L’ira di kelly
Come previsto, il giorno dopo Kelly non si era fatta vedere a scuola e nemmeno le sue due leccapiedi. Pan e June erano davvero col cuore in pace, una, anzi, tre rotture di scatole in meno! June sapeva tutto su quello che era successo tra la sua compagna mora e quel bel pezzo di ragazzo di Oscar, ed era euforica per la sua amica. Però seppe anche della spiacevole visita che sua cugina le aveva fatto e quello che era successo. Ma June disse a Pan di non preoccuparsi, perché tanto l’avrebbe difesa anche lei! Passarono tre interminabili ore, in cui due di Chimica e una di Storia. Finalmente arrivò il momento più amato degli studenti: la ricreazione!
-Uff ti giuro che non ce la facevo più June, abbiamo iniziato il duro lavoro della scuola già al secondo giorno!-
-Si infatti, ma Storia non è stata poi così male!… Oh guarda chi sta venendo verso di te…-
-Eh?-
Pan si guardò intorno e poi…. Lo vide! Gli altri non esistevano più, nella sua mente solo lui e lei. Oscar parlava con altri due ragazzi probabilmente della sua stessa età, e mostrava loro un sorriso più che smagliante. Pan divenne rossa e non accennava un segno di vita. Sentiva in lontananza June che la stava chiamando, ma non volle darle ascolto. Oscar la guardò e lì Pan incominciò a scuotere la testa per destarsi da quell’ipnosi, ma il suo cuore la tradiva e pulsava sempre più velocemente.
-Ehi ciao… Pan giusto?-
-S.. sì giusto!-
-Come stai? Alla fine hai trovato le macchinette?-
-Sì ho aspettato June e sono andata con lei…. Ah Oscar lei è June, June lui è Oscar!-
-Molto piacere!- rispose la biondina mostrandogli un dolce sorriso.
-Il piacere è mio! Pan senti, che ne dici se oggi pomeriggio potessimo vederci? Sai vorrei poterti conoscere meglio e June, potresti venire anche tu…. Sai c’è il mio amico Thomas che è da ieri che ti sta fissando ma è troppo timido per presentarsi!-
June aveva gli occhi che le brillavano.
-Wow ehm…. Chi sarebbe?-
-è quello laggiù con i capelli neri e la maglietta rossa!-
June era entusiasta, quel tipo era davvero carino!
-Va bene se a Pan non dispiace verrò anch’io!- Disse June voltandosi verso l’amica, che non aveva parlato in quanto era rimasta a fissare Oscar per la sua bellezza.
-C…cosa? Ah sì certo che June può venire ci mancherebbe!-
-Bene Pan, allora oggi pomeriggio alle quattro al centro commerciale ok?-
-Ok!-
-Ah Pan…-
-S…sì?-
-Sei molto carina!- Oscar prese la mano della nostra sayan e la baciò delicatamente, tanto che Pan ebbe dei brividi di piacere lungo la schiena. -Allora a dopo! Ciao anche a te June!-
-Ciao!!!- rispose June, mentre la corvina rimase come pietrificata!
-Ehi ehi, amica mia quello è fatto apposta per te! È davvero dolcissimo e molto galante!-
-G…già! Però anche a te non è andata male… Thomas è veramente carino!-
-Carino?!? È… STUPENDO! Non vedo l’ora che arrivi oggi pomeriggio!!!-
Le due corsero poi da Bra per raccontarle tutto e anche lei era davvero eccitata per loro, ma un’altra buona notizia aspettava le ragazze:
-Sapete? Anche io oggi ho un appuntamento con un ragazzo al centro commerciale, è del terzo e dovrebbe essere anche lui in classe con Oscar e Thomas. È biondo con gli occhi verde acqua ed è a dir poco bellissimo!-
Bra era eccitatissima.
-Forse ho capito chi è! L’abbiamo visto con Oscar e Thomas prima vero Pan? Ah ma forse tu eri più concentrata a fissare quel bell’imbusto moro, vero?-
June e Bra si misero a ridere e Pan divenne paonazza.
-La volete piantare voi due?!?-
-Eddai non prendertela! Comunque facciamo così… perché tu e June non venite a casa mia verso le tre così ci prepariamo e poi li raggiungiamo insieme?-
Bra era la numero uno in fatto di trucchi e vestiti e come idea non era niente male!
-Io sono d’accordo… tu June?-
-Si perché no!-
-Bene allora alle tre a casa mia ok?-
-Ok! A dopo!-
Alla Capsule & Co.
