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Autore: RagazzaPigra    25/05/2017    3 recensioni
Una maratona horror a casa di He Tian, che più di una maratona è un party... Un pigiama Party! Si insomma, serve davvero qualche altra ragione per dare una sbirciata?
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: He Tian, Jian Yi, Mo Guan Shan, Zhan Zheng Xi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo un po' di litigi, pugni schivati con eleganza da He Tian e mazzate prese in pieno volto da Jian Yi, i quattro poterono finalmente accomodarsi sull'enorme divano.
Ci provò davvero, Mo Guanshan, a tenersi il più lontano possibile da He Tian, ma il fato volle che finisse col venire obbligato, un po' da tutti, a sedersi proprio vicino a lui.
Infondo non poteva biasimare quegli altri due idioti, stare accanto ad un perfido essere, in una notte tempestosa con una maratona di film horror in corso non era proprio da tutti.
Tanto Mo lo sapeva benissimo che quello stronzo avrebbe fatto di tutto per rendere quella serata il più “divertente” possibile facendogli venire numerosi infarti e organizzando gli scherzi più bastardi, ed aveva perfettamente ragione.
Peccato che il rosso non conoscesse la verità, non poteva sapere che in quella casa, in quel preciso momento c'era qualcosa, o meglio, qualcuno di ben più pericoloso del moretto che gli sedeva accanto...
In ogni caso il primo film ad essere avviato fu Nightmare.
Avete mai visto un film horror con gli amici? In ogni caso sappiate che è una fregatura, in quei momenti in cui il film si fa cupo e pieno di tensione provi paura, ansia, vorresti gridare ad ogni singolo fruscio che senti alle tue spalle, hai l'istinto di prendere quel maledetto cuscino e coprirti gli occhi, ma... Non puoi! Perché sei un idiota pieno d'orgoglio, circondato da altri idioti pieni di orgoglio.
Per Zhan Zheng Xi le cose non stavano andando diversamente,
Se almeno la luce fosse accesa, accidenti!” pensava il biondino guardando l'interruttore a pochi metri da lui, avrebbe potuto farlo scattare anche in quel preciso istante, ma qualcosa lo bloccava.
No, dai infondo è solo un film e poi Jian Yi mi prenderebbe in giro a vita! Non posso farlo, non ho paura, è solo un'impressione” si disse tra sé e sé dando un ultimo saluto all'interruttore, lo cercò con lo sguardo, ma al suo posto trovò solo una figura avvolta dall'oscurità con qualcosa di enorme al posto delle mani.
“UAAAAH” urlò , facendo un salto all'indietro e cadendo proprio tra le braccia di Jian Yi.
D'istinto gli si strinse addosso e il biondo cenere non rifiutò affatto quella tacita richiesta di protezione, anzi lo strinse a sua volta tutto contento.
“Don't close moutain~ Non spaventare i cuccioli” rise He Tian,
“Vaffanculo, volevate i dannati snack e ora è colpa mia se a questa mammoletta salta per ogni cazzata” abbaiò il carotino lanciando in faccia ai tre i sacchetti di dolci e patatine per poi tornare in cucina a prendere le bibite sbattendo i piedi a terra.
Xixi si allontanò da lui, rosso in viso
“S-scusami” riuscì a borbottare coprendosi il volto con le mani, imbarazzatissimo per la pessima figura fatta.
“Ma non ti preoccupare,dai, infondo quel tipo ti ha spaccato la testa...” lo tranquillizzò Jian Yi approfittando per cingergli le spalle con un braccio, poi si voltò verso He Tian solo per mandargli uno sguardo complice:
“sei un genio”
“Non lo sapessi, ma lo so” ridacchiò il moro facendogli l'occhiolino di rimando.
Già, peccato che con lui non funzioni” pensò invece scocciato dentro di sé, difatti Guanshan non sembrava in alcun modo intimidito dal film, non uno scatto nemmeno nei momenti peggiori. Sfortunatamente per il carotino He Tian prese la cosa come un incentivo a cominciare il vero party. Oh se si sarebbe divertito...
La disposizione dei posti avvantaggiò il suo sporco lavoro: era sull'estremo destro del divano, affianco a lui c'erano rispettivamente: Mo, Jian Yi e infine la femminuccia della serata.
Sembravano essersi ,casualmente, messi in ordine di impressionabilità e He Tian ne approfittò alla grande.
Aveva nascosto una maschera di Freddy Krueger dannatamente realistica sotto il divano assieme al guanto con tanto di artigli, fortuna aveva voluto che il biondino avesse scaricato proprio Nightmare, insomma, era tutto perfetto.
Guardò l'orologio fissato alla parete e scelse le 21:30 come orario d'inizio dello show.
E il momento arrivò proprio alla scena più da infarto di tutto il film: la scena finale.
Come da programma He Tian indossò la maschera e il guanto con il quale prese ad accarezzare lentamente il collo del rosso.
Il ragazzo si irrigidì del tutto, avvertiva qualcosa sul collo, in un primo momento aveva pensato che He Tian stesse facendo il cretino come al solito, ma poi il freddo come di una lama che gli graffiava la pelle gli fece cambiare idea. Si voltò lentamente solo per ritrovarsi davanti quel mostro orribile, gridò d'istinto e poi fece quello che nessuno in un film horror avrebbe mai fatto.
Ora, è probabile che He Tian non avesse calcolato bene la situazione: aveva preso quelle cose per spaventare principalmente Jian Yi e Xixi, ma poi per una ragione o per l'altra aveva modificato il piano originale.
Il problema era che il moro spesso dimenticava che il rosso era un teppista...
Una valanga di pugni lo investì quasi subito e non erano i pugni scherzosi che Guanshan gli rifilava quando diceva qualcosa di troppo Osé, piuttosto colpi pieni di paura e adrenalina.
“CAZZO! MUORI! MUORI! MUORI!” urlava come un ossesso il rosso continuando a sferrare colpi, He Tian non si aspettava una reazione così violenta, era caduto di schiena sul pavimento,se la stava vedendo brutta, tanto che fu costretto a reagire con forza.
Prima gli sferrò un colpo in viso, tanto per disorientarlo, poi gli afferrò il braccio destro e lo torse fino a riuscire a sedersi sopra di lui, ma quell'idiota si divincolava come un pazzo furioso ,
“E CALMATI TESTA ROSSA”
“H-he?” chiese con voce incredula Guanshan ,
“Nope, sono Babbo Natale... a cui hai appena spaccato la facc-” non riuscì a finire la frase che...
“PRENDI QUESTO!” Jian Yi era un'altra incognita che He Tian non aveva calcolato, nonostante sapesse bene di quale demone fosse figlio!
Una sedia venne fracassata sulla sua schiena con una forza inaudita che Jian Yi aveva tirato fuori da chissà dove, un colpo abbastanza violento da mandarlo al tappeto definitivamente.


