Oggi è domenica. Nessuno deve lavorare. Nessuna sveglia che suona. Ahhh che bello. Apri lentamente gli occhi e la prima cosa che vedi è lui. Sta ancora dormendo. Ha il viso rilassato, le lunghe ciglia sfiorano gli zigomi. Dio, come è bello. Decidi di preparargli la colazione. Ti alzi e vai in cucina. Addosso hai la sua maglia. Ti arriva a metà coscia, ma non importa. Accendi la musica e ti metti al lavoro. Dopo venti minuti hai finito, ma quel pigrone del tuo ragazzo ancora dorme. Allora vai a svegliarlo. Prima lo chiami a mezza voce. "Louis..." ma niente. Riprovi, a voce un po' più alta. "Lou... sveglia." Borbotta cose incomprensibili ma non si sveglia. Allora ti viene un'idea. Sali sul letto e ti spalmi su di lui, iniziando a cospargergli il suo viso di baci. Senti le sue mani che ti stringono la vita, tenendoti stretta a lui.  Ad un certo punto ti fermi, gli circondi il viso con le mani e lo guardi. Chiudi gli occhi, ti avvicini e lo baci dolcemente. Quando ti stacchi lo vedi che sorride, prima di aprire lentamente gli occhi. I suoi occhi di prima mattina sono, se possibile, ancora più belli, più azzurri. "Buongiorno amore" ti dice, con quella sua voce roca, ancora impastata dal sonno, che ti ha sempre fatto impazzire. "Buongiorno dormiglione" gli sorridi. E lo baci ancora, con la lingua stavolta, fregandoti dell'alito mattutino. Dopo quelle che sembrano ore, vi staccate. Dopo un ultimo bacio a stampo gli sussurri un "Ti ho preparato la colazione" sulle labbra. Lui ti sorride leggermente. "Ma io volevo stare tutto il giorno nel letto con te" dice, con un adorabile piccolo broncio. Glielo baci via prima di rispondere "Facciamo che dopo la colazione torniamo a letto?" con un tono leggermente malizioso. A queste parole vedi un sorriso nascere sulle sue labbra. "Mi piace come idea" ti risponde. Ad un certo punto, mette una mano sotto le tue ginocchia e si alza dal letto, costringendoti ad aggrapparti al suo collo con un urletto. "Cos'è questa fretta?" chiedi, dopo esserti appoggiata nell'incavo del suo collo. "Beh, prima facciamo colazione, prima torniamo a letto. Sai, magari a pancia piena do il meglio di me." Ti risponde, con un palese tono malizioso. Con un verso oltraggiato gli dai una piccola sberla sul petto, che lo fa sogghignare. "Sei un porco!" Esclami, in modo divertito. E scoppiate a ridere, per poi fermare le risate con l'ennesimo bacio. Poi uscite dalla stanza per andare a fare colazione, ed affrontare una nuova giornata.