La nave.                                                                                                                                            (Mokuno Hiro Kenchi)  Naruto Sakura e Sasuke erano stati inviati con il maestro Kakashi in missione in una prestigiosa nave da crociera dove si stava godendo una costosissima vacanza un nobile chiamato ser Hitoshi Nogi con il figlioletto Akihito. La missione ovviamente era di proteggere il ricchissimo nonché avidissimo signore e fare da babysitter al moccioso come lo chiamava Naruto senza neppure averlo conosciuto. “NARUTO! Vuoi sbrigarti e salire?” urlò Sakura esasperata, “Prima le signore… ogni buon marinaio deve essere anche cavaliere…ouch!” Sakura gli aveva dato un calcio nel sedere, Sasuke disse impassibile “Muovetevi.”. Una volta saliti chiesero all0’uomo dove dovevano mettersi ”Guardate ragazzini io non ho tempo da perdere con voi quindi…”. Naruto gli stava per dare un pugno ma fu fermato  dal mastro Kakashi che era arrivato con qualche minuto di ritardo. “Non c’è bisogno di essere scortesi, se mi fa il favore le dovrei chiedere una cosa” rispose la voce ferma di Kakashi. Mentre erano li a vedere il litigio i tre udirono delle voci e si voltarono. Un gruppetto di ninja come il loro era stato chiamato dal villaggio della pioggia da dove proveniva il signor Hitoshi. “Avanti miss yuki-chan!” disse con estrema eleganza e dolcezza un ragazzino con i capelli tagliati a mo’ di fiamma castano scuro rivolto alla ragazzina dai lunghi capelli color castano raccolti in due code che le scendevano sul petto. La ragazzina probabilmente non gradì e pestò il piede al ragazzino come aveva fatto Sakura prima. “Come la capisco..” sospirò tra sé Sakura che fu sentita da Naruto che fece il muso. Facendo la scala poi la ragazzina scherzò “Uff! tutti questi corteggiatori!”, dietro a lei c’era il ragazzo più bello che Sakura avesse mai visto dopo Sasuke, occhi verdi chiaro –azzurri e capelli castano chiaro che disse ”Ahah! Suvvia Yukiko ma se ti fila solo lui!!”; il ragazzo sembrava divertito e la ragazzina in risposta gli diede una bella pacca sulla spalla “Ma sentilo!“ e gli fece un immenso sorriso. I tre ragazzi improvvisamente notarono la nostra squadra dopodiché il ninja dagli occhi verde-azzurro disse  rivolto a alla ragazzina chiamata Yukiko“Che strano… non pensavo che avessero richiesto un'altra squadra di ninja oltre a noi” poi il ninja dai capelli a fiamma disse “E non sono neppure del nostro villaggio, sono di Konoha” vedendo il coprifronte. La ragazzina vedendo Sasuke e la sua compostezza (per non dire bellezza!) si presentò subito:”Piacere io sono Yukiko e questi sono i miei amici Hisato e Dachite” disse indicando prima il ninja con i capelli a fiamma e poi il ragazzo dai capelli castano chiaro. A Sakura diventarono gli occhi a forma di stella. “PIACERE!io sono NARUTO UZUMAKI del villaggio della Foglia!  Allora come ve la passate?” urlò entusiasta Naruto, Sakura fece “Naruto guarda che ci sentono benissimo…”. “Ciao piacere io sono Dachite della famiglia Tanuji mi fa molto piacere conoscervi soprattutto perché ho sentito parlare del vostro maestro”, Naruto” Eh si il nostro maestro Kakashi è proprio formidabile chi l’avrebbe mai pensato che lo conoscessero anche al villaggio della pioggia”. “Testa quadra Kakashi è conosciuto in tutti i villaggi ninja…”, e Hisato “Si ma non c’è bisogno che tu scaldi tanto” Sasuke lo ignorò. “Scusa se vi serve sapere delle informazioni sul signor Nogi noi siamo disponibili” disse più rivolta a Sasuke che agli altri due; Sakura stava diventando verde di gelosia. Sasuke forse è meglio andare, se no non ci potranno più mostrare tutta la nave per conoscerla” e lo tirò da una parte. Lui non fece una piega e si lasciò trascinare. Kakashi accompagnò il team 7 lungo tutta la visitata l’interno della nave poi quando sbucarono nel piano più basso dove erano collocate i motori, si levò una voce “Kakashi! Quanto tempo!”, Kakashi si sorprese molto poi disse gioioso ” Mokuno!! Quanto tempo!”, “Scusi Maestro ma chi è questo tipo?” disse Naruto impertinente, “Una mia vecchia conoscenza…il cugino di Obito che era il mio migliore amico”.    To be continued