Il caldo era asfissiante in Cile, era lì che si svolgeva la seconda parte della sua missione per catalogare i Nargilli del Sudamerica. Puntò lo sguardo verso l'alto e i suoi occhi vennero abbagliati dalla luce accecante del sole d'estate. C'era qualcosa di strano in lontananza, un puntino nero che diventava sempre più grande. Luna impiegò sì e no un minuto per capire che quel puntino era solo un ammasso di penne e piume marroni. Il piccolo Brit atterró goffamente sulla spalla della donna e lei lo accarezzó dolcemente sul collo. 

Era felice ogni volta che quell'animaletto veniva a farle visita, significava ricevere notizie dai suoi migliori amici. Fece un rapido calcolo e capì che, quella lettera, doveva contenere una notizia meravigliosa. Erano passati, infatti, circa nove mesi da quando Brit le aveva consegnato la missiva con l'annuncio  della terza gravidanza di Ginny Potter. 
Una leggera brezza le scompiglió i capelli biondi, prese in mano la busta viola e l'aprí lentamente con mani tremanti. Era difficile credere alla piega che aveva preso la loro vita, durante la guerra nessuno di loro era in grado di pensare o progettare il futuro. Ora, invece, il futuro era diventato presente e non c'era niente di più bello. La maggior parte dei componenti dell'ES era riuscito a realizzare i propri sogni, trovare il lavoro che desideravano, sposarsi, creare una famiglia...
La loro adolescenza era stata un incubo, vivere una guerra lo è sempre, ma ora potevano godersi il resto della vita in maniera spensierata. 
Luna stava girando il mondo alla ricerca delle creature più strane, Harry, che non aveva avuto una vera famiglia, ora era diventato padre e, finalmente, era il componente di una delle famiglie più numerose della Gran Bretagna.
La donna si tagliò il dito con il cartoncino, se lo mise subito in bocca per succhiare il sangue e si dedicò alla lettura delle parole dei suoi amici.

Cara Luna, 
questa notte é nata la nostra stella, lei e Ginny stanno benissimo. Mia moglie é sempre più luminosa, la piccola é un fagottino di carne e capelli rossi. Abbiamo pensato a lungo al nome da darle, nessuno sembrava adatto alla sua bellezza ma, alla fine, abbiamo capito che quello di mia madre sarebbe stato perfetto. Per il secondo nome, invece, non ci sono stati dubbi, la decisione é caduta su quello della sua madrina. Una nostra carissima amica che ci ha salvato la vita più di una volta e ci é stata accanto nei momenti peggiori.
Alla lettera ti allego la foto  della terzogenita di Casa Potter: Lily Luna, una bambina con i nomi di due donne forti, coraggiose e strambe.
Un bacio, Harry.

Luna, commossa, osservò la foto della piccolina che si stiracchiava nella sua tutina rosa, lei, invece, aveva gli occhi lucidi e il cuore pieno di gioia e orgoglio. Lily Luna era la sua figlioccia.