Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |       
Autore: Dappyna    13/04/2005    0 recensioni
Tre ragazzi uniti per la vita resteranno insieme per sempre, perchè era il loro destino. E' triste come storia. Tenete sotto un fazzoletto se la volete leggere!!
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kei Hiwatari, Rei Kon, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Senza Titolo 3





*******************



* We were strangers starting out on a journey
Never dreaming what we'd have to go through
Now here we are and I'm suddenly standing
At the Beginning with you *

Chiusi gli occhi aspettando d’essere portato in sala operatoria. Lo stavo per fare. Stavo per raggiugerlo. Yuriy... Avrei vegliato su di lui per sempre e anche sugli abitanti della terra, protteggendoli da tutti i mali che gli avrebberò inferto. Era questo il mio scopo. Proteggerlo. L’avrei finalmente tolto da quel paradiso per farlo ritornare sulla terra a vivere. Lui doveva vivere. Era denstinato a questo. Il suo sorriso era il più bel dono che la terra mi avesse donato. Soltanto guardandolo il cuore mi si riempiva di gioia e il suo calore mi entrava nel sangue riscaldandomi l’anima, sentendo il suo abraccio in ogni secondo della giornata. Lui mi avrebbe protetto se fossi stato io quello sul letto di morte. Adesso che era lui quello che stava morendo toccava a me fare quella decisione. E l’avevo fatta. Avevo deciso di donare la mia vita per Yuriy. Decisi che oramai il destino mi aveva dato tutto. Amore. Amicizia. Ricchezza. Gioia. Adesso era ora che la finissi anche io. Guardai per l’ultima volta quel muro bianco di fronte a me. Era decisamente vuoto. Non c’era niente di visibile su quelle spoglie d’ospedale se non qualche macchinario sofisticato. Mi girai nuovamente verso i dottori. Si guardavano di continuo, forse chiedendosi se stessi facendo la cosa giusta. Per me lo era. Niente mi avrebbe fermato nel donargli la mia vita. Volevo con tutto me stesso che continuasse a vivere. Non avrei voluto vedere qualcun’altro piangere per la sua perdita. Anche se sapevo che altri avrebberò pianto per la mia. Il mio sangue era uno dei pochi su questo pianeta per poter far rinascere Yuriy. Mi toglieranno metà del sangue dal corpo per inserirlo in quello del mio angelo. Metà... E’ veramente tanto!
Alcuni dei medici mi si avvicinarono. Era ora... Mi addormenteranno... Mi toglieranno il sangue. Nessuno saprà che presi questa decisione. Nemmeno lui dovrà conoscere la verità. Gli si stroncherà l’anima sapere che ho donato la mia vita per far felice Yuriy e anche lui, ma lo amo troppo per farlo morire. Yuriy era e lo sarà per sempre il sole della mia vita. I suoi capelli dolci quanto lo zucchero mi donavano forza nei giorni di pioggia. Erano così morbidi che non sembravano neanche reali. Erano bellissimi quanto il suo corpo. Era perfetto. Lui era un Dio per me. Di fronte agli altri si mostrava potente. Il migliore in assoluto. Sapevo che non era così, ma mi ricredevo. Lui pur essendo la figura di Dio in persona, non sarà mai onnipotente. Sarà soltanto la persona che ho amato fino a questo giorno. Mi ricorderò delle sue coccole. Dei suoi sorrisi leggeri. Delle carezze che mi infliggeva prima di addormentarmi tra le sue braccia. Mi ricorderò delle sue labbra di pesca, che si posavano sulle mie e mi chiedevano di essere baciate fino a che non era sazio del mio sapore. Mi ricorderò delle giornate di pioggia in cui facevamo l’amore sul divano e mi chiedeva di intesificare quel rapporto tanto forte che condivavamo fra di noi. Delle sue ire in cui mi teneva il muso per un giorno intero senza poter schiodarsi da me. Mi ricorderò tutto di lui. Dalle giornate più insignificanti a quelle più importanti. Lui vivrà sempre nei miei ricordi. Dire che lo amavo era veramente poco. Non lo amavo. Lo adoravo. Lo veneravo. Lo desideravo a tal punto che il mio cuore pur essendosi affievolito chiedeva sempre di più.
Uno dei dottori prese la mascherina. Mi avrebberò addormentato. E sarei morto senza sentire niente. Meglio. Odiavo il dolore, soprattutto perchè non sono mai stato una persona molto forte quando si trattava di lottare a mani nude. Col Beyblade ero imbattibile, ma senza non lo ero per niente. Pur sembrando una persona forte, immune al dolore, ero molto debole. Ero molto più debole di quanto non immaginavano le persone. Ora che stavo per morire stringevo tra le mie mani il mio fedele Bit-Power. Lui mi avrebbe capito. Mi avrebbe raggiunto in paradiso e insieme, come sempre avevamo fatto saremmo stati uniti. Cercheremo di superare tutti gli ostacoli che insieme incontreremo. Lui era la cosa a cui tenevo di più in quel momento. Lui mi avrebbe sempre dato appoggio, qualunque fosse stata la mia decisione. Era il mio più grande amico. Senza di lui non avrei fatto niente. Non avrei neanche donato il mio sangue. Stringendo a me il mio fedele bit-power dopo qualche secondo mi miserò addosso la mascherina. Il gas uscì immediatamente fuori. Stringendo il mio Bit-Power guardai per l’ultima volta il bianco muro di fronte a me e in poco tempo mi addormentai pensando a l’unica cosa importante per me in quel momento. Ti amo Yuriy.

