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Autore: Eveine    01/04/2017    6 recensioni
"-Insieme abbiamo affrontato la scuola e poi la vita vera, quando è stato chiaro che la nostra non era solo un’amicizia abbiamo sfidato anche i nostri genitori. Tutto questo non ci ha diviso ma, anzi, ci ha unito ancora di più. Sai, in un certo senso potremmo considerarci degli eroi, siamo riusciti a unire due famiglie che si erano giurate odio eterno.-"
Flashfic scritta per il contest "Flashiamo! II edizione" indetto da _Freya Crescent_
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Albus Severus Potter/Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Perché se sei felice ogni sorriso è oro”

-E fuori è buio, Tiziano Ferro-

 

 

-Non mi sarei mai aspettato di trovarmi di fronte a tutti voi a pronunciare le mie promesse di matrimonio- iniziò così il discorso di Albus. Semplici parole che spiegavano esattamente chi era: un ragazzo tremendamente timido, quasi incapace di parlare davanti a più di due persone.

-È stato difficile ammettere di volermi sposare, ho sempre dichiarato che i matrimoni sono inutili, che se una coppia si ama davvero non ha bisogno di contratti per provarlo o per vivere insieme ma, grazie a Scorpius, ho cambiato idea. Mi ha mostrato lati di me che non conoscevo, mi ha insegnato cosa significasse veramente la parola “amare”, prendersi cura l’uno dell'altro, essere sempre compresi e non sentirsi mai soli.-

Il giovane Potter aveva la voce rotta dall'emozione, gli occhi bassi per non incrociare lo sguardo di nessuno. Aveva paura che la vergogna prendesse il sopravvento e gli impedisse di terminare il discorso.

-Mi sentivo diverso dalla mia famiglia e odiavo la fama ereditata da mio padre. Questo mi ha permesso di allontanarmi un po’ dai miei parenti e di avvicinarmi a te.-

A questo punto il ragazzo aveva preso coraggio e aveva fissato i suoi splendidi occhi verdi in quelli grigi di Scorpius e strinse ancora più forte le mani intrecciate: ormai, per Albus, esistevano solo loro due.

-Insieme abbiamo affrontato la scuola e poi la vita vera, quando è stato chiaro che la nostra non era solo un’amicizia abbiamo sfidato anche i nostri genitori. Tutto questo non ci ha diviso ma, anzi, ci ha unito ancora di più. Sai, in un certo senso potremmo considerarci degli eroi, siamo riusciti a unire due famiglie che si erano giurate odio eterno.-

Grazie all’ultima frase Albus sorrise, quel sorriso che Scorpius adorava, quello che era in grado di illuminare una giornata di tempesta, che contagiava chiunque si trovasse nella stessa stanza, quel sorriso che lo faceva sentire l’uomo più felice del mondo.

-Scorpius, hai atteso per anni che arrivasse questo giorno, ho impiegato un po' troppo per capire che il matrimonio sarebbe stato il coronamento del nostro amore. Adesso, però, siamo qui, tu e io, potrei prometterti di amarti e onorarti, di esserti vicino in salute e malattia, potrei dire "finché morte non ci separi", ma non lo farò. Queste sono promesse per le coppie ottimiste, piene di speranza ma io, oggi, sono sicuro, saldo di ciò che provo e voglio. Hanno provato a separarci ma non ci sono riusciti perché, in fondo, ho sempre saputo che saresti stato il mio compagno di vita, il mio amante, il mio migliore amico e non avrei permesso nemmeno a Merlino in persona di portarti via da me. Sei stato l'unico in grado di entrare nel mio cuore, sei l'unico che lo fa battere, per questo lo metto nelle tue mani: è tuo. Ti prometto solo una cosa... me stesso.-

Scorpius aveva gli occhi lucidi per l'emozione. Lasciò le mani di Albus e lo avvolse in un caldo e forte abbraccio e gli sussurrò dolcemente all'orecchio: -Sei tutto ciò che desidero.-

   
 
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