Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
Segui la storia  |       
Autore: elesti    14/06/2017    7 recensioni
Una Parigi illumimata.
Il noto e famoso modello parigino Adrien Agreste.
La stagista di suo padre,la franco-cinese Marinette Dupain-Cheng.
I due kwami della creazione e distruzione ,impazienti di rivedersi,con il loro straziante sentimento che provano da secoli.
Scoperte rivoluzionarie di lui,decisioni importanti di lei.
Confessioni,amore,urla,rabbia,confusione,baccano,musica ad alto volume,bevande dal gusto ormai indistinguibile e una bottiglia vuota.
Una fabbrica di pensieri e idee in continua lavorazione.
Quale posto è meglio se non all'interno di un locale di Parigi,durante una festa di riconciliazione di una vecchia classe del liceo,per poter contenere tutto questo?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Plagg, Tikki, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Se pensava bastasse del baccano,della musica ad alto volume e delle bevande ,che ormai non capiva più la differenza tra un Manhattan e un Long Island, per distrarre la mente, si sbagliava di grosso il modello parigino. Non in un solo momento aveva abbandonato con lo sguardo la sua miglior amica senza sovrapporla con la figura di LadyBug! Ogni azione che ella agiva non faceva altro che sembrare la medesima azione della eroina. Insomma,non riusciva più a separarle e la cosa lo stava facendo impazzire, tanto che si era allontanato dal gruppo,usando la scusa del ''ho bisogno di aria'',la più banale che potesse esistere insomma. Che cosa doveva fare? Non poteva mica prenderla, guardarla fisso negli occhi e chiederle ''sei tu LadyBug?!''!! E se fosse davvero lei!?E se invece non lo fosse?!Che figura ci farebbe! E lei invece??Come potrebbe mai reagire!

Aveva seriamente provato ad annebbiarsi la testa,bevendo in un sol sorso tutte le bibite che gli capitavano di mano,ma non sembravano funzionare!  Tutto sembrava contro di lui!E di certo non poteva parlarne con nessuno! Al massimo avrebbero riso di lui! E anzi aveva provato a chiedere consigli a Plag,ma che ottenne in cambio? Uno striminzito << Chiedilo e togliti il dubbio >> che lo aveva lasciato a dir poco sbigottito.

E ora se ne stava li,fuori dal locale mentre tutti al suo interno di sicuro stavano vivendo la più bella festa mai vissuta e lui se la stava perdendo!Ma tra tanti momenti per avvicinare le loro immagini,proprio oggi doveva venirgli l'insana idea di giocare con la sua frangetta?! E perchè non se ne era reso conto prima?!Tutto sembrava essersi concentrato in quella giornata!E dire che era iniziata cosi dannatamente bene!Ma poi LadyBug gli dice che vuole-... Un momento ci volle per bloccare finalmente la fabbrica dei pensieri del biondo. LadyBug le aveva detto che si sarebbe confessata al suo..al suo primo amore..quindi...lo avrebbe fatto anche Marinette...? Si sarebbe confessata a un ragazzo..che attualmente era in..in quel locale?! E se l'avesse corrisposta si sarebbero messi insieme..?No. No,no , no e poi no. Non avrebbe perso,la donna della sua vita , e la sua migliore amica, nello stesso giorno e nello stesso istante. Non avrebbe potuto accertarlo mai e poi mai. E se poi quel ragazzo con la corrispondesse? Conosceva Marinette, sapeva che se l'avesse rifiutata non sarebbe mai stata arrabbiata verso quel ragazzo, di sicuro gli avrebbe sorriso e  e si sarebbe allontana per non far vedere quanto soffrirebbe e avrebbe pianto,tanto,troppo. Sapeva quanto l'amica fosse sensibile ma testarda e mettesse il bene degli altri d'avanti a suo. Sapeva che avrebbe fatto in modo di non far pesare il rifiuto a chi voleva dirgli che l'amava. Sapeva che era troppo buona per arrabbiarsi. Sapeva che era così forte e che non volesse far vedere le sue debolezze agli altri come faceva...come faceva LadyBug...come aveva fatto qualche ora prima...mordendosi il labbro...guardando in basso...sbattendo le palpebre...strusciandosi l'occhio..coprendosi la bocca...rintanandosi al proprio petto,pur di non farla vedere stare male...non facendosi scappare troppe lacrime o singhiozzi...e solo in questo momento inoltre confrontò questo momento con un altro,avvenuto anni fa. 


