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Autore: Kano_chan    02/06/2017    1 recensioni
Selenis Lucis Caelum, nipote di Re Regis e cugina di Noctis, accompagnerà quest'ultimo nel suo viaggio assieme ai suoi amici di sempre: Gladiolus Amicitia, Prompto Argentum e Ignis Stupeo Scientia. Assieme affronteranno i nuovi pericoli che si metteranno sul loro cammino.
Se avete voglia di ripercorrere la trama di FFXV con l'aggiunta di qualche novità, Something Wild fa per voi!
~~~~~
Dall'Epilogo:
"Fine"
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gladiolus Amicitia, Ignis Stupeo Scientia, Noctis Lucis Caelum, Nuovo personaggio, Prompto Argentum
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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9


Insomnia. Capitale regia del regno di Lucis, tre anni dopo.
Centro città. Casa di Selenis.

Din don

Il campanello risuonò nel silenzio dell’appartamento di Selenis risvegliandola di soprassalto.

- Per Ramuh.. - brontolò lei, raccogliendo il libro che le era caduto a terra e alzandosi dal divano.

Nel frattempo, il citofono suonò un’altra volta un po’ più a lungo.

- Arrivo! Arrivo! – esclamò ormai davanti alla porta.

Quando l’aprì, vide che il suo disturbatore non era altri che Ignis.

- Per i Sei! Ma che ore sono?! – squittì a mò di buongiorno.
- Le due passate – replicò il ragazzo senza scomporsi, chiudendo la porta d’ingresso e seguendola dentro l’appartamento.
- Merda! – imprecò Selenis fiondandosi in camera.
- Pensavo fosse solo Noct quello che si addormenta nei momenti meno opportuni; evidentemente è una caratteristica di famiglia – la prese in giro Ignis fermandosi nella sala da pranzo che fungeva anche da salotto.
- Stavo studiando e sono crollata – replicò la ragazza dalla sua stanza mentre frugava nell’armadio.
- Meccanismi difensivi? – s’informò il giovane dando un’occhiata ai libri sparsi sul divano.
- No, livello avanzato di guarigione – rispose Selenis, riapparendo in sala pronta per uscire.
- Hai deciso di specializzarti in quello? –
- Anche – disse la ragazza afferrando la borsa nel corridoio.

Una volta finiti gli studi superiori, Selenis aveva deciso di proseguirli. In realtà puntava a diventare capo dei Kingsglave come lo era stato suo padre, ma per farlo bisognava studiare ancora un bel po’. La carriera militare era lunga, e per ora lei aveva deciso di concentrare i suoi sforzi sulle abilità difensive e taumaturgiche. Non sarebbe diventata un capo che se ne stava nelle retrovie a mandare avanti i suoi uomini, ma avrebbe lottato in prima linea e, soprattutto, li avrebbe difesi.

- Sei sicura di dormire abbastanza? –

Ignis la bloccò con la mano posata sulla maniglia della porta d'ingresso.

- Sì, stai tranquillo, non ho più visto nulla – rispose lei voltandosi a guardare l’amico.

Ed era vero. Dopo l’episodio di sette anni prima, la principessa non aveva più sognato, anche se... doveva ammettere che negli ultimi tempi era tornata a tormentarla una sensazione di paura che per il momento, però, si limitava a lambirle la mente come le onde di un lago. Sembrava quasi che ci fosse qualcosa in agguato, ma che si tenesse ancora parecchio lontano.

- Te lo giuro Iggy, ok? – rincarò la dose Selenis vedendo l’aria poco convinta del ragazzo – La cucina è tutta tua! – aggiunse, salutandolo e chiudendo la porta.

***

Prompto Argentum si stava godendo il suo giorno di gloria. Non solo era ufficialmente uno studente delle superiori, ma dopo il suo duro allenamento, era finalmente riuscito a parlare al principe Noctis. Lo aveva fermato quella stessa mattina, appena lo aveva visto varcare i cancelli della scuola, presentandosi.
