20/06/2017
0 recensioniSTRANI AVVENIMENTI
A sorpresa, Hermione e Ron furono chiamati dal Ministro della Magia Shacklebolt. Sembravano muoversi per inerzia, avrebbero mai assimilato la morte del loro migliore amico Harry? Erano passati 5 anni. 5 anni dalla morte di Lord Voldemort. Fu una grande scossa per il Mondo Magico. La popolazione era divisa tra i festeggiamenti e la disperazione per la morte del loro eroe.Arrivati di fronte l’ufficio del Ministro, i due ragazzi si guardarono. Quella chiamata era strana, molto strana.
Hermione prese l’iniziativa e bussò, mentre la curiosità saliva.
Il Ministro sembrava molto preoccupato, e si poteva dedurre anche dal suo tono quando invitò i due a sedersi
“Allora,ragazzi miei. C’è un problema, un grosso problema, che non mi sarei mai aspettato. Abbiamo trovato due cadaveri, a Nord di Londra. Erano irriconoscibili, ma attraverso alcune esami nazioni dettagliate possiamo dedurre che si tratti di Lucius e Narcissa Malfoy, e questo giustifica la presenza di Draco in questa stanza.”
Contemporaneamente i due ex Grifondoro si girarono verso l’angolo più scuro della stanza, da cui emerse il biondo che rivolse loro una smorfia come saluto.
“Voi sapete-continuò il Ministro- che i Malfoy hanno voltato le spalle al Signore Oscuro nella battaglia finale. Quindi la mia preoccupazione è che qualcuno voglia seguire le orme di Voldemort, e probabilmente questo qualcuno è partito dai mangiamorte infedeli.”
Hermione con un filo di voce disse:”Ministro, cosa vuole esattamente da noi?”
Shacklebolt sospirò prima di rispondere:”Voglio che voi tre indaghiate sul caso. Siete dei giovani che sono stati coinvolti nella guerra e sono certo che abbiate esperienza in questo campo. Inoltre la presenza di Malfoy vi aiuterà a muovervi meglio nelle indagini.”
Tutti i presenti nella stanza si ritirarono nel loro silenzio.
Hermione sembrò essere sul punto di esplodere. Dopo la morte di Harry, ci mancava solo l’ascesa di un nuovo Signore Oscuro. Ma lui non era con loro, non ce l’avrebbero mai potuta fare.
All’improvviso il volto del Ministro si illuminò, come se avesse dimenticato una cosa importante e disse:”Non sarete soli in questo duro lavoro. Ho deciso di affiancarvi Il Cacciatore.”
I tre ragazzi sgranarono gli occhi, lo conoscevano benissimo. Probabilmente era il mercenario più potente e spietato del Mondo Magico.
Ancora una volta fu Hermione a ribattere:”Ministro ma ne è sicuro? Il Cacciatore di certo non ha una bella fama.”
“Lo so bene. Ma senza offesa, non credo sareste in grado di battere un potenziale Signore Oscuro. Il Cacciatore non si farebbe scrupoli ad annientarlo.”
“Si, ma come fa ad essere sicuro che accetti? Alcune fonti dicono che si trovi in Oriente, pieno di ricchi incarichi, perché dovrebbe scomodarsi per noi e magari rischiare la vita per noi per noi?"
“Non sai una cosa, cara Hermione. Il Cacciatore è originario dell’Inghilterra.”
Aveva appena fatto fuori un samurai, Il Cacciatore. A volte non capiva perché il Ministro giapponese li mandasse in Cina a morire.
A volte si chiedeva perché fosse rimasto così tanto in Cina.
Era un mercenario, aveva accettato numerosi incarichi in giro per il mondo, ma non era mai stato attaccato così tanto ad un paese. Il luogo era zeppo di magia e la cultura magica cinese era molto affascinante.
C’era però il problema del Giappone, gli eterni rivali.
Il ministro usava quei fottuti samurai per cercare di minare il sistema cinese, ma per ora c’erano scarsi risultati. Se fosse scoppiata una guerra, non aveva dubbi su dove si sarebbe schierato. Del resto, l’imperatore cinese era un amico, l’unico che aveva.
Certo, ogni tanto andava in altri paesi a causa delle numerose richieste, ma il suo cuore era ormai legato alla Cina.
Ritornò in fretta al Palazzo, per annunciare la vittoria.
Entrato nelle Stanze Regali, trovò l’imperatore con un busta in mano.
“Per te.”
Incuriosito, il Cacciatore la prese e la aprì. Di solito non veniva mai contattato con lettere.
Senza dire una parola, lesse il contenuto e passò la missiva all’imperatore, che sgranò gli occhi.
“Non posso, non posso tornare in quella fogna.”
“Il contenuto la dice tutta, hai degli amici lì.”
“Avevo degli amici, vorrai dire.”
“Non puoi lasciarli in balia di questo problema.”
“Non lo so. Cosa devo fare?”
“Sai come la penso.”
Il Cacciatore si passò una mano davanti agli occhi, improvvisamente stanco. Non ci voleva proprio.
“Andrò a Dortmund. Ho sentito che lì la situazione è strana e quindi posso svolgere qualche incarico e prendere tempo per decidere.”
“Non attendere molto, la faccenda pare grave.”
Il mercenario annuì e prima di smaterializzarsi sentì l’imperatore dire:”Ci vediamo, Cacciatore.”
SPAZIO AUTORE:
Ciao a tutti. Nuova storia. Devo dire che fino a questo momento mi sono dedicato praticamente solo alla lettura di altre ff nel corso di questi mesi, ma ora visto che ho più tempo ho provato a scrivere qualcosa. Che dire, se volete lasciate una recensione, negativa o positiva che sia, sarebbe molto importante per me.
Alla prossima
Lumos14