Dal secondo capitolo:
Dwight esegue l'ordine e mi trascina accanto a Negan, costringendomi a guardare la porta che si apre lentamente. Tutto questo è surreale e mi innervosisce. Devono avere la merda nel cervello.
All'improvviso compare una ragazzina bionda che inizia ad avvicinarsi a piccoli passi, tenendo a sua volta una chitarra in mano. Cammina a testa bassa mentre la musica riecheggia nella stanza, finché raggiunge una sedia posta al centro e si siede.
[...] Inizia a cantare, alzando gli occhi verso Negan e facendogli un cenno che l'uomo ricambia compiaciuto. Per un momento il suo sguardo si sposta su di me, poi la ragazzina riprende a cantare. [...] Si muove con grazia, la sua voce è dolce. Tutti la osservano come rapiti, e la guardo anche io. Potrebbe avere diciassette anni, forse. Anche lei è una delle sue donne?