When it all began..

You were the shadow to my life,
did you feel us, another start,
You fade away, afraid our aim is out of sight,
wanna see us, alive.

Alzai ancor di più il volume della musica tramite il tasto posto sul filo delle cuffie mentre continuavo a guardare fuori il finestrino del treno. Potevo sentire finalmente quella sensazione di libertà. Un sorriso mi si postò sulle labbra mentre tornai a guardarmi intorno vedendo persone di tutti i tipi. 
Persone anziane che dormivano, persone che dicevano ai propri figli di stare fermi e.. Un ragazzo che leggeva un libro. Rimasi a fissarlo. Non so per quanto tempo.. 5-6 minuti? Ed infatti, da poco a lì, se ne accorse e arrossii di botto girandomi ancora verso il finestrino cercando di fare finta di niente.
Chissà cosa avrà pensato, che magari fossi una maniaca, ma giuro che non lo sono.. Mi girai nuovamente ed ecco lì la goccia che fece traboccare il vaso. Quel ragazzo stava lì, fermo, con il gomito poggiato sulla gamba e la mano sul mento come a reggersi mentre mi fissava con un sorriso stampato sul volto. Sbaglio o si era accorto? 
Il mio viso divenne panoazzo e abbassai lo sguardo cercando di nascondermi il viso con i miei lunghi capelli rosa. 
Mi tolsi una cuffia quando improvvisamente sentii una voce..
" Questo posto è occupato? " alzai lo sguardo e notai un paio di occhi neri come la pece fissare i miei verdi. Erano di una bellezza da far paura.
" In verità no.. " gli feci un sorriso mentre lo vidi sedersi di fronte a me mentre poggiava il libro sulle proprio gambe. A questo punto, le cuffie non servivano più. Me le tolsi del tutto mentre poggiavo il telefono sulla  borsa insieme al cappello che indossavo.
" Sasuke. Sasuke Uchiha. " a quelle parole lo guardai e con un sorriso grande quanto il suo, mi spostai i capelli dietro l'orecchio dicendo poi " Sakura Haruno ".

E fu così che tutto ebbe inizio..

" Dove vai adesso?! Sasuke ascoltami! " lo vidi prendere la giacca e guardarmi con un aria stanca, scocciata, e disse " Sei noiosa " e detto ciò, se ne andò sbattendo la porta di casa.
Mi sentivo male, mi sentivo di svenire, da rimettere, tutto insieme. Mi poggiai con una mano sul tavolo mentre l'altra la usai per coprire il mio viso stanco e piene di occhiaie.
Perché questo nostro rapporto era cambiato così tanto? Mi ricordavo ancora quando mi regalava fiori tutto imbarazzato ed ora.. A stento mi guarda in faccia.
Mi sedetti sulla sedia mentre sentivo tutto il corpo tremare. Le mani, le gambe.. Tutto.
Era cambiato tutto tra noi, come se non ci fosse più l'amore di una volta, eppure io lo amavo ancora. Continuavo a provare le stesse emozioni di tre anni fa.
Perché sì, stavamo insieme da tre anni ed ci trovavamo a passare la maggior parte del tempo assiamo ma adesso.. Non so più a cosa pensare.
Lui aveva trovato un'altra ragazza migliore di me? Mi stava tradendo? A quei pensieri un brivido mi percosse per tutto il corpo e mi coprii il viso con entrambe le mani mentre le lacrime iniziarono a scorrere dai miei occhi.
Piangere, per me, era lo sfogo migliore. Anche se, spesso e volentieri, fin da piccola mi chiamavano 'piagnucolona' . 
Dovevo essere forte. Ma.. Non lo ero. Presi il telefono e composi il numero della mia migliore amica, l'unica che riusciva a capirmi in qualsiasi circostanza.
" Ehi, fronte spaziosa del mio cuo.. Ma stai piangendo?  " Annuii, come una cretina sapendo che non poteva vedermi così sussurrai un flebile 'si' coprendo la bocca con la mano. I singhiozzi non voleva smettere e nemmeno le lacrime, ostinavano a scendere.
" Arrivo subito a casa tua " ecco perché lei era la mia migliore amica, riusciva a capirmi anche senza parlare.

" Quindi se n'è andato.. Dicendoti che sei noiosa? " ascolta quelle parole faceva davvero male. Mi soffiai il naso con il fazzoletto e tornai a guardare Ino che era rimasta scioccata da quel gesto, " giuro che appena lo vedo io lo ammazzo! " 
" Magari ha ragione.. O magari ha trovato un'altra ragazza migliore di me.. Oppure.. " " Non dire sciocchezze Sakura. Sei davvero una ragazza bellissima con un cuore da far invidia persino a me. Sasuke ben presto si renderà conto dello sbaglio che sta commettendo " sorrisi e abbracciai il corpo di Ino, chiudendo gli occhi trovandomi in quell'attimo di serenità che ben presto sparirà.
" Beh fronte spaziosa, ora devo proprio andare, è appena arrivato Shikamaru con la sua moto. Mi raccomando, fatti valere " detto ciò, sparì anche lei da dietro quella porta.
Ed io, ancora lì, ad aspettare il ritorno della persona che tanto amavo.

" Itachi spero per te che tutto ciò è vero tanto da far mettere in repentaglio la relazione che ci stavo lavorando da anni " sì, io amavo la mia ragazza. Ero anche sul punto di chiederle il matrimonio ma.. Purtroppo tutto si era puntato contro a me.
" Sasuke, non è il caso di pensare ad una misera relazione " a quelle parole sgranai gli occhi e sbattei una mano sulla sua scrivania urlando " Ho 23 fottuti anni, devo avere una vita sì o no? " non ci fu nessuna rispota perché sapeva benissimo che io avevo ragione.
" Non è il momento di parlare della tua vita ma di ciò che sta accandendo alla nostra famiglia " e a quella frase, subito crollai. Sì, stavo abbandonando la mia vita per salvare quella dei miei genitori, probabilmente seguiti e stalkerati ogni giorno.
Per non mettere nei guai anche Sakura, avevo iniziato a fare il menefreghista quando ogni volta che varcavo la soglia di casa una lacrima scendeva sempre e crollavo sempre di più pensando a quanto lei potesse star male a tutto ciò.
" Hai scoperto chi sono queste persone? " lo dissi con un tono serio ma allo stesso tempo triste, distrutto.
" Si chiamano Orochimaru e Kabuto, fanno parte di un clan molto pericoloso che vogliono derubare tutti gli interessi dei nostri genitori e mi serve il tuo aiuto, Sasuke. Dobbiamo aiutarli a scovarli e a metterli dietro le sbarre, sei pronto a collaborare con me? " guardai mio fratello con sguardo serio e cupo, davvero ero sul punto di accettare quella proposta e abbandonare la persona con cui volevo passare l'intera vita assieme? " Ormai sanno che noi due siamo i figli, se non vuoi metterla in pericolo, devi accettare e lasciarla andare " " Va bene, Itachi, accetto " pur di non mettere nei guai Sakura, accettai quella proposta che mi avrebbe cambiato l'intera esistenza.