Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL
Segui la storia  |       
Autore: _Nihal99_    18/03/2017    1 recensioni
Prima di tutto… vorrei dire che questa è la mia prima fan fiction, perciò spero che vi piaccia e vi volevo dire inoltre che è l’insieme di tutti i miei anime e libri preferiti, perciò la protagonista sarà una ragazza con il mio carattere, ma con nome e aspetto della mia eroina (Nihal, protagonista delle Cronache del Mondo Emerso) e l’ambientazione sarà quella della scuola di Heartland. Quindi spero vi piaccia ^^
Dal testo:
< Capitolo 2 >
(Shark)
Apro la porta e la vedo,[...] cerco di avvicinarmi ma in un lampo sento il freddo di una lama [...] un brivido mi percorre la schiena, è la prima volta in vita mia che ho paura di qualcuno.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ryoga/Shark, Un po' tutti, Yuma/Yuma
Note: OOC, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
(Shark)

Camminavo per i vicoli poco frequentati di Heartland City,ero stanco di tutta quella gente, ero stanco di tutto quel rumore, ero stanco delle menzogne che mi raccontava.
“-Perché me l’hai nascosto?-” pensai  infuriato –PERCHE’!?- urlai, ma nessuno mi rispose.
“-Ti sei voluto fidare di lei? Adesso ne paghi le conseguenze.-” mi disse una voce dentro la mia testa.
Che aveva voluto fare diventando simile a Rio? Cosa sapeva di me?
Nulla. Niente di niente.
“- E tu cosa sai di lei?-” mi chiese la stessa voce.
Nulla.
-Pensavo fosse diversa dalle altre ragazze che si vogliono avvicinare a me, e invece…- sorrisi amaro e mi avviai  verso casa.
“-Non so se posso perdonarti questa volta…-”.

(Nihal)

Mi incamminai verso casa e appena entrai il mio sguardo si posò sullo specchio alla parete. Mi misi davanti ad esso e mi guardai per qualche secondo.
“-Spero che ora siate tutti felici.-” pensai con rabbia guardando la mia immagine riflessa sulla superficie.
Non so che mi prese, ma tirai un pugno allo specchio.
-PERCHE’!?- gridai
Lo specchio si frantumò in mille pezzi e la mia mano si ricoprì di tagli mentre alcune gocce di sangue caddero sul pavimento.
-Che succede?- mi chiese Ido dalla cucina.
Cercai di calmare il respiro mentre arrivava all’ingresso
-Nulla…- dissi
-Nulla?- mi chiese severo- Allora perché piangi?-
Stavo piangendo e non me ne ero nemmeno accorta.
-Che stupida che sono…- dissi con lo sguardo basso e il braccio lungo il fianco
-Ti conviene andare a curarti- mi disse Ido –potrebbero esserci delle schegge- annuì distratta mentre salivo le scale.
Non uscì da camera mia per tutta la sera, ero arrabbiata con me stessa.
Urlai.
Piansi.
Tirai vari oggetti a terra con rabbia.
Quando mi calmai un po', decisi di curarmi la mano e mi sdraiai sul letto cercando di prendere sonno. Mi rannicchiai nel letto e mi addormentai, sprofondando nell’ennesimo incubo.

Una strada e una città.
Sapevo bene dov’ero… Ero ad Heartland City, la strada non mi era sconosciuta, ci passavo spesso la mattina per andare a scuola.
Sembrava una mattina come tante, correvo verso la scuola, ormai, come al solito, in ritardo.
Ma all’improvviso, un tuono squarciò il cielo. Non era un tuono normale, no… era rosso sangue.
La scena cambiò, al mio fianco pendeva la spada e il cielo era scuro, come se in un momento si fosse fatta notte.
Una figura incappucciata mi apparve davanti e sguainò la spada per poi mettersi in posizione d’attacco. Io lo imitai e appena vide che ero pronta mi attaccò.
Attacchi rapidi e precisi, io cercavo di parare i suoi assalti  ma non ci riuscivo, era come se qualcosa mi impedisse di combattere al meglio di me.
“-Che mi succede?-” pensai.
Mi ferì varie volte e, anche se non erano gravi, facevano molto male, come se non fosse una sola lama a ferirmi.
Io non riuscivo a colpirlo, ero come bloccata da una forza invisibile…
Passarono alcuni minuti e il mio corpo mi impediva di reagire e difendermi, mi obbligava anzi a fermarmi.
Riuscì appena in tempo a parare un suo fendente e allontanarmi un po’.
Ansimavo, le gambe mi tremavano e le ferite bruciavano. Ma non mi sarei arresa, questo mai.
-Sei stanca?- mi domandò con un tono quasi divertito.
Quella figura non mostrava invece il minimo segno di affaticamento. Per tutta risposta alla sua domanda, io lo attaccai nuovamente, ma mi fece lo sgambetto, facendomi cadere a terra e puntandomi la spada alla gola.
-Ho vinto- disse e notai i suoi occhi,ero incredula, mi ero fatta battere da lui… Non volevo crederci  così chiusi i miei pronta a pagare il prezzo della mia sconfitta.
-Come d’accordo- dissi sapendo ciò che stava per accadere.
Non volevo vedere nuovamente quegli occhi, non volevo che ci fosse una fine.
 
