“Quante
volte ti ho detto che non sopporto questo lato del tuo carattere?”
“Tante
quante sono state le volte in cui ti ho detto che sei infantile e fai le cose
per ripicca.”
“Sei stato
tu ad incominciare!”
La quiete
della notte era stata disturbata da una voce che cercava di sovrastarne
un’altra che non faceva altro che sbuffare.
Eppure,
fino a qualche momento prima, stavano dormendo così bene stretti l’un l’altro.
Che cosa era successo nel frangente?
“Perché ti
devi fregare sempre le coperte? Lo sai che sento freddo, più freddo di quanto tu possa
mai sentire. E cosa fai? Ti mummifichi anche con la parte del mio
piumone!”
“Tem, ti
ho già detto che non l’ho fatto a posta. Avevo freddo e mi sono coperto. Cosa
dovrei dire, io, dei tuoi piedi gelati sulla schiena per ripicca? Sei
immatura, infantile quando fai così.”
Le due
piccole abat-jour illuminarono un viso arrabbiato ed un viso assonnato. Questa
volta non gliel’avrebbe data vinta, questa volta si sarebbe fatto valere e…
“Bene, se
la metti in questo modo, vado a dormire sul divano.”
Eh?
La
risposta della sua fidanzata lo lasciò spiazzato, perché di solito quello a
finire per dormire sul divano era lui e non lei. Perché adesso ci sarebbe
dovuta andare lei?
A che gioco stai giocando? Per
quanto tempo ancora farai la bimba capricciosa?
La guardò
alzarsi dal letto, prendersi una coperta dall’armadio e dirigersi a grandi
falcate verso la porta. Ma prima che potesse varcarla, si alzò dal letto e le
strinse il polso.
“Cosa stai
facendo?”
Non le
rispose. La tirò a sé e la fece stendere di nuovo sul letto, nella sua parte di
letto, infilandosi accanto a lei.
“Lasciami
andare. Non voglio dormire con te.”
“Abbracciami,
così non ti frego le coperte.”
Sei una seccatura, Temari!
Ma prima
che potesse farlo lei, lo fece lui, stringendosi al corpo della sua fidanzata.
“In più,
possiamo scaldarci a vicenda.”
Strusciò
la guancia sul petto di lei, sentendo il petto alzarsi per via della risata.
“Sei un
bambino, Shikamaru.”
“Anche tu
sei una bambina, Temari. Adesso dormi.”
Spensero
le luci per poi abbandonarsi alle braccia di Morfeo. Anche per quella notte si
era scongiurata una guerra fra i due Paesi.