Serie TV > The 100
Segui la storia  |       
Autore: Wanheda_Skaikru    24/03/2017    3 recensioni
°Raccolta di Flashfics.
°Sfida di 500 prompt.
°Prompt=Titolo del capitolo.
1# Perché lo chiamano cadere.
2# È tutto ciò che ti chiedo.
3# Meglio che resti non detto.
4# Lento come il miele.
5# La metà di una mela.
6# Dolce nulla.
7# Biondo cenere su nero.
8# C'era una volta a dicembre.
9# Quanto la storia si ripete.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin, Octavia Blake, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Meglio che resti non detto.
 
 

“I don’t care where you fall,
where you have been.
I’ll never forsake you,
my love never ends,
it never ends.”


 
 
Rimandava.
Ci aveva davvero mai provato? Non sapeva dirlo con certezza. Ogni volta che pensava di aver trovato un momento di pace, il suo cervello si scollegava dalla bocca, la lingua si seccava.
 
Inciampava.
Le parole si bloccavano lì, nei meandri di ciò che la sua mente si rifiutava di pronunciare.
Perché, poi? Aveva fatto cose ben più difficili nel corso della sua vita.
 
«…Lei vedrà quanto sei speciale.»
 
Aveva sentito bene? Si girò di scatto e fissò Clarke, incredulo. Lei aveva indugiato con lo sguardo un attimo di troppo, poi si era rivolta verso l’orizzonte.
Anche in quel momento le parole sembravano venir meno, ma il cuore di Bellamy accelerò.
Doveva provarci, forse non ci sarebbe stato più tempo.
 
«Clarke…»
La ragazza si voltò immediatamente, quasi come se si aspettasse di sentire quello che lui provava a dire da ormai troppo tempo. Bellamy la fissò un istante, cercando il coraggio e la forza di cui aveva disperatamente bisogno.
«Se non ti dovessi rivedere…» iniziò, ma Clarke sembrò agitarsi; vide un mare in tempesta nei suoi occhi azzurri, l’espressione rilassata di un attimo prima si increspò come onde sulla battigia.
«No. Mi rivedrai.»
 
Vedeva una supplica nello sguardo di lei: “Non ora, ti prego”.
L’attimo era passato in fretta; Bellamy si stupì quando si accorse che non avrebbe saputo cosa dire se Clarke non l’avesse interrotto.
 
Sperava.
Quel cielo azzurro avrebbe fatto ancora da tetto alle loro teste, e non sarebbe importato se davanti avessero avuto un lago, una montagna, Arkadia o il bosco: tutto il paesaggio, tutta la Terra, erano negli occhi di Clarke.
 
Pregava.
Sarebbe arrivato il giorno in cui ci sarebbe stato abbastanza tempo, meno preoccupazioni, più spazio per loro e per quello che provavano. Non avrebbero più dovuto pensare a come sopravvivere, non ci sarebbe stato più sangue, ferite da curare.
 
Sarebbe andato da Clarke, forse non sarebbero servite neanche più troppe parole, e tutto avrebbe acquistato un nuovo senso. Un nuovo inizio.
Solo se fossero sopravvissuti.
 
E allora, perché aspettare?
 
Negli occhi della ragazza lesse la risposta: non sarebbero stati in grado di gestire tutto quello che c’era in sospeso tra di loro. Non in quel momento di estremo pericolo, non mentre tutti rischiavano la vita.
Avevano bisogno di molti sguardi, mani che si intrecciano, passeggiate senza meta. E baci.
 
Si arrese al tempo, ai battiti sfalsati che avrebbe dovuto sopportare; capì di dover soffocare parole che ancora non poteva pronunciare, sospiri, gelosie, ansie.
 
Ringraziò Clarke, che capiva ciò di cui aveva bisogno ancora prima che riuscisse a capirlo lui stesso.
Meglio che resti non detto, si disse, mentre si incamminava al rover e tornava ad una realtà dove, di fatto, lui era ancora solo.
 


 
Buongiorno!
Vi presento il terzo capitolo di questa raccolta, che sta diventando di volta in volta sempre più strappalacrime. Io ci provo a scrivere qualcosa di allegro, ma ancora, come potete vedere, non ci sono riuscita. Un giorno vi strapperò anche qualche risata, promesso.
 
Qui vediamo il fatidico momento in cui tutti noi, fan accaniti, abbiamo trattenuto il fiato: glielo dirà o non glielo dirà? Ovvio che no! #Maiunagioia
Comunque è stato un momento davvero importante, quindi ho deciso di indagare i sentimenti di Bellamy perché, personalmente, ho visto un universo dietro alle poche parole che si sono scambiati.
Se non dovessimo vedere qualche gioia all’orizzonte per i nostri Bellarke, vi prometto che ve la regalerò io!
 
Fatevi sentire! Un bacio,
 
Wanheda_Skaikru
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The 100 / Vai alla pagina dell'autore: Wanheda_Skaikru