Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Alexislytherin    17/04/2017    1 recensioni
Una piccola serie di one-shot dedicata ai malandrini, la serie sará composta da quattro racconti incentrati su ciascun malandrino.
1- Il ratto di Hyde Park (Peter Minus): A Peter quasi venne un infarto quando sentì dei passi avvicinarsi a lui. Dopo aver sentito le foglie che si trovavano attorno alla panchina scricchiolare sotto i piedi dello sconosciuto, venne pietrificato dalla paura. Ma quando si girò nella direzione del suono incontrò lo smagliante sorriso del suo amico.
2- Il nome ne raccoglieva i rancori (Sirius Black): Chi era? Dove si trovava? Non riusciva rammentarlo. Il suo nome era la, nella sua testa; ma era come se stesse guardando un immagine sfocata, era in grado di vedere il soggetto ma non riusciva ad identificarlo.
3- (Remus Lupin)
4-(James Potter)
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Peter Minus, Remus Lupin, Sirius Black
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti, questa è la mia prima fanfiction quindi qualsiasi tipo di critica è ben accetta. Se questa piccola storia piace potrei trasformarla in una piccola serie dedicata ai malandrini.
Mi scuso per eventuali errori, questa shot era stata pensata e scritta in inglese ma come esperimento ho deciso di tradurla e pubblicarla anche nella mia lingua madre.
Per chi volesse leggerla in lingua originale ecco il link:
https://www.fanfiction.net/s/12440539/1/The-rat-in-Hyde-Park




IL RATTO DI HYDE PARK

Peter non aveva la minima idea di come fosse finito su quella panchina. Fino ad un minuto prima si trovava nel suo appartamento, steso sul letto e con lo sguardo fisso sulle grige e vuote pareti della sua stanza, completamente esausto dopo l'incontro con il Signore Oscuro. L'attimo successivo si era ritrovato tremante nella frigida aria di Hyde Park.

Piccole nuvolette di vapore uscivano dalla sua bocca ed il suo respiro sembrava essere quasi bianco in contrasto con l'oscurità che lo circondava. Come unica fonte di luce, un lampione accanto alla panchina, che creava un atmosfera spettrale.

Peter si sentiva disturbato del silenzio tombale presente nel parco. Doveva ammetterlo, non era sua abitudine uscire a fare delle passeggiate; ma dalle poche volte in cui era stato li poteva ricordare il parco come un luogo vivace. Adesso, invece, sembrava il posto perfetto per un omicidio.

A Peter quasi venne un infarto quando sentì dei passi avvicinarsi a lui. Dopo aver sentito le foglie che si trovavano attorno alla panchina scricchiolare sotto i piedi dello sconosciuto, venne pietrificato dalla paura. Ma quando si girò nella direzione del suono incontrò lo smagliante sorriso del suo amico.
Alla vista dell'espressione divertita di James Potter la faccia di Peter si contorse a causa del rimorso che gli bruciava l'animo. La vista della gioia in quegli occhi luminosi, posti dietro lenti circolari, lo fece quasi scoppiare in lacrime.

"Uff! Te l'avevo quasi fatta!" una risatina seguì le parole di James, leggermente seccato per essere stato scoperto dall'amico. In risposta Peter riuscì solo a sospirare e a guardare le sue mani tremanti, ormai incapace di sostenere lo sguardo gioioso del compagno.

Peter sentì James avvicinarsi, quando alzò la testa si ritrovò a guardarlo dritto negli occhi. " C'è qualcosa che non va, Peter? Sembri preoccupato." Il sorriso di James si era trasformato in un cipiglio preoccupato.

A Peter era mancata la voce a causa del senso di colpa che lo stava divorando.

Nel frattempo James gli aveva messo una mano sulla spalla in un tentativo di conforto. "Senti, Peter, se ciò che ti spaventa è l'essere il mio guardiano segreto puoi stare tranquillo, sia io che gli altri impediremo a Tu-Sai-Chi di arrivare a te."

Questo per Peter fu il colpo finale, come un coltello conficcato nel suo cuore.
Iniziò a singhiozzare e mentre stava piangendo lo scenario cominciò a dissolversi, il volto di James diventò sempre più sfocato e Peter venne inghiottito dall'oscurità.

Subito dopo Peter si ritrovò nuovamente sul suo letto, era solo un sogno.

Solo dopo aver notato le lacrime che sgorgavano dai suoi occhi, gocce salate che impregnavano un cuscino già umido, Peter si rese conto di ciò che aveva fatto.

Aveva tradito il suo amico. Aveva rivelato al Signore Oscuro il nascondiglio di James. Per colpa sua sarebbe morto un bambino innocente. A causa della sua codardia molti avrebbero sofferto. Oramai Peter era un lurido voltafaccia ed il suo tradimento avrebbe causato la morte di James e della sua famiglia.


   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Alexislytherin