Mi sono innamorata di te senza nemmeno accorgermene, non so come sia nato questo sentimento. 

Io e te siamo completamente diversi. 

Sei immaturo, agisci senza pensare, ti butti a capofitto nelle situazioni, sei irrazionale, non ascolti mai…ma sei dannatamente generoso sempre pronto a sacrificarti per la tua ciurma, metti sempre noi al primo posto, rischiando la tua stessa vita! Ed è per questo che mi sono innamorata di te.

io sarò sempre in debito con te e non potrò mai e poi mai sdebitarmi per questo, tu che mi hai salvato non so più quante volte, io che ti ho tradito ma tu sei sempre venuto a cercarmi. 

Vorrei gridarti i miei sentimenti, aprirti il mio cuore, dirti che ti amo, ma so che questi sentimenti dove tenerli chiusi in un angolino del mio cuore perché sicuramente tu non ci pensi all’amore, il tuo obiettivo è diventare il re dei pirati, inoltre non potremmo mai stare insieme durante il nostro viaggio, non sarebbe giusto per te e per i nostri compagni. Però voglio tenere queste sensazioni per me e abbandonarmi alla fantasia, sognare di poter stare con te, essere felici…insieme. ma per il momento continuerò ad essere la tua migliore amica e la tua navigatrice e per sdebitarmi almeno in parte voglio aiutarti a realizzare il tuo sogno… Tante volte penso di dovermi confidare con  Robin, ma ripensandoci non voglio dirlo a nessuno. Certo è strano dirlo così , visto che sto esprimendo tutto quello che provo su un pezzo di carta ma facendo così mi sento un pochino meglio.

ti amo luffy , ti amo davvero tanto!

Nami terminò di scrivere la sua lettera, si stiracchiò sulla sedia appoggiandosi allo schienale. Riguardò il pezzo di carta, sorrise un po’ amareggiata , ripensando al suo contenuto. Decise di andarsi a fare un bagno caldo così ripiegò il pezzo di carta e lo infilò dentro al cassetto della sua scrivania. Sapeva che li non lo avrebbe toccato nessuno, anche perché si trovava nel suo studio e nessuno si sarebbe degnato di toccare le sue cose, soprattutto sbirciare! Così usci dalla stanza, chiuse la porta e si diresse in bagno.

Pochi minuti dopo passò davanti allo studio della navigatrice un ragazzo, bussò alla porta, ma non ottenne nessuna risposta

Bussò di nuovo, ma nulla così decise di entrare. Non trovò nessuno. Mentre si stava girando per andarsene, l’occhio cadde sulla scrivania e notò il cassetto mezzo aperto. Si avvicino e lo aprì. Non sapeva perché stesse facendo quell’azione anche perché sapeva benissimo che se in quel preciso momento fosse entrata la navigatrice sarebbero stati guai grossi, ma la curiosità era troppo forte.

Aprì completamente il cassetto e vide un foglietto piegato. 

il ragazzo dal cappello di paglia prese il foglio e iniziò a leggere.