Non ce la faccio più. Non ci riesco basta!Pensavo di aver tutta la pazienza del mondo sopratutto in presenza di lui!Ma a quanto pare più passa il tempo più sembra infinitamente lungo e il silenzio tombale super fastidioso!Guardo in avanti e niente,non si muove niente di niente!Possibile che che degli essere così piccoli non si avvicinano nemmeno di striscio all'amo?!Ma siamo sicuri ci sia qualcuno? -Non abbocca niente come mezz'ora fa..- dico gonfiando le guance d'aria tirando su il ramo con all'estremità legato un filo finissimo,facendo uscire l'amo con ancora l'esca,un vermicello che a quanto pare sia sopra vissuto all'apnea, attorcigliata intorno ad esso! -Questo perchè invece che mezz'ora sono passati cinque minuti Lu- anche senza girarmi per guardarlo so per certo che si sta trattenendo dallo sghignazzare! -E' comunque tanto tempo...e poi l'esca mi fa pena!Deve starsene li da solo mentre aspetta di essere mangiato da un pesce che poi mangeremo noi!Sarà mangiato per due volte!E' un ingiustizia contro quelli della sua specie!- e li sguaini una forte risata di gusto,che rompe il silenzio che si era creato,e se ci fossero stati per davvero dei pesci avessero spaventati sarebbero andati altrove ma non importa, perchè niente è meglio di una risata da Natsu! -Beh si..- rispondi asciugandoti una lacrima che era uscita per il troppo ridere -Potresti vincere la causa contro l'abuso di vermicelli....avvocato???- e li mi volto per poi vederti fissarmi con intensità e con una speranza di averci azzeccato e accenno un sorriso -Credo anch'io...se fossi un avvocato!- e la speranza svanisce e metti su un broncio adorabile!- Uffaaaa Luce!Ci sono andato vicino almeno???- -Vicino anni luce- ridacchio. E' da un mese che cerca di scoprire il mio misterioso lavoro,non che non volessi rivelarglielo! Un mese fa stavo per farlo,pure per cogliere l'occasione del fatto che l'articolo che avevo scritto gli era piaciuto,ma mentre stavo per dire anche solo una lettera tu mi precedi dicendo - Lu!Ho deciso!Da oggi in poi cercherò di scoprire quale lavoro tu faccia!- e anche dopo aver cercato di spiegargli che stavo per dirglielo mi aveva tappato la bocca poggiandoci sopra il giornale - Ormai o deciso Luce!Quindi dovrò scoprirlo da solo!Sarà la mia missione!- affermasti tutto felice mentre facevi quel tuo sorriso magnifico. Ma per quanto lui ci provasse non si era mai nemmeno avvicinato a un lavoro simile a quello di una giornalista,addirittura aveva proposto che fossi un Ninja! Certo certo,starei proprio bene in una tuta aderente nera con il seno molto,e molto abbondante che mi ritrovo! E poi sono abbastanza goffa e poco silenziosa mentre mi sposto...sto ancora pensando al perchè non sie un ninja?! Scuoto il capo come se così facendo riuscissi a cacciar via dalla desta questa assurda ipotesi ,per poi poggiare la pseudo canna da pesca accanto a me rinunciandoci minuti dopo che il silenzio era di nuovo piombato tra noi. Poggio le mani su di Loki che nemmeno il tempo veniva a reclamare attenzioni sulle mie gambe,seguito poi da Happy,e anche da Lily il quale non ricordo perchè sia venuto con noi,mentre Charle si limitava solo a osservarci e sbuffare. A volte non capivo come una ragazza dolce e gentile come Wendy fosse la padrona di una gatta così...gelida e distante. Magari in sua presenza cambia di personalità. Sto ripensando al fatto di doverci scrivere un libro, potrei chiamarlo ''Mille E Uno Modi Per Come Capire Il Tuo Gatto'', scommetto ne trarrei successo! - Mi sembra ancora assurdo..- ha interrompere tutti i miei pensieri è la voce di Natsu e subito mi volto verso di lui che continua a fissare d'avanti a se - Che cosa?- - Sul come ci siamo incontrati! Il come Happy si sia introdotto nella tua cabina su quel treno,che grazie a lui ci siamo conosciuti,quando prendevamo già da prima quello stesso treno senza mai incontrarci...perchè è cosi alla fine,in qualsiasi stazione salimmo, scendevamo qui a Magnolia,eppure mai,neppure di sfuggita ci siamo mai accorti di questa...come si dice...routine??