Un'ora dopo


“Ma secondo voi è morto?” lo raggiunse la voce di Jian Yi
“ Respira e c'è battito, te lo ripeto Jian Yi, non è morto” sentì poi Guanshan
“E se fosse morto?”
“Non è morto!”
“Ma l'hai ucciso, come hai potuto?!”
“Io non ho ucciso nessuno! E poi sei stato tu a rompergli una sedia sulla schiena”
“Io sono solo un complice, tu sei il vero colpevole, ti denuncio”
“Ma cosa vuoi denunciare?! Che è che gli ha dato il colpo di grazia ?”
“Quindi è davvero morto! Oddio sono un criminale!Un momento... potrei fare la spia nei tuoi confronti e prendermi una pena minore!”
“Almeno non dirmi cosa vuoi fare”
“E se lo buttassimo in un fiume?”
“Non se ne parla”
“Hai ragione, lo faremo in silenzio, così nessuno ci scoprirà!”
“Non era quello che intendevo...”
“Non è morto Jian Yi, respira e c'è battito” disse Zhan
“Quindi è vivo, perché non l'hai detto subito Momo?”
“Ahh, lasciamo perdere. Io avviso mia madre che resto per la notte”sospirò Guanshan prendendo il cellulare.


“Si, mamma sono io , scusami, sono successe delle cose e … Temo che dovrò rimanere qui a dormire”
“Temi?” fece la donna
“E' solo che quel ragazzo, He Tian, ha finito col farsi male da solo e...”
“Tesoro, non gli avrai mica messo le mani addosso, spero.”
“N-no, ti prego, io non-” Gli venne strappato il telefono dalle mani dallo stesso He Tian, che sembrava essersi completamente ripreso.
“Zietta, scusalo, in realtà non sto affatto male. Si vergogna, solo, a dirti che faremo un pigiama party” disse tutto allegro He Tian accarezzando,teneramente, i capelli di Mo.
Al quale bastò voltarsi un attimo per vedere l'inferno dentro agli occhi di Jian Yi che era stato appeso all'attaccapanni a muro per le mutande, mentre Xixi cercava inutilmente di tirarlo giù.
Guanshan cominciò a sudare freddo aspettandosi una sorte simile a quella del biondo.
Invece a dispetto delle sue aspettative, una volta agganciato il telefono, il moro lo attirò in un abbraccio.
Al quale il rosso non si ribellò, guidato anche dal timore di fare una brutta fine.
“Ah, sei diventato più forte o sbaglio?”
“Sto solo crescendo, mi spiace di averti rotto il naso”
“Stai mentendo”
“Si, è vero”
“Pff” ridacchiò He tian dandogli un leggero bacio sulla fronte, al quale Momo reagì arrossendo violentemente.
“Ma perché lui si becca abbracci e bacini e io questo?!” si lamentò Jian Yi ancora appeso per le mutande.
“Tu mi hai rotto una sedia in testa”gli fece presente il moro,
“Era sulla schiena e poi lui ti ha spaccato la faccia”
“E volevi gettare il mio corpo in un fiume”
“Tanto eri morto, che differenza faceva per te?Qual'è la vera ragione?”
“Te lo spigo io Jian Yi...” prese la parola Guanshan un po' titubante,
“E sarebbe?”
“Beh...”
“sesso orale” lo anticipò He Tian sorridendo.
"Un semplice usciamo insieme sarebbe bastato!"
   
 
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