Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Mirty_92    07/06/2009    1 recensioni
Ecco un'altra song-fic sulla coppia Sirius/Hermione. Hermione è al suo sesto anno a Hogwarts e avrà l'occasione di trovarsi a Godric's Hollow. Lì potra dire addio ad una pesona speciale che rimarrà sempre nel suo cuore.
Genere: Triste, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sta passando novembre Camminava velocemente e le foglie secche sul marciapiede sotto i suoi piedi scricchiolavano ad ogni suo passo.
Lo sguardo schietto che aveva sempre avuto si rifletteva nelle vetrine dei negozi che oltrepassava.
Proseguiva diritta per la sua via senza incrociare lo sguardo di nessun passante. Non le importava che
fosse un pomeriggio freddo di novembre, non le importava che fossero ormai le 18.00 e che si stava avvicinando
un temporale. Non le importava più nulla da quando lui se n’era andato per sempre. Era la prima volta dopo
mesi dalla sua scomparsa che lei si era decisa ad andarlo a trovare. Aveva colto subito l’opportunità di
essere a Londra e non aveva voluto sprecarla. A scuola avrebbe inventato qualcosa, in fin dei conti un giorno
di ritardo anche la studentessa più brillante se lo poteva concedere. Per la prima volta nella sua vita non
le importava cosa sarebbe potuto succedere. Non dopo quello che era accaduto in giugno. Non dopo quello che lei
e i suoi amici avevano vissuto. Ore di inquietudine, angoscia, paura e infine il dolore. Quello che lei aveva dovuto
nascondere più segretamente di tutti gli altri. Harry si era sfogato con loro, Ron era rimasto incredulo e scioccato
e lei era restata impassibile. Chiusa nell’immenso dolore che la morte di Sirius le aveva provocato.
Nessuno sapeva cosa l’uomo aveva rappresentato per lei durante quell’anno. Nell’estate trascorsa in Grimmauld Place
lei non poteva soffrire l’aria di sufficienza che l’uomo dimostrava nei confronti delle regole e Sirius, dal canto suo,
non sopportava l’aria di superiorità che la ragazza a volte assumeva quando erano nel bel mezzo di una discussione.
Tuttavia le era grato di averlo salvato.
Poi però nelle vacanze di Natale tutto era cambiato. Il loro rapporto era cambiato. Loro erano cambiati.
Calde lacrime cominciarono a rigarle il volto mentre sentiva che il rimmel iniziava a colarle lungo il bel viso arrossato
dall’aria pungente di novembre. Si impose di non ricordare. Ricordare la faceva soffrire. Quante notti dopo la sua scomparsa
era rimasta sveglia a guardare il cielo estivo trapuntato di stelle e a pensare ai bei momenti che aveva trascorso con lui.
Voleva ricordarlo sorridente e allegro quando era attorniato da tanta gente a Natale, voleva ricordare come il penultimo giorno
di vacanza, le aveva chiesto di parlarle, di come era imbarazzato quando le aveva detto che le voleva bene, ma non un
bene qualunque, un bene profondo, perché lui l’amava. Voleva ricordare l’uomo che l’aveva attratta a se e l’aveva baciata
dolcemente quando lei gli aveva detto che provava gli stessi sentimenti per lui. Voleva ricordare le lettere che lei gli
scriveva riversandovi tutta la passione che non aveva mai provato per nessun altro.
Un tuono rimbombò in lontananza. Hermione si riscosse da quei pensieri. Ora si trovava davanti ad un piccolo cancello
arrugginito accanto alla chiesetta del villaggio di Godric’s Hollow, vicino alla caotica Londra. Varcò la soglia ed entrò
in un giardino immerso nel silenzio. Cominciò a camminare lungo i vialetti acciottolati. Destra, diritto,
sinistra e nuovamente a destra. La tomba di marmo bianco era lì, proprio dove Harry aveva voluto che fosse posta:
accanto a quelle di Lily e James Potter, i migliori amici di Sirius Black. La tomba, come Hermione sapeva benissimo,
era vuota. Il corpo di Sirius era caduto oltre il Velo durante la battaglia nell’ufficio Misteri al Ministero, in giugno.
Tuttavia stare in quel luogo nel quale si voleva ricordare la persona di Sirius, le stringeva il cuore.
Hermione s’inginocchiò nell’erba umida accanto alla tomba e si concentrò sulla scritta incisa in lettere dorate sul freddo marmo bianco:

Sirius Black, nato il 12 aprile 1960, morto il 16 giugno 1995

Troppo presto sei stato sottratto alle persone che avevi appena ritrovato

Oramai la ragazza piangeva silenziosamente senza badare al trucco che le sbavava gli occhi.

È per te, questo bacio nel vento,Te lo manderò lì Con almeno altri cento

Hermione si portò una mano alle labbra e depositò un bacio leggero sulle sue dita che andarono a sfiorare la foto
di un Sirius sorridente fatta nell’ultimo Natale della sua vita.

