THE MIDNIGHT SUN:

L'oscurità circondava le Aule di Mandos, sfumandone ogni contorno. Fili si trovava al centro di un mare di buio, senza riuscire a vedere nulla.
Era morto, lo sapeva bene. Quel maledetto orco pallido lo aveva colto di sorpresa su Colle Corvo, rendendo vana ogni speranza di salvezza. Sperava solo che almeno suo fratello e suo zio si fossero salvati.
Fili mosse qualche passo in quella distesa d'ombra senza meta. Diciamo che non era così che si era immaginato l'aldilà… All' improvviso un bagliore argentato gli si parò dinnanzi e lo spettacolo che vide gli fece raggelare il sangue.
Due figure armate da testa ai piedi comparvero baluginando con un espressione distesa e serena sul viso. Kili e Thorin.
 A quanto pare nemmeno loro ce l'avevano fatta.
-Dunque la guerra è perduta… - sussurrò Fili, avvicinandosi a loro.
Thorin scosse la testa, tenendo quell’espressione serena che mai aveva avuto in vita: -L'orco pallido è stato sconfitto. La pace regna su Erebor-
A quel punto anche il viso di Fili si liberò di ogni tensione o preoccupazione. Finalmente era libero: nulla lo legava più alla sua vita mortale.
Chiuse gli occhi e in pochi secondi sentì la sua anima librarsi alta nel cielo, il peso dell'esistenza che svaniva dolcemente.
-Ora staremo insieme per sempre- disse Thorin.
E stringendo le mani del fratello e dello zio, l'anima di Fili raggiunse la beatitudine eterna nella volta stellata di Mandos, congedandosi da quella vita con le persone che amava di più.
Da qualche parte, nella Terra di Mezzo, un hobbit alzava la testa al cielo notturno e vedendo tre stelle rifulgere come soli a mezzanotte piangeva lacrime di gioia e malinconia.
 
 
 
 
Spazio autrice:
Ciao a tutti!                                                                                                                                           
Questa piccola flashfic segna il mio ritorno in questo bellissimo fandom. Ancora una volta i protagonisti sono i figli di Durin, i cui personaggi mi hanno fatto emozionare sin dalla prima apparizione. Spero di cuore che questo piccolo scarto di pensieri vi sia piaciuto e vi do appuntamento alla prossima storia!
Un abbraccio,
                      Jenny