********************

* No one told me I was going to find you
Unexpected what you did to my heart
When I lost hope you were there to remind me
This is the start *

Cos’è successo? Tu, mio angelo custode dagli occhi di ghiaccio e capelli di fuoco sei sparito o almeno stai ancora cercando di volare. Le tue ali non le sento più sbattere, come facevano un tempo addosso al mio corpo.
Angelo, continua a volare in questo cielo di panna montata e zucchero a velo. Continua a volare insieme a me per questa terra indenne. Continua a vivere.
Continua a sorridermi come facevi un tempo. Non precipitare in quel baratro senza fine. Non è quello il posto in cui devi stare. Non è posto in cui devi fermarti per tutta la vita. Il tuo destino è segnato tra le nuvole insieme a me e gli altri angeli.
Continua a volare ininterrotamente. Supera quel baratro insormontabile. Devi essere forte. Nessun’altro posto è bello quanto la nostra dimora, angelo rosso. Tu sai che le nuvole sono la tua casa. Quelle nuvole morbide quanto la Terra.
Nuvole, aiutatelo a rimanere tra di noi. Aiutatelo a vivere ancora una volta.
Mie dolci candide lensuola perse per il cielo, non fatelo pecipitare lungo quel baratro. Non deve cadere. Non deve cedere.
Nuvole bianche. Azzurre. Rosa. Salate. Dolci. Candide. Aiutatelo a volare per questo cielo infame. Qualcuno lo aiuti. Mi aiuti... Lo aiuti... Qualcuno che sappia volergli bene.
Angelo mio. Tu sei stato quello a starmi accanto quando le mie forze sono scomparse. Mi hai aiutato a volare insieme a te. Di certo non avevo le tue ali, ma ci sono riuscito ugualmente. Le tue belle ali sono come seta. Non sembrano vere. Mi hanno donato gioia, tristezza, dolore. Le tue ali sono state la prima cosa che ho visto quando ti ho trovato girovagare per questo cielo immenso.
Il cielo è la nostra casa. La pioggia è il nostro cibo. L’amore è la cosa che ci accomuna. Angelo di Dio. Grande e potente quanto il sole che risplende sulla Terra, che ci dona cibo, acqua, amore, libertà, scelta, paradiso e inferno. Donami le tue ali, per volare ancora con te. Donami quelle candide lensuola di seta che sono riuscite a sorreggermi quando non potevo sollevarmi da terra. Voglio volare assieme a te.
Vorrei iniziare nuovamente la vita insieme a te. Su per queste nuvole dorate. Insieme mi aiutano almeno a stare in equilibrio su questo cielo immenso. E’ troppo fragile per me. Rischio di romperlo per poi cadere negli abissi più profondi.
Aiutami angelo. Aiutati. Ascoltati. Guardati attorno angelo di Dio. Vola insieme a me nuovamente. Vola insieme agli altri. Vola percorrendo gli spazzi che ci dividono per stare insieme. Percorri l’universo infame, pieno d’ostacoli e peripezie e incontami laggiù nel cielo sereno, dove non c’è l’ombra di tempeste e acquazzoni. Vola angelo mio. Vola. Vola. Fino a che io non ti raggiungerò in questa sala d’ospedale. Vivrai e rinascerai amore mio. Vivrai fino alla fine del mondo angelo di Dio.

