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Autore: Moon_Glade    04/06/2009    2 recensioni
"Gridi.Gridi senza un freno.Picchi i pugni sul terreno.La rabbia ti scorre dentro come veleno.."
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E sei solo, al buio

E sei solo, al buio

 

 

Il cuore ti batte forte.

Pulsa, come un martello ti mina il cervello.

Ti tremano i polsi.

Ti tremano le gambe.

Non ti reggi.

Cerchi di calmarti e non ce la fai.

 

Calmati!!

 

Metti ordine in te stesso, nella testa.

Ma non sei più tu.

La paura, forte, improvvisa,

ti insegue,

ti raggiunge,

ti travolge

e ti calpesta.

 

y

 

 

Il cuore ti batte forte.

La tua mente si infrange:

immagini, sensazioni, suoni, odori ti travolgono.

Tutto è niente.

Visioni, reminiscenze, macchie indistinte, ombre ti sconvolgono.

Tutto è niente

e niente ha più senso.

 

Devi calmarti!!

 

La rabbia, forte, improvvisa,

ti insegue,

ti raggiunge, ti travolge

e ti calpesta.

 

y

 

 

 

Un fremito ti scuote.

L’ansia ti prende la gola.

Stai per perdere il controllo.

Li senti i brividi correre su è giù lungo la schiena, sul collo.

Senti un improvviso calore.

Chiudi gli occhi.

Chiudi gli occhi

e ti senti come su di un binario.

Su di un binario

l’istante prima e dopo che passi il treno.

 

E sei solo, al buio.

 

y

 

 

Un fremito ti scuote.

Ti guardi le mani.

Scruti in te stesso.

Niente è più uguale a prima adesso.

Non ti riconosci.

Hai paura.

Ma anche la rabbia è tanta.

Senti che stai cambiando.

La rabbia mista alla paura ti sovrasta:

non riesci più a capire cosa stai provando.

 

E sei solo, al buio.

 

y

 

Il tuo corpo esplode.

Senti ancora caldo.

Ti brucia il cervello, ti fa male.

Un furioso grido ti ferisce le orecchie.

Vorresti sfogare la tua ira:

ribolle,

attende dentro di te come un animale in agguato.

Allo stesso tempo però il tuo cieco furore ti spaventa.

Cerchi di sfuggire, di eluderlo,

mentre ormai su di te si avventa.

Ma non ce la puoi fare.

Sei troppo arrabbiato.

Poi, ti accorgi di essere tu a gridare.

 

Il tuo corpo esplode.

Ogni frammento urla, freme,

si dibatte selvaggiamente.

Ogni frammento che alla tua rabbia si è concesso così facilmente.

Il tuo corpo muta.

Senti caldo ovunque,

mentre il pelo ti ricopre.

Non hai più paura.

Porti le mani al viso:

le tue dita indugiano,

sentono il tuo volto trasformarsi,

allungarsi.

Lasci che la tua ira ti attraversi,

portando su di te i segni del cambiamento.

Sei ancora tu che stai gridando.

Vuoi solo lasciarti andare.

Ora non ti sembra poi così terribile.

 

y

 

 

Gridi.

Gridi senza un freno.

Picchi i pugni sul terreno.

La rabbia ti scorre dentro come veleno.

Cadi in ginocchio

e ti aggrappi ad un qualsiasi tuo desiderio, pensiero sereno.

 

 

Non ne trovi nessuno.

A scatti improvvisi,

dimentichi,

ricordi,

di essere stato qualcuno.

 

 

 

E cadi, senza un suono.

 

y 

 

 

 

 

“Non devi più calmarti…

…abbandonati…

…abbandonati…

…abbandonati…”

 

 

Batti le palpebre.

Ti alzi in piedi lentamente.

Ti guardi le mani:

ogni dito termina con un affilato artiglio.

Senti che i denti sono spariti,

trasformati in zanne.

Un irsuto pelo ti ricopre.

Ai tuoi nuovi occhi una nuova oscurità si scopre.

Sei tu ma

allo stesso tempo

non sei tu.

In te non c’è più niente di umano.

Ma riesci a pensare.

A cosa pensi ?

A niente.

A correre, a gridare.

 

 

E allora prendi lo slancio

e poi parti, di corsa.

E sei solo, nel buio.

 

 

Corri.

E gridi. Ululi.

Sei una bestia ora.

Puoi fare quello che vuoi.

 

 

Corri per consumare la rabbia,

l’ira che ti brucia dentro,

prima che questa consumi te.

 

 

 

 

Ciao ciao a tutti.

Questa è la mia prima one-shot e mi auguro che vi sia piaciuta. All’apparenza potrebbe sembrare una poesia ma non mi sono sentita di definirla tale.

Forse non lo so nemmeno io bene che cos’è… xD

So solo che ho cominciato a scriverla dopo aver passato un momento piuttosto difficile e mentre ne stavo ancora subendo le conseguenze… per cui mi perdonerete se sembra il delirio di un folle…

Anche stavolta la musica devo dire che mi è stata di grande aiuto: “Disturbia” di Rihanna e “Walking on air“ di Kerli mi hanno aiutata a mantenere l’esatto stato d’animo necessario per scrivere la fict e per catturare le esatte parole che mi sentivo dentro e che talvolta facevano fatica a finire sulla carta.

“In Between” dei Linkin Park ha fatto il resto, quando ho dovuto riordinare il tutto.

Avrete notato che in certi punti ci sono delle rime: alcune sono del tutto involontarie, altre no, ci ho dovuto riflettere un pochettino… xD

Questa fict è dedicata a tutti quelli che hanno un disperato bisogno di sfogarsi e non vogliono ricorrere a mezzi fisici per farlo, tipo dare pugni su muri, finestre, ecc…

(ecco, a proposito di una finestra rotta…

 ma non dico altro, forse ve la racconterò un’altra volta questa storia, ehm!,

per ora meglio tacere, ehm-ehm…)

 

sperando che questo brutto momento passi come i tanti altri che l’hanno preceduto…

 

Y Moon_Glade Y 

“…man and wolf forever to the end…”

 

L

  
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