(Yuma)

Era l’inizio del secondo giorno ed era da ieri che non vedevamo Nihal e Shark
-Avranno litigato?- chiesi ad Astral
-Molto probabile Yuma- mi disse- Lei ha nascosto un grande segreto a tutti, noi compresi- lo guardai
-Avrà avuto i suoi buoni motivi per farlo-
-Questo non lo ignoro, ma hai notato che lei e Shark sono molto uniti e in modo speciale, lui sarà deluso da lei, non credi anche tu?-
Abbassai lo sguardo, aveva ragione.
-Che ne dici se andiamo a trovarla?- propose.
-Va bene- risposi  e ci dirigemmo verso casa sua mentre Tori ci raggiungeva.
-Ehi Tori!- dissi salutandola.
-Yuma!- mi sorrise e si avvicinò a noi.
-Stai andando anche tu da Nihal?-
Lei annuì – Sono un po’ preoccupata per lei- disse e io non potei che essere d’accordo.
Arrivammo davanti alla porta di casa sua e bussammo, ad aprirci fu quello strano vecchietto che lei chiamava Ido.
-Immagino siate qui per quella peste di Nihal vero?- chiese anticipando sia me che Tori, che si limitò a rispondere con un veloce sì, lui ci fece segno di entrare e subito notai lo specchio rotto.
-Cosa è successo allo specchio?- domandai
-Chiedilo a Nihal, stranamente si rifiuta di parlare anche con me….- disse accendendo la pipa- La trovate al piano di sopra- continuò indicando la scala con un cenno del capo.
-Grazie signore- disse Tori e ci dirigemmo verso le scale, dalle quali scese Loco.
-Ehi, ciao Loco- dissi
-Ciao – disse fredda – se volete un consiglio… state lontani da Nihal, appena sarà il momento parlerà anche con voi, ma prima deve riuscire a perdonarsi per tutte le bugie che si e vi sta raccontando-
-Non si perdonerà mai se non la perdona prima qualcuno- dissi dopo un po’
-Allora convinci tu quello là, io l’ho fatto una volta, adesso mi stancata- disse
-Se ci pensi, Shark ha ragione, non doveva mentire- disse Tori.
Loco la guardò e sospirò – Ha una buona ragione per farlo…- disse guardandoci – Ma non vi dirò nulla.- concluse andandosene
Non capivo nulla di ciò che stava accadendo, ma volevo arrivare alla fine della questione.
-Andiamo Tori.- iniziai a salire le scale con Tori e bussammo alla porta di Nihal.
-Ido vattene. Non ho voglia di scendere.- la voce era stanca e fredda, diversa da quella che la ragazza aveva di solito.
-Nihal, sono Yuma- iniziai-Apri la porta, siamo preoccupati per te…-
Dall’altra parte della porta ripose solo il silenzio ma poi essa si aprì.
-Perché dovreste essere preoccupati per me?- disse mentre incrociava le braccia, aveva una canotta nera e degli shorts del medesimo colore. I capelli erano raccolti in una treccia morbida che ricadeva sulle spalle, evidenziando le varie cicatrici che segnavano la pelle.
-Perché siamo tuoi amici Nihal. E gli amici si aiutano quando sono in difficoltà.- disse Tori convinta.
-Scusate ragazzi ma non sono in vena di questi discorsi. I miei amici, con tutto il rispetto per voi, sono tutti morti. Perciò vorrei rimanere da sola ora.- fece per richiudere la porta ma Astral la guardò e lei rimase a fissarlo mentre la sua espressione cambiava dalla rabbia allo stupore.
-Vieni con noi in città dai, una boccata d’aria ti farà bene.- Astral sorrise alla ragazza e poi mi guardò di a Tori di andare con lei, parlare tra ragazze le farà bene.-
Mi girai verso  Tori e le riferì quello che mi aveva detto Astral, lei annuì e seguì Nihal all’interno della stanza mentre io scendevo in salotto.
-Che hai detto a NIhal?- chiesi ad Astral.
- Cose che al momento solo io e lei possiamo capire…. Lei più di me…-

(Nihal)

