Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Fujiko91    18/04/2017    4 recensioni
Ciao!
Questa FF è sulla vita di Remus, la racconta lui stesso!
Parla dei suoi amori,le sue amicizie, le sue sofferenze, le sue perdite, i suoi momenti felici e molto altro….
Le coppie presenti sono Remus/Sirius - James/Sirius - James/Lily - Remus/Tonks - Draco/Harry è presente una coppia Non con Lucius/Remus e per far comprendere al lettore quanto ancora Sirius amasse James ho inserito la coppia Sirius/Harry. In ogni capitolo vi farò sapere le coppie presenti!
Cit. presa dal prologo:"Il mago anziano si alza dalla sua sedia e rientra nella villetta, dopo aver appoggiato la tazza vuota sul tavolo. Si dirige verso il suo studio lì si siede sulla sedia vicino alla scrivania prende una pergamena da uno dei cassetti e una piuma e con essa scrive il titolo del suo nuovo racconto L’inizio e la fine di Remus John Lupin."
Genere: Angst, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Weasley, I Malandrini, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Harry, James Potter/Sirius Black, James/Lily, Remus/Ninfadora, Remus/Sirius
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In questo capitolo ho inserito tutti e moltissime coppie! Questa è solo la conclusione del libro di Remus dopo c'è ancora l'epilogo! Ci si vede giù! ù.ù


 

Finii di mangiare e andai nel salotto dove mi attendeva Teddy.

Lui se ne stava seduto su di una delle poltrone e Bill mi fece accomodare sul divano accanto a lui. Appena mi sedetti e guardai negli occhi mio figlio Teddy, in quell’istante capii che avrei dovuto essere sincero, davanti a quegli occhi così innocenti e pieni di desiderio nel capire perché il padre se ne fosse andato così lontano da lui presi tutto il coraggio che mi rimaneva e decisi di parlare con il cuore: “Teddy, io con te voglio essere il più sincero possibile, solo tua madre provava amore per me… io ho sempre amato e amerò sempre Sirius Black. Se tu avessi avuto la possibilità di conoscerlo ti sarebbe piaciuto tantissimo anzi vi sareste piaciuti reciprocamente!”

Quegli occhi cambiarono forma e divennero, per un momento, tristi e dalla sua bocca uscì la domanda più sincera possibile: “Io penso che se questo Sir fosse stato ancora in vita io non ci sarei, non è così padre?”

Io rimasi senza parole non sapevo cosa rispondere, la verità era che non ci avevo mai pensato veramente… ma alla fine quella era la voce della sincerità sì era proprio quella la realtà dei fatti che veniva a galla e a dirla una volta per tutte non era altro che mio figlio anzi mio e di Tonks la donna a cui io ho mentito sempre.

Respirai forte e riaprii gli occhi “ Sì penso proprio di sì… è inutile mentire proprio ora arrivati a questo punto... sì se non fosse morto Sir, tu Teddy non ci saresti, perché io mai e poi mai avrei tradito Sir con qualcun altro!”

Bill e la sua consorte rimasero allibiti dalla mia risposta tanto che Bill tentò di rimediare dicendo: “Ma no, tuo padre è solo stanco per il viaggio ecco tutto…” ma prima che io potessi rispondergli fu Teddy a parlare: “È meglio dire che per la prima volta nella sua vita, mio padre è stato sincero con qualcuno che non sia Harry!”

Io semplicemente annuii poi mi alzai leggermente solo per prendermi il mio Tè dal tavolino e metterci due cucchiai di zucchero e a quel punto berne un sorso per poi dire: “A questo punto, visto che abbiamo chiarito, penso che tu non mi vorrai più vedere quindi io… me ne tornerei da Harry e Draco in Scozia... a meno che tu, Teddy, non voglia sapere altro…”

“No!”

“Come immagin-”

“Aspetta padre, non avevo finito... volevo dire no, non puoi partire così... non prima di non avermi detto com’era Sirius, devi dirmelo! In poche parole dovrai fermarti un bel po’ di tempo e parlarmi di Sirius Black tipo come vi siete conosciuti... o meglio come te ne sei innamorato ecco cose così!”