-Mmmh… Dunque dunque…-
Bra stava rovistando uno dei suoi armadi della camera per vedere quali vestiti Pan e June potevano indossare per l’occasione.
-June ho trovato!-
Bra le mostrò una canottiera lunga nera che arrivava a malapena sotto i glutei e degli shorts in jeans.
-In più puoi metterti le mie converse viola, che andrà in tinta con i braccialetti e la collana a cuore!-
-Wow Bra, ma così è troppo non vorrei approfittare!-
-Oh non ti preoccupare per me queste sono bazzecole!-
-Già, Bra ha quasi un intero centro commerciale al posto di una camera!- disse Pan ridendo.
-Beh allora… grazie mille!-
-Ah i capelli lasciateli sciolti che sei carinissima… e non ti nuocerebbe un po’ di ombretto rosa!-
-Ok!-
-Pan ora tocca a te!-
La turchina riprese a rovistare tra le sue cose e dopo un paio di minuti, riuscì a tirare fuori qualcosa per la nostra sayan corvina.
-Questo top giallo starebbe d’incanto con la tua gonna a pieghe in jeans! Poi metterai le mie ballerine gialle e braccialetti e collana azzurri! Lasciati pure la coda e non serve che ti metti trucco, stai bene anche senza!-
-Non so come farei senza di te Bra!-
-Ihihih… usciresti come una rockettara penso!-
-Beh neanche quello stile è male ammettilo!-
-Si ma non per uscire con un ragazzo!!!-
-Già hai ragione ahahah…-
Tra risate e qualche pettegolezzo, le nostre tre amiche riuscirono a vestirsi e Bra si presentò con vestitino azzurro con coprispalle e cintura neri, stivaletti bassi in pelle neri, braccialetti azzurri, un po’ di matita nera agli occhi e capelli legati con un alta coda di cavallo. Tutte e tre erano spettacolari e Trunks, vedendole arrivare alla porta d’ingresso rimase a bocca spalancata. Bulma era molto orgogliosa di sua figlia, perché in gusti d’abbigliamento aveva decisamente preso da lei.
-Tsk! Sembra una sfilata di moda… entrano con dei vestiti ed escono con altri!-
E non poteva di certo mancare il solito commento del nostro principino, vero?!?
-Mamma, noi andiamo al centro commerciale e tornerò per le sei e mezza ok? Così ho tempo di darti una mano con le pratiche!-
-Ok tesoro, divertitevi ragazze!-
Già, ogni tanto la nostra meticcia azzurra dava una mano alla madre con calcoli e conti, giusto per non spendere soldi in fatto di commercialista (non che di soldi non ne avessero, intendiamoci! NdA). Infatti lei era molto brava in matematica ed economia aziendale, prendeva sempre 8 o addirittura 9!
Le nostre tre amiche si incamminarono verso il centro commerciale, sognando ad occhi aperti quello che poteva succedere con i loro compagni.
-Oddio e se cerca di baciarmi?!?-
-Oh Pan quante storie… lo assecondi no?!?-
-Bra, Pan è straimbarazzata anche quando Oscar la guarda!-
Commentò June ridendo, accompagnata dalla Brief.
-Mmmh ancora con questa storia?!? Non mi imbarazzo!-
-No infatti, diventi rossa e balbetti soltanto!!!- disse ironica June
-Ah…ah…ah… Divertente!!!- Pan mise il broncio e le due non potevano far altro che ridere di gusto, ma non si accorsero che a pochi metri da loro, altre tre ragazze le stavano seguendo, e una di queste era davvero arrabbiata e nervosa!
Alla West’s Mall (Centro commerciale)
I tre ragazzi stavano bevendo un cocktail in un bar all’aperto aspettando l’arrivo delle ragazze.
-Non trovate che June sia uno schianto? Con quei magnifici occhi verdi poi… Non potevo chiedere di meglio!!!-
-Ah Thomas, il solito romanticone! Vedi una ragazza stupenda e subito le vai ad affiondare rose rosse!-
-Beh problemi, e poi che dici quali rose?-
-Beh scusa… allora quelle appoggiate alla sedia cosa sono?!?-
Thomas divenne rosso dall’imbarazzo!
-Beh… almeno io le ho portato qualcosa! Tu Mark invece non hai portato niente a Bra… e poi mi chiedo come tu sia riuscito ad avere appuntamento con lei!-
-A ragazze come lei piacciono cose semplici, e io si dia il caso che sono un ragazzo semplice ma molto bravo a parole e gesti!-
Ad un tratto Mark e Thomas si girarono contemporaneamente verso Oscar, che da minuti stava girando senza sosta la cannuccia nel cocktail, pensieroso e sorridente.