- in effetti ha ragione...possibile non ci siamo mai accorti dell'altro prima di...Happy? - E' assurdo...e buffo non trovi? E' bastato un gatto...anzi no!E' bastato Happy per farci conoscere!Come se lui già ti avesse vista!- non mi resta altro che fissare il diretto che ci osserva,sedutosi più avanti a noi come per farsi ammirare soddisfatto del suo operato. -Assurdo, buffo...e bello..- quest'ultima parola quasi la sussurri,ma riesco comunque a sentirla tanto che mi volto di nuovo verso di te - Bello..?- e come cosa che accade poche volte le guance ti si colorano di un leggero rosa -Be-Beh si...bello....come..come....come quando un alcolico incontra un altro creando così un drink perfetto o....gli ingredienti giusti che formano un impasto per biscotti favoloso o....- finalmente ti volti a guardarmi e sembri alzare le spalle e abbassare la testa apposta che cosi metà del tuo viso venga nascosto dalla sciarpa bianca a quadri per te inseparabile -...come la migliore amica che ho incontrato...che...che splende di luce propria...e ha reso più belle le giornate qui a Magnolia....al Fairy...a me..-sebbene dal naso in giù sei riuscito a nascondere con l'aiuto della sciarpa,i tuoi occhi super espressivi in questo momento riesco a vederli perfettamente,tanto che non riesco a guardare altro,quasi fossi incatenata a essi. E' buffo...il come ora..riescano ad esprimere freschezza ...e al contempo stesso calore...ma non quel tipo di calore che ti scalda come stare vicino a un fuoco, ma quel calore che brucia ed arde come essere all'interno di quel fuoco che però non ti nuoce. Come se il in quel nero,le parti verdi siano degli alberi che ardono al fuoco ma non si bruciano. Non è la prima volta che mi capita di...notare questa particolarità nei suoi occhi,però le altre volte non è mai capitato che nel mentre lo notavo lui parlasse,in questo lasso di tempo era sempre rimasto in silenzio,ed ero,e tuttora rimango confusa,sul perchè ardino così i suoi occhi. Più i nostri occhi sono intenti a perdersi in quelli dell'altro più il silenzio diventa...non pesante o imbarazzante ma...strano..come se ci volesse qualcos'altro per giustificare tutto ciò,un qualcosa che non saprei proprio -E...e pure ad Happy..e Loky...?- domando tiburtante,so che di sicuro non voleva arrivare a quello,ma dato il suo silenzio,il mio,e il fatto che non lo sapevo,non lo sapevo veramente dove volesse arrivare questo discorso. In risposta noto le tue gote alzarsi,vuol dire che sta sorridendo ma...perchè adesso è come se avessi buttato dell'acqua gelida nei tuoi occhi per spegnere quelle fiamme? - Si..pure a loro Luce..!- e finalmente esci dalla tana che ti sei creato tirando su il collo mostrandomi quel sorriso da bambino che mai smetterò di vedere,anche se adesso sembra un bambino il quale i bambini più grandi prendono in giro. Ora si,che il silenzio che si abbatte su di noi,è quasi imbarazzante. E siamo salvati dal miagolii dei gatti,che visto si sta facendo buio,per lo meno due di loro,vogliono tornare dai propri padroni. Riprese le nostre cose,più sue che mie, attraversando il bosco che c'è tra il lago e Magnolia,torniamo verso casa. Ormai il Fairy lo definisco così,come una casa,dove ad aspettarti c'è la tua famiglia,sempre pronta e felice di vederti,un calore del genere che non provo da parecchi anni e già da prima il mio voler andare via di casa. Il bosco è piccolo,e molto vicino alle prime case,tanto che abbiamo già fatto metà strada in nemmeno venti minuti penso. Una volta raggiunto il canale poi lo percorriamo,cosa che di solito non ci è solito fare,perchè seguire il canale,che porta dritti al Fairy,vuol dire accorciare la strada,cioè percorrere poca strada insieme. Ed ecco infatti la sgargiante scritta luminosa rossa del Fairy Tail,e ci ritroviamo poco dopo davanti al portone. Abbiamo trascorso tutto il tragitto in pieno e assoluto