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Autore: dragun95    10/05/2017    1 recensioni
[I personaggi e le vicende come i fatti della storia sono totalmente inventati da me e non seguiranno le vicende o i fatti dei libri]
Nel deserto del Sahara famoso per essere uno dei deserti più grandi al mondo, Niel un Ifrit che svolge il lavoro di fornitore accetta l'incarico di recuperare un'oggetto dalle rovine di una torre al centro del deserto, circondato da demoni.
Tra colpi di scena, imprevisti inaspettati e pallottole a ripetizione come farà il figlio di Lilith a uscirne illeso?.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Supplier on request '
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Capitolo 3


Dopo tre giorni di viaggio era finalmente giunto alla sua metà, l'Ifrit si aggirava per le strade dell'avamposto un tempo appartenuto ai cacciatori del deserto, osservando le costruzioni intorno a se degli alloggi quadrati un tempo di color bianco ora ingrigito dal tempo, alcuni con due piani ma quasi tutto era diroccato e in rovina,

-Saranno almeno duecento anni o più che questo luogo è deserto!- affermò prendendo una pietra che un tempo faceva parte di un'abitazione e rigirandosela tra le mani, per poi continuare lungo la strada osservandosi intorno poco convinto, le vibrazioni che aveva avvertito in quel luogo lo avevano messo in guardia qualcuno o qualcosa lo stava osservando nell'ombra, senza destare sospetti continuò a camminare,

-Sarebbe questa la torre- disse guardando la torre che si stagliava al centro dell'avamposto o almeno quello che ne rimaneva, la grossa torre di un color bianco sporco un tempo alta sui venti metri ora ne valeva solo la metà, la struttura era leggermente incrinata con evidenti spaccature su alcuni punti, segno che neanche questa aveva retto al passare del tempo e alle tempeste, mentre lungo le protuberanze ancora visibili si stagliavano delle statue di leoni con la bocca aperta in puro oro,

-Se non altro quei cacciatori avevano buon gusto- constatò Niel mentre avanzava verso la torre, ma quando si trovò vicino alla torre le bocche delle statue dei leoni si aprirono iniziando a sparare dei dardi d'argento a ripetizione, il ragazzo sgranò gli occhi verdi dalla sclera nera balzando indietro lasciando il suo mantello in lana che venne bucherellato, mentre lui balzava all'indietro allontanandosi di almeno cinque metri dalla torre solo allora le statue dei leoni smisero di sparare,

-Che diavolo?- si chiese facendo un passo in avanti ma poi si fermò deciso a fare una prova, prendendo un frammento di un muro lì vicino per poi ruotare e lanciarlo verso in avanti, vedendo il frammento venire trivellato è frantumato dai dardi,

-Una trappola fantastico- sospirò rumorosamente.
Non si aspettava che sarebbe stato di certo una passeggiata ma credeva che la parte più dura sarebbero stati i demoni e non di certo delle trappole, quei cacciatori dovevano averle progettate molto bene se funzionavano ancora dopo tutto quel tempo e chissà quali altri trabocchetti nascondeva l'interno, la cosa si facevano più complesse del previsto e come ciliegina sulla torna le sue appendici avevano avvertito la presenza di qualcuno nascosto li vicino,

-Vediamo di dare un'occhiata in giro poi vedrò cosa fare- così dicendo si allontanò dalla torre girando per l'avamposto, mentre un'ombra lo pedinava, quando il grigio svoltò l'angolo la figura lo seguì ma quando svolto anch'essa l'angolo non vide nessuno,

-Dov'è sparito?- come risposta a quella domanda la figura sentì il suono del cane che veniva tirato indietro ritrovandosi una pistola puntata dietro la testa,

-Bene, bene cos'abbiamo qui- disse esaminando la figura di un ragazzo alto non più di 1.60 dal fisico magro e asciutto coperto da un'abito in cotone per il deserto di colore rosso, ma ciò che risaltava di più era il fatto che la sua pelle era di un color rosso accesso, il viso dai lineamenti delicati era incorniciato da dei corti capelli biondi o grano con un ciuffo sulla testa a forma di fiamma.