Non dissi nulla ma mi alzai e gli andai vicino solo per abbracciarlo e per la prima volta senza sensi di colpa.

Poi mi separai da quell'abbraccio solo per augurare la buona notte a tutti i presenti e andarmene a letto. Salii e in camera mia al secondo piano e dopo essermi messo il pigiama, me ne andai sotto le coperte e mi addormentai senza incubi o rimpianti.

La mattina seguente ero pieno di vita, mi vestii e scesi le scale appena fui giù, dovetti cambiare atteggiamento perché erano venuti a trovarci Arthur e Molly.

Arthur era cambiato molto, portava su di sé i segni della vecchiaia e dei vecchi dolori aveva più rughe e meno capelli e la schiena più piegata.

Invece Molly era più sorridente ma di poco, in fondo a loro la guerra aveva portato via un figlio, una ferita troppo grande per poterla dimenticare.

Mi sedetti al tavolo per farmi la mia colazione e ad avvicinarsi fu Arthur: “Remus! Mi fa piacere rivederti dopo tutti questi anni! Lo sai che George si è sposato e ci ha dato due bellissimi nipoti uno si chiama Fred II e l’altra Roxanne, ma non è l’unico che ci ha fatto il regalo di meravigliosi nipoti, c’è anche Ron che con Hermione hanno avuto... Molly come si chiamano i figli di Ron?”

A me scappò una risata perché nella mia mente si aprì un unico pensiero “Povero Ron, ogni cosa che fa viene dimenticata…” ma a un certo punto la voce di Molly rispose: “Sei sempre il solito, perdonalo Remus, è l’età, loro si chiamano Hugo e Rose. Il primo assomiglia troppo a Ron come voglia di studiare invece la seconda ama studiare quanto la madre!”

“Almeno si compensano a vicenda!” risposi io e i presenti si misero a ridere.

Poi dopo un po’ Arthur riprese a parlare: “Ho saputo da mio figlio Bill che tuo figlio Teddy fa la corte a sua figlia Victoire, non lo trovi meraviglioso tra poco tempo magari saremmo parenti... cosa c’è Remus?”

“E solo che lui ora vuole sapere tutto di Sir… ed io... non è che non voglia è solo che parlare di lui mi rende triste... troppe cose da ricordare tutte in una volta non penso di farcela... tu cosa mi consiglieresti di fare?”

“Ecco io... non lo so è una cosa cui devi pensare da solo, mi dispiace Remus, ma Molly ed io con le nostre sole forze siamo riusciti a lasciarci alle spalle la morte di Fred... scusa..”

“No scusa me!” Poi lasciai la stanza.

E me ne andai sulla veranda mentre me ne stavo lì, fui raggiunto da Bill. “Sai prima ti ho sentito... e se tu scrivessi uno dei tuoi libri... magari uno su tutta la tua vita! Non so questa è solo un'idea…”

“Non male come idea! Sì magari ci penserò... grazie Bill” Mi lasciò lì da solo con i miei pensieri quando vidi da lontano Teddy che stava passeggiando sulla spiaggia, gli andai incontro. “Teddy! Cosa ci fai qui? Perché non vai dentro?”

“In questi ritrovi... io e gli altri ragazzi ci raduniamo là!” e indicò una tenda nel bel mezzo della spiaggia.

“E perché mai se posso chiedere?”

“Ma è ovvio! Io e gli altri siamo la nuova generazione, non c'entriamo nulla con il passato...vogliamo rimanere lontani da esso!”

“Capisco... e questo vale anche per Sir?”

“No! Lui fa parte di te padre, tu lo ami ancora si vede da come ne parli… sai sembri me quando parlo di Victoire. Lei è come posso dire... hai capito no?”

“Sì ti capisco bene! Stasera vieni in camera mia che ti parlo un po’ di Sir, se vuoi e sopratutto se hai tempo da perdere con vecchio licantropo come me.”