Era andato a casa di Marinette una mattina nelle vesti di Chat Noir già con l'intenzione di confortarla marinando per le la mattina scolastica,come se per via del ruolo che aveva non lo facesse di già,ma questa volta invece che essere un obbligo per proteggere Parigi,questa volta era un dovere da amico per Marinette,era un suo dovere proteggerla. Quella mattina in classe Cloè l'aveva di nuovo ridicolizzata davanti a tutti per dimostrarsi migliore di lei,come se fosse possibile! Ma questa volta ci era andata giù pesante,era riuscita a prenderle dalla borsa il suo quaderno dove si dilettava a schizzare abiti di tutti i tipi,e aveva iniziato a scarabocchiarci sopra,a rovinali,commentarli e a stappare le pagine di quelli che reputava inguardabili,il tutto sotto lo sguardo di Marinette e di tutta la classe che pian piano stava rientrando in aula attirata dal baccano,e il biondo compreso. Marinette,insieme ad Alya,Lila,che si era lasciata i rancori per Adrien e LadyBug per quanto assurdo sia alle spalle, e a Nino stavano cercando di recuperare il quaderno,inveendo contro la bionda di piantarla.Poco dopo li aiutò anche Adrien,magari avrebbe cambiato per Cloè la presenza del biondo. Persino Sabrina le chiedeva di smetterla,che stava esagerando questa volta. Ma quando mai Cloè fa quello che le dicono di fare? E come se non fosse abbastanza,comincio a prendersela non solo con ciò che c'era all'interno del quaderno,ma anche con la sua proprietaria. Marinette con un agilità da rendere fiera la professoressa di educazione fisica era riuscita a riprendere il suo quaderno ma subito dopo Cloè l'aveva spinta contro il muro. Se era finita lì?Ma per niente, sembrava non averne abbastanza Cloè quindi non appena Marinette che per la botta si sedette a terra stringendo il suo quaderno al petto e quando apri gli occhi tenuti chiusi le sfuggi una lacrima,la figlia del sindaco riprese ad attaccarla nel peggiore dei modi verbali possibile,anche quando tutti i suoi compagni si erano messi tra lei e Marinette per farla allontanare dalla loro amica e rappresentante non smise di inveirle contro. E non appena Adrien si voltò per assicurarsi come stesse Marinette,fu come se gli avessero colpito con un pugnale al cuore alle spalle per ciò che vide :Marinette,ancora seduta a terra, non era più riuscita a trattenere le lacrime che copiose le scorrevano sulle gote intenta a mordersi il labbro inferiore,tanto che un piccolo rivolo di sangue le stava percorrendo il labbro,ancora se lo ricordava impresso nella propria mente, tale era la forza utilizzata da lei pur di non far sentire i propri singhiozzi. E Adrien non ebbe nemmeno il tempo di chiamarla che lei non appena si rese conto che l'aveva notata in quello stato, subito di alzò e corse fuori dall'aula,senza mai voltarsi anche dopo che quasi tutti i suoi compagni la stavamo chiamando. Il biondo agì d'istinto e le corse dietro fregandosene delle conseguenze ,promettendosi che al suo ritorno non l'avrebbe fatta passare liscia a Cloè,non questa volta e mai più. La inseguì finché non la vide correre verso casa, e non trovando altre soluzioni,entrato in un vicolo subito quasi urlò "Plag,Trasformami!" per entrare nelle vesti di Chat Noir. Finita la trasformazione balzo con agilità sui tetti senza farsi notare troppo fino ad arrivare alla finestra della sua amica,appiccicandosi il più che poteva al vetro per cercarla nella camera.Sapeva che era lì,sentiva i suoi singhiozzi. E finalmente la vide,era sulla chaise long mentre riversava il suo dolore sul cuscino che di sicuro si stava bagnando dalle lacrime salate della mora. 

Non potendo più resistere, Chat tirò a se con più forza la finestra e poco dopo si aprì e subito entro nella stanza,e se non si fosse aperta con le buone era disposto ad utilizzare il Cataclisma se necessario! Marinette sembrava non essersi accorta dell'altra presenza che pian piano si stava avvicinando a lei.