Erano da subito andati d'accordo e ora, alla fine della mattinata, sembrava la cosa più naturale del mondo fermarsi a programmare il pomeriggio come se si fossero conosciuti da sempre.


- Allora cosa ne dici? – esclamò tutto allegro Prompto – Facciamo un salto in sala giochi prima di tornare a casa? – propose.
- Sì, volentieri – concordò Noctis – dovrebbe essere arrivato un nuovo sparatutto! – aggiunse, già pregustando l’idea di provarlo.
- Cool! – approvò il suo nuovo amico.
- Direi che possiamo.. –

Prompto aspettò la fine della frase che però non arrivò. Noctis si era infatti interrotto, superandolo con lo sguardo.

- Selis! – esclamò il principe un secondo dopo.

Il ragazzo biondo pensò di non aver capito bene mentre si voltava nella direzione dello sguardo del suo amico. In mezzo alla calca di studenti, si stava facendo largo una ragazza che Prompto riconobbe subito. Erano anni che non si vedevano, ma quel volto cesellato e quei lunghissimi capelli bianchi erano inconfondibili.
La giovane si fece loro incontro aprendosi in un gran sorriso.

- Che ci fai qui? – l’apostrofò Noctis.
- Sono venuta a prenderti – replicò la ragazza.

Prompto fissava la nuova arrivata a bocca aperta, finchè questa non lo guardò e lui si ricordò di richiuderla.

- Ci sei riuscito alla fine – gli disse contenta.
- Vi conoscete? – s’intromise Noctis curioso.
- Diciamo di sì – replicò Selenis.
- Lei è…? -

Il ragazzo biondo passò lo sguardo da uno all’altra con fare confuso.

- Mia cugina Selenis – rispose il principe.
- Tua cugina… - ripetè stordito Prompto.

La ragazza che lo aveva accompagnato a comprarsi un paio di scarpe dopo averlo soccorso per strada, altri non era se non la cugina dell'erede al trono di Lucis.

- Sono felice di rivederti Prompto – disse lei.
- Anche io! Anche io sono felice di rivederti! – esclamò il giovane, riscuotendosi all’improvviso e facendola scoppiare a ridere.
- Prima o poi dovrete spiegarmi – soggiunse Noctis corrugando la fronte.
- Certo, ma prima siete tutti e due invitati a casa mia – replicò la ragazza facendo l’occhiolino.
- Cosa ti sei inventata questa volta, Selis? – le domandò sospettoso il principe.
- Nulla.. – rispose con innocenza lei – però si da il caso che sia entrata in possesso di quel nuovo Rpg uscito qualche giorno fa – aggiunse.
- Una ragazza gamer? Sposami! – disse Prompto ammirato.
- Avanti andiamo – rise Selenis.
- Sì,sì, andiamo, ma tu non me la racconti giusta – replicò Noctis

Se il principe sentiva puzza di bruciato, vedere Gladio aspettarli fuori dall’ingresso del palazzo dove abitava la cugina, non potè che confermare i suoi sospetti.

- È un’ora che vi aspetto – li accolse il giovane scostandosi dal cancello al quale era appoggiato.
- Potevi salire – ribattè Selenis dirigendosi verso di lui.
- L’ho fatto, ma poi ho preferito tornare qui – replicò l'Amicitia.
- Santi Eoni!! – esclamò lei alzando gli occhi al cielo.
- Noct, ti sei già fatto degli amici il primo giorno? Mi stupisci! – lo prese in giro Gladio notando la presenza di Prompto.
- Ma piantala.. – replicò il principe sbuffando.
- Sono Prompto, piacere – si presentò il ragazzo biondo, tendendo una mano a Gladio che inglobò letteralmente nella sua.
- Gladio, piacere mio – rispose lui con un sorriso.
- Avanti, vi sbrigate? – esclamò Selenis già sulla porta d’ingresso – Iggy? – chiamò poi mettendo la testa dentro casa.

