Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: iaia_86    10/06/2009    8 recensioni
Questa piccola storia nasce dalla consapevolezza dell'egoismo del clan Uchiha. E' una what if: cosa accadrebbe se Sasuke dovesse trovare Itachi ma ad attenderlo non ci fosse quello che aveva sempre creduto di trovare? Se anche Itachi avesse una sua storia da raccontare, una storia che viene dal passato? Quale sarebbe la reazione di Sasuke a questa nuova consapevolezza?
Buon Compleanno Itachi, Buon Compleanno Shurei.
Prima Classificata al Contest "Una vita per una vita" indetto da Hika-chan
Genere: Triste, Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Altri, Sasuke Uchiha
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una Vita per una Vita
Forse avrei dovuto postarla prima, ma un vecchio saggio diceva 'Meglio tardi che mai'. Ho accettato il suo consiglio.
Questa storia ha partecipato al contest 'Una vita per una vita' indetto da Hika-chan, classificandosi prima. Non posso che essere contenta del risultato ottenuto, visto che fino all'ultimo ero indecisa se inviare o meno la storia. Detto questo, parte la dedica:

A Shurei, per il suo compleanno...anche se in ritardo. Sono rimasta indecisa fino al momento della consegna se variare la storia, o crearne una nuova con Neji protagonista. Poi ho pensato che ti sarebbe piaciuta anche questa(lo spero).
Grazie mille per tutto l'aiuto che mi dai.
Iaia.

Diciamo anche buon compleanno ad Itachi, sempre in ritardo! E poi cos'altro se non buona lettura*O*


Nick Autore : iaia (13d08c81).
Titolo : Prendi anche l'altro.
Personaggi : Uchiha Itachi, Uchiha Sasuke, Uchiha Madara.
Pairing : ItaSasu(non pairing).
Genere : Dark, Drammatico, Triste
Rating : Arancione.
Avvertimenti : FlashFic, Non per stomaci delicati, What if...?
NdA : Questa piccola storia nasce dalla consapevolezza dell'egoismo del clan Uchiha. E' una what if: cosa accadrebbe se Sasuke dovesse trovare Itachi ma ad attenderlo non ci fosse quello che aveva sempre creduto di trovare? Se anche Itachi avesse una sua storia da raccontare, una storia che viene dal passato? Quale sarebbe la reazione di Sasuke a questa nuova consapevolezza?




Prendi anche l'altro.



"Itachi, perché l'hai fatto?"


Sasuke aveva spalancato il pesante portone intarsiato, solo per trovare un'ampia stanza cupa, di pietra dura color ardesia.

Al centro di questa, vi era uno scranno che sembrava un prolungamento del terreno su cui poggiava.

E su di esso c'era lui, Itachi Uchiha. Colui che aveva giurato di uccidere sul sangue dei suoi parenti morti per mano sua.

"Ti racconterò una storia, Otouto. Forse alla fine riuscirai a comprendere il perché delle mie azioni."




Rincasava dopo una lunga missione, con l'unico desiderio di riabbracciare suo fratello gemello. Immemore dell'ultima volta in cui avevano potuto passare del tempo insieme, quella era l'occasione migliore.

Nel momento in cui superò la soglia dell'abitazione che condividevano, fu tramortito da un potente colpo allo stomaco che lo fece piegare su se stesso.

Alzando gli occhi poté notare quelli scarlatti del fratello, lo Sharingan che vorticava pericolosamente al loro interno.

- Perché lo hai fatto, Madara? -

L'altro non rispose; semplicemente si avvicinò, incastrando il suo corpo contro il muro e muovendo la mano in una dolce carezza sulla sua guancia pallida.

Fu così repentino che se ne rese conto solo nel momento in cui vide le dita ritrarsi, sporche di sangue. Queste erano affondate nel suo bulbo oculare, recidendo i nervi che permettevano la vista, strappando la loro arte.

- Perché...? -

- Mi è stato ordinato, fratello. In ogni famiglia di questo clan il membro più forte ha l'obbligo di impossessarsi degli occhi di un suo consanguineo. Non avrei voluto quelli di nessun altro se non i tuoi. -

Il dolore iniziava a tormentarlo, ma al suo interno gioiva. Madara gli voleva bene e glielo stava dimostrando tutt'ora.

Cercò di mettere a fuoco la sua figura per immortalarla un'ultima volta, poi pronunciò la sua condanna o liberazione.

- Allora vai avanti, prendi anche l'altro. -




"Ora capisci il motivo che mi ha spinto a sterminare il Clan? Il nostro è sangue marcio, siamo deboli e ci nascondiamo dietro la fama che ci circonda. Gli Uchiha erano solo un branco di egoisti, incuranti di dover sacrificare parte della loro prole per poter ottenere ancora più potere."

Riprese a respirare più lentamente, dopo aver trattenuto il fiato durante la narrazione. Non riusciva a capire, ma qualcosa premeva al suo interno cercando di convincerlo ad attaccare quel menzognere di Itachi.

"La cosa che mi fa pensare maggiormente, Otouto, è il modo in cui lo sfortunato fratello sia felice della decisione dell'altro. Patetico."

Non riuscì a trattenersi oltre. Con uno scatto fulmineo raggiunse lo scranno, si avventò sul corpo dell'Aniki e come guidato da una forza sovrannaturale, penetrò con le dita oltre le palpebre, fino a sradicare il germoglio del male.

Solo nel momento in cui vide il sangue sgorgare come lacrime dalla cavità ormai vuota comprese l'errore commesso. Capì di essere un perfetto Uchiha.

Le parole del maggiore non lo aiutarono a stare meglio.


"Sapevo che sarebbe successo, Otouto. Ora va avanti, prendi anche l'altro."

Un urlo strozzato lasciò le sue labbra.

Perdonami, Nii-san.


 
   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: iaia_86