Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: Nica0808    22/06/2017    4 recensioni
Akane e Ranma, due ragazzi terribilmente timidi e orgogliosi per ammettere i loro sentimenti..
Ma presto una svolta, una chiarezza col proprio cuore, renderà tutto incredibilmente molto più semplice, scoprendo quanto può essere bello amarsi....
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Arrivata a casa, trovo il mio nuovo presunto fidanzato davanti il portone ad aspettarmi e oserei dire che sembra molto arrabbiato.

- Ma dove sei stata tutto questo tempo? - mi chiede prendendomi dal braccio, mentre io con un movimento brusco mi libero dalla sua presa...

- avevo un appuntamento con mia sorella! - gli rispondo guardandolo truce...

- Ma se sei scappata via correndo! - mi guarda alzando un sopracciglio il che  mi porta al punto di quasi sferrargli un colpo allo stomaco...



- forza Akane vai a fare una doccia e cambiati, dopo cena dobbiamo uscire- Nabiki con molta disinvoltura non tiene conto di quello che sta succedendo tra me e Shinnosuke...

- perché, dove dovete andare? - chiede incrociando le braccia sotto al petto...

- abbiamo un appuntamento che riguarda i preparativi del matrimonio e tu non puoi venire, sai com'è,  cose fra donne- mentre Nabiki risponde ,io continuo a guardarlo con una tale rabbia che comincerei ad urlare come una matta, per poi rendermi conto che lui cambia espressione, diventando di nuovo sereno e non più imbestialito. 

- e va bene, vuol dire che me ne starò qui tranquillo ad aspettarti, capisco che magari vuoi qualche parere da parte delle tue sorelle..- con un sorriso Shin poggia un bacio sulla mia guancia per poi prendermi per mano e dirigerci dentro casa per andare a cenare..

Giusto il tempo della cena e dopo salendo di corsa in bagno faccio una doccia per poi cambiarmi e raggiungere Nabiki.
Wow, non pensavo che l' avremmo convinto con una scusa così banale, ma, meglio così,  almeno non proverà a seguirmi. 
Scendendo le scale guardo l'orologio e facendo cenno a Nabiki, salutiamo tutta la famiglia per poi uscire fuori e cominciare ad avviarci verso la fermata del pullman.
Per tutto il tempo non ho fatto altro che pensare a Ranma, a come dovrò affrontare la questione con lui e soprattutto la cosa che mi preoccupa e spaventa di più, è il pensiero che lui non voglia tornare a casa...con...me. 
Salendo sul pullman Nabiki ed io ci dirigiamo appena fuori dalla città e quando finalmente arriviamo a destinazione, scendiamo.

- Akane mi raccomando stai attenta, non fare come al solito tuo, non aggredirlo e lascialo parlare- Nabiki mi fà una sorta di ramanzina su come devo comportarmi con Ranma puntando il suo dito dritto sulla mia faccia....

- si, si d'accordo, stai tranquilla non farò niente del genere- le rispondo sbuffando, sapendo che riuscire a trattenere i miei istinti omicidi sarà una bella impresa se mai lui non ha alcuna intenzione di ascoltarmi.

- ok,  allora vai, io me ne ritorno a casa facendo attenzione che non mi veda nessuno..- sventolando la mano, mi saluta per poi vederla salire di nuovo sul pullman dritta verso casa.

Bene! Ci siamo! Non mi resta altro che seguire questo sentiero e se la fortuna mi assiste, dovrei vedere il suo accampamento fra non molto.
Mentre cammino scanzando vari cespugli, e scacciando i vari insetti che non fanno altro che poggiarsi su di me quasi come se fossi un delizioso dolcino, finalmente in lontananza mi sembra di vedere del fumo, forse sono loro! 
Aumento il passo, sentendo l'ansia impadronirsi del mio corpo sempre di più, il cuore batte all'impazzata e la paura è tanta, ma ormai non posso tirarmi indietro, sono giunta fin qui perché voglio mettere le cose apposto, anche se avrei preferito vedere Ranma prendere l'iniziativa, ma se avessi aspettato a lui, forse sarei morta con questo desiderio.
Lo scoppiettio del fuoco è sempre più vicino e finalmente facendomi spazio fra i cespugli che mi ostacolano, ecco che riesco a raggiungere questo spazio pianeggiante, alla mia sinistra c'è la loro tenda, mentre guardando dritto davanti a me, il sig.Genma , seduto su di un tronco è intento ad osservare il fuoco.
E Ranma? Dov'è? 
Mi guardo attorno ma non vedo traccia di lui da nessuna parte, forse sta dormendo? No, non credo. ...
Mi avvicino sempre più al sig.Genma e mentre sto per poggiare la mano sulla sua spalla, ecco che mi prende alla sprovvista bloccandomi completamente, ma per fortuna lascia subito la presa, appena si accorge che sono io.