La prima cosa che la colpì, fu l’odore di dolci che si era sparso per l’appartamento e un secondo più tardi, l’artefice di quel buon profumo si palesò in ingresso.

- Ben arrivati, è quasi pronto – li salutò pulendosi le mani nel grembiule.
- Perché quando sono entrato io non sei stato così carino? – lo canzonò Gladio.
- Perché sei venuto a saccheggiare in cucina – replicò Ignis squadrandolo da dietro le lenti.
- Gladio ma non ti danno da mangiare a casa? – disse Selis preoccupata per il suo frigo.
- Questo qui mangerebbe anche i sassi - commentò Noctis.
- Se dentro un Cup Noodles certo! - rise l'Amicitia.

Con il passare degli anni, il rapporto tra i tre ragazzi era cresciuto e si era consolidato. Noctis aveva imparato ad apprezzare Gladio e i suoi insegnamenti, e il figlio di Clarus ormai considerava il principe come un fratello minore. Tra l'Amicitia e Ignis, invece, c’era qualche attrito dovuto ai caratteri profondamente diversi, ma ogni tanto sapevano anche andare d’accordo. Selenis li considerava degli amici insostituibili e stare in loro compagnia la metteva sempre di buon umore.

- Questo è Prompto - proseguì la ragazza presentando il giovane ad Ignis.
- Piacere, sono un compagno di classe di Noct - disse il biondo allungando una mano.
- Ignis, piacere mio - rispose l'altro stringendogliela.
- Ora, fatte le dovute presentazioni
, benvenuti ufficialmente alla vostra festa per il primo giorno di liceo!! – esclamò la principessa rivolta ai due interessati.
- Non era la mia festa? – domandò Noctis sollevando un sopracciglio.
- Sì, ma visto che c’è anche Prompto, direi che la si può fare per entrambi – rispose Selenis mentre il ragazzo biondo tirava un pugno alla spalla dell’amico che si mise a sghignazzare.
- Forza, andate a giocare che quando è pronto ve lo dico – replicò Selenis spingendoli verso il divano davanti alla tv.
- Sì, mamma – dissero in coro.
- Guardate che fino a qualche anno fa ero più alta di tutti e due – ribattè Selenis con un sorriso.

I due ragazzi e Gladio, ben felice di non dover entrare in cucina, si sedettero davanti alla tv, mentre la principessa raggiunse Ignis ai fornelli.
Nel forno stavano cuocendo delle belle tortine e il ragazzo stava finendo di sciacquare gli utensili che aveva usato.

- Di nuovo queste? – chiese Selenis abbassandosi a guardare dentro l’elettrodomestico – Come le hai fatte stavolta? –
- Ho aggiunto della semola alla farina e usato della panna aromatizzata – rispose Ignis.
- Sono quasi felice che tu non abbia ancora saputo replicare quelle che ha mangiato Noctis a Tenebrae – commentò la ragazza – queste tue “prove” sono buonissime! – aggiunse.
- Ti ringrazio – sorrise lui, chiudendo l’acqua e riponendo l’attrezzatura dove l’aveva presa – Sai? Quel ragazzo mi pare di averlo già visto.. –soggiunse riferendosi a Prompto.
- È quel bambino di cui ti avevo parlato anni fa, quello che ha ricevuto la lettera da parte di Luna – spiegò la giovane, buttando un occhio in sala dove i tre stavano discutendo animatamente sulla strategia per abbattere il boss.
- Davvero? – esclamò Ignis stupito.
- Davvero – confermò Selenis – ha mantenuto la promessa – aggiunse con un sorriso soddisfatto.

Quando era arrivata a scuola e lo aveva visto parlare con Noctis, non era quasi riuscita a contenere la gioia. Il desiderio che Prompto riuscisse davvero a diventare amico del cugino si era realizzato: non vedeva l’ora di scriverlo a Lunafreya.

- Il destino a volte è strano – commentò Ignis, aprendo il forno e aumentando così l’aroma della cucina.
- Già..- concordò Selenis – ti aiuto a portare le cose di là – si offrì poi, afferrando i piatti.

