“Quindi in cosa vuole trasformare questo posto?”
Il proprietario dell’appartamento e del locale in basso era un uomo distinto che lavorava per il comune di Parigi, dal nome strano e dal fascino enigmatico.
“In una cioccolateria. A lei piace il cioccolato, signor Nara?”
“Piace molto di più a mia moglie. In famiglia lo mangia solo lei.”
“È un vero peccato.”
“Ad ogni modo, per qualsiasi cosa, se non dovessi essere reperibile, può contattare mio figlio. L’aiuterà di certo.”
Temari prese il biglietto con i numeri di telefono da chiamare in caso d’emergenza o per qualsiasi evenienza, mettendolo un attimo dopo in tasca. Avrebbe dovuto farne una copia anche per i fratelli, visto che avrebbero abitato tutti e tre insieme, ma qualcosa la frenò.
“Sa già come si chiamerà la sua cioccolateria?”
“Fil rouge.”
“Storia partecipante alla challenge D'infiniti mondi e AU indetto da AleDic sul forum di EFP”