La vera lettera di Aizen

Cara Hinamori

Se leggerai questa lettera vorrà dire che io sono schiattato, scusami volevo dire morto, deceduto insomma hai capito .

Innanzitutto volevo dirti che non mi hanno ucciso ma mi sono suicidato. Inizialmente il piano era di fingermi morto e farti uccidere il capitano Hitsugaya, quello della decima brigata quel bassotto. Perché non lo sopporto mi fa incazzare che un bambino debba essere un capitano ed abbia anche la “spada più potente del tipo ghiaccio e neve”. Si lo ammetto sono invidioso della sua spada, la mia sa fare solo stupide illusioni. Poi volevo fare una piccola rivolta contro la Soul Society insieme a Gin e Tosen. Avevo pure affittato un alloggio all’Hueco Mundo un palazzetto chiamato Las Noches (sapessi quanto m’è costato).

Ma Gin diceva che lui non se ne andava se non veniva pure Rangiku. Ma io non voglio quella femmina tra i piedi, non sa nemmeno cucinare e poi non mi avrebbe lasciato in pace con gli espada.

Poi Tosen ha iniziato a rompermi le scatole parlando di giustizia e così abbiamo deciso di non fare più niente.Io avevo preparato un piano così buono mi ero pure comprato le lentine a contatto. 

Poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Io avevo programmato di uccidere insanta pace Rukia, poi sono arrivati quei rompiscatole dei suoi amici a salvarla. Avevo detto a Gin di ucciderli ma ha detto che gli facevano pena. Capisci adesso perché mi sono suicidato?

                                                                                               Con affetto

                                                                                                     Il capitano Aizen     

Ecco a voi spero che vi piaccia.