**********************

* And Life is a road and I wanna keep going
Love is a river I wanna keep flowing
Life is a road now and forever wonderful journey
I'll be there when the road stops turning
I'll be there when the storm is through
And in the end I wanna be standing
At the Beginning with you *

La sala operatoria s’aprì. Gli occhi si spostarono sulla figura che si ergeva sul lettino. Erano finalmente felici una volta ancora. Lui era vivo. Era riuscito a vivere ancora una volta. Si lanciò sopra di Yuriy. Vivo. Stava vivendo ancora. Portava la mascherina per poter respirare meglio e il suo corpo era finalmente intriso di un caldo accogliente, che prima non aveva. Stava vivendo come sempre. Insieme a lui adesso avrebbe sicuramente volato fino ai cieli estremi. Pianse tutte le lacrime che aveva. Pianse l’anima. I ricordi. La felicità. Tutto che aveva in corpo, per la beata senzazione di poterlo vedere ancora una volta tra le sue braccia. Le lacrime bagnarono anche il ragazzo mezzo stordito che giaceva sul lettino d’ospedale. Lo abbracciava e lo baciava come mai avesse fatto. Non si curò dei medici di fianco a se. Lui voleva soltanto stare insieme alla cosa più importante per lui nella sua vita.
-Yuriy...- Sussurò timidamente piangendo come una femminuccia.
L’altro sorrise e gli strinse la mano mentre i suoi occhi si riempivano di lacrime. Era felice. Quel ghiaccio era diventato blu cielo.
Il dottore di fianco a se che aveva assistito alla scena commosso, aveva finalmente aperto bocca per poter avvisare com’erano le condizioni di Yuriy al momento.
-Adesso sta bene... Ancora qualche giorno qui e poi potrà finalmente uscirne...- Concluse il dottore facendo piangere di felicità anche il povero Yuriy.
-Non so come ringraziarla...- Fece felicemente il ragazzo, col volto rigato dalle lacrime voltandosi verso il medico con gli occhi intrisi dalle lacrime di sollievo. La felicità era incontrollabile. Era come essere morto e poi rinato. Era meglio di qualsiasi altro giorno su quella Terra.
-Grazie dottore... Grazie di cuore...- Sussurrò a fior di labbra.
Il dottore disstaccò il suo sguardo dal ragazzo e si guardò in giro cercando anche la figuradell’altro ragazzo che doveva essere proprio a qualche metro di distanza, ma non lo trovò. Insospettito chiese al suo amico dove fosse finito.
-Mi scusi... Ma qui con lei non c’era anche un’altra persona?- Chiese curioso.
L’altro si voltò un’altra volta verso il medico sorridendo dolcemente.
-Effettivamente si... Ha ricevuto una chiamata dicendo che doveva assolutamente ritornare a lavoro. Sa... Ha perso quasi mezza giornata...- Rispose cordialmente.
Il dottore lo guardò perplesso.
-Capisco... Beh... Gli dica che mentre questo ragazzo si svegliava vi cercava...- Sospirò il dottore gentilmente.
-Davvero?...- Chiese sopreso l’altro ragazzo guardando felicemente Yuriy, stringendogli la mano, per la felicità. Era veramente al sicuro adesso. Finalmente avrebbe vissuto.
-Si... E’ stato forte... Ora però bisogna lasciarlo riposare... Ritorni pure domani...- Fece gentilmente il dottore guardando il suo paziente che sorrideva attraverso la mascherina. I suoi occhi brillavano come due diamanti.
L’altro sorrise gentilmente e chinando la testa al dottore salutò un’altra volta il piccolo Yuriy, promettendogli che sarebbe ritornato il giorno seguente, per stare con lui tutto il tempo. Oramai era fuori pericolo, ma voleva stare al suo fianco.