<< Ma-Marin- >> subito scosse il capo << Hey...puuur-incipessa...? >> cercò di ottenere la sua attenzione,sfiorandole delicatamente la schiena. La vide subito sobbalzare e alzare lo sguardo verso l'intruso accorgendosi così di lui.

<< Cha-Chat..?!Cosa...come..?! >> al vederlo spalancò gli occhi non sapendo più che pensare. Perchè lui era li?Perchè era li in quel momento?Proprio ora che si sentiva debole?!Stava già per intimargli di andarsene ma non appena aprì bocca,le dita artigliate guantate di nero del felino si poggiarono sulle labbra gonfie con piccoli accenni di sangue della ragazza,impedendole così di parlare.

<< So che al momento non vuoi che io sia qui,Marinette... >> disse subito << E so-Volvevo dire!Non so per quale motivo tu stia piangendo,ma non appena ti ho vista uscire dalla tua scuola e correre qui a casa per rifugiarti,ti sono inseguito!E dopo essermi appiccicato letteralmente a quella finestra >> disse indicandola << e vederti piangere da sola,non potevo starmene con le mani in mano,a vederti qui a soffrire,perchè anche se sei corsa qui a rifugiarti come farebbe una gattina impaurita,avrebbe comunque bisogno di un gatto su cui sfogarsi,e se tu sarai quella gattina,che pur di rimanere da sola caccerà le unghie ,io sarò che quel gatto su cui la gattina potrà rintanarsi per sfogarsi in qualsiasi modo,sia rintanandosi tra le sue zampe,sia ferendolo e graffiandolo finché non si sentirà meglio! >> disse tutto di un fiato,prendendola per le braccia,mentre lei lo guardava con gli occhi spalancati,lasciando le lacrime libere di scendere << Perchè sono serio quando ti dico,che non me ne andrò fa qui finché non starai meglio!Nemmeno un akuma potrà farmi allontanare da te!Rimarrò qui dove potrò proteggere la mia principessa! >> affermò infine,guardando dritto negli occhi l'amica,parlandole con il cuore in mano,convinto della sua decisione. 

Era già pronto a vederla inveire contro di lui per mandarlo via,ma la cosa che lo  stupì più di ogni cosa,fu il capo moro fiondarsi sul suo petto,dando sfogo alla sua tristezza. E l'eroe quasi di'istinto la strinse a se,confortandola il meglio che poteva,sfruttando tutte le capacità che possedeva.Lei continuava ancora a trattenersi,a stendo tratteneva i singhiozzi,riusciva a capirlo vedendola sobbalzare. Era ammirevole il come si ostinasse a non farsi vedere più fragile del dovuto.E per quanto si ostinasse a negarlo,Marinette era forte,la più forte di tutti,che metteva il mondo davanti al suo bene. Cominciò ad accarezzarla la chioma nera dai riflessi blu,ormai dalle code disfatte e la schiena percorrendo con la mano artigliata tutta la sua lunghezza,pur di darle conforto. 
<< Ora sei al sicuro >>,   << Ci sono io adesso >>,   << Non piangere,Principessa >>,   << Passerà tutto >> e tant'altro sussurrava all'orecchio della sua principessa, e una volta che si sistemo meglio sulla chaise long pote tenerla meglio tra le braccia,potendola cullare e coccolare e l'avrebbe fatto finché avrebbe avuto bisogno di lui.E ci sarebbe sarebbe stato a costo di rimanere per tutto il giorno con lei,non avrebbe mai potuto lasciarla sola.Quel giorno fortunatamente non ci furono attacchi da parte delle akuma,e ricorda che ringraziò mille volte Papillion per essersi preso quel giorno di ferie,e per non aver sfruttato il malessere della sua principessa.


E anche se per circostanza diverse,per lui era stata la stessa situazione affrontata ore prima con la sua Lady. Aveva rivissuto tutto una seconda volta e non se ne era reso conto stupido com'era!Ed in entrambe era nei panni di Chat. E perchè...il resto? Per dieci anni,è sempre stato accanto a lei,affrontando di tutto..akuma...Papillion...compiti in classe impossibili...estati...festività...si sono sempre sostenuti a vicenda in tutti questi anni...come lui gli era sempre vicino nei panni di Chat Noir,lei nei panni di Marinette si era sempre resa disponibile e pronta ad aiutarlo...

