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Autore: Seix    16/05/2017    1 recensioni
Vera ha delle amiche fantastiche, i suoi Pokemon e soprattutto il suo migliore amico di cui è segretamente innamorata. Proprio quando pensa che la sua vita sia perfetta il suo passato ritornerà a trovarla sotto forma di un ragazzo dagli occhi e i capelli verdi: Drew. Riuscirà Vera a perdonarlo ma soprattutto riuscirà a chiarire i suoi sentimenti? E riuscirà Drew a chiudere la grossa ferita che ha lasciato?
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Drew, Un po' tutti, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Manga
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CIÒ CHE SI CELA NEI NOSTRI CUORI

 

 

 

POV DREW

 

Ok ok ce la potevo fare, sospirai e ripassai il piano un’altra volta: c’era ancora tempo prima del ballo e per allentare la tensione l’avrei invitata ad un appuntamento… Si era folle ma potevo farcela, me lo sentivo. Sospirai di nuovo e bussai alla porta di camera sua.

-Oh Drew! Non mi avevi detto che venivi! Entra- mi invitò ad entrare e la seguii.

-A dire il vero non avevo proprio programmato di venire… Ma vorrei chiederti una cosa…- lei intanto stava sistemando un album di fotografie, avvicinandomi vidi che erano le nostre. Scossi la testa e mi concentrai su quello che dovevo chiederle.

-Si Drew?- l’espressione che aveva sul volto per un attimo mi fece sentire perso. Aveva un’espressione dolcissima mentre sorrideva alla foto che aveva in mano: lo sguardo perso e quel sorriso malinconico mi scossero nel profondo… ma presi un respiro e continuai.

-Uhm questo sabato…-

-Si?-

-Usciresti con me…?- lei mi rivolse improvvisamente il suo sguardo, ma non avevo finito.

-Ovviamente ti sto chiedendo… un appuntamento, solo io e te…- mi azzardai a sollevare gli occhi e guardala. Lo sentivo un lievissimo rossore pizzicarmi le guance, e lei se ne sarebbe accorta di sicuro. Mi sentivo esposto, timido e assolutamente perso, pazzo di lei. Per un attimo ci fu solo silenzio, ci guardavamo negli occhi e avevo l’impressione che nemmeno lei stesse respirando. Dopo attimi pesanti come degli Snorlax e lenti come uno Slugma lei chinò un po’ il capo arrossendo.

-Certo, mi piacerebbe…- nonostante la testa abbassata riuscii a cogliere il suo sorriso. Sentii la tensione sciogliersi e un sorriso si aprii anche sul mio volto.

-Fantastico! Allora beh facciamo alle 15:00?-

-Si, perfetto-

-Vado, devo studiare delle nuove combinazioni… A dopo-

-A dopo- uscii dalla stanza e me tornai a casa… Saltellando!

 

 

POV VERA

 

Nonostante la questione con Bri fosse stata risolta preferii non dire niente dell’appuntamento a nessuna delle mie amiche, e in più pensai che anche Drew avrebbe preferito un po’ più di pace senza che i nostri amici si cimentassero in spionaggi da spie fallite della CIA… Ad ogni modo mi preparai. Avevo indossato un vestitino bianco (NDA se qualcuno si è ricordato qualcosa è un genio XD) (NDA DREW io me lo ricordo fin troppo bene ç__ç No Seix non farmi questo ti prego!) (NDA mi spiace Drew ma sei spacciato ^^) (NDA DREW Noooooo!) (NDA VERA vi spiace? Sto cercando di prepararmi qui…)(NDA/NDA DREW scusa…) anche se la forza d’animo che mi ci era voluta per indossarlo era stata dura da trovare: al contrario del completo che mi aveva scelto Drew per la scuola, questo non aveva niente di carino. Provocante: mi fasciava alla perfezione e aveva la schiena nuda quasi fino alla vita, il “corpetto” si divideva in due parti da allacciare dietro al collo, quindi anche le maniche erano assenti, inoltre la gonna era lunga poco più di un paio di pantaloncini. Se non mi fossi truccata e fatta i capelli probabilmente ci avrei ripensato e me lo sarei tolto, ma ormai era fatta. Il trucco era semplice ma più deciso: un contorno di matita nera e tanto mascara dello stesso colore, le labbra erano rosso chiaro, non volevo appesantirmi troppo infondo. I capelli erano sciolti ma al posto delle solite onde li avevo lisciati alla perfezione. Completai l’opera con delle piccole zeppe, 5 centimetri circa, sempre bianche. Presi la mia borsetta abbinata e dopo averla preparata uscii. Ci misi qualche minuto ad arrivare a destinazione (ovvero uno dei laghetti) e nonostante fossi leggermente in anticipo, Drew era già lì. Mi accorsi anche che senza farlo apposta ci eravamo vestiti quasi uguali: lui aveva una giacchetta a mezza manica bianca e dei pantaloncini sotto al ginocchio dello stesso colore, le scarpe da ginnastica abbinate. L’unico particolare diverso era la maglietta che era di un viola chiaro. I suoi capelli sembravano addirittura più pettinati del solito, cosa scientificamente impossibile, e per finire era bello, lì, con la luce del sole che lo invidiava e il vento che gli sussurrava sulle guance. “Ok Vera, questo è un appuntamento… Non ti azzardare a rovinare la tua occasione!” In fondo avevo aspettato solo 4 anni e mezzo… Solo…  “Giuro che se rovino tutto vado a fare l’eremita…” Respirai profondamente e andai verso di lui.