**************

* We were strangers on a crazy adventure
Never dreaming how our dreams would come true
Now here we stand unafraid of the future
At the Beginning with you *

Ho amato tanto. Adesso che tu stai ritornando a casa ignaro di cosa ti ho lasciato sul comodino del telefono, rimarrai a bocca aperta. Si... Sono stato io a donargli il sangue. Immagino la tua faccia appena vedrai quel foglietto sul comodino. E’ una lettera intestata a te. Scritta in pochissimo tempo. Ti ho mentito su quella chiamata. Se sapessi che invece ho deliberatamente fatto squillare io quel dannatissimo cellulare e ho risposto fingendo che invece fosse stato il mio capo a chiamarmi, ti uccideresti immediatamente. Non avrei mai abbandonato Yuriy, sapendo di amarlo. Lo sapevi bene anche tu. L’ho fatto soltanto per vederlo vivere nuovamente. Per poterlo vedere respirare. In pochi su questo pianeta hanno avuto il sangue modificato. Anche tu ce l’hai, ma non lo sai. Si... Hai il sangue modificato che tu ci possa credere o no. Come gli altri ragazzi che in qualche modo hanno avuto un bit-power hanno avuto il sangue geneticamente cambiato. Degli esempi sono il mio e il tuo. Noi, con i nostri bit-power abbiamo cambiato il nostro sangue. Come anche Yuriy, tralaltro. Ma io ho scelto di donarlo per far vivere l’unica persona che amo. Tu mi odierai. Piangerai giorni e giorni per la mia scomparsa. Lo so. Ma per me è finita. Adesso inizierò una nuova vita, diversa dalla tua e da quella di Yuriy. Mi dispiace non averti detto niente riguardo alla trasfusione, ma sapevo che non me l’avresti mai lasciato fare. Ti conosco troppo bene. So che mi avresti sicuramente fatto una delle tue solite prediche, ma così io so che ho potuto salvare Yuriy. Mi perdonarai per quello che ho fatto, vero? Ho donato la vita per far sii che lui potesse nuovamente vivere. E’ stata una mia decisione. Tu potresti anche accettarla e potresti anche disapprovarla, ma oramai non posso più tornare indietro. Ti vedo da quassù mentre torni a casa. Ti vedo felice. So che quando ritornerai cercherai di chiamarmi, ma non mi troverai da nessuna parte. Sono morto. Scusami d’essermi comportato così egoisticamente. Lo so. Quando verrai a saperlo non disprezzarmi. Mi dispiace. Scusami. Scusami. Vivere significa molto, ma morire ancor di più. E’ per questo che ho scelto questa strada. Non odiarmi. Non allontanarmi dalla tua vita. Siamo stati amici e amanti. In qualche modo noi tre siamo collegati insieme. Mi rimane solo di stare vicino a Yuriy e amarlo come non mai. Giorno e notte. Mattina e sera. Estate e inverno. Buio e luce. In qualunque modo e in qualunque situazione ti amerò Yuriy. Angelo della mia vita. Adesso la mia vita è finita, ma sto per iniziarne un’altra. Chissà... Forse insieme a te mio dolce e piccolo Yuriy.