silenzio,altra cosa mai accaduta. Emetto un enorme sospiro,non pensando minimamente che Natsu possa sentirmi. Pure perchè non serve nascondere cose del genere,e lo stesso lui con me,pure perchè,è quasi stata una promessa,questo nostro mai nascondere come ci sentiamo all'altro. Pure perchè,di certo uno dei due se ne accorge,e si finisce col domandare o insistere o a intristirsi o per l'altro sul come aiutarlo. Accorciamo la via dello star meglio così,ed ormai è divenuto un abitudine,sebbene questa promessa a parole non l'abbiamo mai formulata,se non nella mia testa e forse anche nella sua. Sento la mia mano gelida essere afferrata dalla sua molto più calda e poi stretta,riscaldandola. Le osservo,prima di passare lo sguardo verso lui,che sta facendo lo stesso,e non riesco a pensare prima che le parole mi escano dalla bocca - Come il caldo con il freddo..che lentamente...lo riscalda..?- dico,e si so più o meno cosa ho detto ma allo stesso tempo non lo so! So soltanto che ho in un certo senso ripreso il discorso di prima! - Come la mia mano che riscalda la tua,LU...- rispondi sorridendo in un modo molto dolce,che penso mi stia scaldando il cuore,come il modo in cui mi stai guardando,e nei tuoi occhi e sembra essersi riaccesa una,seppur piccola, fiamma.E pure chiamandomi Lu,nomignolo in cui mi chiami in...momenti importanti e intimi quasi...e sembra che tu abbia capito meglio di me il significato delle mie parole. D'istinto stringo la stretta delle nostre mani,quasi avida di quel calore,perchè si,io ho freddo,io sono fredda e gelida, come un iceberg,mentre lui è caldo,lui riscalda, come un ardente fuoco scoppiettante,che man mano mi sta sciogliendo. E dovrei impedire tutto ciò,perchè non devo e non posso sciogliermi,perchè consisterebbe nel affezionarmi più che devo a lui. E' il mio miglior amico, e non voglio per stupidagini perderlo. Ma non ci riesco,come non riesco a lasciargli la mano mentre lui ,tenendo tra le labbra quel tenero sorriso ,che mi ha fatto imporporare le guance, dento il locale,dove ci investono urla e risate. Siamo a casa. I gatti vanno dai loro padroni che sono puntualmente presenti,mentre le nostre mani non si separano per nulla al mondo. A distrarci ,perchè eccome se eravamo distratti, sono Makarow e Erza che si avvicina minacciosi verso di noi o....o meglio dire verso Natsu,e ciò fa nascere in me un dubbio. -Natsu...- -Si Luce??- si intravede già il tuo panico già dal viso impallidito -Oggi era il tuo giorno libero giusto...?- domando però gia sapendo come andrà a finire - Veeeramente...sai....- trattengo le risate,dovevo aspettarmelo - Cosa trovi peggio,la rabbia del caro nonno e tuo capo Makarow,o la furia dell'inquietante Erza che incomberà su di te?- domando preparandomi alla futura lavata di capo del povero rosato ma - Nessuno dei due. - affermi quasi serio...ma come... - Sei consapevole ti faranno il terzo grado,si?- - Certo...- e stranamente ..sorride! - ..Ma non ora!Scappiamo!!- e subito corri fuori trascinandomi con te fuori dal locale e lontano da esso,manco fossimo dei ladri che hanno rapinato una banca!In sottofondo c'erano le urla del nonnino e della rossa che sembravano quasi minacce di morte verso Natsu,ma pian piano si affievolirono pure per il vento che mi sfrecciava nelle orecchie,e dalle risate che uscivano dalle nostre labbra insieme ai miagolii di Loky e Happy che poverini non si aspettavano di certo una fuga così repentina! Stiamo correndo e questa volta non percorrendo il canale ma introfulandoci nelle via,nei vicoli stretti,e nelle stradine ancora più strette,come se volessimo seminare il nemico,e più corriamo,più le nostre risate risuonano nelle vie di Magnolia prossima alla sera,più le nostre dita si intrecciano ancorando le nostre mani tra loro,che non vogliono per niente lasciarsi da quando le abbiamo strette prima di entrare al Fairy .Corriamo anche quando diventa quasi doloroso,presente da quel dolore sul fianco,maledetta milza,la