-I bambini non dovrebbero giocare in luoghi pericolosi come questo!- affermò il ragazzo con un piccolo sorriso mentre, il piccolo biondino spostava lo sguardo blu scuro tendente al nero in quelli dell'ifrit, il biondino mosse le dita e una melma azzurra simile a dello slime uscì da sotto la sabbia vicini a Niel che subito ruotò la pistola sparando un colpo contro la sostanza andò in pezzi per poi ricomporsi, mentre approfittando dalla distrazione il biondo si era allontanato,

-Uno stregone- pensò guardando il rosso vicino ad un'edificio diroccato,

-Come ti sei accorto di me?- chiese questo mentre Niel lo guardava scrocchiandosi il collo,

-Ti ho sentito da un kilometro. Tu saresti?-,

-Axel, senti non voglio combattere senza una ragione. Quindi potresti gentilmente lasciare questo luogo?- chiese il biondo, ma Niel scosse la testa,

-Spiacente ma mi hanno assoldato per recuperare ciò che si nasconde qui. Quindi potresti andartene tu!- affermò in tono pacato con un sorriso, ma a quella risposta Axel sospirò scuotendo la testa, mentre sul suo collo si aprivano e chiudevano delle branchie, mentre da sotto la sabbia usciva dello slime e con un movimento della mano il piccolo stregone lo scagliò in avanti, vedendolo arrivare Niel sparò dei colpi ma senza sortire alcun effetto costringendo in ragazzo a scartare di lato, per poi saltare sul muro e sparare contro colui che stava usando l'incantesimo, ma incrociando le braccia davanti questo mosse lo slime creando una barriera davanti a se che bloccò i proiettili,

-Ripeto potresti andartene senza combattere?- chiese nuovamente Axel, ma in risposta il grigio saltò sul tetto di un'edificio adiacente prendendo a correre mentre con un colpo di polso scaricava il revolver continuando a correre, quando dei de tavoli di melma azzurra sbucarono dai lati del tetto cercando di catturarlo ma ancora una volta il ragazzo dimostrò di avere i riflessi pronti saltando ed evitando i tentacoli ruotando il busto per poi capere giù dal tetto di una delle abitazioni effettuando una capriola appena toccò il terreno,

-Sei veloce ma non puoi scappare per sempre- ammise Axel che si era avvicinato restando sotto ad un'arco che collegava due abitazioni, mentre manovrava la melma con la magia, subito Niel gli puntò la canna della pistola contro, ma invece di sparare riflette guardandosi intorno, per poi ispirare abbassando il rito e sparare un colpo, il proiettile viaggiò ferendo la gamba destra dello stregone rosso che finì in ginocchio digrignando i denti, peccato che il vero intento era un'altro, di fatti il proiettile colpì il muro rimbalzando e finendo per colpire l'arco che collegava le due abitazioni che finisce per crollare schiacciando il biondo che si trovava sotto di esso.

-Dannazione- imprecò il biondino bloccato dalle macerie mentre Niel ricaricava la pistola scarica con tutt'a tranquillità, sotto lo sguardo terrorizzato dello stregone,

-Allora ora ascolterai il mio consiglio andandotene?- chiese lui piegandosi sulle ginocchia per mettersi al suo livello, mentre lo stregone digrignava i denti, pronto a lanciare un'altro incantesimo ma l'Ifrit lo colpì con il manico della sua rivolgerla facendogli perdere i sensi,

-Ma perché nessuno mi dà mai retta?- si chiese scuotendo la testa, non aveva voglia di uccidere qualcuno senza un motivo valido, ed anche se quel piccoletto lo aveva attaccato non gli sembrava giusto finirlo ora che era innocuo, quando improvvisamente la sabbia sotto di lui si mosse costringendolo a saltare indietro,