“Ma certo! Con vero piacere papà”

Quel papà aveva ancora un effetto strano su di me, alla fine aspettai con una certa trepidazione che venisse sera come un bambino che aspetta le caramelle alla fine era sera ed ero già nel letto a un certo punto Teddy senza nemmeno bussare entrò nella camera e una volta chiusasi la porta alle spalle, mi sedetti sul letto e Teddy su una delle sedie. “Inizia pure che io ti ascolto”

“Sai oggi chiamandomi papà mi hai fatto venire alla mente un aneddoto della mia gioventù!”

“E quale racconta!?”

Iniziai a parlare.

“James e Lily Potter ci lasciarono per una settimana il piccolo Harry. Io e Sir ce ne innamorammo subito, soprattutto Sir tanto da propormi di prenderne uno nostro, ma io feci il finto tonto... poi purtroppo i genitori di Harry morirono... l’unico mio rimpianto è che Sir era proprio un buon padre e lo sarebbe stato anche per il piccolo Harry e io avrei desiderato che le cose andassero così... e invece il destino ha voluto diversamente.”

“Oh! Padre tu non sai quanto mi dispiaccia, sai ho notato di quanto ti faccia male parlare di lui e quindi ho pensato che se non te la senti non sei costretto!”

“Io... ok allora magari un giorno ti farò un regalo, un libro sulla mia vita che ne dici, mio piccolo Teddy?”

“Io amo leggere! E come lo intitolerai?”

“Non lo so ancora... appena lo saprò te lo faccio sapere ora su forza si va a nanna!”

“Per questa notte dormirò qui con te se per te va bene papà.”

“Ma, è ovvio che mi faccia piacere!” Alla fine dormimmo benissimo io personalmente non mi ricordavo di aver dormito così bene da molto tempo.

La mattina dopo, mi alzai tardi e Teddy non c’era più al suo posto una lettera.

“Caro padre.

ho cominciato l’ultimo anno di Hogwarts, quindi spero che al mio ritorno per le vacanze di Natale ci sarai ancora.  

A presto Teddy.”

Sorprendentemente i mesi che ci separavano dal Natale volarono in batter d’occhio. Ma nel mese di Novembre ricevetti una lettera da parte di Harry sembrava parecchio urgente così andai ad aprirla nello studio di Bill.

“Caro Rem,

c’è una notizia bella e una meno bella ti dico subito la più brutta: Astoria è venuta a mancare… che stupido che sono, lei è l’amante di Draco, della sua esistenza ne sono venuto a conoscenza solo l'altro mese quando lui con la scusa che doveva andare al funerale di una parente lontano... è andato al suo. Ma non è questo quello che volevo dirti sì è una cosa grave il tradimento lo so ma lui è tornato a casa con un bambino… dovresti vederlo anzi lo vedrai a Natale è Draco da piccolo… stessi capelli biondi pettinati all’indietro ha la stessa età di Lily Luna la bambina che abbiamo adottato e di Albus Severus e James Sirius, sì abbiamo adottato parecchi bambini. Ma tranquillo l’abbiamo fatto con la dovuta serietà e giudizio ora hanno tutti la stessa età dei figli di Ron e Herm.

Ma poi ci vedremo a Natale!

Harry.”

Mi lasciai cadere a peso morto sul sofà dello studio per poi esclamare: “Bill! Bill, vieni qua presto!”

“Cos’è successo Remus?”

“Leggi!”

“Oh quella… ecco io e gli altri te l’avremmo detto, ma Teddy ha detto che era meglio che lo facesse Harry stesso... ma lui in fondo ha preso bene il tradimento di Draco… cioè... è meglio che me ne vada, vuoi un Tè?”

“No meglio una grappa doppia! Ma se è contento Harry, penso di esserlo anch’io ma comunque desidero delle spiegazioni da Draco quando verranno!” Bevvi tutto d'un fiato la mia grappa.

Il Natale era ormai alle porte, Teddy tornò da Hogwarts seguito dagli altri e tra di loro, riconobbi immediatamente il figlio di Draco il quale con mia grande sorpresa mi venne incontro. “Piacere, io sono Scorpius Malfoy!”

