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Autore: Donatozilla    22/06/2017    4 recensioni
Storia scritta in collaborazione con Manuel Darknight.
Alumad è uno dei mercenari più efficienti di sempre. Infatti, ogni suo incarico, viene portato a termine con successo. Questa volta però, il suo nuovo incarico è molto diverso rispetto agli altri... e chissà se con questo 'lavoretto' non possa farsi nuovi amici e forse... una famiglia.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alumad compose il numero del proprio cliente. Ci fu qualche squillo e alla fine il cliente rispose “Alumad?” “Sì signore, sono io. Ho trovato l’oggetto che voleva… o meglio gli oggetti” “Oh perfetto Alumad! Perfetto! Non temere, sarò lì in men che non si dica!”. Il vecchio chiuse la chiamata e Alumad rimise il proprio telefono in tasca. “Il cliente sta arrivando” disse “Datemi le gemme”. Nel mentre che Alumad aveva parlato al telefono, gli altri stavano osservando curiosi le gemme. Possibile che possedessero il potere di cui Alumad aveva parlato? “Ehi ehi ehi state attenti” disse Alumad prendendo le gemme “Se si rompono sono guai O_O!” “Sta tranquillo Alumad” disse Toy Freddy “Non c’è nemmeno bisogno che tu sia nervoso. Vedrai andrà tutto bene” “Però” disse Samantha “Non vi sembra strano che il cliente di Alumad voglia queste gemme? Per cosa vuole usarle?” “Già. Non è un po’ sospetto?” disse Asriel. “Avete ragione…” disse Alumad “Ma qui si parla di 10.000.000.000.000.000.000.000 dollari” “Ehhhh?! Una cifra così alta?!” disse Ellen sbarrando gli occhi insieme agli altri. “Esatto. All’inizio mi sembrava strana una cifra simile ma… vedendo gli oggetti per cui sono stato scelto di cercare, capisco il perché fosse così alta” “Ma queste gemme sono davvero potenti come dici?” chiese curiosa Puppet. “Sì Puppet. Thanos con queste gemme ha causato l’estinzione di milioni di razze nello stesso preciso momento. È riuscito pure a battere tutti gli eroi della Terra” “Ma come fai a sapere tutte queste cose?” chiese Cristian. “Ho passato un intero secolo a leggere fumetti Marvel ù_ù” rispose Alumad mettendosi in una posizione fiera.