-Ehi Oscar, ci sei?!?-
-Eh?… Ah si si ci sono!!!-
-Stavi pensando a Pan vero? Da quando l’hai incontrata non fai altro che disegnare sul banco il suo volto o scrivere il suo nome dappertutto! E dire che la conosci si e no da due giorni!- Commentò Mark.
-Si ma in lei c’è qualcosa che mi attira! Secondo me non è come le altre ragazze, quando la vedo parlare con June e vivace e spontanea e… un po’ mascolina ma è dolce allo stesso tempo!-
-Sì… Oscar ha avuto un colpo di fulmine! Sei innamorato!- Concluse Thomas, come se fosse l’esperto in fatto di relazioni.
-No ma che dici…- Oscar divenne paonazzo -… è solo che mi attrae tutto qui!-
-Si si certo!- dissero in coro i due amici.
Oscar non fece in tempo a replicare, in quanto le nostre tre giovanissime ragazze erano arrivate… in ritardo!
-Scusateci del ritardo!- Si scusò Bra mettendosi una mano dietro la nuca in gesto di imbarazzo. Ma i ragazzi non la sentirono neanche perché erano come incantati dalla loro bellezza. Pan e June divennero rosse, Bra era ormai abituata a questo tipo di atteggiamenti, così non fece altro che sorridere.
-C..ciao June! Tieni queste… sono per te!- Thomas le porse dolcemente il mazzo di rose in mano e lei rimase veramente senza parole.
-G…grazie sei molto gentile e molto… carino!-
Bra e Mark si salutarono con dei semplici baci sulla guancia, mentre Oscar prese la mano di Pan e la baciò, esattamente come fece a ricreazione. La sayan arrossì violentemente e cercò di dire qualcosa, ma Oscar intuì il suo imbarazzo così deviò la cosa.
-Allora, vogliamo entrare e fare un giro?-
Chiese in generale, tutti annuirono e andarono all’ingresso del centro. Fecero un po’ di giri per dei negozi e i ragazzi comprarono qualche regalino alle loro rispettive compagne. Parlarono delle loro vite (a parte Pan e Bra che non dissero a nessuno dei quattro, compresa June, delle loro origini sayan), ridendo e scherzando, prendendo anche in giro alcuni dei professori. Ad un tratto si fermarono in una pizzeria al trancio, si sedettero e June e Thomas andarono a prendere i tranci per tutti, un occasione così per stare soli.
-Scusate ragazzi, faccio una corsa in bagno e arrivo subito!-
-Ok!-
Pan corse con il sorriso stampato in volto. Dopo pochi minuti uscì dal bagno e all’entrata della toilette Oscar la stava aspettando appoggiato al muro. Quando la vide, le sorrise e le andò incontro.
-Lo so questo non è il posto adatto per appartarci, ma devo assolutamente dirti una cosa!-
-S…sì dimmi pure!-
Oscar fece un respiro profondo ed incominciò.
-Io ti conosco di vista da molto più tempo di quanto tu creda, è da un anno che ti vedo andare in giro con Bra per negozi e locali, solo che tu non mi hai mai visto forse perché non ci hai fatto caso, ma anche perché io sono timido e se mi avessi visto che ti fissavo, avrei fatto una mega figuraccia. Mi sono innamorato di te e devo dire che sei bellissima anche con indosso la bandana arancione e la catena appesa ai jeans. Per te naturalmente è troppo presto far si che ci mettessimo insieme perché ci conosciamo da poco, ma io aspetterò e spero di piacerti sul serio!-
Pan non sapeva che dire, e per il fatto che Oscar la stesse “osservando” da un anno la eccitava molto. Era in enfasi e rimase con la bocca semi-aperta.
-Oddio avrò fatto la figura del deficiente e…-
-No! Assolutamente… solo che… wow non so che dire! Tu mi piaci sul serio e quando t…ti guardo beh… rimango impallata e non so scollarti gli occhi di dosso… Oh mamma l’ho detto!!!- Pan si vergognava parecchio per ciò che aveva detto, ma Oscar sembrava davvero piacergli la cosa… le accarezzò la guancia e pian piano iniziò ad avvicinarsi sempre più a lei. Erano a pochi millimetri di distanza tra una bocca e l’altra quando…
-BRUTTA STRONZA TI AVEVO DETTO DI STARGLI LONTANOOOO!!!!-
Kelly comparì sulla scena e i due interruppero bruscamente il loro quasi-bacio.