“Piacere, io sono Remus Lupin”

“Io so chi è lei, mio padre Draco e Harry mi hanno parlato di lei, quelli là sono i miei fratellastri! Sono tutti stati adottati…” Aveva la stessa arroganza tipica dei Malfoy.

In un secondo tempo arrivarono tutti i genitori da una parte George e Angelina, dall’altra Ron ed Hermione, poi Harry e Draco e in altro angolo c’era Luna con il suo nuovo marito, un mago conosciuto di nome Rolf Scamander.

Io avevo sentito parlare molto bene di suo nonno Newton Scamander.

Era come mi aveva detto Teddy da una parte la nuova generazione e dall’altra la vecchia si ma in un altro angolo io che ero l’unico rappresentante della prima generazione, in effetti c’erano anche Arthur e Molly e altri ma pochi purtroppo era così, eravamo partiti in tanti ma alla fine eravamo arrivati in pochi al traguardo.

Alla fine fui raggiunto da Draco, visto che Harry era impegnato a parlare con Ron che solo allora notai che era ingrassato ma soprattutto aveva perso un bel po’ di capelli… poi con Draco andai nello studio di Bill e lì dissi: “Allora vorrei una spiegazione... e subito!”

“Appena dopo la guerra, mentre tu eri al San Mungo, ho tradito Harry con Astoria solo perché mia madre... voleva un bambino per continuare il nome dei Malfoy... ovviamente lei era una purosangue! Harry mi ha perdonato anche perché Scorpius è adorabile come lo sono gli altri nostri figli!”

“Io non ti odio, è solo che penso che avresti dovuto essere più sincero con Harry ma sono felice che lui ti abbia perdonato…”

“Ma come voi due vi rintanate qui” disse Harry,entrando all’improvviso, “comunque Draco ti vuole Herm sai com’è lei... Rem dovrei parlarti…” Aspettò che Draco fosse uscito poi chiuse la porta. “Draco ha sbagliato ma in fondo è passato, io lo amo e ora lui ama me, ma non è per questo che ti ho chiesto di rimanere ma è per chiederti una cosa, conosci non è vero il nuovo marito di Luna?”

“Sì so chi è ma non è che lo conosca così bene ma perché questa domanda, Harry?”

“È solo che... Draco la chiama gelosia da padri. Lily Luna sta frequentando suo figlio Lorcan... lui è intelligente e carino ma la mia bambina non può innamorarsi…”

“Ma Harry non è più una bambina... come non lo sei nemmeno più tu o Draco avete entrambi 30 anni.”

“E tu allora... tu sei molto più vecchio… hai già… ecco non lo so con precisione... lasciamo perdere, lo so che lei è già una signorina ma prima vorrei che portasse a termine gli studi a Hogwarts poi ne riparleremo, non pensi anche tu?”

“Sì hai ragione! Almeno su questo sì!”

Il Natale passò bene tra un ricordo e l'altro e nuovi ricordi si aggiunsero.

Poi arrivò l’estate, Teddy e Victoire uscirono con dei buoni voti da Hogwarts e dopo nemmeno un mese ci fu il matrimonio. Avevano appena 21 anni ed erano già sposati. Da una parte ero felice in fondo tra di loro c’era sempre stato grande rispetto e amore, ma dall'altro li trovavo troppo giovani ma non dissi mai nulla.

Harry e Draco venivano sempre con gli altri al mare lì da noi, alla Villa Conchiglia Scorpius era un ragazzino pieno di doti, un giorno mi trovò in camera a piangere. “Remus... cos’hai da piangere?”

“Oh! Io nulla di che… è solo che sono tutti felici e io... mi manca una persona... la mia metà.”

“Sai, mio padre Draco mi dice sempre che mia madre mi guarderà sempre da lassù… io penso che anche il tuo amore ti guardi dall’alto e un giorno vi ricongiungerete!”

“Grazie Scorpius, ora torna con gli altri io arrivo subito.”

Dopo quell’episodio, la mia opinione a riguardo al tradimento di Draco cambiò.