È per te, forse non sarà molto La tua storia lo so Meritava più ascolto

La ragazza era scossa dai singhiozzi che le facevano sussultare lievemente le spalle.
Un altro tuono in lontananza fece fremere l’aria che si era fatta più fredda e cupa.
Quanto poco tempo aveva avuto per conoscerlo e apprezzarlo fino in fondo. Se solo Hermione fosse stata più attenta,
sarebbe sicuramente riuscita a cogliere che dietro i loro piccoli battibecchi stava nascendo qualcosa di importante.
Avrebbe potuto passare più tempo con lui e ascoltare la sua storia, la storia della sua difficile vita. Avrebbe potuto
confortarlo e stargli vicino. Non l’aveva fatto, non aveva potuto.

e magari chi sa Se io avessi saputo t’avrei dato un aiuto

Ripensandoci non aveva potuto fare molto. Non era riuscita a salvarlo al Ministero. Lui si era sacrificato per
salvare lei, Harry, Ron e i suoi amici che, ancora una volta, si erano cacciati in guai più grossi di loro.
Se avesse saputo che quella notte Sirius sarebbe morto per mano di sua cugina Bellatrix, lei avrebbe cercato di
fare di tutto per salvarlo, l’avrebbe costretto a starsene nascosto anche se con il carattere irruento che l’uomo
si ritrovava, non glielo avrebbe mai permesso.

Ma che importa oramai Ora che…

Cosa importava adesso? Non avrebbe potuto cambiare il passato. Niente orami avrebbe potuto riportare Sirius in vita.
La morta era un ostacolo che nemmeno la magia era riuscita a vincere.

…Puoi prendere per la coda una cometa E girando per l’universo te ne vai Puoi raggiungere forse
adesso la tua meta Quel mondo diverso che non trovavi mai


Ora Sirius era sicuramente in un posto migliore. Se ci pensava intensamente poteva ancora vedere nella sua
mente il sorriso che gli era rimasto sul volto prima di andarsene per sempre. Ora era in un mondo diverso che
la sua vita terrena non gli aveva offerto perché accusato ingiustamente di omicidio. Ora Hermione era sicura che
da qualche parte in quell’immenso cielo plumbeo, Sirius la stesse guardando, sorridendo con quella sua aria spavalda
ed affascinante da uomo vissuto. Lei lo amava ancora e lui l’aveva amata ma troppo presto il loro amore era stato reciso
con una violenza smisurata e inaudita. Sirius era come una stella che sarebbe sempre brillata nel cuore di Hermione.
Hermione strappò con forza un ciuffo d’erba accanto alla tomba e chinò il capo. Lasciò che copiose lacrime
andassero a posarsi sulla fredda pietra tombale e per un po’ attorno a lei si udì solo il rombo potente dei tuoni
che annunciavano il temporale ormai prossimo.

Solo che non doveva andare così Solo che tutti ora siamo un po’ più soli qui

Si sentiva sola. Ora non avrebbe più potuto contare su quell’abbraccio forte che solo Sirius riusciva a regalarle.
Non avrebbe più potuto godere di quei momenti rubati a scambiarsi dolci tenerezze sul divano di Casa Black
a mezzanotte quando tutti erano già andati a dormire. Non avrebbe dovuto andare così. Ora erano soli: Harry, Lupin,
Tonks e soprattutto lei.

È per te questo fiore che ho scelto Te lo lascerò lì Sotto un cielo coperto

La ragazza si impose di smettere per un momento di singhiozzare e trasse un profondo respiro. L’aria gelida
le entrò in gola ma lei parve quasi trarne sollievo. Estrasse da sotto il mantello la sua bacchetta. Con un gesto
fluido sferzò l’aria e dal nulla comparve una rosa bianca. Con estrema delicatezza la ragazza la poggiò al centro della tomba.
Aveva scelto una rosa bianca perché era l’unico fiore che piaceva ad entrambi. E subito un ricordo la travolse.
Lei si era svegliata nel cuore della notte a Hogwarts. A svegliarla era stato un ticchettio alla finestra.
Un gufo portava qualcosa. Hermione si era alzata, era andata verso la finestra aveva lasciato che il gufo recapitasse
la sua posta nella stanza e poi, una volta volato via, aveva richiuso il vetro. Il gufo bruno aveva lasciato cadere sul
letto della ragazza una lettera e una rosa bianca.

“Cara Hermione,
dopo il discorso dell’ultima volta ho finalmente deciso. Questo è il fiore a cui ti paragonerei.
Perché proprio una rosa bianca ti starai chiedendo incuriosita? Ecco: perché tu sei delicata come una rosa,
sei dolce e semplice come il colore bianco di questo bellissimo fiore. E poi… eheheh… perché quando ci sposeremo
( e ci sposeremo! È una promessa di Sirius Black che non si smentisce mai!) vorrei tanto che tu indossassi un bellissimo
vestito bianco, proprio come questa rosa.
Non vedo l’ora di rivederti.

Un abbraccio e un bacio
Tuo per sempre Sirius ”

Ora grosse gocce di pioggia cominciarono a cadere. Il ricordo di Hermione si dissolse e il suo sguardo si posò sul cielo sopra di lei.

mentre guardo lassù Sta passando novembre E tu hai trent’anni sempre

Hermione guardò il cielo e lasciò che le gocce di pioggia le scorressero sul viso insieme alle lacrime.
Quel cielo scuro di fine Novembre stava piangendo con lei per Sirius che ora sarebbe rimasto per sempre un
trentacinquenne strappato alla vita nel pieno dell’età.

Ora che Puoi prendere per la coda una cometa E girando per l’universo te ne vai Puoi
raggiungere forse adesso la tua meta Quel mondo diverso che non trovavi mai


Hermione si rialzò dall’erba bagnata e si apprestò ad andare. Rivolse un ultimo sguardo alla foto di Sirius
che la guardava ammiccante. Quella foto le strappò un sorriso amaro e poi sotto la pioggia battente e nel buio
incalzante della sera, si smaterializzò.

Ciao a tutti!!!
Spero che questa storia vi sia piaciuta.
Ringrazio tutti quelli che la leggeranno e in particolare ringrazio per le recensioni
di “Un’ ora in più” HermioneForever92 e Lady Lily.
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Mirty_92