Dieci minuti dopo…

Una limousine si fermò dinnanzi al ristorante. Da lì uscì un uomo molto anziano, che doveva avere alemno 89 anni, con capelli bianchi e con addosso un elegante smocking nero e con in mano una grossa borsa. Camminò verso la porta del ristorante e l’aprì facendosi notare dagli altri. “Oh salve Alumad” disse l’uomo avvicinandosi al vampiro. “Salve. Lei è l’uomo che mi ha assunto immagino” “Immagini bene. Il mio nome è Creed. Cletus Creed, miliardario” rispose l’anziano signore porgendo la mano ad Alumad che ricambiò la stretta di mano. “Miliardario dice? Quindi quell’enorme somma di soldi che avete per voi non è niente di che immagino” “Esatto. Per me  è come sborsare un misero dollaro” rise Creed “Allora… dove sono?!” “Eccole” rispose Alumad porgendo le gemme all’uomo. Gli occhi di quest’ultimo si illuminarono e sorridendo prese le gemme dicendo “Oh è da una vita che vi cerco!”. Si sporse per un secondo per vedere gli humatronics dicendo “Vedo che ti sei fatto degli amcii eh?” “Sì… amici” disse Alumad guardando Puppet sorridendo e venendo ricambiato. “E i soldi signore?” “Oh li farò trasportare a casa tua non ti preoccupare” rispose l’uomo. “E per curiosità” disse Alumad “Cosa intende fare con le gemme?” “Cosa intendo fare?” ripeté Creed sorridendo… ma non un sorriso qualsiasi. Ma un sorriso strano… sinistro. Prese in mano la gemme verde e la strinse circondando i presenti, tranne lui, di una strana aura verde e poi… si fermarono. Creed aveva fermato il tempo con la gemma del tempo. “Eheheh sono abbastanza potente da maneggiare una gemma… e ho usato quella del tempo” rise Creed. Dato che lui possedeva la gemma del tempo poteva muoversi liberamente e senza alcun tipo di problema. Poi prese dalla borsa… il GUANTO DELL’INFINITO. Mise le gemme nei buchi del guanto sghignazzando in modo folle. Poi si mise il guanto e fu avvolto da un aura dorata. Lanciò un urlo e creò un onda d’uro che rifece ripartire il tempo. L’onda d’urto colpì Alumad e i suoi amici che andarono a sbattere contro il muro. “M-ma che…” tentò di dire Elias. “Ammiartemi!” gridò una voce. Quella di Creed. Ma c’era qualcosa che non andava. La sua voce non era più anziana… ma molto più giovane. Dall’aura di luce uscì proprio Creed solo… che era cambiato. Era molto più giovane, doveva avere almeno 29 anni, i suoi capelli erano diventati neri ed era più muscoloso. “Cosa… cosa hai fatto?!” disse Freddy. Alumad allora lo notò… norò che Creed aveva il Guanto dell’Infinito. “COSA?! Hai anche il Guanto dell’Infinito?! Ma come è possibile?!” “è molto semplice!” rispose Creed “Vedi io appartengo a una famiglia ricca da generazioni, solo che la ricchezza… non mi soddisfaceva. Volevo di più! Volevo il controllo del mondo intero! Quando cominciarono a uscire i fumetti Marvel, io cominciai a leggerli. Quei fummetti mi soddisfacevno enormemente! Qualche mese dopo che lessi la saga del Guanto dellInfinito e delle sua gemme trovai qualcosa… di davvero particolare”. Creed mostrò il suo guanto dicendo “Trovai questo guanto, nascosto nel giardino di casa mia! Ai tempi non esistevano ancora i finti Guanti dell’Infnito per fare quei stupidi cosplay, quindi… capì di aver trovato il vero Guanto dell’Infinito! Avevo la possibilità di avere il potere assoluto! Così cominciai a viaggiare per il mondo intero, alla ricerca delle Gemme dell’Infinito e usarle per conquistare il mondo! Purtroppo il tempo passava, e io non riuscivo a trovare le gemme e io inesorabilmente invecchiavo. Così decisi di far costruire un aggeggio che potesse rintracciare le gemme. Purtroppo ero troppo vecchio per cercarle. Poi però venni a sapere di te… Alumad… che non fallivi mai un tuo lavoro!” Creed sorrise maligno “Così decisi di assumerti per cercare le gemme… e ora… sarò il Dio di questo mondo!” e si mise a ridere. “Okay hai parlato troppo per i miei gusti!” disse Elias per poi lanciarsi all’attacco seguito da Asriel. “NO FERMI!!!” urlò Alumad tentando di fermarli… ma era troppo tardi. Creed creò una barriera che lo difese dai potenti attacchi di Elias e Asriel. Creed sorriso maligno e con uno schiocco di dita, fece esplodere la barriera colpendo in questo modo i due che furono lanciati via, e andarono a sbattere contro il muro. “ELIAS! ASRIEL!!!” urlarono Ellen, Ashes e Chica corendo verso i due seguite dagli altri. Creed rise dicendo “Facciamo crollare questo posto” riferendosi alla pizzeria. Tutti sbarrarono gli occhi, mentre Creed alzò in aria il dito indice da cui spuntò una piccolissima sfera di energia rossa. Alumad guardò gli altri dicendo “Presto! Mettetevi tutti intorno a me!”. Alumad con il suo potere di cambiare la realtà creò uno scudo di energia, mentre Creed lanciò la piccolissima sfera sul terreno e allora… la pizzeria esplose.

   
 
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