-Accomodati pure sul letto, scusa il disordine, ho distrutto quasi mezza casa ieri….-
Tori si sedette sul letto mentre si guardava intorno.
 La camera era sottosopra.  Libri, quaderni vestiti e frammenti di vetro erano sparsi ovunque.
-Che è successo allo specchio all’ingresso?- mi chiese e io istintivamente nascosi la mano noncurante.
-Niente. Tranquilla-
-Ido ha detto che sei stata tu, che cosa è successo?-
-Non mi va di parlarne!- sbottai. –Sarà meglio se mi preparo. Così usciamo, anche se non ne ho voglia.- presi un paio di scarpe basse simili alle Converse che indossavo spesso, indossai  poi una felpa grigia con la cerniera e mi sciolsi i capelli.
-Già pronta?-  mi chiese
-Certo, perché?- chiesi mentre stavo per uscire
-Incontreremo sicuramente tu-hai-capito-a-chi-mi-riferisco, e sembra che tu non abbia fatto altro che piangere, e non hai nemmeno dormito.-
-Cosa che effettivamente è successa….- la guardai interrogativa- ma perché mi hai fermata?-
-Siediti e lascia fare a me, cerchiamo di salvare il salvabile- mi fece sedere e iniziò ad armeggiare con matite e strani tubetti che aveva preso dalla sua borsa.

(Yuma)

Nihal e Tori ci stavano mettendo un po’  a prepararsi.
-Dove sono finite?- chiesi
-Eccoci- disse Tori mentre scendevano. – Ho dovuto aiutare Nihal a decidere cosa mettersi-
- E tanto per la cronaca ancora non approvo!- disse la blu mentre scendeva le scale.
-Dai andiamo non sarà mica così mal…- mi bloccai a metà della frase e rimasi a bocca aperta mentre la guardavo. Tori le aveva lisciato i capelli e la aveva truccata, indossava ancora gli shorts di prima con una calzamaglia nera, aveva degli anfibi neri e una maglietta nera con la schiena in pizzo. Ero senza parole.
-Visto? Lui lo hai lasciato a bocca aperta, secondo me Shark cadrà ai tuoi piedi!- disse Tori emozionata.
-Ma non è quello che voglio…. Vorrei solo che mi ascoltasse e capisse perché l’ho fatto. – lei sospirò mentre uscivamo.
Incrociai lo sguardo triste di Tori.
-Ido, stiamo uscendo- urlò Nihal ed uscimmo senza aspettare risposta.
-Ehi ragazzi!- disse Bronk appena ci vedette.
-Ehi! Che ci fate qui?- chiesi.
-Abbiamo un appuntamento, un duello con il campione!- rispose Caswell.
-Intendi Four?- chiese Nihal in tono neutro.
-Già, venite con noi?- chiese Bronk.
-Sì. Andiamo dai.- rispose Nihal mentre seguivamo i ragazzi.
Aveva un’espressione strana, ma non me ne preoccupai più di tanto, dopotutto lo era fin da ieri, così pensai che magari era ancora preoccupata per la faccenda con Shark.
Feci spallucce mentre ci avviavamo verso il luogo del duello chiacchierando tranquillamente anche se avevo un brutto presentimento.
 
ANGOLO AUTRICE  DEGLI SCLERI:
Prima di tutto: sì. Sono ancora viva.
Poi, mi spiace aver pubblicato così tardi questo capitolo ma dovete sapere che io prima lo scrivo in brutta sulla carta, poi lo trascrivo al computer e poi lo pubblico dopo averlo riletto giusto un paio di volte.
Klaus: *occhi viola e capelli biondi, mi guarda alzando gli occhi dal libro che stava leggendo e si sistema gli occhiali da lettura*  “un paio di volte”? Giusto un  centinaio di volte vorrai dire. *gira le pagine del libro* e giusto come promemoria, è da novembre 2014 che non aggiorni.
Io: >-< che cattivo…..
Anyway, questo capitolo in teoria doveva avere anche il duello con Four ma diventava veramente troppo lungo perciò l’ho diviso a metà.
Prima di domande del tipo “quando pubblicherai la prossima parte?” vorrei dirvi che mi hanno resettato il computer. Perciò devo ritrovare le copie in cartaceo
Klaus: e sarà una sfida impossibile dato che probabilmente quel  pezzo lo avevi scritto sul quaderno che hai buttato via la settimana prima di flashare il computer. * chiude il libro che stava leggendo sorridendo bastardo*
Io: COSA!? Non l’ho fatto davvero!Non l’ho fatto davvero!! O.o  * va in panico*
Klaus: sarà meglio se finisco io. *si schiarisce la voce* Per vostra fortuna da qualche parte in una vecchia chiavetta ne ha una copia. Il capitolo vent’otto è già pronto e in un quaderno che ha sempre con sé. Prima di iniziare l’angolo degli scleri, mi ha detto di ricordarvi di leggere la flash-fic Lea Airis’ past per sapere di più su questo personaggio.
Alla prossima
Klaus Goldstein & _Nihal99_ ( che sta ancora cercando l’altra parte del capitolo)
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL / Vai alla pagina dell'autore: _Nihal99_