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Autore: piccola_Calliope    29/03/2017    2 recensioni
Sequel di ''Per farti sorridere''
Federico tradisce Azzurra, passano 6 anni, le loro vite sono completamente diverse...
Cosa sarà successo? E se un giorno dovessero rivedersi?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Azzurra, Federico & co'
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Mi rovinerà la vita

POV.AZZURRA
Entrata in macchina, cerco di regolarizzare il mio respiro e cerco di fermare le lacrime, che incontrollate rigano il mio viso.
Ho perso anni della mia vita a stare male per un uomo cosi.
Mi sono spessa preclusa la possibilità d'essere felice, per un uomo del genere, che non ci penserebbe due volte a baciare la sua ex fidanzata nonostante tra tre mesi debba pronunciare il fatidico si di fronte ad un altra donna.
-Sei stata un idiota Azzurra-mi rimprovero.
Quanto tempo sprecato, quanto amore donato inutilmente, oggi come non mai mi sto pentendo del ragazzo che ho immensamente amato anni fa. E pentirsi del amore donato è un errore, ma per me un errore è stato perdere tempo dietro Federico.
Metto in moto e dopo essermi data una sistemata entro in casa.
-Buonasera tesoro-trovo Alessio che mi sorride calorosamente.
Io mi avvicino a lui e lo stringo.
-Hey hey che succede?-domanda scostandosi leggermente, giusto per permettere ai suoi occhioni di proiettarsi nei miei.
-Ho avuto una giornata stressante e ho bisogno di un tuo abbraccio-mento, ma non voglio farlo preoccupare, non voglio che il suo umore cambi a causa di Federico.
-E' per caso successo qualcosa con Federico?-lo sento irrigidirsi.
Io non so che dire, un buon rapporto si basa sulla fiducia, però non voglio che lui si arrabbi.
-E' venuto da te?-continua a chiedermi.
Io mi stacco e lo guardo negli occhi.
Gli carezzo il viso.
-Azzurra-mi richiama.
-Ha tentato di baciarmi-ammetto.
Lui si stacca da me e stringe i pugni.
-Io l'ho cacciato, l'ho schiaffeggiato-lo informo, per tranquillizzarlo.
Lui mi sorride.
-So che posso fidarmi di te-mi carezza il viso.-Ma lui mi ha stancato-afferma duro.
-Amore lasciamolo perdere-non voglio che succedano altri casini.
Alessio si dirige in cucina.
-Ti prego non innervosirti-lo raggiungo.
-Azzurra rinuncia all'organizzazione di questo matrimonio-mi chiede, anche se non sembra davvero una richiesta, ma un ordine.
-Vado a farmi una doccia-gli lascio un casto bacio sulle labbra e mi dirigo in bagno.
Riempio la vasca e mi ci immergo...Insieme a me i miei pensieri...
Perchè voglio organizzare questo matrimonio? Perchè forse inconsciamente voglio rovinarlo? Perchè voglio che lui al ultimo minuto la lasci e scelga me? Perchè voglio definitivamente chiudere i conti con il passato vedendolo felice con un altra? Perchè voglio rendermi conto che non sarà mai più mio? Perchè diavolo non riesco a dire no?
Perchè Federico è stato una parte di me, una delle cose più belle della mia vita, quel qualcosa di inaspettato che migliora notevolmente la qualità della tua vita..Perchè lui è stato quel tipo di persona che non dimentichi con facilità, quello che a distanza di anni se lo rivedi ti fa battere il cuore a mille, io amo Alessio e non è un mantra da ripetere per auto convincermi, però Federico rappresenta qualcosa che a parole non si può spiegare e per questo santissimo motivo non riesco a dire no, ma posso fare qualcosa, qualcosa che è giusto per tutti.
Uscita dal bagno invio un messaggio a Natalia.
''Domani ci vediamo nel mio ufficio.
Buona serata.''