************

* Knew there was somebody somewhere
Hiding our love in the dark
Now that our dreams will live on
I've been waiting so long
Nothing's gonna tear us apart *

A casa non riesco a dormire. Sono le 5.00. Tra pochissimo mi preparerò e uscirò da questa stanza fino a raggiungerti. Devo vederti assolutamente. Devo accertarmi che tu stia bene anche adesso. So che ci sarà sicuramente qualcuno all’ospedale a vegliare su di te, ma non mi fido. Devo restare al tuo fianco anche alla notte fino a che tu non uscirai da quella stanza. Quando ti ho visto uscire dalla sala operatoria, mi è sembrato di vivere una nuova vita. Mi è sembrato di iniziarne un’altra daccapo, con te al mio fianco. Era così dolce quel sorriso che mi hai donato. Quella luce nei tuoi occhi mi ha fatto piangere come non ho mai fatto. Mi è sembrata come se fosse stata la prima volta che piangessi. Piango ancora da quello che è successo. Un miracolo. Un’anima prima di me ti aveva già dato il sangue per vivere. Non avrei mai voluto che succedesse. Adesso questa persona è in paradiso per aver permesso a Yuriy di vivere nuovamente. Mi chiedo se era stata obbligata o se l’ha fatto di sua iniziativa o se era già morta e il suo sangue poteva essere ancora utilizzato per donare la vita. In ogni caso ringrazio di cuore questa persona, per aver fatto vivere la cosa più preziosa a me in questo momento. La vorrei ringraziare di persona, ma so che comunque sarà impossibile farlo. Per adesso Yuriy sta bene. E’ vivo. Piango da quanto non ci credo. E’ stato un giorno intenso per quanto alla mattina mi sembrasse uno come gli altri. Invece mi sbagliavo. I dottori sono stati fantastici. L’hanno fatto vivere nuovamente. Non saprei come ringraziarli. Non saprei come ringraziare ognuno di loro. Tutti mi avevano aiutato. Compreso Yuriy.
Nel mio letto mi giro e rigiro cercando di prendere sonno. Pur sapendo che non ci riuscirò ci provo lo stesso. Guardo il buio della mia stanza farsi sempre più intenso, e le varie ombre che si formano sui vari oggetti, prendere forme indefinite, che cerco in qualche modo di decifrare. Avrei voluto vederlo qui vicino a me vivo, per quanto non ci credi. Guardo ovunque posso per capire se lui è proprio qui vicino a me in questo buio intenso. Mi mancano le sue risate. Gli occhi intensi. Mi manca tutto di lui. La mia vita pare d’essere cambiata in un giorno. Non capisco niente di quello che dovrei comprendere. Il giorno prima mi sembrava un giorno come un’altro, mentre questo e tutti gli altri che arriveranno mi sembrano giorni misteriosi della quale nemmeno io so con certezza, che cosa mi porteranno. Ho paura di viverli. Ho paura di ritrovarmi ancora una mattina in quella sala d’ospedale ad aspettare un’altra volta Yuriy vivere. Paura intensa. Non ho chiamato nessuno. Capirà. Spero soltanto che anche lui stia bene e che stia pensando a Yuriy. Noi tre siamo legati tra di noi da un filo. Quel filo è così grande che non si potrà mai spezzare. Lo so di certo perchè ogni volta che stiamo insieme diventa ancor più grande diventando talmente grosso da sembrare una treccia enorme. E’ invisibile, ma io la vedo lo stesso. Ci accumuna. E’ l’amore. Siamo tutti e tre stati insieme l’uno con l’altro. Siamo stati amanti. Amici. Colpevoli. Ci tratterremò sempre come se facessimo parte di una stessa persona. Per questo se muore una, muoiono anche le altre due. Non viviamo senza l’altra. Dobbiamo stare uniti anche quando muoriamo. Noi viviamo l’uno per l’altro.
Mi rigiro ancora. Le 5:47. Non resisto più, mi alzo dal letto e mi metto le prime cose che trovo per andare a trovare Yuriy. Non lo vedo da 7 ore ma mi sembrano un’eternità. Esco dalla casa senza lavarmi. Voglio solo andare a trovarlo e vegliargli vicino. Sto arrivano dolce amore mio. Sto arrivando. Nessuno ci potrà mai dividere. Staremo sempre insieme...




******************

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Dappyna