Era dall'inizio dell'anno che ogni volta che guardava James, anzi Potter, provava qualcosa di non ben definito. Non aveva il coraggio di dirlo a Mary o ad Alice perché sapeva l'avrebbero presa in giro dicendo si trattava di "amore". James era cambiato. Lo si capiva da piccoli gesti impercettibili a chi non lo conosceva bene oppure non passava parecchio tempo a guardarlo. Lily infatti si chiedeva perché le sembrava di essere l'unica a notare il cambiamento e ci volle quasi un mese prima di riuscire a rispondersi. Arrivata la prima settimana di ottobre. Inutile dirlo Potter la invitò ad accompagnarlo anche se gli era diventato più difficile rifiutare l'invito e lui parve accorgersene. Così adesso gli sta rifacendo la domanda che le tartassa i pensieri da tre settimane a questa parte. "Ok" "Ma per... Cosa? Lily Evans mi ha detto di sì!!" "Sta tranquillo. È solo nella speranza che non mi tormenti più" mentì Lily. Lei sapeva che adesso l'avrebbe tormentata ancora di più però la cosa peggiore è che non ne era dispiaciuta, anzi. "Ragazze devo dirvi una cosa... Riguarda James" Inizio Lily in dormitorio. Le sue amiche non ne sapevano niente. "Adesso lo chiami pure per nome" la punzecchiò Alice. "Sh" ribatté Mary. "Voglio sapere tutto" "Domani...Ehm... Escoconlui!" Le sue compagne di stanza iniziarono prima con un 'eh?' poi passarono ad 'ah!' e poi 'ihihih!!!!'. Non si capiva chi delle due fosse più entusiasta. Da li iniziò il discorso più lungo mai fatto anche se dopo quattro ore di continui scambi di opinioni Lily decise che era meglio andare a letto che senno poi l'indomani non avrebbero avuto la forza per i loro appuntamenti. L'indomani erano tutte e tre davanti al grande portone di quercia alle 8.55 per aspettare i loro cavalieri. Il primo ad arrivare fu Frank che se ne andò a braccetto con Alice non prima di averle dato un bacio. Sirius e James arrivarono insieme e presero ognuno la propria dama incamminandosi per due strade diverse. La mattina passò lenta e noiosa in quanto sia la Evans che Potter erano imbarazzati. Dopo aver mangiato le caramelle comprate a Melandia provarono ad andare ai Tre Manici di Scopa anche se non ebbero fortuna quindi iniziarono ad avviarsi verso il castello prendendo la strada più lunga per approfittare del fatto che avevano appena rotto il ghiaccio. oh no ho dimenticato la giacca al castello" esclamò Lily dopo le prime gocce di pioggia "Tranquilla ti copro io" rispose James anche se ciò porto ad un ulteriore imbarazzo. Erano talmente vicini e aveva tremendamente voglia di baciarla. Senza pensarci le scoccò un bacio sulla guancia. Rendendosi conto di ciò che aveva fatto iniziò a scusarsi. A metà frase si bloccò per rispondere al bacio di Lily con tutta l'attesa che aveva caratterizzato gli ultimi anni. Forse ancora più intenso se possibile di lo sguardo, marrone contro verde, nocciola contro smeraldo. Fu lo stesso, dopo una miriade di altri baci, che si scambiarono prima di sconfiggere l'ultimo nemico: la morte. Note dell'autore 1 non sono degna di essere chiamata autoricambi 2 abbiate pietà e la mia prima Fanfiction e so che farà schifo quindi scrivetemi tanti commenti anche se avete solo commenti brutti