-Allontanati da lui!- affermò una voce proveniente da sopra un'edificio, quando alzò lo sguardo vide la figura minuta di una ragazza di poco più bassa dello stregone dal fisico magro e abbastanza formoso dalla carnagione  violacea, il viso dai tratti di porcellana era incorniciato da dei lunghi capelli color diaspro giallo, occhi neri e labbra sottili e rosee, oltre alla pelle che era un marchio evidente delle sue origini di nascosta presentava anche dei frammenti di quarzo tra i capelli.
Come vesti indossava una fascia a coprirle il petto, pantaloni lunghi in cotone e una casacca per proteggersi dal sole, per il resto era scalza

-E questa chi è?- si chiese il grigio guardando la nuova arrivata,

-N...Naja- sussurrò il biondo prima di perdere totalmente conoscenza, vedendo il suo compagno in quelle condizioni la ragazza saltò giù dal tetto atterrando sulla sabbia per poi muovere le mani in avanti muovendo la sabbia creando dei blocchi che cercarono di schiacciare l'Ifrit che subito si mosse saltando indietro e sparando un po di colpi per disperdere la sabbia ma il truccò non funzionò,

-Le armi da fuoco non ti servono a niente contro i miei poteri!- affermò la strega manovrando la sabbia creando delle lancia che scagliò contro di lui, ma Niel ruotò su se stesso scaricando le pistole durante il giro e ricaricarle lanciando i tamburi ricaricando le pistole al volo e sparare centrando le lancio di sabbia che persero la loro forma, ma questa subito iniziò a ruotare intorno a lui, lasciando il ragazzo a bocca aperta, mentre Naja ghignando creò intorno a lui un tornado di sabbia, velocemente Niel indossò gli occhiali protettivi e si coprì bocca e naso per non inalare la sabbia,

-Non puoi sconfiggere la sabbia, sei completamente circondato!- affermò spavalda la strega ghignando alla vista del tornado di sabbia che aveva imprigionato il ragazzo, il quale in quel momento aveva il braccio davanti a se  con la pistola pronta a sparare, ma decise di scartare questa opzione poiché il proiettile non sarebbe servito a molto, così Niel rinfoderò una delle rivolterle portando una mano sotto la giacca deciso di cambiare tattica,

-Allora ti arrendi?- gli gridò la ragazza guardando il tornado con le braccia incrociate al petto, come se aspettasse una risposta ma ciò che arrivò non era quello che si aspettava, infatti una violenta esplosione di fuoco creò una breccia nel tornado che si dissolse, lasciando completamente spiazzata Naja la quale non si accorse che una figura era saltata è atterrata dietro di lei, l'unica cosa che sentì fu un forte dolore dietro al collo prima di perdere i sensi e vedere tutto nero.


Una voce la costrinse ad aprire gli occhi ancora annebbiati, si sentiva il collo dolorante, la ragazza dai capelli arancioni cercò di muoversi sentendo la schiena appoggiata a qualcosa o meglio qualcuno,

-Naja tutto bene?- chiese Axel schiena contro schiena con lei che lo guardava intontita, ma quando provò a muoversi si accorsero che entrambi avevano le mani bloccate da delle catene con delle sfere alle mani e delle corde per tenerli legati insieme,

-Vi siete svegliati!- affermò una voce e i due videro la figura di Niel vicino ad un fuoco acceso che li guardava sorridendo mentre puliva le sue pistole con naturalezza, ma quando i due provarono ad usare i loro poteri rimasero stupiti dal fatto di non riuscirci,

-È inutile quelle manette vi impediscono di usare i vostri poteri magici- gli spiegò lui mentre la strega ringhiava non sopportando di essere legata, mentre il suo compagno guardava l'Ifrit con sguardo fermo e saldo,

-Allora che aspetti a finirci?- gli sbraitò contro Naja ma Niel rise rinfoderando la pistola e avvicinandosi ai due maghi,

-Se volessi uccidervi lo avrei già fatto. Più che altro avrei una proposta da farvi-.







Note dell'autore

Ed ecco il terzo capitolo di questa storia, Niel individua la torre dove si trova la merce che deve prendere, ma si trova a fare i conti con due improbabili avversari e spero che lo scontro sia stato di vostro gradimento.
Ed ora cosa vorrà chiedere il nostro Ifrit ai due che lo hanno sfidato? Che dire si vedrà nel prossimo capitolo, a presto.
  
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