POV. NATALIA
Io e Milena siamo in cucina a dedicarci alla cena, mentre Leonardo è in salotto che gioca con il piccolo Francesco.
-Natalia tesoro cos'hai?-mi domanda Milena.
-Sono un po' in pensiero per quanto riguarda Federico-affermo.
-Che succede?-domanda Milena sorpresa, forse crede che tra me e Federico sia tutto rose e fiori.
Io mi siedo mentre lei continua a dedicarsi all'insalata.
-Lo sento cosi distante a volte, è da quando abbiamo iniziato a dedicarci all'organizzazione del matrimonio-affermo.
-Va bhe sarà stressato, mettici anche il nuovo lavoro-Milena mi sorride.
-A volte penso che lui abbia un'altra-ammetto.
-Tesoro ma cosa dici?-Milena viene a sedersi accanto a me e racchiude le mie mani nelle sue.
-Non è mai successo-sento il viso che viene rigato delle lacrime.
-E' un periodo, ma passerà, Federico ti ama molto-Milena mi abbraccia.
-E se non volesse sposarmi più?-le domande.
-E' soltanto stressato-Milena mi carezza il viso.
-Buonasera-Federico in quel istante fa il suo ingresso.
Mi osserva, vede i miei occhi rossi e si avvicina subito a me.
-Che succede amore?-mi chiede.
-E' una sposina stressata e vorrebbe che il suo sposo le dedicasse qualche istante in più-risponde Milena.
Federico stringe la mia mano nella sua.
Io lo abbraccio e scoppio a piangere.
-Sono qui amore-mi sussurra.
-Ho paura di perderti-affermo asciugandomi le lacrime.
-Vi lascio soli-Milena ci sorride e raggiunge Leonardo.
-Devo parlarti-Federico mi carezza il viso, il suo tono non mi sembra rassicurante, io inizio a tremare.-Prendo una cosa e ti raggiungo-si allontana lasciandomi nella totale ansia.
Qualche istante dopo rientra e si viene a sedere di fronte a me.
-Che che che su su suc succede?-domando balbettando.
-Ogni volta che tu mi facevi domande su di lei io sono sempre stato vago, ti ho sempre detto un giorno ti dirò, quel giorno è arrivato-afferma e mi sento svenire, perchè vuole parlarmi proprio della sua ex fidanzata adesso?
-Federico ascolta...-cerco di interromperlo, ho paura di quello che sta per dirmi, non voglio sentirlo, non voglio che tutto si rovini.
-Sono un uomo di merda Natalia, l'ho rivista, ho tentato di baciarla-il mio cuore si ferma.-Io l'amavo tanto ma l'ho tradita, ho commesso un enorme errore e non mi sono mai perdonato, nemmeno lei l'ha fatto e io non posso farti male non te lo meriti, Natalia tu la conosci-mi sollevo per prendere un sorso d'acqua, le notizie che Federico mi sta fornendo mi stanno distruggendo.
Lo vedo uscire una foto dalla tasca della sua giacca.
-E' lei-afferma.
Io afferro quella foto e mi sento letteralmente morire... E' Azzurra quella stretta al mio fidanzato è Azzurra Famili l'organizzatrice del nostro matrimonio.
-Avrei dovuto dirtelo prima è che ho avuto paura...-lo interrompo.
-Stavi per baciarla?-chiedo.
-Sono una merda Natalia-lui cerca di carezzarmi il viso.
-Non mi toccare-urlo e lo spintono.
-Che succede qui?-Leonardo ci raggiunge.
-Immagino che tu lo sapessi anche-urlo contro mio cognato.
Leonardo guarda Federico.
-La stavi per baciare, Federico cazzo devi sposare me, tra tre mesi devi sposare me-urlo scoppiando a piangere.
-Ascolta Natalia...-lo interrompo, non volevo sentire altro.
-Vattene-affermo.
-Nat...-lo interrompo ancora.
-Il giorno in cui abbiamo avuto l'incidente mi hai mandato via su un taxi e sei corso a prenderti cura di lei...L'ami ancora?-gli domando.
Federico tace...
Io non riesco a smettere di piangere.
-Non lo so-sussurra Federico.
Mi tolgo quel maledetto solitario e glielo lancio in faccia.
-Vattene via!-urlo ancora.
Vedo Federico con gli occhi lucidi e Leonardo che lo trascina via...
Io resto sola in cucina e urlo con tutta la rabbia che ho dentro, non è possibile che l'uomo che amo, che l'uomo che avrei dovuto sposare, non mi ama più.
-Tesoro-Milena corre ad abbracciarmi.