Si ritrovò a sorridere. Quindi...LadyBug forse era Marinette eh..?Quella ragazza..anzi donna,che si veste quasi ogni giorno con una tuta rossa a poins,sicura,coraggiosa,agile,talentuosa e determinata,era la stessa donna che vedeva ogni giorno a casa sua,determinata,dolce,timida,spiritosa,gentile e forte...si perchè quella realmente forte,partendo dal fatto che entrambe fossero la stessa persona,era Marinette,se lo sentiva,e lo sapeva. Ora che ci rifletteva finalmente con tranquillità,nei panni di LadyBug non poteva esserci nessun altra che non Marinette. Poteva affermare che fosse la più giusta e qualificata per esserlo.<> si ritrovo ad ammettere ad alta voce,poco importava se qualcuno l'avesse sentito,era la verità.Lo ammise con un sorriso ancora più ampio e con le guance leggermente rosee.E più pensava alla sua amat-!Spalanco gli occhi portandosi immediatamente davanti alla bocca la propria mano spalancata. Lui..lui amava LadyBug..e ciò voleva dire che..di conseguenza...amava Marinette..? Comincio a perdere qualche battito,mentre sentiva le guance andare in fiamme. 

Certo,sapeva che se amava LadyBug avrebbe amato allo stesso modo chi c'era dietro la maschera...ma mai si sarebbe aspettato che lei potesse essere Marinette.LadyBug l'aveva conquistata sin dal primo incontro,un colpo di fulmine oserebbe dire,e si da subito aveva cercato di far breccia nel suo core,mentre con Marinette...all'inizio per via di un brutto scherzo di Cloè l'odiava,ma poi lo stesso giorno dopo le lezioni,sembrava che quel suo odio per lui cessato,pure perchè quando era scoppiato a ridere per via che le si fosse chiuso l'ombrello che le aveva prestato con lei dentro lei non si era arrabbiata anzi aveva,sorriso dolcemente  e riso con lui ecco...poi pian piano era diventati amici e anche se a un ritmo molto lento imparava a conoscerla,anche se il suo continuo balbettio e linguaggio strano non avevano alcuna intenzione di sparire nei primi tempi,ma a lui non importava perchè aveva iniziato a conviverci e gli iniziava a piacere il dover tradurre quel marienettese fuori dal comune,per non parlare dei pomeriggi passati insieme sia con i loro amici sia da soli,per non parlare che ora in alcuni periodi dell'anno vivessero sotto lo stesso tetto e andrebbe avanti all'infinito per elencare tutte le cose che aveva vissuto con Marinette,nettamente maggiori e di ogni tipo,in confronto a quelli vissuti in presenza di LadyBug che tendevano a essere monotoni. E se loro due erano la medesima persona,con cui aveva trascorso insieme per ben dieci anni,voleva dire che,pian piano,si era innamorato di entrambe da sempre siccome era certo di amare LadyBug...? No,ok,non doveva correre a soluzioni affrettate innanzi tutto. Non era sicuro al 100% che la sua lady fosse la sua migliore amica....vero? Perchè si sentiva sconfortato adesso,nel immaginare che le due ragazze non fossero più la stessa persona..?  Era così..felice che fosse lei...che si era dimenticato la probabilità che invece non potrebbero esserlo. Strinse la mano a pugno sulla camicia all'altezza del cuore,dove le incrinature del suo cuore,che alla scoperta che fossero probabilmente la stessa persona stavano iniziando  a rimarginarsi,ricominciarono a formarsi,andando pian piano sempre più in profondità,aumentando il dolore. 

<< Cosa devo fare adesso..? >> chiese a vuoto,alzando lo sguardo verso il cielo sconfortato,in cerca di risposta,risposta che mai arrivo. Allora...inanzi tutto doveva sapere se era lei o no..per ciò che provava,e per chi, ci avrebbe riflettuto poi più avanti. 
Ora,come capire se è lei o no,senza chiederglielo direttamente? Magari poteva comportarsi come solo Chat poteva fare,o affrontare argomenti a cui erano a conoscenza solo lui e LadyBug,o addirittura..

