Anno 1971 – Sala Comune Serpeverde – Notte

Narcissa non riusciva a dormire: suo cugino era stato smistato a Grifondoro; un Black a Grifondoro. Inaudito – pensava.

Si sedette vicino alla poltrona del camino cercando di studiare per intrattenere il tempo.

Lui tacque per un momento. Lei non lo guardò. Sapeva benissimo chi era. Riconosceva quello sguardo su di se da anni ormai. Ovunque andasse ad Hogwarts qualcuno la fissava intensamente e lei bruciava.

Si avvicinò alla sedia accanto alla poltrona di lei e il suo sguardo apparve addolcito, con un’espressione meno soddisfatta del solito. La reazione di lei di totale indifferenza fece passare un lampo di paura nei suoi occhi. Cissy pensò che fosse un vigliacco, un bellissimo vigliacco, ma non avrebbe ceduto e, quindi, dopo un leggero cenno indifferente nella sua direzione, continuò a leggere il libro che aveva davanti.

Era un dialogo silenzioso, ma potente.

Lui la supplicava; lei lo torturava: non avrebbe avuto pietà. Era la sua punizione per tutta quell'attesa. Codardo di un uomo.

Si avvicinò di più. Narcissa alzò un sopracciglio, ma non si mosse. Provò a parlare, ma per un attimo gli mancò il fiato.

Lei colse questo momento di pura codardia per infliggere tutta la sua superiorità <Malfoy >>.

Lucius guadagnò coraggio, l’aveva osservata per anni. Aveva un carattere freddo e molto silenzioso. I suoi attacchi acidi erano dovuti all’impazienza per qualcosa che desiderava.

 << Cissy >> esclamò traboccante di sentimento ponendo così  fine ad ogni  dubbio o incertezza o paura.

Un moto d’orgoglio accese il cuore di lei.

Finalmente - pensò.

Sollevò lo sguardo su di lui e sorrise.

Quei maledetti occhi l’avevano intrappolata subito. Non c’era stato nulla tra loro in quegli anni: nessun bacio, nessuna parola, solo lo sguardo di Lucius su ogni suo passo.

Le loro famiglie avevano combinato il loro matrimonio, ma, in realtà, loro si erano scelti già prima.

Loro non avevano avuto altra scelta fin dal primo sguardo che si erano posati l’uno sull’altra.

***

Anno 1966 – Hogwarts

<< Benvenuta in Serpeverde sorellina >>

<< Avevate dubbi? >> rispose con un ghignò impertinente la più piccola di casa Black.

<< Bè, il cappello ci ha messo un po’ a scegliere la tua casata. Temevo il peggio>>.

Andromeda sbuffò. Cissy si limitò a fare un cenno di assenso alla sua sorella preferita.

Mentre aspettava svogliatamente la fine della cerimonia notò che un ragazzo dai capelli lunghi color biondo platino e gli occhi grigi non le toglieva lo sguardo di dosso.

Infastidita Narcissa mantenne lo sguardo anch’essa su di lui in modo irriverente e provocatorio. Alla fine, il ragazzo abbassò la testa e sogghignò vittorioso. Aveva attirato la sua attenzione con il minimo dello sforzo e adesso, mentre lei non riusciva a toglierli gli occhi di dosso, lui la ignorava intrattenendosi in altre faccende.

<<Dromeda..chi è il ragazzo biondo e altezzoso seduto lì, a tre posti da Bella?>>

<Malfoy >> disse con tono di disapprovazione la sorella

Narcissa sbuffò.

<< Io sono una Black>> si limitò a risponderle.