POV. FEDERICO
Leonardo trova una camera per entrambi in un hotel, io non riesco a dire nulla, ho appena fatto soffrire due persone, Azzurra e Natalia, sono davvero un uomo di merda.
-Sei stato corretto fratellino-afferma Leonardo.
-Azzurra mi odia, Natalia mi odia, davvero utile questa correttezza-dico amareggiato.
-Non avresti mai potuto sposare Natalia con il pensiero di Azzurra, non sarebbe stato giusto-mi dice.
-Pure che io volessi Azzurra nella mia vita lei è fidanzata con il perfetto Alessio-affermo stringendo i pugni.-Ho distrutto il cuore di Natalia inutilmente-sbotto.
-Sei stato corretto-ripete Leonardo.
-Non mi servirà a nulla-urlo.
-Ti ricordi quando io stravedevo per Sophia e a lei piaceva contemporaneamente Cristiano? Ecco Sophia è stata corretta nonostante mi abbia fatto soffrire, dopo sono riuscito ad essere felice, magari ne Natalia, ne Azzurra rappresentano la tua felicità, è normale che tu adesso sia arrabbiato, ma ogni cosa accade per una ragione-afferma.
-Dormi io non ho sonno-afferro la giacca ed esco dalla camera.
Non lontano dall'hotel c'è un parchetto, vado lì e mi accomodo su una panchina...
Tante volte in questi anni nonostante ci fosse Natalia nella mia vita ho immaginato cosa sarebbe accaduto se io non avessi tradito Azzurra...Forse staremmo ancora insieme, impegnati ad organizzare il nostro matrimonio, forse ci saremmo lasciati dopo un mese..C'erano mattine in cui sentivo enormemente la sua mancanza...
C'erano giorni che invece che trovare Natalia avrei pagato tutto l'oro del mondo per avere lei...
La verità è che probabilmente il mio cuore non ha mai smesso di amarla.
Io mi sono convinto di stare bene in quella vita...
Però non nego che Natalia sia riuscita a rendermi felice, spesso ho anche immaginato come saremmo stati un giorno io e lei genitori, Natalia e Azzurra sono state due donne importantissime nella mia vita. Azzurra mi ha insegnato ad amare e Natalia me l'ha ricordato, anche se io per lei non sono stato l'uomo migliore, sono riuscito a fare del male anche a lei, a lei che mi ha sempre donato bene.

POV. AZZURRA
Avevo deciso che io avrei voluto fare tutto alla luce del sole, avrei incontrato Natalia e le avrei detto la verità, le avrei detto che io ero l'ex fidanzata di Federico, poi lei avrebbe dovuto scegliere o meno se volermi ancora come organizzatrice di matrimonio.
-Che hai deciso di fare?-mi domanda Alessio a colazione.
-Dirò tutto a Natalia, io voglio essere onesta-affermo.
-Però hai deciso di organizzarlo comunque questo dannato matrimonio-afferma sorseggiando il suo thè.
-Tu ti fidi di me e io ti amo-dico stringendo la mano di Alessio nella mia.
-Deve bastarmi giusto?-domanda.
-Alessio non smettere di fidarti di me, non ti deluderò mai-stringo ancor di più la sua mano.
-Mi lavo i denti e vado a lavoro-mi bacia la fronte e mi lascia sola, non era contento...E io posso capirlo, ma se c'è una cosa di cui io sono sempre andata fiera è il non lasciarmi sovrastare da nessuno e il suo ordinarmi di lasciar perdere l'organizzazione di questo matrimonio a lungo andare avrebbe pesato sul nostro rapporto, io glielo avrei potuto rinfacciare.
Arrivo di fronte all ufficio positiva più che mai, ma la mia positività svanisce quando trovo davanti alla porta Matteo scioccato, Natalia che urla e tutti i muri imbrattati con una scritta rossa ''Sei una puttana.''
-Non so come fermarla-afferma esasperato Matteo.
-Natalia-la chiamo.
Lei si volta ha gli occhi gonfi e rossi deve aver passato l'intera notte a piangere, mi osserva e scoppia a ridere.
Natalia aveva scoperto probabilmente da sola la mia identità.
-Tu mi fai schifo-si avvicina minacciosa a me.
-Io oggi ti avrei voluto dir...-un suo schiaffo che si infrange sul mio viso mi costringe a tacere.
-Cosa avresti detto? Sai Natalia sono l'ex fidanzata di quel coglione che avresti dovuto sposare?-ricomincia a piangere.
-Io chiamo la polizia-interviene Matteo.
-Ci penso io-affermo.
-Sei una puttana-mi urla contro Natalia.
-Io ti posso capire, sei arrabbiata...-Natalia mi interrompe nuovamente.
-Mi ha detto tutto, mi ha detto che voleva baciarti-Natalia è disperata e in tutto questo suo dolore vedo me anni fa, ho provato la stessa devastazione.
Io stringo la sua mano nella mia.
-Io sono convinta che in uno strano modo Federico ti ami davvero molto, perchè ha avuto il coraggio di dirtelo, non ti ha mentito, non ti ha ingannato, o peggio non ti ha lasciato sull'altare, te l'ha detto prima, lo so che fa male, fa terribilmente male, ti senti la terra mancare sotto i piedi, senti lo stomaco vuoto e le forze che non ci sono, non trovi senso nel fare qualcosa, ma tu devi essere più forte di questa cosa, mi ricordi tanto me...Perlomeno tu sei riuscita ad arrabbiarti con la ragazza che ci è andata di mezzo io no...Io non ci sono riuscita, io non sono riuscita ad arrabbiarmi, mi sono lasciata andare, i miei amici mi hanno salvato-affermo.
-Tu vuoi tornare con lui?-mi domanda.
-Io sono molto innamorata dell'uomo che ho accanto-affermo convintissima di ogni singola parola, io amo Alessio e non mi stancherò mai di ripeterlo o di pensarlo.
-Come farò ad andare avanti?-Natalia d'impeto mi abbraccia.
-Ci riuscirai, sarà difficile ma ci riuscirai, noi donne siamo una potenza-affermo e non so perchè ma sento anche io gli occhi pizzicare.
Stiamo in silenzio per un po' strette in quello strano abbraccio...
-Non dovevo schiaffeggiarti e non dovevo scrivere quelle cose-afferma Natalia.
-Che sensazione hai provato? Io avrei tanto voluto picchiare Romina-scoppio a ridere e Natalia mi segue.
-Mi sono arrabbiata con l'unica donna con cui non me la sarei dovuta prendere, sei stata vittima come me-afferma.
-Natalia posso darti un consiglio? Datti tempo, non chiudere definitivamente la porta a Federico, credo che lui sia preso dall'impeto del momento, come è un po' successo a me, sono svenuta appena l'ho rivisto...Datevi tempo, non rovinate tutto-le dico.
-Ti auguro ogni bene Azzurra, ripagherò un pittore che si occuperà il prima possibile delle tue pareti-afferma.
-Ti auguro ogni bene Natalia e spero che Federico sappia farsi perdonare-le sorrido.
Vedo i suoi occhi nuovamente riempirsi di lacrime.
-Se hai bisogno, ci sono-le carezzo una spalla.

