BUM …
I battiti del suo cuore si erano fatti sempre più affievoliti.
BUM …
Stavano per scomparire.
BUM …
E lei non avrebbe potuto più fare niente. Anche il suo cuore, come quello dell’amato, stava per spegnersi di dolore. Era come se il suo cuore avesse deciso volontariamente di smettere di pompare il sangue, permettendogli così di raggiungere l’anima dell’amato, che si faceva sempre più distante da lei.
BUM …
Iniziò a correre. A correre più veloce che poteva, spronando al massimo i muscoli delle gambe. Non sapeva nemmeno lei quello che stava facendo, ma non poteva lasciarlo da solo. Da solo tra le braccia della morte. Un abbraccio che fino a quel momento non aveva concesso a nessuno, nemmeno a lei.
BUM …
Poi, inciampò. Si diede mentalmente della stupida. Era un’imbranata. Le lacrime iniziarono a scorrere sulle sue guance pallide, facendosi largo prepotentemente tra le sue palpebre serrate. Non aveva neanche più il coraggio di guardare il cuore di colui che aveva amato da una vita, cercare in tutti i modi di resistere, battendo caparbiamente all’interno della gabbia toracica, cercando di trattenere l’anima che già si apprestava ad abbandonare il suo corpo.
BUM …
Hinata lo sapeva. Non ce l’avrebbe fatta. Naruto era sempre uscito trionfante da ogni impresa, ma nessuno doveva dimenticare che era una persona comune, un mortale. Pregò mentalmente Neji di proteggerlo e di fare in modo che non morisse anche lui, lasciandola sola. Ma sapeva che era tutto inutile. Nessuno poteva sopravvivere all’estrazione di un Cercotero. E il suo cuore si spezzò.  Angolo dell'autrice: Lo so, è un po' triste ma dovevo riflettere i sentimenti di Hinata, che in quel momento non erano molto allegri. Mi dispiace il fatto di non aver dato un lieto fine alla storia ma un po' di malinconia ogni tanto ci vuole. Grazie a chiunque si sia spinto in fino in fondo a questa mia storiella. Baci, Tayly06