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Autore: Donatozilla    24/06/2017    3 recensioni
Storia scritta in collaborazione con Manuel Darknight.
Alumad è uno dei mercenari più efficienti di sempre. Infatti, ogni suo incarico, viene portato a termine con successo. Questa volta però, il suo nuovo incarico è molto diverso rispetto agli altri... e chissà se con questo 'lavoretto' non possa farsi nuovi amici e forse... una famiglia.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alumad graffiò il volto di Creed con i propri artigli poi gli trapassò lo stomaco. Lo lanciò via e Creed si fermò a mezz’aria prima di andare a sbattere contro un palazzo. Le sue ferite si rigenerarono e Creed ridendo disse “Stupido! Non puoi uccidermi! Grazie alla gemma della realtà posso rigenerarmi da qualsiasi ferita!” “Vedremo se continuerai a rigenerarti e a fare lo sbruffone senza quel guanto!”. Alumad si gettò contro Creed tentando di colpirlo, ma quest’ultimo schivò il colpo e con il pugno circondato da un energia dorata colpì Alumad al volto lanciandolo via. Poi volò a gran velocità contro Alumad e lo colpì allo stomaco con un sfera d’energia, che al contatto con Alumad esplose. “Alu!!!” urlò Puppet vedendo l’amato esplodere. “Tranquilla Puppet!” disse Roxy “Ricorda che mio padre possiede il fattore rigenerante! Sopravvivrà facilmente!”. Quando il fumo si diradò Alumad era ricoperto da bruciatore  e la sua giacca rossa era rotta in più punti, mentre il volto era mezzo bruciato mostrando a tratti lo scheletro. Alumad si rigenerò subito e fissando Creed disse “Bel colpo. Ma ora tocca a me!” si lanciò all’attacco e con gli artigli di entrambe le mani gli trapassò il petto. Mise i piedi sullo stomaco e si staccò con violenza dal petto, per poi dare un calcio al volto a Creed. “Ho visto cosa può fare la tua abilità di cambiare la realtà!” disse Alumad “Adesso ammira la mia!”. Alzò le mani in aria e formò una grossa sfera di energia e la lanciò contro Creed. L’impatto fu tremendo. Una tremenda esplosione fece tremare i presenti compresi i licantropi di Creed. “Non avrei mai pensato di usare la mia abilità di cambiare la realtà al massimo” pensò Alumad mentre Creed usciva dalla colonna di fumo causata dall’esplosione. Le sue ferite si rigenerarono e guardò Alumad dicendo “Tuto qui?” “Non hai ancora visto nulla!” disse Alumad. Poi i due si lanciarono l’uno contro lato.




Puppet trapassò il petto di un ennesimo licantropo facendolo crollare al suolo oramai privo di vita. Quei mostri non finivano più. Se Alumad non fosse riuscito a togliere il guanto a Creed, i licantropi alla fine avrebbero prevalso su di loro. “Cavoli, cavoli, cavoli, cavoli!” continuava a dire Sam sparando contro i mostri. Nonostante quella pistola fosse eccezionale, i licantropi continuavano ad avanzare. Uno di essi si lanciò contro il povero ragazzo gatto ma… “LASCIATE STARE IL MIO RAGAZZO!!!” urlò Samantha spaccando la testa del licantropo con una mazza ferrata. “G-grazie Samantha” disse Sam. “Di niente Sammy” rispose Samantha spaccando il muso a un altro licantropo. Elias nel mentre stava massacrando ipropri avversari. Il sangue gli bagnava i vestiti mentre tagliava a metà i mostri oppure li decapitava. Nonostante non fossero molto forti doveva ammettere di starsi stancando. Era fin troppi e stavano mettendo a dura prova la sua pazienza. “SPARITE LUPI SPELACCHIATI!!!” urlò roteando su se stesso insieme alla falce, usandola per falciare i licantropi che finivano inesorabilmente tagliati a metà. “Mi sto letteralmente seccando”  disse Elias dopo aver finito il suo operato. “Puoi ben dirlo” le fece eco sua moglie mentre bruciava i licantropi con le sue sfere si fuoco.