Poi decisi di tornare dagli altri quella sera per cena parlò sempre Hermione: “Per fortuna Rose assomiglia a me! Invece Hugo non finirà gli studi anzi andrà a lavorare per suo zio George... ma vi rendete conto!? E tu non ridere Harry…”

“Scusa, scusa è solo che questa cosa mi fa ridere perché anche Draco lo dice sempre di Scorpius... dice che assomiglia troppo a lui... com’era prima... e questo lo manda in bestia!”

“Ma fa bene a far sì che Scorpius cambi, in fondo... Ehi! Che ne dite di andare in spiaggia, ragazzi?” Hermione era sempre la solita con gli anni non era di certo migliorata infatti stava per dire qualcosa di stupido ma per fortuna Ron l’aveva bloccata con il suo sguardo. Invece né Harry né Draco se ne erano accorti.

Finita la cena mentre gli altri andarono a farsi una passeggiata lungo la spiaggia noi più anziani rimanemmo in casa a bere qualche bicchierino di Whisky dopo un paio di chiacchiere e di bevute io salii in camera mia.

Ma una volta entrato all’interno domandai stupito: “Scorpius cosa ci fai qui?”

“Io... ecco io non so come chiedertelo... ma il nonno Lucius... era cattivo?”

Mi sedetti sul bordo del letto non sapevo bene cosa dirgli così alla fine optai ancora una volta per la verità tuo nonno non è mai stato un buon mago anzi…. Sì avrei potuto dirgli così ma non lo feci alla fine decisi che era meglio addolcirgli la pillola in fondo si era già un giovanotto ma aveva appena 15 anni era ancora un’adolescente e a quell’età è sempre meglio andarci con i piedi di piombo e così feci: “Tuo nonno era un uomo incompreso da tutti persino da me…”

“Allora tu mi odi?”

“No! E perché mai dovrei farlo... tu sei solo Scorpius, non sei né lui né nessun altro ricordatelo sempre, è la stessa cosa che dicevo ad Harry!”

Lui mi strinse forte a sé e poi se ne andò dalla stanza.

Io invece andai a dormire anche parlare di Lucius oramai non mi faceva né caldo né freddo, in fondo erano anni che lui non c’era più e detto tra noi è stata la cosa migliore.

Il giorno seguente i ragazzi più giovani tornarono a Hogwarts e le loro rispettive famiglie ai loro vari impieghi.

Solo allora compresi quanto erano cambiati tutti loro e non solo d’aspetto ma anche il loro rapporto non era più stretto come prima, sì c’era amicizia ma non quella che li legava un tempo.

In fondo Hermione e Ron abitavano a Londra, Hermione lavorava tutto il giorno al ministero della magia all’inizio aveva portato nuove idee ma alla fine si era lasciata ammaliare dal lusso e ora lavorava bene dietro a una scrivania.

Ron invece non era cambiato poi molto, anche lui all’inizio aveva cercato, lavorando con suo fratello al negozio “Tiri Vispi Weasley” di non crescere, di non cambiare ma alla fine l’adulto che c’era in lui prese il posto del ragazzo che era un tempo e ora lavorava anche lui dietro a una scrivania nel Ministero della magia. Invece George si era sposato con Angelina e con lei aveva tenuto vivo il negozio che aveva aperto con Fred. Ma nessun’altra avventura aveva fatto capolino nella sua vita.

Draco e Harry erano gli unici che si godevano la vita, girando di tanto in tanto a esplorare nuove terre usando passaporte sconosciute, insieme a loro non mancavano Luna e suo marito. Anche a lei all'inizio non andò molto meglio, il suo primo amore Neville, dopo la morte della nonna, era cambiato decise di punto in bianco di abbandonare tutta la vita avventurosa e di dedicarsi a un negozio di erbe, alla fine il matrimonio ebbe fine e Luna in uno dei suoi tanti viaggi conobbe Rolf e fu amore a prima vista infatti i due si sposarono dopo solo un mese. Poi c’era Ginny lei dopo la delusione con Harry lasciò l’Inghilterra per dedicarsi al Quidditch e si era unita anche a una delle squadre più famose, ma purtroppo anche lei crebbe e alla fine della sua carriera per via dell’età decise di divenire una delle reporter più brave del mondo di Quidditch. La verità per tutti loro era che con l’età adulta, ogni sera in cui s’incontravano per molti di loro era solo un modo per ricordare un passato che non sarebbe mai tornato invece per pochi era un modo per parlare di nuove avventure o meglio di una vita che continuava ad andare avanti anche senza quel passato triste alle spalle.