<< Oh ma insomma ti decidi a dirglielo?! >>

Ad interrompere il suo cervello in funzione fu la voce squillante del kwami,che era uscito da fuori dal colletto della camicia << Si può sapere di che parli Plag?!Sto cercando di capire come- >>

<< Finalmente è lì,da sola,che aspetta solo che tu le si avvicini per parlarle!Magari si sta penando per la tua assenza!Mentre ora tu sei qui,a sospirare il suo nome ogni cinque secondi!''oh Marinette'' ''Marinette sei tu quindi?'' ''Voi due siete..?'' >>sbotto scimmiottandolo.

<< E se non fosse lei?Non voglio rovinare il nostro rapporto per- >>

<< Tu la ami?! >> lo interruppe di nuovo fissandolo con sguardo fermo negli occhi,ormai innervosito.

<< Co-come? >>

<< Moccioso troppo cresciuto ti sto chiedendo se la ami!Si o no?! >>

<< S-si,ma non so se sia- >>

<< Cosa ti importa se sia LadyBug o meno?! >> sbraitò infine 
<< Quanto tempo ci vuole ancora perchè tu capisca che lei è innamorata di te?!Che è lì per te e che ti aspetta?!Ti aspetta da quasi dieci anni Adrien!Ti ama da dieci anni soltanto! >> più andava avanti il discorso del piccolo esserino nero più Adrien avvertiva che volesse dire altro,o che esprimesse altro << Cosa ti importa se è lei o no?! Non hai ancora capito che sono simili?!E ti sei mai chiesto perchè sei così attratto misteriosamente da LadyBug fin dal primo giorno che vi siete incontrati?! >>

<< E' stato un colp- >>

<< Osa solo pronunciare LadyBug e colpo di fulmine nella stessa frase e nasconderò camember in tutta la tua camera! >> lo minacciò facendo impallidire il ragazzo << La fortuna e la sfortuna in tutti i secoli che ho vissuto si sono sempre attratti peggio delle calamite!Lo stesso vale per la creazione e la distruzione!C'è l'una senza l'altra?!NO!Sono come lo ying e lo yang!Come può esistere quell'assurda goccia bianca se non c'è l'altra nera a completarla, per poi formare quello stupido cerchio?!La presenza di LadyBug è possibile perchè c'è ChatNoir e la presenza di ChatNoir è possibile grazie a LadyBug! >> il petto del piccolo corpicino nero non faceva altro che alzarsi e abbassarsi mentre stringeva le zampette in piccoli pugni. Ma perchè era così arrabbiato di punto in bianco?!

<< Se sapevi che erano la stessa persona avresti anche potuto dirmelo se la cosa ti infastidiva a tal punto! >> rispose iniziandosi a innervosire anche lui.

<< Non è questo il punto moccioso cocciuto!! >> urlò,e non l'aveva mai fatto,almeno non in presenza del biondo che rimase sbigottito.Ma come..se non era per quello,allora perchè si stava comportando così? << SI!Lo ammetto!So chi sia LadyBug!Lo so da quando andavi al liceo!Avvertivo l'altra kwami anche se non sapevo dove fosse!Ma poi un giorno la vidi mentre sgranocchiava in...in...in quel modo così dolce che solo lei poteva fare quei dannatissimi biscotti con le scaglie di cioccolato!E se ci ero arrivato io a chi era stata assegnata Tikki,voleva dire che anche tu potevi capirlo!E anche la sua portatrice!Questo dimostra il come vi siate rincorsi senza mai capire niente come due stupidi cani pulciosi! >> cosa...cosa stava comparendo vicino agli occhi del piccolo pluricentenario..? << Tu sei attratto da LadyBug perchè sei ChatNoir!Perchè lei è il tuo opposto a cui sei attratto!Ecco perchè! >>

<< Vorresti dire che ciò che provo non è vero..? >>

<< Ho forse detto questo!?Ti ho detto a cosa è dovuto!Tutti i ChatNoir erano attratti e innamorati della sua Ladybug!Ma nessuno ha mai avuto l'opportunità che hai avuto tu! >> sembrava quasi esasperato << Nessuno,dopo così tanto tempo,ha mai potuto conoscere la sua LadyBug senza le vesti del miraculous!Mentre tu sono dieci anni che ci stai accanto!Non puoi capire,il come sia brutto e...e crudele da parte tua anche se involontariamente,il farmi sentire continuamente la presenza di Tikki,il sentirla lì,sempre così vicina ma al contempo così lontana...e quando eravamo dentro quel maledetto baule del maestro Fu,quando ancora eravamo dentro i miraculous senza portatori per anni vicini,io non potevo sentire la sua presenza per fortuna,perchè se no si che sarebbe stato un inferno... >> affermo stringendo gli occhi << Sentirla dopo secoli e secoli nella stessa stanza..dopo essere stati separati...e anche se siamo stati per anni così dannatamente vicini...so di per certo che è straziante per Tikki! Noi du- >>