Nella sala la discussione sul metodo migliore per vincere la battaglia virtuale era ancora accesa.

- Se riuscissimo a guadagnare un bonus sorpresa potremmo mandarlo rapidamente in crisi – stava dicendo Noctis.
- Secondo me dobbiamo solo potenziare i personaggi attivando altre Licenze e andare giù di mazzate – replicò Gladio tutto concentrato.
- Ma non sei tu quello che si lamenta sempre che la strategia è importante?! - ribattè il principe guardandolo storto.
- Sì, ma quando combatti con me, questo non fa tes…-
- Fatto! – esclamò Prompto mentre il suo personaggio faceva sfoggio della sua arma con il sottofonfo della Victory Fanfare – bastava colpire un paio di volte la gru a lato dello scenario e quella faceva il resto – spiegò.

La frase venne accolta da un profondo silenzio.

- Basta, non ho più voglia – sentenziò Noctis alzandosi – è un gioco per bambini – aggiunse.
- Concordo – disse Gladio seguendolo.
- Ehi! – replicò Prompto piccato.
- E'  pronto in tavola! – disse Selenis.
- Attenzione che sono ancora calde – li avvisò Ignis posando la teglia sulla tavola.

Noctis si avvicinò alle tortine valutandole attentamente, poi ne afferrò una e le diede un morso.

- Ancora non ci siamo – asserì rivolto a Ignis, dopo averla masticata a lungo – però sono davvero ottime! – aggiunse complimentandosi.
- Mh... – commentò il cuoco, già valutando cosa modificare per la prossima volta.
- Sono squisite! – saltò sù Prompto entusiasta.
- Devo darti ragione – disse Gladio.
- A questo punto proporrei un brindisi! – soggiunse Selenis prendendo il proprio bicchiere in mano – All’ingresso al liceo! –
- Ai nuovi amici! – le fece eco Prompto.
- Che speriamo riescano a tenere sulla retta via il nostro caro Principe – disse Gladio con un ghigno.
- A noi! – concluse Ignis.

La ragazza guardò quel quartetto con un sorriso e si ritrovò a pensare di essere davvero felice. Con la coda dell’occhio osservò la foto incorniciata dei suoi genitori, ritratti da giovani durante una scampagnata. Non era più sola, o forse non lo era mai stata.

**

Selenis, mentre con una mano si chiudeva meglio i lembi del maglione, con l’altra si portò la bottiglia alle labbra bevendo un po’ di birra ambrata, per poi riappoggiarsi alla ringhiera del balcone.
Il pomeriggio era trascorso nel migliore dei modi: avevano chiacchierato, mangiato e giocato a carte. Verso sera poi, Prompto li aveva ringraziati ed era tornato a casa. Ignis invece aveva detto di avere alcune commissioni da sbrigare e che sarebbe tornato a prendere Noctis, il quale non pareva avere la minima intenzione di alzarsi dal divano. Così, Selenis aveva deciso di metter su un film, e assieme a Noct e a Gladio, si erano messi a guardarlo. Nel giro di soli cinque minuti i due ragazzi erano crollati a dormire, lasciando alla ragazza il compito di concluderne la visione.
Quando erano arrivati i titoli di coda, la principessa si era alzata, aveva recuperato una birra dal frigo ed era uscita sul balcone.
Ogni tanto le piaceva concedersi quei momenti di assoluta tranquillità, con l’unico compito di osservare pigramente le luci dei palazzi del centro e i passanti del giardino pubblico che c’era davanti a casa sua. Il rumore del traffico che andava scemando, era un suono per lei famigliare e per niente sgradito, assieme a quello della famiglia di uccellini che passava l’intera giornata a cinguettare.
Ad un certo punto la porta finestra del balcone si aprì e un istante dopo, la figura massiccia di Gladio comparve al suo fianco. Senza dire niente, la ragazza allungò la bottiglia all’amico.

