Naruto, 'I miss You.' di Heartspowl su EFP Fanfiction

I Miss You.
(Grey ft. Bahari)

I used to know you better, better than anyone
Now I don't know you at all
You used to keep my secrets, shallow has turned to deepness
Now I got someone else to call

Era passato parecchio tempo da quando Sasuke era partito. Sakura non avrebbe nemmeno saputo dire quanto.
Un turbinio di preoccupazioni l'aveva avvolta il giorno dopo la partenza del ragazzo dai capelli corvini.
Si era risvegliata su quella panchina, come se Sasuke l'avesse poggiata lì, ma... lui non c'era.
Era partito, e chissà per quanto. Probabilmente non lo sapeva neanche lui.
Dentro al cuore di Sakura risiedeva il flebile presentimento che la vita di Sasuke sarebbe stata tutta un via vai di emozioni... e di viaggi interminabili.
Da quel giorno in poi, non era riuscita a togliersi dalla testa i ricordi delle loro missioni e del tempo trascorso assieme.
Il ragazzo sembrava felice, nelle sue smorfie divertite quando si attaccava con Naruto o quando la elogiava sulle sue capacità.
Eppure, era partito lo stesso.
Lei gli aveva concesso il proprio cuore, la propria anima, il proprio "io". E quando finalmente un barlume di speranza stava accendendosi nel suo spirito, lui l'aveva ringraziata ed era andato via.
Chissà cosa stava facendo in quel preciso istante.
Mentre lei era lì a comprare erbe medicinali, e studiare nuove pillole che avrebbero potuto aiutare i ninja del Villaggio, mentre continuava incessantemente ad immagazzinare chakra nel suo -non per molto ancora- esile corpo, l'ultimo Uchiha cosa stava facendo?
Magari era ferito e aveva bisogno del suo aiuto.
Magari era rinchiuso da qualche parte.
Magari...
Sakura sospirò. Voleva smettere di pensare, ma le era impossibile.
L'unica cosa che poteva fare era rifugiarsi da Ichiraku con Naruto e Kakashi-sensei, e calmare la mente per un tempo strettamente limitato.

Just 'cause I don't make a thing about it
Don't mean that I never think about it, 'cause I do
Just 'cause I learned how to live without you
Don't mean that I ever really wanted to, oh

Naruto e Kakashi, in una di quelle tante uscite di gruppo, gliel'avevano fatto notare.
Non avevano nascosto la loro curiosità. Quel suo silenzio, quel suo evitare l'argomento.
La tensione che si creava attorno a lei, l'aura preoccupata che emanava il suo corpo ogniqualvolta qualcuno pronunciava le parole "Sasuke" e "Uchiha".
Si era creata una cupola di silenzio pietoso sull'accaduto.
Nessuno aveva più voglia di parlarne, di affrontare il discorso, di cercare una soluzione. Perché, molto più probabilmente, l'unica cosa da fare era aspettare.
Aspettare una sua comparsa, una sua notizia, una voce su di lui che sarebbe potuta arrivare alle loro orecchie.
Finché anche Naruto partì. Che era, forse, l'unico membro del Team che non aveva mai lasciato che la sua fiamma, la sua voglia di riportare quel teme al villaggio, si spegnesse.
Quella che aveva meno voglia di tutti era sicuramente proprio lei.
Più passavano i giorni, i mesi, gli anni, più Sakura si convinceva che poteva vivere senza di lui, che poteva farcela, che d'altronde si cresce e si matura e che non tutto gira attorno ad un uomo. Si stava creando una ruotine quotidiana, tra gli orari da seguire con Tsunade e le missioni che si susseguivano l'un l'altra, assicurandole una certa stabilità economica.
Si, poteva farcela, doveva farcela. Ma aveva il vivo ricordo di non aver mai detto a nessuno che fosse quella la vita che voleva.

I miss you, yeah, yeah
After all that we've been through
I never told you that I do
But I miss you, ooh
Even after all this time
I got your body on my mind

E gli anni si susseguivano ancora, inesorabilmente. E si erano visti.
Lo spazio di pochi minuti, in cui lui aveva pronunciato il suo nome. In cui la rosa aveva potuto constatare quanto fosse cresciuto.
Quando il suo corpo si fosse rafforzato, e quanto il suo sguardo si fosse infreddolito.
Non era come gli sguardi che si rivolgevano da ragazzini. Quando, ogni tanto, la guardava. Con quel suo modo quasi altezzoso, con un pizzico di stizza, ma una debole luce che faceva capire che sotto quella corazza si celava un ragazzino che chiedeva aiuto.
Quella luce non c'era più. Sembrava essersi rafforzato, non solo fisicamente ma anche psicologicamente, deciso nei suoi progetti di vendetta e nemmeno lei, quella che fino a pochi anni prima poteva stringerlo fra le proprie braccia e dissuaderlo dal fare stronzate, nemmeno lei poteva far più nulla.
Erano tornati al villaggio, e il peso al petto che la accompagnava nei momenti bui aveva deciso di farsi sempre più sentire. Aveva deciso di logorarla dentro.
E lì aveva capito che rivederlo era stata una pessima idea. Perché le sarebbe mancato ancora di più, nonostante tutto quel tempo trascorso, nonostante tutti quegli sforzi per costruirsi una vita soddisfacente.
Si era resa ancora conto,ne aveva avuta la prova, che Sasuke si era fatto ancora più bello.
Ancor più di quanto non potesse immaginare.
E ora, all'uragano di pensieri ed emozioni che le dominava il suo "io" più intimo, si era aggiunto il ricordo del suo corpo e la voglia di stringersi in quelle braccia.

Even when I'm not trying to, I keep doing the things we do
Are you missing me too? Are you missing me too?
Like I miss you? Yeah, yeah
I miss you