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Autore: Yumemiru    13/06/2017    1 recensioni
"...Che ne pensi insettina? Ti piace come idea?" domandò Chat Noir con tono e sguardo di sfida.
"Ci sto!" esclamò con fermezza la corvina porgendo la mano al suo compagno...
Cosa succederebbe se Ladybug e Chat Noir si scambiassero i miraculous?
Una delle tante idee che vengono nella tarda nottata. Spero vi piaccia! :)
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Plagg, Tikki, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Ahi!" urlò Marinette pungendosi nuovamente il dito con l'ago.

Aveva fatto nottata per tentare di portarsi avanti nella composizione di un nuovo abito, visto che non riusciva a chiudere occhio. Purtroppo, però, ogni volta il risultato non riusciva a covincerla pienamente e così, per più volte, fu costretta a sfare tutto e cominciare nuovamente da capo. Nonostante tale distrazione sentiva ancora che qualcosa la turbava.
La sveglia suonò l'inizio di un nuovo giorno e anche Plagg dal canto suo iniziò a lamentarsi per la fame.

"Cavolo...mi sono lasciata trascinare!!" esclamò la corvina stupefatta "Devo muovermi sennò arriverò tardi.."
"Si già che ci sei prendimi anche qualcosa da mangiare che ho fame." si lamentò Plagg leggermente scocciato.
"Certo certo Plagg. Già che ci sei alzati dal letto e vieni con me." lo rimproverò lei "Sennò ingrassi." 

Lo spiritello, lamentandosi, si andò a posare sulla spalla della ragazza e assieme scesero in salotto pronti, chi più chi meno, ad iniziare una nuova giornata.
Nonostante la stanchezza accumulata la notte precedente, Marinette riuscì a trascinarsi fino al suo posto in classe.

"Buongiorno bellissima!" la salutò vigorosamente Alya.
"Buongio..." tentò di replicare la corvina che però venne interrotta da un lungo sbadiglio.
"Mari accidenti che brutta cera! Hai di nuovo sbavato sulle foto di Adrien tutta la notte?" la stuzzicò la bruna.
"Shhh..." la zittì Marinette coprendole la bocca con le mani "Rischi che ti sentano tutti!!"

In quel momento entrò Nino.

"Yo ragazze. Già così tante energie di primo mattino?" le salutò il ragazzo avvicinandosi al suo posto e per poi sedersi "Mari brutta cera! Hai di nuovo sbavato sulle foto di Adrien tutta la notte?"
"Ma che vi siete messi d'accordo???" si lamentò la corvina infastidita; poi si avvicinò ai due amici e domandò arrossendo: "Piuttosto perché non è ancora arrivato...?"

"Lila, Chloè potreste lasciarmi salire in classe...? La lezione sta per iniziare.." chiese con un sorriso forzato sul volto, il biondo, alle due ragazze.
"Mi sei mancato molto Adrien caro..." gli sussurrò la bionda con tono melenso.
"No di più a me che non lo vedo da una settimana!!" ribattè la bruna stringendosi a lui.

Le due cominciarono a litigare ma non accennavano a volersi staccare da Adrien.
In quel momento arrivò Nino accompagnato da Marinette e Alya.

"Bro ma che combini? La lezione sta per cominciare." ironizzò Nino.
"Come temevo...ragazze per favore smettetela...andiamo tutti in classe." cercò di convincerle il biondo con tutta la calma che gli era rimasta in corpo. Le due però non accennavano a smettere o a permettere a lui di potersi muovere da quella posizione così Marinette con tutto il coraggio che riuscì a trovare si fece forza e si diresse verso il trio intenta a far cessare quella situazione all'istante.
"Ragazze smettetela immediatamente tutto ciò è inutile, stupido e assolutamente infantile!" le rimproverò la corvina mettendosi tra le due per dividerle. Lila e Chloè però la ignorarono. La discussione divenne così accesa che ad un certo punto Lila piena di collera decise di dare uno schiaffo alla bionda quest'ultima però si parò dietro a Marinette che prese il colpo al posto di Chloè. La corvina fu sbilanciata dallo schiaffo e cadde giù per la scalinata dell'entrata sotto gli occhi di tutti paralizzati dallo sconvolgimento.
"Mari!" esclamò Adrien terrorizzato dirigendosi verso di lei.
"Hei...tranquillo tutto bene. Solo la mia solita sbadataggine." disse Marinette arrossendo.
La corvina si rialzò sostenuta dalle braccia del biondo, gesto che la faceva sentire più impacciata di quanto non fosse già e nonappena fu in piedi si diresse verso l'entrata seguita da Alya.
"Nino tu stai con Adrien raggiungeteci poi in classe." disse Alya preoccupata.
Adrien serrò i pugni ancora sconvolto e arrabbiato per l'accaduto.
"Andiamo anche noi Nino?" domandò Adrien un po abbattuto.
"Ai tuoi servizi." rispose Nino accennando un inchino.