- A volte mi dimentico che sei una persona normale e non solo una principessa – disse il ragazzo divertito dopo aver preso una lunga sorsata di birra.
- Ti informo che stai rovinando il mio momento di pace – lo rimproverò Selenis dandogli un'amichevole spallata che ovviamente non lo smosse di un millimetro.
- Oh, chiedo perdono allora – sghignazzò Gladio – Ahi! Va bene, va bene! – esclamò quando la ragazza gli tirò una ciocca di capelli che ormai gli arrivavano alle spalle.

Per qualche minuto i due ragazzi rimasero in silenzio a godersi quella serata di inizio primavera.

- Oggi mi sei sembrata decisamente felice – commentò il giovane mentre guardava una donna portare a spasso il cane per il giardino pubblico.
- Sono felice per Noctis – rispose Selenis appoggiando a terra la bottiglia ormai vuota.
- In che senso? – Gladio sollevò le sopracciglia.
- Si è fatto degli amici – spiegò lei.
- Avevi paura che rimanesse da solo? –
- Noct è stato sempre un bambino particolare – disse la ragazza – dopo quello che gli è successo poi, avevo paura che non riuscisse a legare, a instaurare un rapporto che andasse oltre la semplice conoscenza... – raccontò – invece sei arrivato tu e ora c’è anche Prompto –

La signora con il cane ormai si era allontanata, lasciando dietro di sé solo una scia di abbai.

- Eri davvero preoccupata eh? – commentò Gladio guardandola di sbieco.
- Da morire – sospirò Selenis.
- Siamo anche qui per te, non solo per lui, lo sai vero? – aggiunse il ragazzo circondandole le spalle con un braccio.
- Lo so e sono molto fortunata ad avervi – replicò la principessa godendosi la sensazione di calore che la pelle del ragazzo irradiava a contatto con il suo corpo.
- Di qualsiasi cosa tu e Noct abbiate bisogno non esitate a chiedere – soggiunse serio Gladio.
- Allora portami via... –

Le parole uscirono dalla bocca di Selenis prima che riuscisse a trattenerle, mentre la sua mano corse ad afferrare quella del giovane Amicitia.

- In che senso? – Gladio, piuttosto stupito, abbassò lo sguardo sul il viso di Selenis rivolto verso di lui.
- Portami da qualche parte, dove possa dimenticarmi obblighi e doveri – proseguì con tono concitato la giovane – dove Nifelheim non esista e non minacci costantemente le persone che amo – aggiunse.

Gladio la fissò senza sapere cosa rispondere. Per un attimo aveva pensato che stesse scherzando, ma l’espressione agitata che le vedeva in viso diceva tutt’altro.
Stava per risponderle, quando per la seconda volta la porta finestra si aprì.
Selenis abbandonò il rifugio del calore di Gladio per voltarsi a salutare Noctis, ma sulla soglia c’era Ignis.

- Scusate, sono appena arrivato e non vi ho trovati in casa – disse titubante.
- Tranquillo, eravamo usciti a prendere una boccata d’aria – replicò Selenis, battendo gli occhi per ricacciare indietro le lacrime che aveva sentito pungere – Noct? – domandò seguendo il ragazzo all’interno.
- Dorme – rispose Ignis facendo un cenno con il capo verso il divano dove il principe dormiva ancora beatamente – Ero passato a prenderlo – aggiunse mentre Gladio chiudeva la porta del balcone.
- Lascialo riposare ancora, ci penso io a riportarlo a palazzo – disse Selenis.
- Se per te non è un disturbo va bene – assentì Ignis.
- Io allora tolgo il disturbo – intervenne Gladio, afferrando il berretto e la giacca dall’appendi abiti.
- Sì, anche io vado – gli fece eco Ignis.

Selenis li accompagnò entrambi all’ingresso.

- Grazie per essere venuti oggi – disse – sono stata contenta di avervi tutti qui – la ragazza sorrise.
- È stato un piacere – replicò Ignis chiudendosi i bottoni della giacca a doppio petto.
- Riposati – le consigliò Gladio.

