ancora come mai avevo esistato.
Jude: -Comandante... Ci si rivede...-
Travis: -Ehilà! Ci sono anch'io, giovincelli!-
Jude, Caleb e David: -Mister Travis!- aspettando una centina di minuti che arrivassero tutti e che ognuno mettesse i bagagli nello spazio addebito ad essi, l'autobus si era pian piano riempito. Il viaggio può avere inizio!
Dark: -Bene... Ci siamo tutti!- riprende a parlare dopo aver fatto l'appello e dato un'occhiata veloce a tutti i presenti che occupavano i posti a sedere. -Come probabilmente sapete, anzi, sì, il mio nome è Ray Dark. Il motivo per cui avevo organizzato la gita è...-
Giulio: -Mister! Non ci anticipi niente!-
Paolo: -Ma così rimaniamo con l'ansia!-
Dark: -Facciamo che, una volta arrivati, vi dirò ogni cosa e vi svelerò per gradi qualunque vostra curiosità, soddisfando le vostre richieste il più possibile-
Tutti: -D'accordo-
Travis: -Tra 15 minuti arriveremo all'aeroporto. Perciò non alloggiate né lasciate roba qui, ci siamo intesi?- severo, ma corretto.
Tutti: -Ok, ok!- non ho la minima voglia di ascoltare il sottofondo di chiacchiere, un brusio continuo, né i discorsi pesanti di Travis che condivide certamente il mio allenatore, perciò mi metto le cuffiette e lascio partire la mia playlist. La prima canzone è "Obstacles" di Syd Matters. La sua melodia è a dir poco orecchiabile. Inoltre, nell'attimo in cui cantando pronuncia la parola "waterfall", sembra che davvero ci sia una cascata.
Sto associando la tempesta, la cascata, questi fenomeni naturali a Liocott, chissà cosa mi aspetta questa vacanza! Fremo dall'emozione.
Inutile aggiungere che la colonna sonora la collego all'amore: era triste, ma al contempo romantica. 
Quando non cantava, pare ancora più deprimente, strappalacrime se ti trovi d'innanzi ad una situazione critica.
Niente da dire, questa canzone è tutto per me. Racchiude vari significati, valori incastonati come pietre preziose nei gioielli.
A San Valentino l'avrei cantata alla mia anima gemella (avercela!). Ormai sarà per il prossimo anno, essendo a giugno.

Coloro che venivano erano: io, Caleb, Dark, Travis, Joe, David, Giulio, Paolo, Nelly, Mark, Celia, Darren, Erik, Bobby, Suzette, Victoria, Cammy, Silvia, Isabelle, Kim, Edgar, Dvalin, Xavier, Jordan, Lina, Hillman, Dylan e Kruger.
Nathan e Hurley avrebbero voluto essere presenti; tuttavia, per motivi diversi, non erano riusciti a versare la caparra e la quota in tempo.

Ho dovuto staccare gli auricolari per aspettare l'aereo, allora me li ero rimessi.

Dark: -Quando eri piccolo, io e te giocavamo a nascondino, tu scappavi, io ti inseguivo. Ancora adesso è uguale. Io sono sempre stato dentro di te! Sei la mia creatura! Non riuscirai mai a evadere da me! Torna da me, Jude Sharp!- che cosa?! Non posso credere, l'ha detto veramente?!
Il bello è che era a ritmo di musica! Non è che l'aveva detto o magari ho interpretato male le sue parole, è proprio un'illusione creata da me!
Che balsamo hai usato ieri, mentre ti facevi la doccia?! Conteneva dei prodotti chimici corrosivi?!
Scendi dalle nuvole, fai un favore a te stesso.

Dopo ore ed ore passate sull'aereo, le nuvole si scorgono e si vede la bellissima Liocott. 
Me la ricordo ancora ai tempi del Football Frontier International, così accogliente, vivibile, splendida e calda a tratti, ma ventilata.
La prominenza delle montagne, la spiaggia assolata, la villeggiatura piena di gente ricca e altolocata...

Dark: -Il tuo futuro è insieme al sottoscritto!- basta!!!!! 
Jude: -Gggh!- il respiro mi viene meno. La smette o gli spacco quel naso da aquila?!
Dark: -Eh?- ho realizzato che stavolta avevo mal compreso ciò che aveva detto. 
Jude: -C...Cosa ha chiesto, Comandante?-
Dark: -Ti ho chiesto se volevi stare in stanza insieme al sottoscritto!- condito con un sorriso. Perché sono così vulnerabile, davanti a lui?
Jude: -Ah... In realtà avevo già chiesto a Caleb, a Joe e a David...-
Dark: -Non preoccuparti-

Dunque si allontana con un altro sorriso sincero quanto quello di prima. Ma sotto sotto ci è rimasto un po' male!
Non che io sia rimasto stregato, eh! Però bisogna dire che è un uomo che sa manipolare bene i suoi ragazzi!

Dark: -Ragazzi, vi avevo promesso che vi avrei descritto a grosso modo come sarà la nostra permanenza qui. Vi vedo stanchini, perciò rimando a domani. Quindi, dividetevi le stanze e andate a dormire! Ci si vede domani! In piedi alle cinque!-
Tutti: -No! È troppo presto!-
Dark: -Scherzavo! Ma prima delle dieci del mattino vi desidero svegli e lucidi!-

La divisione delle aree non era più "Area Italiana", Giapponese, Inglese, o quant'altro. Bensì dal nome degli Hotel che avevano deciso di collaborare con il pernottamento di Ray Dark. Una convenzione, facendola breve.
Gli Hotel sono due, uno gestito da Dark e Travis e l'altro da Hillman e da Lina, già arrivati da qualche giorno. Escludendo loro quattro, siamo in 24. Dodici posizioneranno le proprie valige nel primo, così come i restanti.
Le stanze erano o da tre o da quattro. Tre stanze da quattro e quattro stanze da tre.
"Che genio che sono in matematica!" pensavo, mentre il gruppo si divideva. Io avevo certamente seguito il mio mentore e il mio secondo allenatore.
Dark: -Il nostro Hotel, Aurora Boreale, è quello con una stanza da tre e due da quattro. L'altro, Eclissi Lunare, ha due stanze da tre e due da quattro. Il nostro ha uno spazio più ristretto, ma una hall più spaziosa!-

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· Hotel Aurora Boreale
Camera 140: Io, Caleb, David e Joe.
Camera 141: Xavier, Jordan e Dvalin.
Camera 143: Dark e Travis.
Camera 147: Giulio, Paolo e Bobby.

· Hotel Eclissi Lunare
Camera 275: Nelly, Celia, Silvia e Cammy.
Camera 276: Mark, Darren ed Erik.
Camera 278: Isabelle, Kim, Suzette e Victoria.
Camera 279: Edgar, Dylan e Kruger.
Camera 280: Hillman e Lina.
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Ripensando a tutto l'accaduto di oggi, il sonno mi avvolge con la sua maestosa stretta e mi lancia gettandomi a terra veloce quanto la forza di gravità che attira su di sé un oggetto pesante.
Non credo che Ray Dark passerà il tempo a non interrogarci nelle materie scientifiche, è sempre preferibile studiare!

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Salveeeee!

Che ve ne pare? Vi piace?

Fatemelo sapere nei commenti, così vedo se continuarla oppure no!

{Come avete notato implicitamente, alcune coppie saranno diverse da quelle che abitualmente sono presenti.
P.S. Logicamente, la mia OC ê assente.
P.P.S. Avrò poco tempo per aggiornare finché non finisce la scuola.}

Ila.💙