Oramai a Villa Conchiglia non c’era più un via vai come un tempo, tutti troppo occupati, tutti tranne Draco e Harry loro con i figli continuavano a venire.

Un giorno anche Teddy mi fece sapere: “Pare che io e Victoire ci trasferiamo per un po’ in una nuova casa… prima però andiamo a visitare la scuola in cui andava sua madre in Francia poi andremo a vivere magari in Bretagna sai il nord della Francia… cosa ne pensi?”

“Che è magnifico! Non ti preoccupare sempre per me io pensavo di tornarmene a vivere da Draco e Harry in Scozia… in fondo non viene più nessuno qui, tutti troppo occupati con le loro vite!”

“Sì! Fai bene zio Harry e zio Draco saranno felici di riaverti a casa loro! Allora a presto, padre.”

La mattina dopo, Teddy partì per la Francia con sua moglie, invece io dopo aver salutato Bill e la sua compagna, ritornai in Scozia con Draco e Harry.

Con mia grandissima sorpresa la mia stanza era rimasta uguale come l’avevo lasciata anni prima anche il mio studio e non solo all’interno del cassetto c'era la pergamena dedicata a Tonks.

Il giorno dopo mi alzai dal mio letto di buon'ora e andai al piano di sotto a fare colazione c’erano Harry e Draco.

“Buongiorno, alla fine ci ho pensato molto... penso che scriverò una storia sulla mia vita in cui inserirò anche voi che ne pensate? Ovviamente la dedicherò a Teddy…”

“Oh! Bravo Rem, fai bene. E come lo chiamerai?”

“Potter, non è mica un bambino... semmai che titolo gli darai, Remus?”

“Io avrei pensato di intitolarlo “L’inizio e la fine” che cosa ne pensate?”

Draco mi fece i suoi complimenti ma Harry chiese: “Perché la fine?”

“È semplice lo scriverò solo quando capirò che è arrivata la mia fine... così almeno vi rimarranno le mie memorie che pubblicheranno!”

“Oh! Logico, ma ora è meglio pensare alla vita che ci aspetta, poi penserai a quel giorno, Rem, c’è tempo”

“Sì! Però io ho già 70 anni… Teddy si è sposato e anche i vostri figli si sono messi a posto… ora sì che possiamo goderci un meritato riposo!”

La nostra vita proseguì come si deve, per molti altri anni.

Tra la quiete e l’affetto dei nostri cari.

Teddy tornò a vivere in Inghilterra e di tanto in tanto veniva a trovarmi con i suoi figli ora ero nonno, poi venivano anche Rose e Hugo con i loro e infine anche Lily Luna con il suo consorte Locarn e i suoi figli gli unici a non essersi sposati erano Scorpius e Albus Severus ma nessuno gli fece mai pressioni nel cambiare tale decisione.

Io invece facevo da baby-sitter la vita continuava veramente bene Draco e Harry se la cavavano bene, anche ora che superavano i 40 anni e come nonni non erano niente male soprattutto Draco, invece Harry amava ancora la sua libertà.

Infatti insegnava ai più giovani a viaggiare con la scopa, a giocare a Quidditch e a fare altre cose, non troppo consone a una persona della sua età.

Ma nessuno ci faceva caso, neppure io.

All’età di 80 anni e passa, sentii che si stava avvicinando quella fatidica, ora così prima di dedicarmi alla storia della mia vita decisi di andare nel mio studio e scrivere alcune pergamene indirizzarle a diverse persone.

