Premessa di _Kalika_: questa che state per leggere non è un'opera mia, ma di una mia amica che conoscerete con lo pseudonimo di Choppalini.  Lei per il momento non ha un account Efp, quindi di comune accordo abbiamo deciso che pubblicherò io alcuni suoi testi in queste o altre raccolte. Io mi limito a rileggere, correggere, dare consigli e postare: le note dell’autrice in fondo alla pagina saranno di Choppalini, così come è lei a decidere l’introduzione e a rispondere alle vostre recensioni. Grazie dell’attenzione, e buona lettura!
 
 

Il Marimo Smarrito

 
Era da una settimana circa che eravamo approdati a Water Seven, e purtroppo avevamo finito le provviste. -Qualcuno vada al supermercato a comprare 5 aragoste, 1kg di insalata, olio e sale!- Urlò il cuoco.
-C'è andato Zoro- dissi io.
Sanji mi guardò dall'alto verso il basso, io gli sorridevo. -Gli hai detto tu di andarci?
-In realtà ci è voluto andare lui!
Il biondo sospirò, reggendosi teatralmente la fronte con l'indice e il pollice, chiudendo gli occhi. Poi scosse la testa. -Chopper, lo sai che Zoro ha il senso dell'orientamento pari a quello di mia nonna?
 Inclinai la testa -..uhm… e com'é il senso dell'orientamento di tua nonna?
-Lei è morta.
-Ah mi dispiace!
Rufy si avvicinò a Sanji saltellando -Ho fame..! ..Quando si mangia?
Sanji abbassò lo sguardo indagatorio portandolo su di me. -Da quanto tempo é uscito?
-Tre ore fa! Perché?
Il cuoco sospirò disperato. –Ho capito, vado a cercarlo..
Rufy mi guardò –Choppy, vai con Sanji!
 Portai uno zoccolo alla fronte sorridente -Agli ordini, capitano!- Così corsi dietro a Sanji che intanto già si era incamminato per le vie di Water Seven. –Aspettami, Sanji!
Quando lo raggiunsi, il biondo prese una sigaretta dalla tasca e iniziò a fumare. Poi guardai verso l'alto. – Sai, penso che tra un po' pioverà.
Sanji guardò il cielo. –E chissà quanto tempo sprecheremo per trovare quel marimo. Ma porca...- Mi guardò negli occhi. -Ringrazia il cielo che ho promesso a Nami di non dire parolacce in tua presenza.- Sorrisi -Fai bene a non dirle.
-Vedrai che quando crescerai cambierai idea..- e si fece un'altra fumata.
-Sanji, ma perché fumi così tanto? Fa molto male alla salute fidati... sono un medico- sorrisi.  Sanji portò di nuovo la sigaretta alla bocca, inspirò e poi emise un forte getto di fumo. Temevo che non mi avesse sentito, stavo per ripetergli la domanda quando mi rispose:-Mi rilassa, e poi è un tocco d'eleganza che fa impazzire le donne.
Dopo una breve pausa di silenzio, Sanji parlò. -Che ne pensi di dividerci? Così abbiamo più possibilità di trovare Zoro- Annuii.
 
Così mi diressi a destra e lui girò a sinistra. Water Seven era una grande città molto pittoresca, ogni sua via era differente e pullulava di persone molto accoglienti.
Passai di fronte a un centro anziani, e pensai che se Zoro fosse passato di lì magari qualcuno lo avrebbe visto. -Buongiorno- dissi entrando.
C'era un gruppo di pensionati che giocavano a bocce, alcuni a biliardo e altri a carte. -Chiedo scusa gentili signori anziani..- richiamai l'attenzione.
-Oh, ma salve giovanotto- mi disse una nonnina.
-Avete per caso visto uno spadaccino coi capelli verdi? – Certo che era strano descriverlo così, quindi provai a ripetere una delle frasi che usa sempre Sanji per parlare di lui. – Come.. se avesse un marimo in testa?
-Un che?
-Un marimo in testa!
-Il postino é in festa? Diamine, e io che volevo spedire una lettera a Gerard!
Così presi tutto il fiato che avevo e urlai -UN MA-RI-MO IN TES-TA!!
-Ho un marimo in testa?- Disse tastandosi il capo e facendo tremolare le braccia dallo sforzo.  Era ovvio che se Zoro fosse passato di lì probabilmente non sarebbe resistito un minuto senza perdere le staffe, non sarebbe nemmeno riuscito a chiedere in che via fosse senza doverlo ripetere otto volte. -Sai giovanotto, mi ricordi mio nipote
-Suo nipote é una renna?
-CHE COSA?
-COME NON DETTO!- Corsi via dal centro per evitare altri inconvenienti.
 
Dopo qualche minuto mi ritrovai al porto, dove c'erano un sacco di barche, alcune erano anche abbandonate. Poi finalmente riuscii ad avvistare il Marimo, e assieme a lui c'era... Sanji! Mi avvicinai a loro e mi nascosi dietro al vicolo.
-Marimo, finalmente ti ho trovato.
-Ce ne hai messo di tempo..
Erano uno davanti all'altro, Zoro aveva mollato per terra le borse della spesa.
-Per quanto tu sia bravo con le spade... con l'orientamento fai davvero pena.
-Avrei bisogno di una mano, forse.
-Nami potrebbe darti qualche lezione... per il momento però ti dovrai accontentare di me- Sussurró all'orecchio del Marimo, poi si avvicinò alla sua bocca e iniziò a baciarlo.
Che carini! Si vede proprio che sono amici del cuore! Probabilmente loro non sapevano che io a volte li vedevo mentre si baciavano, ma tanto che male c'è?
Ho imparato che tutti i buoni amici si baciano, infatti una volta ci avevo provato con Usopp ma lui si ritrasse urlandomi di essere pazzo... nonostante fosse così ignorante da non sapere questa cosa, lo accetto comunque, d'altronde tra le coppie d'amici c'è sempre uno intelligente e uno meno intelligente giusto? Adesso Sanji stava mettendo una mano sotto la maglietta di Zoro e gli stava accarezzando la schiena, mica è un cane! E se avesse mangiato anche lui un frutto del diavolo? Nah, lo avrei già saputo.
-Che ne pensi di continuare la lezione di orientamento in camera tua?- Sussurró Zoro avvicinandosi all’orecchio Sanji.
Ma quando l'avevano incominciata?
Si misero a camminare verso casa, così decisi di unirmi a loro, facendo finta di non aver visto nulla. -Zoro! Finalmente ti abbiamo trovato!
-Chopper?- Zoro guardò con aria interrogativa Sanji, e lui rispose -Si, era venuto anche lui a cercarti..
-Zoro! Posso...?
Il Marimo sospirò -E va bene- Così piegò le gambe e si mise in una posizione come se dovesse fare la cacca, e io gli saltai addosso, avvinghiando le zampe attorno al suo collo, e mettendogli gli zoccoli anteriori tra i capelli, poi il ragazzo si mise in piedi. -Wow quanto sono alto!
-Andiamo a mangiare, probabilmente tra poco pioverà - disse Sanji con le borse della spesa in mano e un sorriso stampato in faccia.
Ero proprio curioso di assistere alla lezione di orientamento, chissà come avrebbe fatto Sanji a insegnare a Zoro come non ci si perde!
 


*** ehm angolo della dolcezza dell'autrice (?) ***
Questa storia è nata da una normale Zosan (grazie _Kalika_ per avermene riempito la testa), soltanto che é vista con lo sguardo innocente della nostra piccola renna, nonché il mio personaggio preferito.
Spero di avervi fatto increspare la bocca in un tenero sorriso.
:)