Note dell'autrice: Questa volta le NDA le scrivo prima, perché voglio che sia la storia a parlare per me. Sono devastata, penso che siano stati i quarantuno minuti di lacrime più lunghi della mia vita. Sono felice perché i nostri personaggi finalmente hanno avuto il lieto fine che si meritano, sono triste per la perdita di Stefan. Bipolare? Yes. The Vampire Diaries è stata per tre anni la mia famiglia e penso che abbia insegnato tante cose, tra cui il sacrificio per le cose in cui si crede.
Questo è un piccolo tributo il quel meraviglioso personaggio che è stato - ed è ancora - Stefan Salvatore. Spero vi piaccia. Disperatamente vostra, Gnarly «L’uomo non può possedere niente fintanto che ha paura della morte. Ma a colui che non la teme, appartiene tutto. Se non esistesse la sofferenza, l’uomo non conoscerebbe i suoi limiti, non conoscerebbe se stesso»
Lev Tolsoj Nessuno può sapere con certezza il momento della propria morte. Si possono analizzare le circostanze e supporre il periodo in cui potrebbe succedere, ma alcuni eventi potrebbero cambiare la situazione e renderlo aleatorio. Questo fu quello che successe a Stefan Salvatore. Aveva perso il conto delle volte in cui sarebbe dovuto morire. Il destino a volte cambia percorso, alcuni ostacoli si superano, tutto porta però sempre al compimento del fato. Contro ogni pronostico la disperazione non si attanagliò nelle viscere di Stefan. Non aveva paura di morire, né di lasciare i propri cari, né di quello che ci sarebbe stato dopo. Aveva speso ogni secondo che la vita gli aveva donato, aveva fatto tutto ciò che poté. Nonostante il dolore, il tormento e la tristezza, aveva vissuto.[1] Si era innamorato, arrabbiato, pentito. Aveva provato il terrore e la sofferenza di perdere qualcuno. Conobbe il significato dell’espressione «perdere se stessi», tramutandosi in un assassino che in realtà non era. Era rimasto ferito, ripetute volte, da donne, amici, nemici… dal fratello. Aveva amato con tutta l’anima, donando tutto se stesso. Era rimasto fedele ai propri valori anche quando tutto intorno a lui sembrava sprofondare nelle tenebre. Non sapeva come, quando e se sarebbe morto, ma sapeva con assoluta certezza che aveva vissuto. I swear I lived.
[1]Riadattamento dei versi (inseriti anche nell’introduzione) della canzone I lived degli OneRepublic. Grazie TVD<3
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