Creed lanciò via Alumad che andò a sbattere al suolo. Dopodiché Creed si lanciò contro Alumad schiacciandolo al suolo con la forza dei propri piedi. A causa del forte colpo Alumad sputò un po’ di sangue, poi Creed prese il vampiro per il piede e lo lanciò in aria. Alumad si fermò levitando e Creed si lanciò contro di lui tentando di colpirlo con un forte pugno. Alumad però schivò il colpo e con i propri artigli trapassò il volto di Creed, che lanciò un urlo di dolore. Alumad tolse gli artigli dal volto di Creed, e creò sulla sua mano sinistra una sfera di energia. Con essa colpì Creed l volto causando una grossa esplosione. “AAAARGH!!!” urlò Creed allontanandosi e tenendosi il volto fumante. “Maledetto… bastardo…” disse Creed togliendosi le mani dal volto mostrandolo. Era pieno d bruciature che mostravano la pelle e le ossa. Creed si rigenerò e allora preso dalla rabbia, si lanciò contro Alumad mentre sulle proprie mani apparivano delle grosse sfera di energia. Poi unì le mani facendo sì che le sfera si unissero per formare un'unica e grossa sfera. Tentò di colpire Alumad proprio con la sfera, ma il vampiro schivò il colpo e diede un possente calcio al volto di Creed facendogli sputare sangue. Alumad poi creò sulla sua mano sinistra un sfera di energia e lanciò contro Creed, e quest’ultimo fece lo stesso. LE sfere colpirono sia Alumad e Creed provocando tremende esplosioni. Quando il fumo si diradò si poté vedere la condizione di entrambi gli avversari. Alumad era pieno di bruciature e ferite sanguinanti mentre la sua giacca rossa era andata completamente, lasciandolo in canottiera. Creed invece aveva lo smocking rotto in più punti con bruciature che arrivavano fino alle ossa. Le ferite di entrambi si rigenerarono ma erano comunque stanchi e respiravano a fatica. “Non… riuscirai… a battermi” disse Creed. “E… cosa te lo fa pensare?” chiese Alumad. “Perché io sono un Dio! E tu sei solo… uno scherzo della natura!”. Alumad sghignazzò e disse “Forse… sono uno scherzo della natura. Ma sono lo scherzo della natura che ti farà il culo a strisce!”. Alumad si lanciò contro Creed e gli trapassò il petto con gli artigli della mano destra. Gli tolse gli artigli dal petto, ma Creed gli prese la testa tra le mani e gli diede più di una testata facendogli sanguinare copiosamente la fronte dopodiché lo lanciò verso il suolo. Alumad si fermò prima di colpire il suolo e mentre la fronte gli guariva, si lanciò all’attacco di Creed lanciandogli contro varie sfere di energia l’una più grossa dell’altra. Creed colpiva le sfere lanciandolo via però non si aspettò l’arrivo di una sfera d’energia molto più grande. La sfera colpì Creed in piedi causando una possente esplosione di luce, che costrinse i cittadini che avevano assistito alla battaglia, agli amici di Alumad e i licantropi a coprirsi gli occhi per evitare di rimanere accecati da quell’attacco. Quando la luce si attenuò tutti poterono vedere Creed. Era pieno di bruciature e ferite sanguinanti. Creed respirava a fatica e aveva le braccia ad X, usate molto probabilmente per proteggersi il più possibile dalla sfera. Quest’ultima inoltre aveva completamente bruciato lo smocking di Creed anche se alcune parti strappate erano ancora rimaste. Creed respirava a fatica con lo sguardo carico d’ira. Si guardò intorno cercando Alumad ma non lo trovò. “Dov’è?! Dov’è quel maledetto bastardo?!” urlò furioso. “SONO QUI!!!!” urlò Alumad apparendo dal nulla dinnanzi a Creed. Gli puntò contro la mano sinistra e sparò un enorme raggio d’energia che colpì Creed facendolo urlare. Il raggio andò verso il terreno e ci fu un enorme esplosione. Alumad respirò a fatica osservando il cratere causato dall’esplosione. Sbarrò gli occhi vedendo che Creed non si trovava dentro il cratere. “ECCOMI QUI FIGLIO DI PUTTANA!!!” urlò Creed apparendo dietro Alumad. Allungò la mano sinistra contro Alumad, circondandolo con una grossa sfera di energia. “N-non riesco a muovermi!” disse Alumad. Ed era vero: non riusciva a muoversi dentro quella sfera. “STAVOLTA MORIRAI ALUMAD! AHAHAHAHAHAHHAHA!” rise Creed. Alzò la mano sinistra e poi l’abbassò lanciando in questo modo la sfera contro alcuni palazzi. La sfera andando a sbattere contro Alumad causò un enorme esplosione persino peggiore delle esplosioni scorse. I palazzi crollarono con varie esplosioni e Puppet vedendo la sorte di Alumad urlò “NO! ALUMAD!!!!”.

   
 
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