POV. ALESSIO
Io mi fido di Azzurra, il problema qui è il dottor Molinari...
Prima di recarmi in ufficio, vado in ospedale e spero che lui sia di turno, ho un assoluto bisogno di parlargli e sono davvero fortunato poiché lo trovo di fronte alla macchinetta.
-Dottor Molinari mi scusi-esclamo.
Lui si volta.
-Signor Lanelli-mi sorride e questo suo sorrisino non mi piace.
-Potremmo parlare?-domando.
-Mi segua fuori, non potrò dedicargli molto però-inizia a dirigersi verso l'uscita dell'ospedale.
-Sarò velocissimo-affermo.
Ci sediamo in una panchina non lontano dall'ospedale.
-Immagino che tu sappia come io ti consideri, un uomo di merda-affermo guardandolo negli occhi.
-Senti Alessio non è proprio giornata-borbotta lui.
-Devi lasciare perdere Azzurra-affermo duro, il mio è un ordine bello e buono.
-Hai paura di competere con me signor Lanelli?-mi domanda con un sorrisetto malizioso che gli toglierei volentieri a suon di pugni.
-Competere? Azzurra non è un premio!-affermo.
-Io e Natalia ci siamo lasciati, diventerò il tuo peggior incubo Lanelli-afferma proiettando i suoi occhi nei miei.
Io mi alzo e trascino lui con me, gli sferro un pugno in pieno viso e lui questa volta rispetto alla prima reagisce e mi colpisce, ci tiriamo qualche cazzotto finchè non ci vengono a dividere.
-Devi stare lontano da Azzurra-urlo.
-Dormi con un occhio aperto-urla anche lui.
Arrivo in macchina più furioso che mai...Me lo sento Federico Molinari mi rovinerà la vita.

Angolo autrice
Mi scuso per l'enorme assenza ma l'università mi lascia davvero poco tempo, le idee ci sono manca il tempo, ma promesso se avrete un pò di pazienza vedrete questa storia concludersi, Eccovi il nuovo capitolo, dove si conclude la storia tra Natalia e Federico, perchè lei viene a scoprire la verità...
Secondo voi adesso che accadrà? Azzurra resterà realmente indifferente?
Per chi mi segue in altre mie storie, troverete oggi anche l'aggiornamento di ''Sguardi che dicono tutto'', mentre ''Indimenticabile'' e ''Tu sei impossibile'' saranno aggiornate nei prossimi giorni :)
Ahhh vi lascio anche il link del prologo di una mia nuova storia, (lo so 5 storie da seguire sono parecchie) una rivisitazione della Bella e la Bestia:http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3653467&i=1
Tanti saluti piccola_Calliope
  
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