-Ehi, stronza a chi?!?- rispose di rimando Pan. Kelly infuriata si avvicinò velocemente a Pan intenta a darle un ceffone… no che Pan non era in grado di difendersi, ma qualcuno la anticipò.
-OSCAR MOLLAMI!!!!-
-Kelly non hai ancora capito?!? Tra noi è finità e la colpa è stata tua perché eri, sei e resterai una falsa… ma parte di colpa è mia perché ci sono cascato… ma anche perché ero innamorato di Pan e la cosa effettivamente non mi dispiace!-
-Q…quindi era lei la famosa ragazza dei tuoi pensieri eh?!? BASTARDO!!!-
-Sì e lei… e se provi ad avvicinarti te la dovrai vedere con me chiaro? ORA SPARISCI!!!-
Oscar era davvero duro con Kelly, ma se lo meritava. Nora e Betty cercarono di calmarla mentre June, Thomas, Bra e Mark li raggiunsero all’entrata della toilette.
-Cosa ancora tu?-
-Guarda chi c’è la mia “CARA” CUGINETTA!!!-
-Cosa? Quella è tua cugina?!?- Le chiese Thomas un po’ sorpreso
-Purtroppo sì e non ne vado fiera! Tsk!-
-Nemmeno io cosa credi!- rispose Kelly di rimando.
-Ora vedi di finirla Kelly! Tu e le tue amiche smammate perché non fate altro che fare brutte figure!!!-
Bra assunse uno sguardo minatorio come quello del padre, e nessuno le poteva opporsi, tanto meno Kelly and company!
-QUESTA ME LA PAGHERETE MOLTO CARA, VE LO GARANTISCO!!!!!-
Così dicendo, le tre oche uscirono dal centro commerciale e Bra ricevette un complimento da parte del suo “amico”.
-Wow che sguardo accattivante… mi sa che nemmeno io lo resisterò!!!-
-Ahahah grazie Mark!-
Oscar si girò verso Pan come per coccolarla, mettendole le mani sopra le spalle e guardandola negli occhi.
-Stai bene Pan? Non ti sarai mica spaventata per quella lucciola vero?!?-
“poverino! Si vede proprio che non sa con chi sta parlando!” Pensò Pan sorridendo
-No no tranquillo, non mi fa certo paura quella là!-
-Bene! Meno male!- Oscar si avvicinò e le diede un bacio sulla fronte come per consolarla e Pan… Indovinate? Sì, divenne rossa come un peperone.
Il resto della giornata la passarono tranquillamente. Ormai erano le 6 e per i ragazzi era momento di andare a casa.
-Senti, ti dispiace se faccio una passeggiata con te così ti riaccompagno a casa?-
Chiese Mark a Bra, che non rifiutò la richiesta.
-Beh io allora vado a casa mia… Tommy, ti va di accompagnarmi?-
-C…certo June, io sono in scooter puoi venire dietro!-
-Allora Pan non farti pregare… ti accompagno io a casa!-
-Beh veramente…-
Ma la corvina ricevette una gomitata da parte dell’amica sayan, per spronarla ad accettare l’invito.
-O..ok ma io abito lontano da qui! Ci metteremo un ora con lo scooter!-
-Ma mezz’ora con la moto!-
A Pan le si brillarono gli occhi, non c’era cosa più meravigliosa di quella di andare in moto con un ragazzo a dir poco stupendo.
-Accetto volentierissimo!!!!-
Detto questo tutto il gruppo si salutò e Pan salì in groppa alla moto tenendosi abbracciata ad Oscar, il quale arrossì al contatto delle sue mani avvinghiate ai propri addominali.
-D…dov’è che abiti?-
-Sui monti Paoz!-
-Wow quello sì che è un bel posto! Bene reggiti forte!-
Mise in moto il veicolo e a tutta velocità entrò in strada. Kelly rimase nascosta dietro ad una colonna a subirsi la scena. Con un pugno serrato imprecò senza però farsi sentire.
-Giuro Pan che me la pagherai! Ricorda che Oscar è soltanto mio e farò di tutto per riaverlo!-
Oddio mi scuso per questo chappy, ma l’ho scritto ora che sono davvero stanca! È orribile lo so e fatemi sapere se devo modificare qualcosa o se volete che lo cancelli per farne uno di più decente! Comunque ringrazio le recensioni di
flo97, nychi e yumi_97 (le mie recensitrici puntualiiii!!! XD). Inoltre ringrazio chi legge e segue questa storia.Alla Prossima!!!
Besitos a todos!
Jexaveggy