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Autore: ballerina 89    13/06/2017    3 recensioni
Dopo una tranquilla cenetta di famiglia i nostri eroi si ritroveranno ad affrontare il loro ennesimo viaggio nel tempo. Questa volta però non verranno catapultati nel passato ma bensì nel futuro. Siete pronti a scoprire cosa succederà?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Killian aprì gli occhi alle sei del mattino. E' proprio vero... certe abitudini non cambiano mai. Si stiracchiò nel letto dopodichè si  girò in direzione di  sua moglie e li vide la scena più bella di sempre. Lei è la sua bambina addormentate e abbracciate l'un l'altra. 
"Non si può avere felicità più grande di questa"  - Pensó. Senza fare il minimo rumore uscì dalla stanza e si diresse al piano di sotto dove trovò  già  in piedi David intento a preparale la colazione.
- Mattiniero!!! - esclamò suo suocero vedendolo entrare in cucina
- Sono un uomo di mare dopotutto!
- Tutto ok? La bimba ha dormito?
- Si sì!  E' di sopra che dorme ancora. 
- E Emma? 
- Tutto ok anche lei, sembra si stia abituando a queste novità. 
- Dici che sarà il caso di portare la piccola all'asilo dopo quello che abbiamo scoperto ieri? 
- Non vedo il motivo per non mandarla. Deve tornare alla normalità, quindi si!
- Non ti facevo così sai?
- Così come?
- Ti ci vedo bene nelle vesti di papà... e bravo il nostro Jones, chi lo avrebbe mai detto!  Pensa che quando ho visto Leila per la prima volta volevo prenderti a Calci nel sedere - rise - per non parlare di quando è scesa Emma con quel pancione. 
- Cosa ti ha trattenuto dal farlo?
- La famiglia è la cosa piu bella e importante che esista e sapere che mia figlia ne avrà una non può che rendermi felice. Dopotutto sei un tipo affidabile!
- Sei di complimenti questa mattina!
-  Forse un po' ma adesso basta, non vorrei ti ci abituassi! Vado a svegliare Neal, te vai a svegliare la tua principessa. 
- Vieni con me prima così ti faccio vedere una cosa! Fidati ne vale la pena. - salirono le scale e si diressero verso la camera da letto. - Che ci fate qui? - chiese Killian a bassa voce nel vedere l'intera famiglia intenta a guardare all'interno della sua stanza. Bastò vedere l'espressione di Snow commossa per capire il tutto. L'immagine che si era ritrovato davanti quella mattina non aveva colpito solo lui ma anche il resto della famiglia.  Anche David si affacciò con curiosità e dopo aver osservato attentamente sua figlia e sua nipote tornò dal pirata 
- Assicurati che Emma abbia davvero questo gran finale!  Se lo merita.
- Farò del mio meglio te lo prometto - disse maliziosamente, ma prima che David potesse reagire, continuò a parlare -  Forza e coraggio! Ognuno torni  alle proprie vite altrimenti neanche per il dieciottesimo compleanno dell'ultima che deve arrivare ce ne andremo di qui. 
Mentre gli altri si incamminavano per le varie stanza killian andò a svegliare la sua bimba. 
- Amore! - le disse accarezzandola - E' ora di svegliarsi...
La bimba si stiracchiò come meglio poté visto la pancia ingombrante accanto a lei
- Papy buongiorno!
- Ci andiamo a preparare per la scuola?
- No!
- Come no? 
- Voglio andare con la mamma!
- Hai promesso di andare a scuola con il nonno. Le promesse vanno mantenute sai?
 - Va bene! Però voglio che mi vesta la mamma. Lei è fashon!
-  Come sarebbe a dire è? - disse facendole il solletico 
- ok ok! basta papà mi arrendo! Però voglio davvero che mi vesta la mamma!
- Amore, la mamma sta riposando!
- Mamma! - la chiamò la bimba avvicinandosi al suo viso per poi darle un bacino 
- Buongiorno piccola peste! - rispose assonnata ma con un bel sorriso. 
- Mi aiuti a prepararmi per l'asilo? - disse con quegli occhioni a cui nessuno avrebbe potuto dire di no
- Comincia ad andare  in bagno, io ti raggiungo subitio...
- Buongiorno panciona del mio cuore! - disse lui una volta che la bimba fosse uscita dalla stanza 
- Buongiorno tesoro! - rispose per poi dargli un bacio sulle labbra
- Che hai? Non commenti il tuo nuovo nonignolo?
- Mi sento uno straccio stamattina, quindi te la perdono.
- Che ti senti? Stai male? - Chiese preoccupato
- Penso solo che la notizia di ieri mi abbia abbastanza agitata e che quindi stamattina sto un po' così. Non preoccuparti! vado a vestire quella peste.