presenza dei nostri fiatoni quasi asmatici ma dai quali riusciamo comunque a ridere,il fatto che la corsa sta via via scemando diventando quasi una camminata veloce,finchè non arriviamo nella periferia di Magnolia. Ora che stiamo letteralmente camminando cerco di capire dove siamo,non ci sono mai stata in questa parte di Magnolia,ma sembra che Natsu e Happy la conoscano abbastanza bene, tanto che Happy seguito da Loky ci precedono,avviandosi verso una via dal terreno bricciolato più tosto che di pietra. Ma dove vanno? A rispondermi c'è lui che mi guarda e sorride per poi chinare la testa verso la via,come per indicarmi di seguirli,e in silenzio ricambio il sorriso. Non mi importa dove andiamo,basta che ci sia lui! Percorriamo con calma questa volta la via brecciolata,che va in salita e sembra attraversare tutta l'altezza della collina. Questa volta anche non parliamo,ma anche se è per via del viato che cerchiamo di riprendere, è pure perchè non servono parole.Mi rimane accanto per tutto il tragitto e finalmente vedo dove porta la via. E' una piccola casa...e sembra anche abitata,visto il come sia esteriormente. Ci stiamo avvicinando alla porta,ma perchè? Happy e Loky non sono qui poi. -Natsu...che fai?Si chi abita qui??- chiedo ancora ansante , ci metto troppo a riprendermi per corse del genere anche se sono molto frequenti - Certo!Io!Io ed Happy!- affermi orgoglioso e felice. Ah ok è solo la casa sua e di Happy. Eh già,solo casa sua...aspetta..CASA SUA!? Sconvolta adesso mi metto a vedere tutti i particolari presenti . Le mura solo giallo pallido e le tegole del tetto rosse e a tutti i lati dell'abitazione sono presenti delle pietre,anche intorno alla porta in legno, stesse pietre della canna fumaria che da terra percorre e supera l'altezza della casa. Addirittura da una delle mura escono fuori dei rami! A distrarmi è il cigolio della porta principale,la quale ha aperto Natsu e mi guida al suo interno,e tutto crea in me un enorme imbarazzo. SE non si era capito,non sono mai stata a casa sua. E non appena entro tropo....IL CAOS PIU' TOTALE!Cioè...è un disastro! - Si si lo so,non sono il dio dell'ordine..- - Infatti sei quello del caos!Ma come fai a vivere in un disordine del genere?!- esclamo stupida,-Io solo se trovo un libro fuori posto mi affretto a metterlo dove dovrebbe essere!-. Credo di aver visto cibo in scatola con tanto di ragnatele in alcuni angoli, e vestiti abbandonati in altri,per non parlare di come è ridotto il tavolo al centro della casa,con tutta quella roba poggiata sopra...COME FA A REGGERSI ANCORA! NO ORA BASTA! - Basta ho deciso!- quasi urlo,lasciando dolorosamente la tua calda mano,rimboccandomi le maniche e legandomi i capelli con un elastico inprovvisato.Sono pronta.- Hai deciso cosa scusa?- dici confuso,non so se dovresti esserlo - Risistemerò da cima in fondo casa tua!Splenderà come se l'avessero appena costruita,pulita e messa in vendita!- - Ma Luce..- cerchi di protestare,ma dopo aver fatto qualche passo avanti mi volto verso di te,sorridendo -Sarà la mia missione mantenere questa casa in ordine...sei tu sei il dio del caos,io allora sarò la tua dea dell'ordine!- affermo e non capisco il perchè,prima di sorridermi ghignando,arrossisci guardandomi,forse non te lo aspettavi. -Allora iniziamo dea dell'ordine!Farò in modo di tenere fede alla mia religione!- esclami felice unendo un pugno contro il palmo dell'altra tua mano,più carico che mai - Sono tutto un fuoco!- non mi resta che sorridere - Si dia inizio allo scontro finale!