La prima era per Harry e Draco:

“Cari ragazzi,

sono davvero fiero di entrambi. Tu Harry, sei cambiato molto, alla fine sei un vero uomo degno di tuo padre e di zio Sir loro sarebbero molto orgogliosi di te. Invece tu Draco hai dimostrato che si può essere un Malfoy diverso, complimenti. Continuate a vivere e a godervi la vita insieme anche senza di me mi raccomando!

Un saluto Rem.

Invece la seconda la dedicai ad Hermione e Ron:

“Carissimi,

l’unico mio rimpianto è che lei signorina Granger non sia mai riuscita a darmi del tu... non so perché ma sappia che lei o meglio tu mi sei sempre stata simpatica anche in quelle volte che... lei capirà. Invece tu, Ron, sei cresciuto sei diventato un padre e poi un nonno favoloso. I tuoi genitori sono fieri di te, ne sono più che sicuro.

Un saluto dal vostro professor Remus Lupin”

Poi ne scrissi un'altra per Bill e solo per lui:

“Caro Bill.

forse se... ci fossimo conosciuti in un'altra vita... forse tra te e me ci sarebbe potuto essere amore... ebbene sì io sapevo anzi so ho sempre saputo che cosa provavi per me e provi ancora ma le cose sono andate nel migliore dei modi credimi. Prenditi cura di tua moglie e ti affido anche Teddy e la sua famiglia, continua a essere un padre per lui e un nonno per i miei nipotini e anche per il tuoi. Magari in un'altra vita andrà diversamente…

Remus”

Non mi dimenticai neppure per un momento di lasciarne un'altra per Teddy:

“Caro figliolo,

sono molto fiero di te come padre, perché tu mi hai voluto bene anche se io non amavo tua madre... per questo sarò in debito con te per sempre.

Questi anni passati al tuo fianco sono stati i migliori della mia vita, non potevano essere migliori di così!

Un bacione tuo padre Remus J. Lupin”

Poi ne lasciai una breve per Scorpius:

“Caro Scorpius.

ti dico solo una cosa: in te non c’è nulla di sbagliato, ma devi essere sincero..

Ti consiglio di dire a Draco e anche ad Harry di te e Albus Severus in fondo non siete neppure fratelli o cugini è solo un amore pure e sincero. Quindi buona fortuna e ricordati alla base dell’amore c’è il rispetto e l’affetto.

Remus”

Decisi solo una volta scritte che poi le avrei inserite nel libro ma solo alla fine di esso, così che tutti sapessero ogni cosa e che soprattutto leggessero quest’ultima lettera per tutti loro:

“Cari ragazzi miei,

io mi auguro che dopo averlo letto tutti voi vi avviciniate di nuovo come gruppo e come una grande famiglia felice, insomma come eravate un tempo…

È solo un desiderio di un povero vecchio licantropo come me…

Io vi ringrazio tutti soprattutto voi Harry e Draco per il vostro appoggio e poi te Teddy, grazie figliolo! Alla prossima vita.

Questo libro lo dedico a voi tutti il vostro Remus J. Lupin”


 

Angolo dell'autrice:

- Mi scuso per il ritardo...è solo che ci sono state le vacanze di pasqua! Spero anche voi le abbiate passate bene! Buona pasqua anche se in ritardo a tutti! *^*

1° Ringrazio tutti coloro che sono arrivati fino a qui e hanno sempre recensito!  Vi faccio sapere che dopo questo c'è ancora l'epilogo ù.ù

2° Cosa ne pensate della conclusione del libro di Remus vi è piaciuta? Fatemi sapere U.U

3° Ho inserito tutte le varie generazioni e come avete potuto notare senza mettere strani salti temporali, anzi  ho tentato di inserirli senza farli sentire troppo al lettore spero di esserci riuscita! *^*

4° Questa FF mi ha dato grandi soddisfazioni, mi è piaciuto molto scriverla e mi fanno sempre piacere le vostre recensioni con le vostre opinioni a riguardo grazie di tutto! :*

E ringrazio la mia beta!

La vostra Fuji.





 


 

 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Fujiko91