La Kaiba Corporation era avvolta da un'atmosfera tetra da quando era caduta sotto il controllo della Mitica Alba. I corridoi erano deserti per la maggior parte del tempo, o percorsi solamente da tirapiedi di Alpha. Il direttore ed i suoi collaboratori erano stati traferiti all'Accademia dei Duelli, ove sarebbero stati condannati ad attendere come impotenti spettatori al compiersi degli eventi. L'unico a non esser stato toccato era Misoter. Egli era rimasto nel suo letto nell'infermeria della KC, in stato comatoso. Il motivo di questa bizzarra scelta era che Listaer, non fidandosi affatto di Misoter, aveva dato indicazioni perché fosse trattenuto fino al suo arrivo.

 

Sheerah Aoyama era tra coloro che avrebbero dovuto sorvegliare l'edificio. La ragazza aveva ponderato con attenzione le possibilità: soccorrere Misoter od eseguire gli ordini. Dopo lunghe riflessioni aveva optato per la prima delle due, sentendosi in dovere verso Misoter che si era comportato lealmente nei suoi confronti, nonostante fossero degli schieramenti opposti. Quindi, si avvicinò ai due soldati di guardia all'infermeria, con passo deciso. Quando questi la trattennero, lei li squadrò con espressione contraddetta. "Mi spiace..." affermò uno dei due, leggermente intimorito dal comportamento della giovane "Ma per ordine di Listaer non entra nessuno!". La ragazza sbuffò, per poi commentare: "Ti basti sapere che è stato Alpha in persona ad ordinarmi di venire a controllare lo stato di Misoter Kaiba! Ora fatemi passare!". Il tono deciso fece fare un passo indietro alle due reclute. Uno di essi, ponendo il dito sull'auricolare commentò: "Adesso vedremo se stai dicendo la verità...". Prima che l'auricolare si collegasse a quello di chi stava contattando, Sheerah affermò: "Bene! Perché non chiami Alpha stesso? E già che ci sei, perché non gli dai anche i vostri numeri identificativi per la corte marziale?!". I due individui deglutirono ed il primo tolse la mano dall'orecchio. "Molto bene..." rispose, con finta sicurezza, facendosi da parte. "Vi conviene sperare che non sia fuggito nel frattempo!" esclamò Aoyama entrando.

 

L'infermeria della Kaiba Corporation era spaziosa, ma completamente deserta, a parte per Misoter, ancora privo di sensi, disteso su di un lettino. Sheerah gli si avvicinò lentamente, controllando rapidamente i macchinari che erano collegati a lui: ognuno di essi segnalava parametri vitali stabili. La giovane si grattò il mento pensando a come uscire da lì senza attirare l'attenzione, trascinandosi dietro il ragazzo privo di sensi. Sarebbe stato un suicidio uscire dalla finestra, poiché si trovavano almeno al decimo piano, se non ancora più in alto. Ma del resto, uscire dalla porta principale sarebbe stato impossibile senza trovarsi alle costole l'intera Mitica Alba. "Che razza di piano ho messo in atto?" commentò fra sé e sé la fanciulla "Qualunque cosa io faccia è finita... A meno che...!". Quindi, notò l'ombra che un grande elicottero proiettava sul suolo. Esso doveva trovarsi sul tetto dell'edificio. "Forse ho un'idea..." disse quindi con un sorriso.

 

Le due sentinelle all'ingresso avevano atteso pazientemente. Ma quando la porta si aprì di colpo, passarono un tale spavento da rimanere immobili per qualche secondo. Il tempo bastò a Sheerah per uscire in fretta e furia, spingendo davanti a sé un lettino con ruote, sopra il quale vi era teoricamente Misoter. I due soldati, dopo un attimo di smarrimento, compresa la situazione, si gettarono all'inseguimento della ragazza. Questa si fece inseguire per un po', per poi sfondare il vetro di una finestra e saltare di sotto portandosi dietro il lettino. I due rimasero a bocca spalancata e non seppero che dire. Si affacciarono, vedendo il lettino schiantarsi rovinosamente al suolo ed il corpo su di esso, ancora coperto dal lenzuolo, assumere una posizione decisamente innaturale ed impossibile per un essere umano vivo. "Alpha ci ucciderà quando scoprirà la cosa..." commentò uno dei due. Si scambiarono sguardi intimoriti, pensando alle torture che il loro leader gli avrebbe imposto. Quindi, iniziarono a correre verso l'uscita dell'edificio, affermando all'unisono: "Meglio darsela a gambe!".