Anche i due ragazzi così si avviarono seguiti da Chloè la quale restò in silenzio a testa bassa.

"Me la pagherai per avermi fatto sfigurare ancora di fronte a Adrien." sibilò Lila accigliata "Te lo giuro."

La ricreazione suonò in quel momento e la lezione cessò così gli studenti poterono godere di un po di sano e meritato riposo. 
Alya si voltò verso l'amica notando un atteggiamento strano tipico di lei quando tenta di nascondere qualcosa. 

"Cara sicura di stare bene? Non ti fa male vero?" domandò la bruna preoccupata.
"Sisi tranquilla. Solo una piccola caduta." la rassicurò Marinette.
"Il gonfiore alla tua caviglia dice tutt'altro." evidenziò Alya.
La corvina fece di tutto per nascondere la caviglia ormai visibilmente tumefatta.
"Non voglio che Adrien se ne accorga...ho paura di farlo preoccupare...poi si sentirà in colpa anche se non ne ha motivo..." sospirò rattristata Marinette.
"Ma Mari..." tentò di replicare l'amica ma fu interrotta dalla campanella e dal conseguente ingresso della professoressa di ginnastica.
 "Aspettiamo che tutti rientrino e poi andremo in palestra ragazzi. Intanto state in silenzio ai vostri posti." disse l'educatrice zittendo gli studenti presenti.

In pochi istanti la classe fu al completo e dopo aver fatto l'appello l'insegnante assieme ai suoi alunni si diressero nei rispettivi spogliatoi per cambiarsi.

"Spero non ci faccia fare un percorso...lo trovo eccessivamente sfiancante." sospirò sconsolata Rose.
"Io non voglio mi si spettinino troppo i capelli." squittì infastidita Chloè "e anche il sudore mi disgusta solo all'idea..."
"Io invece spero vivamente di si, anzi sono già emozionata all'idea!" esclamò Alix eccitata.
"Mi scoccia ammetterlo ma sono d'accordo anche con Chloè...non tanto per o capelli quanto per la spossatezza..." sussurrò Marinette ad Alya.
"Io penso sia piuttosto per altro." disse Alya puntando con una frecciatina la caviglia infortunata.
"Mi sento comunque carica! Andiamo!" affermò fermamente la corvina che si mise in piedi repentinamente. Tale gesto le provoco una fitta di dolore che cercò comunque di coprire con una smorfia.

"Secondo te sta veramente bene come dice?" chiese Adrien all'amico.
"Non saprei che dire bro...la caduta non è stata bella per nulla...ma se dice che si sente bene dovremmo fidarci." lo rassicurò Nino.
"Mh..." mugugnò il biondo in segno di assenso.
"Dai ora andiamo in palestra un po di sfogo fisico di tanto in tanto ci vuole per scaricare lo stress!!" lo incitò il bruno.
"Hahahaha come se le lezioni intensive di scherma non mi bastassero!! Non sono mica uno di quei stra-pompati." ridacchiò Adrien divertito.
"Hai comunque un corpo da urlo boy." ammiccò Nino.
"Caro amico mio devo iniziare a mettere in dubbio la tua sessualità e la tua cotta morbosa per Alya?" lo stuzzicò Adrien.
"Prima cosa: gridalo più forte che non ti hanno sentito sulla Luna; seconda cosa: tu rimarrai sempre il mio amore proibito." ironizzò Nino "Dai adesso andiamo in palestra prima di beccarci una puntizione!"