- Poi torni dritta a letto però!
- Dai! Non cominciare!  - preparò la bimba e dopo averle fatto fare colazione David la prese e la porto a scuola insieme a Neal.
- Che brutta faccia che hai stamattina! - commentò Regina vedendo Emma
- Grazie mille. - rispose scherzando
- Qualcosa ti turba?
- Stavo pensando... sto cercando di vivere la vita come viene e ho accettato di avere oltre ad Henry un' altra bambina, anzi due,  eppure ancora non siamo tornati a casa. 
- Magari non hai ancora compreso il senso di questo tuo lieto fine e ad essere sinceri  credo che qui lo dobbiamo capire un po' tutti ancora. Io ad esempio: ho la stessa vita di cinque anni fa solo con Henry un po' più cresciuto e due nipotine.
- Beh... forse non è del tutto vero! Ora che ci penso, Leila stamattina mentre la vestivo mi parlava di uno zio che è fuori per lavoro, magari...
- No Emma! Ho chiuso con gli uomini. 
- Vedremo... Aii! - si interruppe bruscamente e si piegò su se stessa per un dolore improvviso.
- Emma! - Scattò Regina verso di lei ma quest'ultima andrò dritta al lavandino e buttò fuori tutto ciò che aveva nello stomaco - Merda!
- Nausea? - Chiese
- All ottavo mese? Alquanto strano direi!
- Vieni! andiamoci a sedere sul divano -  propose Regina in modo da farla mettere comoda.  dieci min dopo lo stesso dolore di prima si ripresentò tanto da farla nuovamente piegare su se stessa. 
- Io chiamo killian! 
- No! Non voglio spaventarlo... adesso passa!
La stessa scena si ripetè per un altro paio di volte dopodiché Regina preoccupata andò a chiamare killian il qual scese immediatamente 
- Andiamo da whale!
- No!
- Non discutere con me. Devi farti controllare. Non è normale!
- Vi accompagno io! Ho la macchina qui fuori e poi la vedo difficile far guidare sia lei che te. 
Contro la sua volontà venne portata in ospedale. La fecero accomodare immediatamente nello studio con killian a suo seguito. Regina aspettò fuori.
- Il dottor Whale si fece spiegare i sintomi,  fece un prelievo ad Emma dopodiché la fece accomodare insieme a suo marito per fare due chiacchiere:
- Emma, ne abbiamo parlato già una settimana fa... questo mese devi stare più riguardata che mai: niente stress, niente sforzi e tanto riposo.  Dai calcoli precedentemente fatti, Henry su per giù è nato a termine mentre Leila invece è nata al settimo mese. C'è quindi la possibilità che questa bimba voglia nascere prima e noi dobbiamo evitarlo a tutti i costi. Nascere settimini non è assolutamente un problema mentre a otto mesi è più rischioso e lo sai bene. Io non voglio metterti ansia però devi calmarti un pochino. Capisco quello che avete passato con il rapimento della piccola ma ormai è acqua passata sta bene. So che richiede tante attenzioni una bimba di 4 anni però hai tutta la famiglia a disposizione, fatti aiutare ok? 
- Me ne occuperò personalmente! - rispose killian
- Bene! Adesso stenditi sul lettino,  ti faccio un ecografia e un tracciato così sentiamo il cuoricino di questa peste e speriamo di escludere che siano state contrazioni quelle che hai avuto oggi. - Il dottor Whale mise il gel sulla pancia di Emma dopodiché posizioò la sonda e comincio a muoverla.
 - Eccola lì. Sembra essere tutto nella norma, è ancora piccolina, sta sui 2 kg e 100  ma calcolando che manca ancora un mesetto direi che va bene così. 
Emma e killian non riuscivano a staccarsi dà quell'immagine. Riuscirono a trattenere le lacrime fino a quando non le venne fatto il tracciato, appena sentirono il battito di quel cuoricino le loro emozioni presero il sopravvento. 
- Ok Emma! Dal tracciato purtroppo qualche contrazione c'è.  Io ora ti prescriverò delle pasticche per cercare di farle sparire, se vedi che in un paio di giorni  non fanno effetto ritorna qui e vediamo di fare altro. Ricorda cosa ti ho detto: stai calma e non sottovalutare nulla. 
- Grazie whale lo terrò presente. 
Uscirono dalla stanza  e trovarono Regina intenta a camminare avanti e indietro per il corridoio.
- Alloraaaaaaa? - chiese agitata
- La signorina rischia di partorire prima se non si sa una regolata e questo potrebbe essere pericoloso per la  bimba. Deve riposare
- Emma non fare scherzi! Non credo tu abbia voglia di partorire al posto della tua lei futura no? 