-Ciao Drew!- sorrisi con le labbra chiuse, un sorriso semplice ma spontaneo.

 

 

POV DREW

 

-Oh Vera sei già…- non osai proferire un’altra parola, non una di più o rischiavo di passare a miglior vita. Il mio cervello lanciò l’allarme antincendio mentre io iniziavo a vedere rosso. La mia solita intelligenza era solo una poltiglia non minimamente degna di nota e la gola era più secca del percorso dove avevo catturato il mio ormai-non-più-Trapinch. Il mio buon senso si sciolse e io… beh ecco reagì spudoratamente senza ritegno (NDA *CENSORED* oh Drew ma cosa mi combini -.-‘). “Quel dannato vestito, nell’armadio non sembrava così provocante…” questo fu l’unico pensiero non indecente che mi venne in mente. (NDA diamo un attimo al nostro protagonista per riprendersi e censuriamo anche questa parte per evitare che la mia “pura” fanfiction diventi qualcosa di indegno marcato a rosso). “Arceus mio sono un ragazzo nella piena età dell’adolescenza non un monaco di clausura!” Avevo caldo ed ero bordeaux, si lo sapevo e ne ero fermamente convinto.

-Sei davvero… cresciuta- mi costrinsi a voltare il capo prima di osservare troppo a lungo punti che non dovevo vedere e cercai di calmarmi. “Cresciuta, seriamente! Non poteva esserci un complimento più a doppio senso di questo diamine!” ma Vera per fortuna non era poi così brava a cogliere certe impurità e quindi mi chiese a cosa mi riferivo.

-Che intendi Drew?- sospirai e la guardai negli occhi calmandomi un po’ anche se era difficile non abbassare lo sguardo… (NDA caro ragazzo mio… contieniti! Non contaminarmi Vera, lei è così pura!) (NDA DREW io non sto connettendo niente…) (NDA oh santo Arceus T^T).

-Prima eri bella, innocente e bella… Ma ora emani un’aura diversa, ora sei… attraente. Si vede che sei davvero una giovane donna…- contenni tutto ciò che non doveva assolutamente sapere. Cioè qualcosa tipo l’80% di ciò che pensavo, e liberai i miei pensieri nel modo più sincero possibile.

-Drew… Questo mi rende davvero felice. Ho sempre avuto l’impressione che prima che potessi arrivare alla tua altezza tu fossi già cresciuto-

-Invece sono io tra i due che ci ha messo più tempo- le porsi la mano accorgendomi di aver riguadagnato un po’ di decenza.

-Andiamo?- le chiesi.

-Andiamo- mi strinse la mano.

(NDA intanto si può udire in lontananza Norman che piange sulla spalla di sua moglie continuando disperatamente a ripetere che “la sua bambina non stava crescendo e non poteva già avere il suo primo fidanzato” ma questa è un’altra storia ;)).

 

 

POV VERA

 

Partiamo dal presupposto che non stavo capendo niente… La mia mente continuava a farmi sbandare non appena qualcosa di razionale si affacciasse agli angoli del mio cervello. Continuavo a ripetermi che eravamo già usciti insieme milioni di volte e che la mano ce l’eravamo tenuta sempre, ma la consapevolezza che questo era più di un pomeriggio insieme, che quel fatidico e tanto atteso passo era sull’orlo del compimento… mi faceva impazzire. In quel momento stavamo prendendo un gelato seduti sulla sabbia della nostra tanto amata isoletta. Segretamente mi dedicavo a lanciargli occhiatine, ad ammirare i suoi occhi o a guardare come mangiava, o meglio leccava (NDA VERA °///x///°) (NDA … Drew ti ammazzo…) (NDA DREW chiedo umilmente perdono!) (NDA …ci penserò…), il suo gelato: si scioglieva lentamente sulla sua lingua e non ci fu una sola volta in cui gli macchiasse la pelle. Ogni suo movimento era lento e calcolato e io non potevo fare a meno di chiedermi se le sue labbra avessero il sapore del caramello che stava mangiando. Ai momenti di chiacchere e piccole camminate si alternavano attimi di silenzio, un silenzio confortevole certo ma anche ingannatore: erano quelli gli attimi in cui si aspettava un bacio infondo. Ero sempre assorta nei miei pensieri quando lui mi riscosse.