Frattanto, una leggera folata di vento scoprì il presunto cadavere, mostrando come esso non fosse altro che un ammasso di cuscini. Sheerah, che, saltando, si era aggrappata al bordo della finestra ed aveva atteso che i due sorveglianti se ne andassero, aveva escogitato quel diversivo per guadagnare tempo. Poi, dopo essersi arrampicata all'interno, tornò all'infermeria e prese il lettino sul quale si trovava veramente Misoter. Lo prese con sé e lo portò fino al tetto, ove si trovava l'elicottero notato prima, con cui contava di fuggire.

"Mossa più prevedibile non potevi farla!" esclamò una voce ben nota alla ragazza. "Listaer!" esclamò voltandosi e trovandosi davanti al suo ex-comandante. "In persona!" ribatté lui ponendo la punta delle dita sul suo petto e gonfiandolo in modo ironico "Ora mi aspetto che tu ti arrenda e mi consegni Kaiba!". "Dovrai passare sul mio corpo!" rispose lei. "Sì..." commentò lui "Penso che si possa fare...". Quindi, attivò il suo Duel Disk, seguito a ruota dalla ragazza. "A noi due!" pronunciarono quindi all'unisono.

 

"Inizio io!" dichiarò Listaer "Pesco dal Deck!". Poi, dopo aver guardato le sei carte che si trovavano nella sua mano, dichiarò: "Per cominciare chiamo in causa Cavaliere Espresso Notturno, per il suo potere speciale!". Il mostro fece la sua comparsa con ATK che calò immediatamente da 3000 a 0. "Quindi posiziono due carte coperte e termino il mio turno!" affermò poi lui.

"Bene! Sta a me!" dichiarò Sheerah "Per prima cosa, pesco!". Dopodiché, osservando le sue carte affermò: "Evoco Zanna d'Argento!". La creatura rassomigliante un lupo dalla luminosa peluria fece la sua apparizione. A questo punto, la fanciulla osservò il terreno dell'avversario, commentando: "Di certo non avrebbe lasciato il suo mostro in posizione d'Attacco se non fosse stato sicuro di come proteggerlo... Quindi è meglio che pensi un passo avanti a lui!". Quindi, prelevò con decisione una delle cinque carte che si trovavano nella sua mano, mostrandola a Listaer e dichiarando: "Attivo Ritorno Totale! Grazie a questa carta, tutte le magie e le trappole sul terreno tornano in mano ai legittimi proprietari!". Così fu e le due carte coperte di Listaer gli tornarono in mano. Egli reagì con una smorfia. "Ora, vai!" esclamò Aoyama "Zanna d'Argento, attacca Cavaliere Espresso Notturno!". Il lupo si avventò sull'avversario, facendolo scomparire nel nulla e portando a 2800 i Life Points del luogotenente della Mitica Alba. "Una buona mossa..." commentò questi "Ma comunque, prevedibile!". Pur non apprezzando l'eccessiva sicurezza del nemico, Sheerah completò il suo turno dicendo: "Ti passo la mano!".

"Perfetto!" esclamò lui pescando "Mi auguro tu abbia già espresso il tuo ultimo desiderio! Perchéé vincerò io!". Quindi, guardando le carte in mano dichiarò: "Comincio subito evocando una seconda copia di Cavaliere Espresso Notturno!". Il mostro apparve e, come in precedenza, il suo ATK calò da 3000 a 0. "Ma questo è solo l'inizio!" continuò "Perché adesso attivo Mostro Resuscitato! Così facendo, rievoco il mostro che hai distrutto in precedenza!". Un secondo Cavaliere Espresso Notturno, con ATK 3000, apparve sul Terreno. "Ora viene il bello!" progredì il duello Listaer "Sovrappongo i miei due mostri, entrambi di Livello dieci! Con questi due mostri, creo la rete di sovrapposizione! Evocazione Xyz! Appari, Palazzo del Cielo Gangaridai!". Il gigantesco marchingegno fece la sua epifania con ATK 3400. Sheerah deglutì, capendo che non le sarebbe spettato un momento facile. "Adesso, Gangaridai attiva il suo potere speciale!" spiegò il ragazzo "Utilizzando un'unità sovrapposta, posso distruggere un mostro sul tuo terreno! Se lo faccio, tu subisci mille danni, ma Gangaridai non può attaccare in questo turno!". Zanna d'Argento si dissolse nel nulla, mentre i Life Points di Sheerah calavano a 3000. "Ora attivo Alza-Rango-Magico Forza di Barian!" continuò Listaer "Con esso, alzo il rango del mio mostro: da dieci ad undici! Vai! Evoluzione Chaos Xyz! Mostrati a noi Cxyz Palazzo del Cielo Babilonia!". Un mostro, se possibile, ancora più grande e spaventoso del precedente, apparve sul campo di battaglia. Quindi, Listaer indicò Sheerah ed affermò: "Vai! Attaccala direttamente!". Il mostro sparò un potente raggiò che si abbatté su Sheerah e sollevò un gran polverone. Listaer, convinto di aver vinto, commentò: "Da te mi sarei aspettato di meglio...". Ma quando la polvere si adagiò al suolo, notò una Sheerah completamente indenne, con ancora 3000 Life Points. "Ma come diamine?!" esclamò lui. "Semplice..." rispose lei "Quando mi hai attaccata direttamente, ho attivato l'effetto di Kuriboh, che ho scartato al Cimitero, annullando i danni che mi avresti inflitto!". "Non male..." ammise lui "Ma resta sempre prevedibile! In ogni caso, non puoi fare nulla contro il mio Palazzo del Cielo Babilonia!". "Questo lo dici tu!" affermò decisa la ragazza.

