-ciao frank- dissi facendolo accomodare -ciao giu,ciao gee- Gee lo salutò con un cenno della mano troppo impegnato a guardarsi il telegiornale -allora che si fa?- disse togliendosi il giubbotto Mio dio stavo per svenire ma non mi scomposi -stiamo aspettando la pizza- rispose gee ridendo -perchè ridi imbecille?-chiese frank Io lo fulminai con lo sguardo...sapevo benissimo perchè rideva -no nulla nulla-disse tossendo Lo volevo uccidere...se solo avesse osato dire qlks a frank della mia cotta per lui l'avrei sgozzato li seduta stante Frank si accomodò vicino a gee e i due cominciarono a fare i cretini insieme...si abbracciavano si davano gli spintoni,ridevano fumavano e io mi divertivo un casino solo a vederli comportarsi così I minuti passarono velocemente e la pizzà arrivò poco dopo l'arrivo di frankie.Ci stavamo divertendo un casino...in fondo...come nn ci si può divertire in compagnia di quei due pazzi?era impossibile nn ridere per tutte le minkiate che facevano Ci accomodanno a tavola e frank se ne venne fuori con i suoi discorsi scrausi -avete mai mangiato la pizza cn la coca sopra?-disse gee: o.0 -eh?-dissi cm se nn avessi capito -provate a mettere la coca cola sopra la pizza è buona-insistette Lo guardai con aria strana -fidati è buonissima- mi rassicurò Io guardai gee e lui guardò me. Mi decisi: presi la lattina, versai un po' di coca sopra la pizza e addentai. -cm'è?- chiese gee intimorito Restai 5 secondi in silenzio poi dissi -è buona!!! ha ragione il nostro frankie- Frank rise e gioco cn il suo piercing cn i denti....qnt adoravo qnd faceva così -eh bravo frankito- disse gee dandogli una pacca sulla spalla -io ve l'ho detto di fidarvi- rispose Il nostro pranzo continuò così per tutto il tempo fino a quando frank dovette andare a casa -no te ne devi andare di già?- dissi guardandolo con gli occhi tristi mentre si metteva il giubbotto -eh si dolcezza mia madre rompe se non arrivo a casa- Gli feci gli occhi cm per dire "dai restaaaaaa" -no giu nn farmi quegli occhi che sai che poi mi vengono i sensi di colpa...lo sai che tnt ci vediamo domani vero?- -si- dissi sorridendo facendo una vocina -ti voglio bn- disse dandomi un leggero bacio sulla guancia Avvampai ma fortunatamente lui nn se ne accorse -ciao gee fai il bravo- -ma io sn sempre bravo-rispose Frank sorrise e uscii dalla porta e in casa rimanemmo solo io e gerard Rimasi li sulla porta per un paio di minuti e quando raggiunsi il mio best sul divano cominciò a prendermi in giro -ah l'amore!- disse alzando gli occhi al cielo -smettila- risi -mi dovete invitare al vostro matrimonio- Lo abbracciai -ehy cos'è tutta questa confidenza?- disse scherzando -lo sai che ti voglio bene?- -io no anzi a dire la verità ti odio ahahahaha- -dai scemo- dissi dandogli una gomitata- sai cosa ti starebbe bene a te?- -che cosa?- mi chiese -qualche tatuaggio- -ke? ma tu sei pazza io ho paura degli aghi!!!!- -dai gee uno piccolo piccolo io e te ti prego- lo implorai -giu tu stai delirando io un tatoo nn me lo farò mai!- Feci la faccia imbronciata -cn me nn attacchi cn qll faccia- disse ridendo -eddai gee era per segnare la nostra amicizia in eterno- dissi giocando cn le borkie -ma se abbiamo già il plettro spezzato a metà e poi..nn è un oggetto che da un valore alla nostra amicizia...è qnt qst sia importante per noi- replicò Restai a riflettere sulle parole di gerard e alla fine mi convinsi che aveva ragione -okay mi hai convinta- -ovvio io sn gerard way... io posso fare tutto-disse ridendo -ma sparati va-risi Gerard rise -allora vogliamo cominciare cn la matematica?- -stai scherzando vero?- lo guardai storta -giuly se prendi un'altra insufficienza tua madre ti uccide-mi ricordò -già...è vero- -perciò cominciamo...allora...- Gerard ed io cominciammo a fare gli esercizi e verso le 6 e 30, quando mia madre tornò dal lavoro,finimmo -bhè all io vado- disse gee alzandosi dal divano -vuoi restare qui a cena? lo invitò mia madre sorridendo -se nn disturbo...-disse timido cm sempre -ma va gerard quale disturbo e disturbo-rispose mamma Gerard mi guardò sorridendo e io ricambiai il sorriso -ok grazie- -bhè noi andiamo di la in camera chiamaci qnd è pronto- dissi -okay- Entrammo nella mia stanza e chiudemmo la porta alle nostre spalle. Gee si buttò sul letto -qnt mi piace qst letto- disse sistemandosi -motivo?- -perchè è morbidissimo- -lo so...è mio-risposi ridendo Accesi la luce e raggiunsi gerard sul letto. Mi sdraiai al suo finaco mentre lui osservava le fotografie sul comodino -ti manca vero?- disse improvvisamente -chi?- Sapevo benissimo di chi stesse parlando ma glielo chiesi ugualmente -tuo padre...- Tacqui -si...-risposi Gee mi abbracciò -sembra ieri qnd è successo-dissi cercando di trattenere le lacrime -già...se nn fosse stato per ql camionista ubriaco tuo padre sarebbe ancora in vita- -gee?- -dimmi- -ti sei mai chiesto cosa farai nel tuo futuro?- -in che senso?-mi chiese -cioè chi sarai, cm sarai...dove sarai...insomma tutte ste robe qua- dissi guardandolo nelle venature verdi dei suoi occhi -molte volte....sai avevo in mente una cosa- -chè cosa?- -un progetto- -che tipo di progetto- chiesi presa dalla curiosità -formare una band- Io risi -e tu che parte avresti?-chiesi -il cantante ovviamente...poi potrei piazzare ray cm prima kitarra, frank cm secondo chitarrista, matt cm batterista e cm bassita nn lo so...forse mikey potrebbe imparare a suonare il basso- -nn sarebbe male- risposi. Mi piaceva qst idea -già...ma solo un sogno di un povero ragazzo depresso che nn si avvererà mai-concluse sospirando -dai geee lo sai che hai un sacco di qualità!!! sei un disegnatore nato e a cantare te la cavi benissimo grazie a tua nonna e ai suoi insegnamenti!!!- -sn un fumettista fallito vorrai dire- rise -ma qnt sei scemo-dissi scompigliandogli i capelli -ehy no i miei adorati capelli!- Scoppiai a ridere di gusto. Quanto mi piaceva stare in compagnia di gerard...mi faceva sentire a mio agio,mi sentivo me stessa cn lui....peccato che adesso, passati parecchi anni,le cose nn siano più così..........