- No infatti, mi è bastato il parto di Henry per ora! Andiamo a casa dai che tra poco tornerà Leila!
- Cominci a pensare come una mamma lo sai si?
- Non iniziare a prendermi in giro! Andiamo!
***
Vennero messi tutti al corrente della mattinata trascorsa in ospedale e tutti erano visibilmente preoccupati
- Non sto morendo. -  disse lei vedendo quelle facce preoccupate - Però voglio trovare al più presto un modo per tornare a casa!
- Emma Emmaaaaa! - corse Neal di sotto accompagnato da Leila - Ricordi che dovevano vedere le ultime cose per il costume di Leila per la festa di carnevale di domani ? 
- Emmm.... si ricordo! - mentì 
- Andiamo di sopra allora dai! Muovitiiiii!
- Leila! La chiamò Killian - Non potete portare tutta la roba di sotto? Mamma non può fare troppi sforzi.
- No, non possiamo. E' un segreto che solo mamma sa! 
- Arrivo, voi cominciate a salire.
- Mi raccomando amore....
- Killian, devo solamente  vedere un vestito.  Starò seduta. Ma se proprio hai paura anche a farmi fare le scale... - schioccò le dita e sparì in una nuvola di fumo bianca. 
- Mamma! Non si usa la magia, me lo hai detto tu! - La rimproverò sua figlia  non appena entrò in camera dei bambini 
- Quando sarai più grande qualche volta potrai utilizzarla anche tu! Ora fatemi vedere questo gran segreto. 
- I vestiti  per la scuola sono pronti, sono quello di Leila per la sorpresa  della zia che bisogna terminare...
- Che sorpresa?
- Emma! - la rimproverò il suo fratellino - Possibile che non lo ricordi? Certo che siete strani da un paio di giorni... 
- Mamma, zio torna domani è farà una sorpresa a zia.
Era difficile cercare di stare al loro passo essendo ignara di tutto ma cercò comunque di far finta di nulla. 
- Ok ok, fatemi vedere questo costume
- I bambini tirarono fuori un vestito a dir poco mozzafiato, da quel che poteva intravedere, Leila si sarebbe mascherata da evil queen. 
- Zia rimarrà senza parole mamma! E' meraviglioso,sei stata un geniaccio! però manca ancora la parrucca nera per fare zia regina
- Regina avrà un infarto altrochè.... - penso - Bimbi, vado di sotto e tranquilli per domani il vestito sarà completo.
Scese le scale e trovò ancora tutti giù in salotto ad aspettarla.
- Se non volete che esco a comprare delle cose qualcuno si deve rendere utile per me.
- Dimmi vado io! - si offrì Regina
- Mi servirebbe una parrucca nera!  La più lunga che riesci a trovare. 
- Si vuole mascherare da Mortisia tua figlia? 
- Non posso dirlo, è un segreto, ma fidati la mia versione futura ha fatto un lavoro magnifico. Spetta a me terminarlo. 
- Perfetto. Vado a prenderti quello che ti serve. Sono curiosa di vedere il tuo nuovo obbì " Emma passione stilista" - risero
***
Il mattino seguente i bambini scesero per andare a scuola con due vestiti di carnevale abbastanza comuni. Neal era vestitino da pirata mentre Leila da principessa. 
- Wow vi siete vestiti da capitan uncino e da principessa Swan? - Chiese Regina rivolgendogli un gran sorriso.
- Beh si... più o meno, ma io non me la sbaciucchio Leila come fa lui con mia sorella. Black che schifo!
- Vi accompagno a scuola dai visto che devo andare a lavoro! - disse Snow. E dopo aver salutato tutti uscirono.
- La parrucca nera a cosa ti serviva? - chiese a quel punto Regina notando che la banbina non l'aveva indossata. 
- Poi lo vedrai. Io ora devo uscire. 
- No no no! Tu non vai proprio da nessuna parte! Devi riguardarti.
- Killian, e daiii! Guarda che camminare fa bene e poi non posso non andare. Ci vediamo dopo fidati di me. Solo per oggi. Davvero... è importante.
- Per qualsiasi cosa chiama però. 
- Lo farò! - La bacio e lei uscì di casa. I bambini le avevano detto di andare alla stazione dello sceriffo per le 10, così dopo aver fatto una passeggiata ed esseri fermata da Granny andò nel luogo stabilito. Per poco non ebbe lei un infarto.
- Ciao Emma! La pancia cresce vedo! 
- R....Robin.... 

 
Note dell'autore: E anche questo capitolo è andato! Spero vi sia piaciuto. E' si ho fatto tornare in scena Robin. Mi sembrava giusto per qulla poverina di Regina. Come reagirà?  e sopratutto che centrano Emma e i bambini con Robin? 
  
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