Per un attimo, e solo un attimo, la punta dell'iceberg che rappresentava il suo animo, ovvero la parte più egoista, era tentata di farlo, di affondare i canini in quella morbida e lattea pelle e godersi la deliziosa sensazione che cresceva ogni volta che le sue labbra entravano in contatto con il sangue umano, quando s’impadroniva della ninfa vitale di ogni donna.
Ma lei era il suo pettirosso, sussurrò una voce nascosta nella profondità di quell'iceberg. Non poteva farlo. Non ne aveva il diritto. Damon lo sapeva.