-Ehi, Vera-

-Si?-

-Credevo di stare bene da solo, a fare carriera nel mondo dello spettacolo ma… sentivo sempre un vuoto alla fine. Essere tornato qui mi rende felice, mi fa sentire a casa e tu… Beh tu riempi quel vuoto- mi guardò e io non potei fare altro che prendere il cuore in mano e dirgli apertamente quello che sentivo.

-Drew… per tutti questi anni, nonostante tutti i nuovi amici che ho avuto, nonostante le nuove esperienze e i cambiamenti e nonostante mi fossi innamorata… sei sempre stato tu ad occupare i miei pensieri e tutto questo tempo in tua assenza mi ha fatto capire… che…- il mio discorso morì piano, sfumato dalla leggera brezza che accarezzava le onde del mare e la sabbia. Il silenzio dolce che ci avvolgeva e la quiete che regnavano creavano il nostro mondo perfetto. E c’eravamo solo noi due. I nostri occhi si incrociarono e non ci fu più posto per niente. Mi guardava, come timoroso di spezzare l’attimo, con quelle gemme smeraldo, chiedendomi il permesso…

 

POV DREW

 

Ecco, era quello il momento, quello giusto, quello davvero magico. I suoi occhi brillavano alla calda luce del tramonto. Sperai che avesse colto la mia richiesta e avesse acconsentito, perché non ci sarebbero stati né se né ma… Volevo mettere in chiaro che fosse mia, lasciarle il mio passaggio addosso e marchiare il mio amore sulle sue labbra. Eravamo l’uno di fronte all’altra aspettando quei brevi secondi come se fossero la soluzione a tutti quegli anni di lontananza, la cura e la chiave dei nostri cuori. Sì, decisi che quello era il momento. Respirai piano e mi avvicinai il più lentamente possibile.

 

 

POV VERA

 

Stava per succedere, e quella volta davvero. Smisi di preoccuparmi di tutto e lasciai la mia ragione e i miei pensieri sfumare nel momento. Socchiusi gli occhi e quando lui avvicinò delicatamente il viso fino a sfiorare il mio mi concessi di chiudere gli occhi. Sapevo che ormai aveva capito che dopo tutto quel tempo e tutte quelle parole, aveva il mio consenso. Finalmente sarei stata sua.

 

POV DI ENTRAMBI

 

Il sole ci avvolgeva coi suoi caldi raggi e tutto sembrava immobile, perfino la brezza che ci aveva accompagnati si era fermata per permetterci di goderci questo momento. Con gli occhi chiusi e i cuori che battevano all’unisono arrivammo a sfiorarci. Era qualcosa di caldo e romantico, che racchiudeva tutti i nostri sentimenti e tutti gli anni passati. “Non allontanarti ora, amore mio. Resta con me adesso…” persino il pensiero era lo stesso. E fu allora che le nostre vite si unirono definitivamente. Le sue labbra premetterò piano contro le mie in un bacio dolcissimo pieno di amore e promesse. Fu un bacio casto e semplice ma che raccontava tutta la nostra storia. Sentimmo vagamente il sapore del gelato sulle labbra dell’altro, un sapore così familiare, mentre quel breve attimo sembrava eterno. Schiudemmo appena le labbra, quel tanto che bastava per sentirci più vicini. Poi ci staccammo piano. Le nostre guance erano rosse e i nostri respiri leggermente affannati per la mancanza d’aria…

 

POV VERA

 

Lui mi guardò e io rimasi immobile per un attimo ansiosa di capire cosa sarebbe successo. Poi lui sorrise, il sorriso più dolce che gli avessi mai visto.

-Torniamo a casa, Vera- con un impercettibile sbuffo respirai fuori il nervosismo, sorrisi anche io emozionata da quello che sarebbe cominciato da lì a poco e, mentre ci alzavamo e ci prendevamo per mano per tornare a casa, pensai che anche se non ci eravamo ancora detti “ti amo” il sentimento più importante al mondo aveva già iniziato ad unirci.

NDA ciao a tutti ragazzi! Sono tornata di nuovo! Mi scuso tantissimissimissimo per questa enoooorme assenza ma maggio è un mese orribile per chi studia ;-; Come potete vedere siamo finalmente arrivati al fatidico bacio! <3 dopo tutte le maledizioni che molti di voi mi avranno lanciato per tutti quei tentativi falliti ^^' non preoccupatevi, non è ancora finita... penso di fare altri due capitoli e poi di chiudere la storia perché si, per quanto mi spiace T-T, la fanfiction è ormai alla fine... Se avete qualche idea per una prossima storia, o vorreste qualcosa in particolare, non siate timidi e scrivete pure, vi risponderò di certo! :) Ovviamente vi risponderò anche se voleste solamente scrivermi così :D. Ci vediamo alla prossima! Un bacio e un enorme grazie da Seix <3
   
 
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