Questa volta,fu il biondo a interromperlo << Sei...tu...Tikki? >> chiese stupito Adrien senza formulare una frase a senso compiuto degno del marienettese ancora sconvolto e stupito,non pensando che anche i kwami potessero provare questo genere di emozioni.

<< Si...fin da quando siamo stati creati...ora capisci,perchè mi sono sempre comportato in quel modo?Il perchè ora io sia così impaziente che tu vada da lei,così che io possa finalmente rivederla?Perchè non la rivedo da quando la vidi mangiare quei biscotti nella vostra classe..e quell'immagine mi tormenta continuamente...non ce la faccio più ad aspettare,Adrien. Sopratutto se so che tu sappia la risposta a tutte le tue domande...e tu per me sei la soluzione per rivederla Adrien... >> 

Ora capiva cosa si era formato accanto agli occhi della divinità,erano..lacrime...lacrime di disperazione,d'amore,di tristezza,che scendevano lentamente,sulle piccole guance nere per poi precipitare sul terreno. Non pensava,il portatore del miraculous,che avrebbe mai visto il proprio kwami piangere...non credeva nemmeno fosse possibile..eppure eccolo lì che piangeva silenziosamente. Piangeva perchè aveva la possibilità di rivedere la...kwami che amava...aveva questa possibilità da moltissimo tempo di rivederla e magari abbracciarla...e a impedire tutto questo era lui. 

Non pensava fosse così sensibile,ma avvertiva i propri occhi pizzicare. Non credeva che il andare da Marinette per chiarire fosse di così vitale importanza non solo per lui,ma anche per loro. Secoli e secoli separati...e ora...si sarebbero potuti riabbracciare...e amare.

Si strofino il polso sugli occhi,e poi sorrise. Non sarebbe stata più la fonte del loro struggimento. Basta aspettare,progettare e sopratutto pensare.Doveva agire. Ma cosa più importante,doveva andare da lei.

<< Plag..? >> lo chiamo portando le mani a coppa sotto la divinità,la quale subito si sedette sopra di esse,cercando di darsi una calmata strofinando le zampe sugli occhi.

<< Che cosa vuoi moccioso..? >> eccolo,il Plagg che conosceva.

<< Pronto a rivedere Tikki..? >> chiese con gentilezza sorridendo al nero,aspettando una sua risposta.

<< Ancora domande stupide e ottuse...roba da non credere >> rispose sdrammatizzando e accennando un sorrisino << Lo sono da una vita intera... >> disse infine fissando il portatore.

<< Bene >> fu la semplice risposta del biondo,e subito dopo che Plagg si fu nascosto dentro la camicia, si girò verso la porta ed entrò. E nemmeno avesse avuto un radar,individuò all'istante Marinette,dove notò con immensa gioa,che all'istante anche lei aveva incollato gli occhi ai suoi.Smeraldo su oceano.Oceano su smeraldo.Riusciva a vedere anche se da lontano le gote arrossate di lei,e sperava non fossero per il caldo afoso.

<< E tu sei pronta,Marinette? >>






Angolo Autrice:
Eee buonasera a tutti!!!Ecco a voi il secondo capitolo di After Ten Yeas!! E questa volta la tecnologia è stata clemente con me,permettendomi fin da subito di pubblicare il testo come doveva essere! E....emh.....e adesso che dico?? Beh spero che vi piaccia abbastanza se non di più di come vi sia piaciuto il primo! E spero sarete in tanti a recensire! Sia recensioni positive che negative! Pure perchè mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e se vi piace! E' pure bello sapere le opinioni di più persone,così magari per potersi aoiutare a vicenda per migliorare sempre di più! Ovviamente non per forza sia chiaro! Intanto comincerò la realizzazione del terzo capitolo!!
Eee detto questo vi saluto!
Al prossimo aggiornamento,
EleSti
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug / Vai alla pagina dell'autore: elesti