- Akane? Che fai qui, con questo buio?- mi guarda con gli occhi spalancati, sembrando quasi incredulo su quello che ha davanti...

- Salve,  io...io....- sono così in ansia che non riesco a parlare, proprio non riesco a ...

- Akane,quanto mi sei mancata,ma dimmi  sei qui per Ranma vero? -dopo avermi abbracciata ,mi guarda sistemandosi gli occhiali con sguardo preoccupato, il che mi fa capire che qualcosa non va....

- beh...ecco...io...- il cuore mi batte così forte da non riuscire a parlare, mi chiedo come farò appena mi ritroverò Ranma davanti...

Faccio un grande respiro e annuisco con la testa. ...

- se sei qui per lui, ti conviene sbrigarti se non vuoi che succeda il finimondo-  poggiandomi le mani sulle spalle mi guarda con le lacrime agli occhi, ma allo stesso tempo io non riesco proprio a capire cosa vuole dirmi...

- Ra...Ranma non è qui? E poi che vuole dire se non voglio che succeda il finimondo?- chiedo guardandolo stranita...

- Akane, Ranma è diretto a casa tua, vuole battersi con Shinnosuke, perché non è disposto a lasciarti andare con quello lì!  Abbiamo avuto tempo per parlare e anche se può sembrare un tipo abbastanza chiuso, con me si è aperto, vuole dimostrare a tuo padre che è all'altezza di assumersi le sue responsabilità e quelle della tua famiglia, Akane ,Ranma vuole dimostrarti che ci tiene a te, che lui ti ama, anche se non te l'ha mai detto, ma quando parlava, aveva una tale rabbia al solo pensiero di vederti fra le braccia di un altro che non è riuscito a trattenersi.

- cosa? Ra. ..Ranma è diretto a casa mia? Dobbiamo assolutamente fermarlo! - rimango a dir poco sbalordita da quello che mi ha appena detto il sig.Genma.

Porto una mano al petto ed una sulle labbra, come faccio a raggiungerlo adesso? Il mio respiro è irregolare, la preoccupazione è tanta, e non sono abbastanza veloce da riuscire a raggiungerlo. 
Che devo fare! Dannazione!
Guardo suo padre, più seria che mai, devo fare qualcosa, devo intervenire in un modo o in un altro, non posso permettere che litighino per causa mia, non voglio....

- lei è a conoscenza di qualche scorciatoia? - chiedo a suo padre con tutta la speranza dentro ai miei occhi....

- si! Se scendiamo dritto da quest'altro sentiero, dovremmo arrivare prima alla città - indicandomi col dito il sentiero da percorrere, lo afferro dalla maglia e comincio a correre.

Il sig. Genma riesce a tenere il passo, ed io corro più veloce che posso, fino a quando finalmente riesco ad intravedere i tetti della città.
Penso però che se prendo per la strada, perderò molto più tempo, così fermandomi entro nel panico più totale....

- Che faccio adesso?  Casa mia è distante da qui! - porto le mani in testa guardando non so cosa, sposto lo sguardo di continuo, da una traversa all' altra non sapendo scegliere....

- Akane! Metti in pratica tutti gli allenamenti fatti con Ranma, fai come fa lui è vedrai che lo raggiungerai- suo padre mi sorride, sicuro delle mie capacità. ...

- ma certo! Se salto sui tetti delle case, arriverò molto prima!- sbattendo un pugno sul palmo della mano, guardo il sig.Genma  e lasciandolo con un sorriso, comincio a saltare di tetto in tetto...