La giovane lo guardò. L’espressione del ragazzo era piuttosto chiara. Con quella sua stupida richiesta lo aveva fatto preoccupare.
Però non aveva saputo proprio resistere... in quel momento, vicino a lui, le era sembrato che tutto fosse davvero possibile, anche una cosa come quella.


- Lo farò – promise Selenis cercando di rassicurarlo – Ciao ragazzi – li salutò chiudendo di nuovo la porta.

La principessa tornò nella sala dove ormai regnava il silenzio più totale, tolto il lieve respiro che proveniva dal divano.
La ragazza si avvicinò alla figura addormentata guardandola con affetto.
Noctis era davvero cresciuto, la poltrona non era neppure più sufficiente a contenere la sua altezza. Ovviamente non era diventato grande solo fisicamente, ma era maturato per certi versi, nonostante rimanesse un gran scansa fatiche la maggior parte delle volte.

Chinandosi, gli scostò un ciuffo corvino dalla fronte facendolo grugnire nel sonno. Gli occhi blu del principe si aprirono appena.

- Sono andati via tutti? – mormorò con voce impastata.
- Sì, ho detto a Ignis che ti avrei riaccompagnato io a palazzo – rispose Selenis.
- Bene..- replicò lui richiudendo gli occhi.
- Fammi posto va – disse la ragazza.

Noctis scivolò un po’ più giù lungo il divano, lasciando che la cugina si sedesse per poi appoggiarle la testa su una gamba.
La principessa si concesse di reclinare la testa all’indietro e di chiudere anche lei le palpebre.

- Selis? – la chiamò il ragazzo.
- Mh?-
- Grazie per oggi –
- Prego Noct, quando vuoi –



Campeggio dell'autrice:

Ben ritrovati e buon 2 giugno!

Il capitolo di oggi voleva darvi uno scorcio di vita quotidiana dei nostri eroi e introdurre definitivamente il personaggio di Prompto ^^
Ora anche il nostro pistolero è entrato a far parte della squadra, scoprendo finalmente la "vera" identità di Selenis xD Mi auguro, in tutti i miei deliri, di riuscire a mantenere i personaggi nel loro carattere senza sfociare nell'OC; è un obiettivo che mi sono prefissata e che ci tengo particolarmente a mantenere.
Nel frattempo Selenis è cresciuta ancora, e con lei i suoi sentimenti e le sue paure, che sono rispuntate fuori durante il dialogo con Gladio. La principessa ha ben chiaro il fatto che, nonostante la pace regni ad Insomnia, il pericolo è sempre in agguato fuori dai suoi confini. Nifelheim è una minaccia costante che ben presto diventerà ancora più reale...
Fortunatamente la ragazza non è sola, ma può contare sull'aiuto dei suoi amici, come le ha detto lo stesso Gladio!
Qualcuno di voi (se non tutti, visto che è abbastanza palese ^^") avranno capito che l'Rpg a cui hanno giocato Noctis e Co. altri non è che lo stesso FF ^^ In particolare mi sono divertita a mischiare il sistema di battaglia del capitolo XIII con il sistema di potenziamento del XII xD E avete anche capito da quale capitolo è tratta la gru usata da Prompto per vincere? ;) Scusatemi, ma mi diverto troppo a inserire questi cameo!
Per il prossimo venerdì salteremo ancora avanti nel tempo, avvicinandoci ancora di più alla partenza del gioco e vi avviso già che sarà un capitolo romantico ;)
Se vi ho incuriositi abbastanza non resta che ritrovarci di nuovo tutti qui tra una settimana! Nel frattempo cercherò un modo per riuscire a stare al passo con tutte le serie tv che seguo e per non impazzire nell'attesa della nuova stagione di Got, se qualcuno ha consigli sono ben accetti xD
Per ora ringrazio tutti gli affezionati e i nuovi Lettori, chi mi recensisce e chi mi ha inserita tra le storie seguite e preferite <3

Un grande abbraccio,
Marta
  
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