-. Dopo varie battute degne di due dei pronti a battersi seguita da risate risate,come prima cosa apro tutte le finestre e porte presenti,dove alle maniglie di alcune notavo lunghi fili di tela di ragnatela...ma siamo sicuri che vivesse qui??? Poi iniziamo a portare tutto fuori,ignorando il calo di temperatura. Poi iniziamo a pulire tutto l'interno della casa,addirittura posti in cui non credevo si dovesse pulire...o fosse che si potesse sporcare?? Separiamo poi la sporcizia e le cose che dovevano ritornare dentro la casa,cercavo pure di buttar via cose inutili con il disapprovo del mio amico rosato che riteneva il quanto fosse importante tenersi un sacchetto di plastica pieno di sassolini ,e si iniziavano a vedere le prime stelle. Fatto il trasloco da dentro a fuori e da fuori a dentro,c'e da stupirsi il come in un paio di ore il caos sia diventato ordine! Ma siamo comunque stanchi,si vede da me e sul come mi sia tolta addirittura la maglietta,che mi sono legata intorno alla vita, rimanendo in canotta, mentre la sciarpa di Natsu dal suo collo è passata a sopra la sua testa in un modo tipo turbante. Sono troppo stanca poi per capire dove sia Natsu,visto che non appena ho potuto mi sono seduta a terra vicino alla finestra poggiando la schiena ,e con la testa portata all'indietro, poggiata al muro,tenendo gli occhi chiusi rilassandomi. Certo,indossavo ancora solo la canotta, di sicuro stavo dando spettacolo sui doni di madre natura, ma al momento poco mi importava, tanto era pur sempre Natsu no?Molte volte insieme agli altri siamo stati durante i periodi più afosi in spiaggia e li ero meno coperta rispetto ad adesso. Il silenzio continua a regnare sovrano. Arrivano poi i brividi, dovrebbero essere per il freddo, ma sono per tutt'altro, ed è impensabile che siano di caldo ma è così. Ho brividi di caldo,ma non di un caldo normale...come se qualcosa di ardente mi si stia puntando addosso. Si c'è il camino ma lo sentirei se fosse acceso,quindi alzo la testa e apro gli occhi e trattengo il fiato quando noto Natsu seduto a gambe incrociate,poggiato al muro opposto al mio, che mi guarda..no mi sta fissando,molto,ma molto intensamente,non come oggi al lago,e con delle fiamme sugli occhi più potenti di quelle viste fin'ora, come indomabili e irrefrenabili. Occhi così da parte sua sono la prima volta che li vedo,è come se avessero...una forza tutta loro...e non riesco più a distaccare i miei occhi dai suoi,anche dopo che si è alzato camminando verso di me e seduto sulle ginocchia,senza smettere di separare le sue fiamme da me.Credo che se potessi mi scioglierei,per quanto questo calore che mi sta trasmettendo sto ribollendo anche dentro di me,sentendo delle fitte non di dolore ma che non riesco a identificare da dove provengano,e sinceramente al momento poco mi importa. Si sta avvicinando ulteriormente, tenendosi con le mani una poggiata al muro una invece sul pavimento,accanto alla mia. Sono confusa,non riesco a capire costa stia facendo,e non riesco a dirglielo,sebbene il mio cervello stia domandando alle mie labbra di muoversi e alla mia voce di dire "che stai facendo Natsu?", ma niente,è come se i cavi di collegamento siano stati staccati se non tagliati dal server centrale. Lui si è fermato,ma è così vicino che sento i suoi respiri e il suo odore invadermi l'aria che respiro e sento. Perchè si è avvicinato così tanto? E' ingiusto così...è scorretto. Non riesco a fingere così,se mi chiedesse qualcosa,non riuscirei a non dirgli la verità. Ma dentro di me sinceramente,spero che lo faccia. Così che possa finalmente dirgli tutto,niente più ripensamenti, niente più bugie. Solo la verità vera e cruda. E spero sarà così anche per lui, visto che anch'io ho un milione di domande da fargli.Anche se i miei segreti saranno sicuramente più grandi e maggiori di numero dei suoi,ciò non toglie che se i suoi fossero messi insieme,sarebbero paragonabili ai miei. A distrarmi dai suoi occhi è qualcosa più sotto di loro,le labbra di Natsu si sono schiuse,lo vedo prendere aria,come per caricarsi,e poi espirare,facendomi venire ancora una volta i brividi,per il come il suo respiro sia fresco seppur lui esprima calore da ogni poro. Sta preparando le labbra per dire qualcosa,ma ovviamente non sarò attenta a ciò che mi dirà, troppo presa a fissarle,mentre mi chiedo,come sia essere baciati da quelle labbra.Poi,finalmente,parla. -Lucy...-