-Ambra alzati è tardi e devi andare a scuola!!!!-
-Uhmmm ancora un attimo mamma!!- 
Ed eccomi qua a cercare di alzarmi da questo comodissimo letto per affrontare un altro estenuante giorno di scuola e per di più oggi è un giorno speciale: il mio compleanno.
Mi alzo ancora mezza addormentata dal letto e vado a vestirmi. Scendo in cucina a fare colazione e mia mamma mi salta addosso facendomi gli auguri.
-Dai mamma basta mi stai stritolando-
-Scusa tesoro ma oggi compi 19 anni ed è mio compito stritolarti-
Sbuffo ed esco di casa per andare a scuola e stranamente quando entro in classe non c’è Sofia ad aspettarmi. Provo a chiamarla per tutta la mattina ma nulla, sembra sparita. Uscita da scuola mi dirigo verso casa sua per sapere che fine abbia fatto ma non c’é nessuno.
-Oggi mi sembra tutto strano, così strano che penso che sia meglio tornare a casa-
Quando entro in casa sento delle voci provenire dalla cucina.
-Sofy, ma che ci fai qua? Ti ho cercata ovunque... Dov’eri finita?-
-Tesoro, buon compleanno!!! Lascia perdere, è una lunga storia. Ti ho preso una cosina-
Mi porge una busta, dove al suo interno si trova un bellissimo vestito bianco e rosa. 
-Oddio, è bellissimo!! Grazie mille!!-
-E non è ancora finita. Stasera andiamo in un locale a festeggiare, e non accetterò un no come risposta-
-E va bene, vengo; sarà divertente dai...-
Non mi va molto di festeggiare il mio compleanno. Dopo la separazione dei miei è difficile pensare a quello come un giorno speciale dove tutti ci riuniamo per festeggiare. Ora non è più così, e tutte quelle occasioni mi mancano veramente tanto, ma non voglio deludere la mia amica e quindi decido di andare comunque in quel locale e provare a divertirmi.
Poco prima di uscire ricevo una telefonata da mio padre che mi augura buon compleanno e dopo aver staccato la telefonata sono pronta per uscire.
Arriviamo davanti al locale, ma c’é qualcosa che non mi convince.
-Ehi Sofy, qua è tutto buio e non c’è anima viva... Sei sicura che sia qua la festa?-
-Fidati di me-
Anche se non sono molto convinta, entro con lei, e ad un certo punto le luci si accendono all’improvviso e delle urla mi colgono alla sprovvista.
-Sorpresaaa!!!-
Non ci posso credere: mi hanno organizzato una festa a sorpresa. Sono veramente al settimo cielo.
-Oddio ragazzi... Grazie a tutti. Vi voglio bene.-
Vado ad abbracciare Sofia e tutti gli altri. A questo punto la festa può cominciare.
Tornata a casa, trovo una busta sul tavolo e quando la apro scoppio a piangere…
-Tesoro, questo è il tuo regalo di compleanno da parte mia e di tuo padre. Spero che ti piaccia e che lo sfrutterai al meglio-
Dentro alla busta c’è un biglietto aereo per Londra con allegate tutte le indicazioni per il college nel quale andrò dopo la maturità.
Finalmente il mio sogno si avvererà!! Partirò entro pochi mesi per andare a studiare a Londra.