"Tocca a me!" continuò poi "Pesco dal Deck!". Quindi, sorrise, notando la carta ottenuta. Al che disse: "Evoco Cucciolo di Occhi-Rossi!". Il piccolo drago aveva un ammontare d'attacco insulso a confronto con quello di Babilonia. "Quindi ne attivo il potere speciale!" continuò Sheerah "Posso offrirlo come Tributo per evocare il mio fiore all'occhiello! Tocca a te, Drago Nero Occhi Rossi!". Il leggendario drago scuro apparve con ATK 2400, comunque insufficiente ad essere una minaccia per Babilonia. "Ma questo è solo l'inizio!" spiegò Sheerah "Offro come Tributo il Drago Nero per evocare un mostro che ti farà venire la pelle d'oca! Tocca a te! Drago Metallico Oscuro Occhi Rossi!". Ciò che apparve sul Terreno era un ibrido tra un drago ed una macchina ed aveva occhi del colore del sole al tramonto. Il suo ATK ammontava a 2800. "Ora attivo il potere speciale del mio mostro!" proseguì Aoyama "Una volta per turno, posso evocare un mostro di Tipo Drago dal mio Cimitero o dalla mia Mano! Puoi ben immaginare che la mia scelta cadrà su Drago Nero Occhi Rossi!". Così fu ed il mostruoso essere ritornò in campo così come se ne era andato. "Ora facciamo sul serio!" si preparò a concludere, la ragazza "Offro nuovamente come Tributo il mio mostro! Così facendo chiedo l'intervento di Drago Oscuro Occhi Rossi!". Il drago tenebroso fece la sua apparizione, con ATK 2400. "Si attiva ora il suo effetto!" spiegò la giovane "Esso guadagna trecento punti d'Attacco per ogni Tipo Drago nel mio Cimitero!". Così fu e l'ATK del mostro, essendovi due mostri di Tipo Drago nel Cimitero della fanciulla, crebbe a 3000. Listaer non sembrò minimamente impressionato, tantoché affermò: "Buona mossa... Ma comunque, prevedibile! Nessuno dei tuoi mostri può nulla contro il mio! Hai solo sprecato tempo!". "Questo lo vedremo!" dichiarò Sheerah "Perché adesso attivo Lancia Proibita! Questa carta rende il tuo Palazzo del Cielo Babilonia immune agli effetti delle altre carte, ma gli fa perdere ottocento punti d'Attacco!". Nel campo di battaglia apparve una fatata lancia che si conficcò nel marchingegno del ragazzo, facendone calare l'ATK a 3000. L'espressione di Listaer trasmise il suo panico nel rendersi conto di essere spacciato. "Ora, vai!" esclamò la giovane "Drago Oscuro Occhi Rossi, attacca Babilonia!". La creatura ed il mostro meccanico si scontrarono violentemente, venendo spazzati via entrambi. "Ora poniamo fine alla faccenda!" proclamò Sheerah "Drago Oscuro Metallico Occhi Rossi, attacca Listaer direttamente!". Esso partì all'offensiva, travolgendo l'avversario nel mentre e rendendo i suoi Life Points pari a zero: Sheerah aveva vinto.

 

Approfittando di un Listaer fuori combattimento, la ragazza saltò sull'elicottero con Misoter e cercò di farlo partire. Mentre cercava il comando d'accensione, udì una voce alle sue spalle: "Guarda sotto la leva del carburante...". Essa si voltò e vide il suo caro Misoter ripresosi e seduto sulla barella utilizzata fino a quel momento. "Come stai?" gli chiese preoccupata. "Meglio di come starei se non fosse stato per te..." rispose lui. "Sì..." commentò ironicamente lei "Sappi che ti ho salvato solo perché abbiamo una questione aperta...". Il ragazzo sghignazzò e poi commentò: "Sbrighiamoci, l'Egitto ci aspetta!".