Parte della classe stava già facendo i giri di riscaldamento quando i due ragazzi arrivarono in palestra.
La professoressa distolse lo sguardo dalla sala al piccolo cronometro appeso al collo da un cordino e in quel momento Marinette cadde rovinosamente per terra. Tutti accorsero intorno a lei per aiutarla come meglio potevano. La corvina si sentì morire dentro per la figuraccia davanti a tutti e soprattutto davanti ad Adrien. Nonappena fu in piedi sostenuta dalla spalla della professoressa la corvina guardò il luogo dove era inciampata incontrando così il ghigno spregevole di Lila; purtroppo per quest'ultima però altri si erano accorti del gesto compiuto da lei a danno di Marinette. L'accaduto fu riportato immediatamente alla professoressa che mandò a chiamare Lila alla quale le fu data una punizione esemplare nonostante i vani tentativi di difendersi dalle accuse mosse contro di lei.

'Me la pagherai' continuava a pensare la bruna giocherellando con il ciondolo a forma di coda di volpe appeso al collo.

"Fammi vedere un po'." disse l'infermiera della scuola osservando la caviglia della corvina "Sembrerebbe una semplice distorsione nulla di più. Non la dovevi affaticare così tanto è per questo che ora ti fa così male. Basterà solo fasciarla e lasciarla riposare. Per oggi vai a casa prima."

Poco dopo Marinette uscì dall'infermeria con la caviglia fasciata e una stampella e fuori dalla porta c'era Adrien ad aspettarla.

"Tutto bene?" chiese preoccupato il biondo venendole incontro.
"S...sisi tutto bello...cioè bene. S..solo una piccola distorsione." balbettò lei.
"Posso accompagnarti a casa?" domandò lui arrossendo lievemente.
"C...certamente.." squittì la corvina imbarazzata.
"Dammi pure il tuo zaino." disse il biondo protendendo la slanciata mano verso di lei.
"M..mh.." mugugnò Marinette porgendogli il peso.

I due camminarono in silenzio uno accanto all'altra nel breve tratto che separava la scuola alla casa della corvina.
Quando arrivarono entrarono dalla porta del negozio dove al momento si trovavano ancora i genitori di Marinette la quale dopo aver spiegato brevemente l'accaduto congedò Adrien sempre in maniera impacciata. Al biondo prima di avviarsi furono donati un paio di croissant belli fumanti in segno della gratitudine dei genitori della corvina che lui accolse con occhi colmi di felicità. Nonappena Adrien fu uscito dalla porta Marinette con tutta la velocità che poteva si ritirò in camera per poi buttarsi sul suo letto.

"Voglio sotterrarmi..." si lamentò la ragazza.
"Mi pare logico sei caduta tutto il giorno. Penserà che sei un'imbranata totale." rispose Plagg.
"Grazie Plagg sai sempre come sollevarmi il morale." ironizzò Marinette. "Mi è venuta voglia di fare un giro...devo un po prendere le distanze da tutto."
"Con quella caviglia lì mi pare una buona idea Einstein." la prese in giro lo spiritello.
"Non a piedi..." disse la corvina.
"E come volando?" la schernì Plagg
"Precisamente!" esclamò lei "Plagg trasformami!"

La corvina salì in terrazza e poi iniziò a saltare di tetto in tetto. Sentiva il vento accarezzarle i capelli e solleticarle il volto più le parti scoperte dalla tuta: era tutto molto piacevole quasi da non sentire il disagio per il nuovo costume e il dolore per la caviglia.
Marinette poi si fermò per godersi meglio la pace e la tranquillità che in quel momento aleggiava in quell'angolo di Parigi.
Stava osservando il panorama quando i suoi occhi ne incrociarono altri verdi smeraldo.

'Cheee?!?!?!' pensò la ragazza-gatto meravigliata.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Heilà a tutti cari lettori e lettrici è appena iniziata l'estate e con essa il tempo da dedicare alla scrittura :)   Spero di aver rispettato le vostre aspettative soprattutto dopo così tanto tempo di inattività....fatemi sapere tutto quello che pensate coi vostri commenti sia negativi che positivi sono ben accetti per poter migliorare la qualità di quello che scrivo ^^''"
Yumemiru passo e chiudo ^_^//
  
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