Dopo quello che mi sembra un tempo infinito, in lontananza vedo una figura maschile saltare i vari tetti delle case.
È Ranma!  
Comincio a chiamarlo ma sembra non sentirmi...
Ed ecco che oltre alla paura e all'ansia, mi viene una sorta di agitazione, seguita da un tremore che pervade in tutto il corpo, il mio stato d'animo non è mai stato così impazzito come lo è adesso.
Con tutto il fiato che posseggo, urlo a squarcia gola il suo nome, ed ecco che finalmente quella figura saltellante si ferma.
Meno male, mi ha sentito.
Ricomincio a saltare per i tetti, mentre vedo lui fare lo stesso, ma stavolta verso la mia direzione, inutile dire quanto sta battendo forte il mio cuore,ma non per la stanchezza, ma perché tra un attimo me lo ritroverò davanti.

È qui davanti a me, ed il cuore schizza in gola. ...
Non sono sicura di riuscire a parlare.
Mi guarda, e passata solo qualche settimana, eppure sembra più bello di prima, la luna illumina con il suo splendore la città, ed io riesco a vedere di nuovo quel blu profondo ed intenso dei suoi occhi, che al momento mi stanno osservando così intensamente da riuscire a farmi mancare il respiro.

- A...Akane?  - mi guarda incredulo ma allo stesso tempo sembra essere felice di vedermi. ..

- Finalmente...- tirando un sospiro di sollievo poggio le mani sulle ginocchia per riprendere fiato...

- Che fai qui! - mi chiede stranito. ...

- io...ero venuta a cercarti e tuo padre mi ha detto che eri diretto a casa, lui mi ha raccontato tutto Ranma, ma per favore ascoltami....- riesco a stento a parlare avendo il fiato corto...

- Akane, abbi fiducia in me, dimostrerò a tuo padre che non sono un buono a nulla! Gli dimostrerò che sono in grado di prendermi cura di te e di assumermi le mie responsabilità!  - con tono autoritario Ranma parla più serio che mai, poche volte l'ho sentito parlare così, ed una di quelle è stato quando si è scontrato con Toma,  dicendogli che non mi avrebbe mai lasciata a nessuno è che sono la sua fidanzata.


Ammetto che ascoltando quello che mi ha appena detto, il mio cuore sembra riempirsi di gioia...

- Ranma, ma non trovi sia più opportuno parlarne invece di combattere? - gli chiedo sperando di ricevere una risposta positiva...

- No! Questo è l'unico modo che conosco per dimostrare che non sono più un ragazzino e che tuo padre può fidarsi di me! - purtroppo non è la risposta che speravo, ma non potevo aspettarmi altro da lui. ...

Inconsapevolmente sorrido, notando anche lui sorridermi con uno sguardo pieno di dolcezza...

- Fidati di me Akane, presto tutto tornerà come prima - a voce bassa poggia la sua mano sulla mia spalla ed io sento gli occhi diventare incredibilmente lucidi....

Sembra quasi che stia per abbracciarmi quando all' improvviso una voce interrompe questo momento tanto atteso...

- Ma guarda un po! La mia futura moglie insieme al suo ex fidanzato, beh...cosa dovrei pensare?  Che forse i consigli riguardo il nostro matrimonio doveva darteli lui? - la voce di Shinnosuke mi fà voltare lentamente, senza renderci conto della nostra posizione, ci siamo ritrovati a parlare sul tetto di una casa vicina alla nostra ed io mi sento quasi morire dall'imbarazzo. ...

- stavo venendo giusto da te! - Ranma con poca raffinatezza si rivolge a quella furia imbestialita di Shin...

- ascolta che ti piaccia o no, Akane diventerà mia moglie- con un sorriso sarcastico Shinnosuke non sta facendo altro che peggiorare la situazione...

- non ne sarei così sicuro - risponde a tono Ranma ed ecco che cingendomi dalla vita con un salto ci ritroviamo davanti a Shin e al resto della famiglia.

Salveee,  ecco qui il mio terzo capitolo, come sempre mi scuso se trovate degli errori ma scrivo le storie dal cel e spesso il mio cellulare mi gioca brutti scherzi perché cambia quello che scrivo.
Ringrazio sempre tutte le persone che leggono le mie storie e ringrazio di cuore chi lascia una recensione, a breve spero di pubblicare il quarto capitolo a presto ciao ciao a tutti.






   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: Nica0808