Disclaimer » Total Drama © Jennifer Pertsch & Tom McGillis



 

È alta. Tanto alta, troppo alta. Non lo ha mai notato prima, ma ora che sono così vicini da camminare tenendosi per mano – cosa che, huh, un po' lo spaventa ancora, ma per motivi del tutto diversi da quelli delle persone che di solito temono Jasmine – non può fare a meno di soffermarcisi.
«Sei sempre stata così alta, Jasmine?»
«Hai sempre avuto paura degli zombie, Shawn?»
Un sorriso sarcastico tinge le labbra di lei, quasi si aspettasse quella domanda. Mentre un broncio vagamente offeso, ma neanche tanto convinto, storce il viso di lui; non è la risposta che si aspettava, ma a Jasmine non rimprovera niente. Non quando è così vicina da poterlo baciare o divorargli la faccia.
«No, ma The Walking Dead mi ha spinto a rivedere le mie priorità. E per la cronaca, tutti dovrebbero temerli, gli zombie. È quello il futuro che ci aspetta».
Jasmine sorride, lo fa anche se pensa che la sua fobia sfiori il ridicolo. Lo fa anche se un po' la fa sentire a disagio. Perché è Shawn, quello che le sta stringendo la mano, e lui è fatto così.
«Sai, Shawn, non so se ci siano davvero i non-morti, nel nostro futuro–»
«Ci saranno» la interrompe spazientito, ma Jasmine continua. Del resto, è Shawn, quello che è lì con lei; l'unico che non la teme, l'unico che l'ha scelta, malgrado la sua eccessiva altezza e l'assurda fobia degli zombie.
«Ma ci sarò io», il sorriso le si fa più ampio e luminoso, «e ci saranno le scazzottate, e i fiori, se il nostro patto è sempre valido. Se lo vuoi ancora».
Non gli va giù l'idea di dividere il premio con lei, ma a quel sorriso fiducioso, a Jasmine, Shawn non può dire di no. 
E quando si alza in punta di piedi per baciarle le labbra, e lei si china per ricambiarlo, capisce che la differenza di altezza non sarà mai un problema, né lo saranno le sue priorità, e il bunker per l'imminente apocalisse zombie. 
Perché è Jasmine, quella che gli ha promesso fiori e scazzottate. E non c'è futuro senza Jasmine.




















 

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Oh, wow. Non so neanche da dove cominciare. Sono anni, anni, che non metto piede in questo fandom, e mesi che non scrivo e, Dio, mai avrei pensato di tornare qui, anche se avrei dovuto farlo molto tempo fa, e non in questo modo. Sì, perché ho in sospeso ben due raccolte su TD, pure molto seguite, almeno all'epoca, ora ne dubito, parecchie recensioni senza risposta, e altrettante persone che seguivano le suddette che ora probabilmente mi odieranno, o mi avranno semplicemente dimenticata. Sono imperdonabile, ma sono anche cambiata, in questi anni, cresciuta. Credo, spero. Quindi, mi dispiace. Mi dispiace profondamente, ma non sono più la persona che ha iniziato quelle raccolte; o meglio, sono diversa. E non so se le riprenderò, non credo. Fino a due giorni fa, non immaginavo neanche che avrei recuperato le due stagioni di TD che mi mancavano: All-Stars e l'Isola di Pahkitew, eppure. Non mi sono piaciute e, paradossalmente, la seconda è quella che ho preferito meno. Eppure, nella coppia Shawn/Jasmine ci ho visto un sentimento genuino, autentico. Forse è una coppia con un finale anche migliore rispetto a quello di Zoey e Mike, e di coppie che hanno funzionato, in TD, non ce ne sono molte. Non mi sono trattenuta dallo scriverci su, e poi, Shawn nel finale è stato adorabile (quello in cui vince, almeno). Li ho sinceramente amati, credo siano l'unica nota positiva di questa stagione. Per quanto riguarda questa flash, la menzione a The Walking Dead è uno sfizio che mi sono tolta, mentre il patto, le scazzottate e i fiori fanno riferimento alla promessa che si sono fatti, al 50% della vincita che Jasmine userà per il negozio di fiori e lotta libera.
Non so se tornerò qui, ma in fondo lo spero. Mi dispiace, a tutti. Un po' mi è mancato. Grazie a chi leggerà e/o recensirà.